sabato 29 giugno 2019

[Libri] Fish Boy di Chloe Daykin


Titolo: Fish Boy
Autore: Chloe Daykin
Editore: Giunti
Formato: eBook
Pagine: 184
ISBN: 9788809880887

Billy Shiel è un dodicenne sveglio e spiritoso, ma molto, molto introverso. L'unico amico che ha è il suo mentore invisibile, il naturalista Sir David Attenborough, di cui conosce a memoria tutti i documentari. Fortuna che ci sono il nuoto e il mare, il solo posto al mondo dove si sente al sicuro e può lasciare andare alla deriva i problemi. Ma quando, alle difficoltà ad ambientarsi a scuola e ai bulli che gli danno il tormento, si aggiungono la misteriosa malattia della madre e un padre che ha sempre meno tempo per lui, tutto per Billy sembra trasformarsi in un gorgo marino pronto a inghiottirlo. Finché non arriva Patrick, il nuovo compagno di scuola. E finché, durante un'immersione, un piccolo pesce non va a sbattergli sugli occhialini e inizia a parlargli...


Ho trovato questa storia veloce e piacevolissima da leggere, grazie anche alle belle illustrazioni che accompagnano il testo.
Dietro a un romanzo dedicato ai ragazzi e a una trama all'apparenza semplice si nascondono, in realtà, tematiche molto profonde e importanti, a cominciare dal senso di solitudine che affligge il giovane protagonista. Il suo essere diverso dalla massa, non dal punto di vista fisico quanto da quello caratteriale, lo rende vittima di bullismo ma il giovane sembra non soccombere alla prepotenza che lo circonda e, anzi, si rifugia nel suo mondo marino. Mi è piaciuta molto l'idea di affiancargli un amico come Patrick, a sua volta singolare ma estremamente sensibile e intelligente.
Ho adorato leggere le pagine incentrate sul rapporto di Billy con il padre, un personaggio esemplare che è stata una costante ventata di positività nel testo. Particolare e da me apprezzata l'idea della malattia della madre, una sofferenza in principio senza nome e poi svelata con un chiaro intento di promozione sociale, come sottolineato anche nelle pagine finali del volume, anche se da questo punto di vista avrei gradito un maggiore approfondimento e maggiori confronti tra la donna e il figlio dopo la chiara e comprensibile reazione.
Infine, gli incontri di Fish Boy con il suo amico Bob e con il resto del banco di pesci si rivelano una grande metafora della voglia di libertà e di crescita, l'accettazione della realtà da parte del ragazzo passa infatti attraverso dubbi e paure, arrivando a un finale dai toni pacati e molto gradevole.
Voto: 4,5/5

Le Quattro Cavaliere dell'Apocalisse: leggi un romanzo di formazione o per ragazzi
Visual Challenge Upgrade: libro bonus

giovedì 27 giugno 2019

[Libri] Fa troppo freddo per morire di Christian Frascella


Titolo: Fa troppo freddo per morire
Autore: Christian Frascella
Editore: Einaudi
Formato: eBook
Pagine: 309
ISBN: 9788858428757

Come può essere un quartiere di Torino che si chiama Barriera di Milano? Un avamposto verso il resto del mondo. Infatti, da roccaforte operaia si è trasformato in una babele multietnica. È qui, in una lavanderia a gettoni gestita da un magrebino, che Contrera riceve i suoi clienti. Accanto a un piccolo frigo pieno di birre che provvede a svuotare sistematicamente. I suoi quarant'anni li ha trascorsi quasi tutti per quelle strade. Faceva il poliziotto ma si è fatto cacciare per una brutta storia di droga, ora fa l'investigatore privato senza ufficio ma non senza fantasia. Ha una Panda Young da un quinto di secolo: e quello è «il rapporto più duraturo che abbia mai avuto nella vita». La sua ex moglie lo detesta e la figlia adolescente si rifiuta di rivolgergli la parola. Ad amarlo restano giusto la sorella e i due nipoti, divertiti dalla sua eccentricità. Quando Mohamed, il proprietario della lavanderia, gli chiede di aiutare un ragazzo che si è indebitato con una banda di albanesi, Contrera non può certo tirarsi indietro. Ma come in ogni poliziesco che si rispetti, le cose sono molto più complicate di quanto sembri a prima vista: e quando salta fuori il primo cadavere, Contrera capisce di essersi ficcato in un pasticcio nel quale finirà per rischiare non solo la pelle.


Non conoscendo l'autore, ho scoperto questo libro per caso e, incuriosita dal titolo e dalla sinossi, ho deciso di leggerlo.
La vicenda è tutta incentrata sul protagonista Contrera, un investigatore privato che ho trovato molto simpatico in alcune uscite e battute. Spesso, però, ho avuto l'impressione che l'autore calcasse troppo la mano sul suo lato negativo, rimarcando le brutte azioni compiute da ex poliziotto, quasi a volere avvicinarsi a personaggi belli e dannati ben più famosi. 
Mi sono piaciute molto le descrizioni degli ambienti: il quartiere Barriera di Milano, a Torino, che si presenta particolare già dal nome che crea un vero e proprio gioco di parole, è il contesto perfetto per quanto raccontato e, via via, diventa esso stesso protagonista, influenzando i comportamenti e le scelte delle figure che vi abitano e lavorano, agendo in modo più o meno subdolo.
La parte thriller è ben scritta e gestita ma, a mio avviso, pecca un po' di mancanza di esperienza, personalmente ho avuto quasi subito dei sospetti sul nome dell'assassino, che poi sono stati effettivamente confermati. In particolare, l'insistenza su un dettaglio apparentemente insignificante mi ha colpita e ha reso piuttosto semplice l'intuizione. In questo senso il mistero si è un po' perso, rendendo la trama meno interessante.
Voto: 3,5/5

Le Quattro Cavaliere dell'Apocalisse: leggi un thriller in cui ci sia almeno un omicidio
Visual Challenge Upgrade: uomo

mercoledì 26 giugno 2019

[Libri] I passi dell'amore di Nicholas Sparks


Titolo: I passi dell'amore
Autore: Nicholas Sparks
Editore: Sperling & Kupfer
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 232
ISBN: 9788868360764

Nella piccola cittadina di Beauford, North Carolina, il cinquantasettenne Landon Carter ricorda l'anno in cui la sua vita cambiò per sempre: aveva diciassette anni ed era un adolescente vivace e irrequieto. Lasciato dalla fidanzata del momento pochi giorni prima del ballo della scuola, si riduce a invitare come "ultima scelta" Jamie, la figlia del pastore, una ragazza assolutamente agli antipodi da lui, piena di candore, ingenuità e tante buone intenzioni. Dopo quella sera tra i due nasce un'inaspettata e sorprendente amicizia che in breve tempo si trasforma in un sentimento intenso e travolgente, tanto che Landon ha come unico scopo della sua vita realizzare i sogni di Jamie. Ma ai desideri dei due si oppone il destino.


Nel corso degli anni ho letto alcune opere di Nicholas Sparks ed è un autore che mi piace molto. Questo volume in particolare attendeva da tempo nella mia libreria, sebbene tempo fa, dopo aver visto il film, mi fossi ripromessa di leggerlo al più presto! Non so se i ricordi siano un po' svaniti, ma ho avuto l'impressione che la pellicola mi abbia emozionata maggiormente.
Lo stile di scrittura è scorrevole e la narrazione in prima persona, per mano del protagonista maschile, risulta coinvolgente e appassionante. In particolare ho trovato bella e riuscita l'idea di far raccontare quello che è a tutti gli effetti un romanzo rosa da un uomo.
Il personaggio di Landon mi è piaciuto molto anche se l'autore ha voluto forzare la mano sul suo essere un ribelle dall'animo buono, a mio avviso riuscendoci solo in parte. Jamie invece mi è sembrata esagerata nella sua perfezione, troppo buona e altruista, tanto da risultare finta.
Ho trovato gradevole l'ambientazione che Sparks ha saputo ricreare, collocando la trama negli anni Cinquanta e introducendo di volta in volta riferimenti più o meno velati al modo di vivere e alle regole dell'epoca.
Nel complesso la storia è carina, ma mi ha colpita il finale che, con poche parole concentrate nell'ultima riga, riesce a stravolgere l'idea che il lettore si è fatto, lasciando comunque una punta di dubbio.

Voto: 3,5/5

Visual Challenge Upgrade: capelli sciolti, mare, onde, cielo, nuvole

domenica 23 giugno 2019

[Libri] Territori oscuri di Alan Glynn


Titolo: Territori oscuri
Autore: Alan Glynn
Editore: Rizzoli
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 396
ISBN: 9788817051736

Immagina una droga che faccia funzionare il tuo cervello al massimo, che sfrutti tutte le tue potenzialità creative ed esalti il bagaglio di conoscenze di un'intera vita. Immagina una droga che ti permetta di elaborare le informazioni così rapidamente da poter leggere un libro in poche ore e ricordarne ogni parola, o imparare una lingua straniera in una sola sera. Una droga che ti permetta di interpretare gli schemi dei mercati finanziari, ti renda tanto affascinante da sedurre senza sforzo una sala piena di sconosciuti, e ti aiuti a trovare il lavoro dei sogni. Eddie Spinola è sotto il suo effetto. Si chiama MDT-48, e gli sta cambiando la vita, aiutandolo a diventare l'uomo che avrebbe sempre voluto essere. Nel momento in cui Eddie sta raggiungendo il successo economico e personale, comincia a cedere: mal di testa lancinanti, amnesie, improvvise crisi di violenza. Ma ormai è troppo tardi per tornare indietro. Eddie è assuefatto e le scorte di MDT, in apparenza illimitate, si stanno esaurendo. Il ragazzo si mette sulle tracce di altri fruitori, scoprendo le pericolose origini del la nuova sostanza e i misteri nascosti dietro la morte del suo spacciatore. Ciò che all'inizio sembrava un sogno è diventato il suo peggior incubo.


Non ho ancora guardato la serie tv Limitless ma anni fa ho visto l'omonimo film e ne ho un piacevole ricordo, quando ho scoperto che la trama era tratta da questo libro ho deciso di leggerlo. Purtroppo ammetto di essere rimasta un po' delusa, mi aspettavo infatti una scrittura più coinvolgente e scattante, invece ho impiegato più tempo del previsto per arrivare alla fine.
Il protagonista non mi ha conquistata: pur diventando via via interessante, ho avuto una costante sensazione di distacco nei suoi confronti e non mi sono appassionata alla sua vita e ai drastici cambiamenti dovuti all'MDT, anche se ho trovato ben scritte le descrizioni dei suoi diversi stati fisici e psichici derivanti dall'assunzione della droga. Gli altri personaggi non sono stati approfonditi come mi aspettavo e, ai miei occhi, sono diventati delle semplici comparse che avrebbero sicuramente potuto esprimere in modo migliore le loro caratteristiche.
L'opera è strutturata in quattro parti, la prima è interessante in quanto è l'introduzione alla vicenda mentre la seconda è quella che mi è sembrata più noiosa. I vari capitoli, infatti, affrontano l'ascesa di Eddie nel mondo delle azioni di borsa e, sicuramente anche a causa dell'argomento non proprio nelle mie corde, li ho trovati piuttosto lenti e, per me, poco stimolanti. La situazione è migliorata andando avanti, grazie a maggiori scene d'azione ma, nel complesso, tutta la storia non è stata eccessivamente avvincente.
Il finale mi è sembrato adatto ma troppo veloce e brusco, molti argomenti sono stati lasciati in sospeso e mi è rimasta la sensazione che mancasse qualcosa.
Voto: 3/5

Bet Reading Challenge: 27 rosso - libro che parla di una dipendenza

martedì 18 giugno 2019

[Libri] Il diario di Mr. Darcy di Amanda Grange


Titolo: Il diario di Mr. Darcy
Autore: Amanda Grange
Editore: Tre60
Formato: eBook
Pagine: 242
ISBN: 9788867021703

Fitzwilliam Darcy è l'eroe romantico che da duecento anni a questa parte continua a conquistare il cuore di milioni di lettrici in tutto il mondo. In questa coinvolgente e fedele rivisitazione di Orgoglio e pregiudizio, finalmente la storia di Darcy ed Elizabeth viene raccontata dal punto di vista di lui. Per la prima volta abbiamo accesso ai suoi pensieri e sentimenti più intimi, riversati nelle pagine del suo diario, e a tutti quei momenti e quelle situazioni a cui nell'originale si fa solo cenno. All'apparenza freddo e distaccato, Darcy in realtà ha un temperamento passionale: possiamo condividere la sua furia e la sua indignazione nello scoprire il proposito della sorella di fuggire con George Wickham, la sua buona fede nell'adoperarsi per separare l'amico Charles Bingley da Jane Bennet e il suo disgusto nel dover di nuovo aver a che fare con Wickham, che ora insidia proprio la famiglia Bennet. Ma, sopra ogni altra cosa, attraverso le parole di Darcy ripercorriamo la sua storia d'amore con Elizabeth in tutte le sue sfumature, dall'iniziale ostilità all'irresistibile attrazione, dal conflitto interiore fino all'indimenticabile lieto fine. Il diario di Mr. Darcy è un rispettoso omaggio al capolavoro di Jane Austen, e un'occasione imperdibile per rivivere ancora una volta le emozioni e le atmosfere che ha saputo creare.


Ho letto "Orgoglio e pregiudizio" anni fa e, pur non essendo il mio libro preferito della Austen, mi è piaciuto molto. Complici i film tratti dall'opera, il personaggio di Darcy è sicuramente uno dei più affascinanti della letteratura dell'epoca, grazie alla sua aria misteriosa e imperscrutabile che emerge dalle pagine del romanzo principale.
Questo testo mi ha attratta proprio per il suo intento di portare alla luce i pensieri del protagonista e, in questo modo, farci scoprire alcuni lati del suo carattere lasciati un po' nascosti e un punto di vista nettamente diverso rispetto alla vicenda con Elizabeth. Secondo me l'autrice è riuscita molto bene a restare fedele all'originale e, allo stesso tempo, a regalarci episodi inediti e gradevolissimi. Darcy mi è piaciuto molto, pur conservando alcune caratteristiche tipicamente maschili, l'ho trovato maturo e intrigante, sicuramente ingenuo su alcuni punti ma nel complesso impeccabile.
L'ambientazione è stata ricreata in modo superbo, inoltre ho notato una forte attenzione ai dettagli anche nelle piccole cose come, ad esempio, l'abbigliamento dell'epoca.
Ho gradito molto la suddivisione in più parti attraverso i mesi che compongono il diario dell'uomo e, di conseguenza, in capitoli relativi ai giorni. In questo modo la lettura è stata molto piacevole e scorrevole ed è stato semplicissimo riuscire a orientarsi sul piano cronologico degli avvenimenti.
Voto: 4,5/5

Le Quattro Cavaliere dell'Apocalisse: leggi un romanzo storico ambientato in Europa
Visual Challenge Upgrade: labbra

mercoledì 12 giugno 2019

[Libri] Sindrome da cuore in sospeso di Alessia Gazzola


Titolo: Sindrome da cuore in sospeso
Autore: Alessia Gazzola
Editore: TEA
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 212
ISBN: 9788850250639

Alice Allevi ha un grosso problema. Si è appena resa conto di non voler più diventare un medico, ma non ha il coraggio di confessarlo a nessuno, e non sa cosa fare del suo futuro. Sarà l'omicidio di una persona vicina alla sua famiglia a far scoprire ad Alice la sua vocazione: la medicina legale. Forse c'entra il suo intuito, che la induce a ficcanasare dove non dovrebbe, mettendo a rischio le indagini. Forse c'entra l'arrivo della sua nuova coinquilina Yukino, una studentessa giapponese che parla come un cartone animato e che stravolge le abitudini, non solo culinarie, di Alice. Forse c'entra nonna Amalia che, con saggezza mista a battute fulminanti, sa come districarsi tra i pettegolezzi di paese. Una cosa è certa: Alice non lo ammetterebbe mai, ma se sceglierà quella specializzazione, è soprattutto per rivedere Claudio Conforti, il giovane e bellissimo medico legale che ha conosciuto durante il sopralluogo. Vestito in maniera impeccabile, sorriso affilato come un bisturi, occhi travolgenti. Arrogante, sprezzante e... irresistibile.


Avendo già letto i primi due volumi della serie, conoscevo già il personaggio di Alice e le sue caratteristiche. Questo prequel mi ha messo davanti una protagonista un po' acerba e meno determinata di quanto ricordassi: la sua goffaggine e le sue insicurezze mi hanno fatto sorridere ma, nell'insieme, non mi hanno convinta del tutto.
Mi è comunque piaciuto scoprire come è nato l'interesse della ragazza per la medicina legale, leggere qualche aneddoto in merito alle figure principali del distretto e, in particolare, assistere alla conoscenza con Yukino, un personaggio-macchietta che riesce sempre a strappare qualche risata con il suo italiano improbabile e la sua saggezza orientale. Non mi ha convinta Claudio Conforti, un uomo tanto attento e scrupoloso nel lavoro quanto superficiale e narcisista nella vita privata, il classico cliché da chick-lit che fa capitolare la protagonista quasi contro la sua volontà, un particolare un po' banale. Migliore personaggio è stato sicuramente quello di nonna Amalia, scrupolosa e giudiziosa, sempre pronta a dispensare consigli e a sostenere gli altri come solo le persone sagge sanno fare!
La trama, grazie alla sua brevità e allo stile di scrittura molto scorrevole e gradevole, è intrigante e coinvolgente, infatti ho letto il volume in una manciata di ore. Il caso di omicidio presentato non mi è dispiaciuto anche se avrei gradito maggiori approfondimenti sulle tematiche introdotte.
Nel complesso il libro si è rivelato un buon compagno per staccare la spina e un trampolino di lancio per proseguire con la saga dell'ormai celebre medico legale.
Voto: 3,5/5

Le Quattro Cavaliere dell'Apocalisse: leggi un libro che riporti in copertina uno strumento medico

lunedì 10 giugno 2019

[Libri] Un caso speciale per la ghostwriter di Alice Basso


Titolo: Un caso speciale per la ghostwriter
Autore: Alice Basso
Editore: Garzanti
Formato: eBook
Pagine: 411
ISBN: 9788811609230

Per Vani le parole sono importanti. Nel modo in cui una persona le sceglie o le usa, Vani sa leggere abitudini, indole, manie. E sa imitarlo. Infatti Vani è una ghostwriter: riempie le pagine bianche di scrittori di ogni genere con storie, articoli, saggi che sembrino scaturiti dalla loro penna. Una capacità innata che le ha permesso di affermarsi nel mondo dell'editoria, non senza un debito di gratitudine nei confronti dell'uomo che, per primo, ha intuito la sua bravura: Enrico Fuschi, il suo capo. Non sempre i rapporti tra i due sono stati idilliaci, ma ora Vani, anche se non vorrebbe ammetterlo, è preoccupata per lui. Da quando si è lasciato sfuggire un progetto importantissimo non si è più fatto vivo: non risponde al telefono, non si presenta agli appuntamenti, nessuno sa dove sia. Enrico è sparito. Vani sa che può chiedere l'aiuto di una sola persona: il commissario Berganza. Dopo tante indagini condotte fianco a fianco, Vani deve ammettere di sentirsi sempre più legata all'uomo che l'ha scelta come collaboratrice della polizia per il suo intuito infallibile. Insieme si mettono sulle tracce di Enrico. Tracce che li porteranno fino a Londra, tra le pagine senza tempo di Lewis Carroll e Arthur Conan Doyle. Passo dopo passo, i due scoprono che Enrico nasconde segreti che mai avrebbero immaginato e, soprattutto, che ha bisogno del loro aiuto. E non solo lui. Vani ha di fronte a sé un ultimo caso da risolvere e fra le mani, dalle unghie rigorosamente smaltate di viola, le vite di tutte le persone cui ha imparato a volere bene.


Questo libro è l'addio preannunciato dalla stessa autrice a una protagonista particolare e quasi unica nel suo genere. Vani Sarca, infatti, si conferma anche in questo capitolo conclusivo un personaggio piacevolissimo da leggere, che racchiude nei suoi gesti e soprattutto nelle sue parole tanta intelligenza e pari ironia: è stato impossibile resistere alla comicità delle sue allusioni e ai giochi di parole che si trovano costantemente tra le pagine. La ragazza è cresciuta volume dopo volume e i cambiamenti, soprattutto qui, sono tangibili, cosa che sinceramente non mi è dispiaciuta, così come ho gradito l'evoluzione del rapporto tra la scrittrice e il commissario Berganza.
Mi è piaciuto come la Basso abbia dato una degna conclusione anche alle storie parallele delle altre figure che abbiamo imparato ad amare nel corso della serie, però in alcuni casi, come ad esempio in quello di Morgana, avrei preferito una maggiore attenzione.
Mi è mancato un po', rispetto al solito, un caso incentrato su un nuovo personaggio e su un nuovo libro, l'indagine concentrata esclusivamente sulla figura di Fuschi è stata ben congegnata ma, per me, è risultata a tratti un po' lenta.
Ho apprezzato invece tantissimo i continui rimandi a opere e autori, nonché i tanti aneddoti dedicati al mondo della letteratura classica. Le similitudini sono esplicate in modo semplice e gradevole e, nel complesso, il romanzo si è rivelato perfetto per salutare la ghostwriter e il suo mondo.
Voto: 4,5/5

Le Quattro Cavaliere dell'Apocalisse: leggi un libro che faccia parte di una serie composta da almeno 5 volumi
Visual Challenge Upgrade: ragazza

venerdì 7 giugno 2019

[Libri] Credimi sto mentendo di Mary Elizabeth Summer


Titolo: Credimi sto mentendo
Autore: Mary Elizabeth Summer
Editore: Newton Compton
Formato: eBook
Pagine: 261
ISBN: 9788854184039

Julep Dupree dice un sacco di bugie e conosce bene l'arte del raggiro. Suo padre, anche lui un esperto truffatore, l'ha mandata all'esclusivo St Agatha High, a Chicago, proprio per farla socializzare con i figli dell'alta società. E Julep non perde tempo: riesce perfino a guadagnare un po' di soldi organizzando piccole truffe per far ottenere ai suoi compagni di classe il massimo dei voti. Il suo obiettivo è riuscire ad arrivare fino alla prestigiosa università di Yale. Ma quando un giorno torna a casa, ad attenderla c'è una brutta sorpresa: l'appartamento è stato svaligiato e suo padre è scomparso. Con l'aiuto del suo migliore amico, Sam, e del ragazzo più ambito della scuola, Tyler, Julep cercherà di seguire le tracce che l'uomo ha lasciato dietro di sé: e non sarà facile tra criminali che le danno la caccia e torbidi segreti di famiglia. Ora per lei non c'è più tempo da perdere, è giunto il momento di mettere in pratica tutti i trucchi che il padre le ha insegnato.


Questo romanzo, già dal titolo, si è annunciato ricco di colpi di scena e in effetti, nel corso dei capitoli, non sono mancati episodi inaspettati che sicuramente mi hanno sorpresa. Più volte, però, ho avuto la sensazione che i fatti raccontati fossero troppo esagerati e decisamente poco verosimili.
La protagonista mi è piaciuta per la sua aria misteriosa e per la sua indole intraprendente. Da questo punto di vista tutta la trama è molto dinamica e piacevole da leggere, non ci si annoia e le pagine scorrono velocemente, soprattutto per la voglia di scoprire tutti i tasselli che dovrebbero aiutare a costruire la soluzione al principale enigma presentato.
Dei personaggi maschili ho apprezzato Sam e la sua lealtà mentre ho avuto qualche dubbio, poi confermato, nei confronti di Tyler. Proprio per questo le sue mosse, per quanto inaspettate, non mi hanno stupita molto, cosa che invece è successa in altre situazioni.
Purtroppo ho trovato il finale deludente: mi ha soddisfatta poco in quanto mi aspettavo più risposte, invece troppi argomenti importanti sono rimasti in sospeso e, oltre a non chiarire i maggiori dubbi, ne sono stati creati di nuovi, ancora più grandi.
Voto: 4/5

Visual Challenge Upgrade: pistola

martedì 4 giugno 2019

[Libri] Ogni riferimento è puramente casuale di Antonio Manzini


Titolo: Ogni riferimento è puramente casuale
Autore: Antonio Manzini
Editore: Sellerio
Pagine: 272
ISBN: 9788838939471

Tra realismo grottesco e thriller psicologico sette racconti sull'industria culturale, critici, sarcastici, che idealmente si ricollegano alla visione polemica di Sull'orlo del precipizio contro il cinismo e la speculazione che minacciano la libertà dei libri; ma in essi soprattutto si sente l'inventiva di un grande scrittore e la capacità di attrarre e imprigionare nella purezza del raccontare.


Pensando a  Manzini viene spontanea l'associazione a Rocco Schiavone, l'irriverente vicequestore protagonista della famosa serie e, probabilmente per questo, ammetto che questa raccolta di racconti ha un po' deluso le mie aspettative. L'ho iniziata consapevole del diverso tema trattato ma pensavo di trovare uno stile dell'autore simile a quanto conosciuto, cosa che invece è accaduta solo in parte.
Ciò che ho apprezzato del libro è stata la forma veloce e accattivante che me lo ha fatto portare a termine velocemente. Inoltre, ho trovato piacevole la struttura dell'opera, suddivisa in sette racconti nei quali, sicuramente, non manca l'ironia ma, cosa che a me ha fatto storcere un po' il naso, purtroppo si sfocia spesso in un cinismo eccessivo spesso ai limiti del grottesco.
Attraverso alcune figure carismatiche l'autore è riuscito a coprire tutti i ruoli principali che ruotano nel mondo dell'editoria, descrivendo un mondo fatto di sotterfugi, grandi speranze e promesse disattese.
I racconti che mi hanno colpita maggiormente sono stati "Lost in presentation", "Critica della ragione" e "La parete azzurra", il primo con protagonista un giovane autore emergente che si trova risucchiato dal vortice delle presentazioni del suo libro, il secondo incentrato sulla figura di un critico letterario e sul suo sarcasmo, il terzo dedicato a un ragazzo che decide di intraprendere il mestiere di libraio. Le situazioni descritte, per quanto indirettamente collegate, sono molto diverse tra loro, così come i finali, tuttavia le ho trovate molto realistiche e, soprattutto nel'ultimo caso, mi è piaciuto il senso di ottimismo lasciato. Al contrario, le storie che mi sono piaciute meno, proprio perché cariche di tensione e decisamente esagerate nei modi e nelle descrizioni, sono state "Racconto andino", dove protagonisti sono un agente letterario e un editore che si trovano a gestire una difficile situazione con un autore sui generis e con la figura del ghostwriter e "È tardi", gradevole nel suo humor nero ma estremamente pessimista.
Ho trovato simpatica l'idea di trasformare i "ringraziamenti" in un ulteriore capitolo, una sorta di critica sbeffeggiante a quanto si legge sui classici romanzi che camuffa le reali intenzioni di Manzini, così come il colpo di coda finale con l'ultimo divertente racconto che ci pone davanti le illusioni di una lettrice e, al suo fianco, metaforicamente ci riporta alla realtà.
Voto: 3,5/5

Le Quattro Cavaliere dell'Apocalisse: leggi un libro che ha meno di tre stelle
Visual Challenge Upgrade: libri