giovedì 31 dicembre 2020

[Libri] La matematica delle bionde di Federica Brunini

 

Titolo: La matematica delle bionde
Autore: Federica Brunini
Editore: Giunti
Pagine: 224
ISBN: 9788809779747

Quando ha una serata importante, Camilla Casteldani, giornalista frustrata di gossip alla soglia dei trent'anni, indossa il suo immancabile tubino nero e una collana di perle. Proprio come il suo mito Audrey Hepburn, l'icona di eleganza e di stile di cui sta scrivendo la biografia. Ma cosa succede se al posto del ritratto di Audrey che le serve per la copertina del libro, le viene recapitato a casa quello di Marilyn, la bionda svaporata tutta curve e zero cervello? Soprattutto se la bionda più bionda del pianeta inizia a parlare, a sorseggiare champagne con la sua mano guantata e a elargire consigli tutt'altro che richiesti? Dapprima Camilla si indispettisce, ma poi, mentre piange sconsolata per la fine della sua relazione con Chris, inizia a chiederle aiuto. E l'aiuto di Marilyn ha l'effetto di un vero e proprio tornado: a partire dal guardaroba, tutto da rifare, dal trucco e dal colore dei capelli, dall'abc per diventare irresistibilmente sexy... Tra un enigmatico Mr G. e un cavaliere misterioso che la salva da una situazione davvero incresciosa, riuscirà Camilla a tirar fuori la Marilyn che è in lei?


Ho scoperto questa autrice da poco ma il suo stile di scrittura mi piace molto. Questo titolo è una delle sue prime opere pubblicate e, rispetto ai romanzi più recenti, ho notato una forma più acerba ma non per questo meno coinvolgente.
La trama, un po' surreale, è simpaticissima, la protagonista è una ragazza con la quale è facile entrare in sintonia, ritrovandosi immersi senza accorgersene nella sua vita e nelle sue avventure. 
Ho apprezzato tantissimo l'idea di affiancare a Camilla nientemeno che Marylin Monroe, sotto forma di una presenza all'inizio un po' inquietante ma, via via, sempre più gradevole. Tante le citazioni e i rimandi alla vita e alla carriera dell'attrice, un vero e proprio omaggio che la Brunini ha voluto tributare alla diva senza, tuttavia, scadere nel banale o esagerare.
La parte sentimentale è quella che, personalmente, mi ha coinvolta meno, visto il finale prevedibile nonostante l'aura di (finto) mistero che si trascina per molti capitoli in merito alle generalità del corrispondente segreto della giornalista.
Voto: 4/5

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mercoledì 30 dicembre 2020

[Libri] La promessa di Natale di Sue Moorcroft


Titolo: La promessa di Natale
Autore: Sue Moorcroft
Editore: Newton Compton
Pagine: 383
ISBN: 9788822711496

Ava confeziona cappelli su misura, ma la sua vita è tutt'altro che perfetta. I clienti scarseggiano, ci sono le spese da pagare, un ex fidanzato assillante e, come se non bastasse, il Natale è alle porte. Ava detesta le festività natalizie, soprattutto da quando non c'è più sua nonna, l'unica nella sua famiglia che le abbia mai fatto assaporare lo spirito del Natale. In una fredda sera di dicembre, nella vita di Ava piomba Sam Jermyn, il capo della sua coinquilina Izz. Tra i due volano scintille, e non in senso del tutto positivo. Sam non si lascia scoraggiare dalle resistenze di Ava e, deciso ad aiutarla, le commissiona un cappello per una persona che gli sta molto a cuore. Complice la magia di un Natale che si rivelerà indimenticabile, Ava si ritrova così a impegnarsi in una promessa che le cambierà la vita.


Essendo appassionata del Natale, tanto da dedicarmi tutto l'anno ai preparativi per questa festività, di tanto in tanto mi piace leggere titoli che rimandano a questo periodo magico. Questo libro mi è capitato tra le mani per caso e, visto il tema trattato, oltretutto perfettamente in linea con il periodo, ho deciso di dargli una possibilità.
Come si può intuire già dal titolo e dalla sinossi si tratta di un romance con tutte le connotazioni che contraddistinguono questo genere, una lettura piacevole e scorrevole senza troppe pretese che, nel complesso, mi è piaciuta. 
Ciò che ho apprezzato di più è stata l'idea di assegnare alla protagonista una professione indubbiamente particolare e poco conosciuta, cioè quella della modista, un'artigiana che confeziona cappelli. Nel testo ci sono molti passaggi dove viene illustrato il lavoro di Ava, inoltre alla fine troviamo i "consigli" della ragazza con tante informazioni e curiosità su forme e tessuti. 
Anche Sam si è rivelato un buon protagonista maschile, fortunatamente non incarna la figura stereotipata dell'uomo bello e irraggiungibile, spesso un po' antipatico ma fiero delle sue caratteristiche. Al contrario, è molto umano e, grazie alla storia personale riguardante sua madre, si è rivelato dolce e malinconico. 
Voto: 4/5

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[Libri] Il mio regalo inaspettato di Felicia Kingsley



Titolo: Il mio regalo inaspettato
Autore: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton
Pagine: 142

È la Vigilia di Natale e anche a Dunfermline, in Scozia, fervono gli ultimi preparativi. Per Freya, responsabile delle consegne per il sito di e-commerce Amazing, è stata la settimana più faticosa dell’anno, ma finalmente anche questa giornata di lavoro può dirsi conclusa e lei può sognare un bagno rilassante. Solo che, al momento di tirare giù la saracinesca del magazzino, Freya si accorge che uno dei carichi non è mai partito: i membri del suo staff hanno riempito per errore il baule di un furgone guasto. Come potrà giustificare il fatto che decine di persone in città non riceveranno in tempo i loro preziosi regali di Natale? Impossibile. Così Freya si mette subito all’opera, sposta i pacchi su un altro furgone e si improvvisa un Babbo Natale-corriere d’eccezione. E forse potrebbe anche farcela, se non fosse che, rimasta senza benzina in mezzo alla neve, è costretta a chiamare un Uber per portare a termine la sua missione. Tutto si aspetterebbe meno che di ritrovarsi davanti come autista la sua vecchia fiamma del liceo, Kyle, proprio colui che tredici anni prima l’aveva bidonata la sera prima del ballo. Poche storie, lui deve farsi perdonare e questa è l’occasione giusta, così partono insieme con l’obiettivo di consegnare tutti i regali entro lo scoccare della mezzanotte. Peccato che gli imprevisti non siano finiti…


Questo titolo è una novella natalizia dalla trama semplice ma coinvolgente, che si legge in un soffio grazie alla brevità delle pagine ma, soprattutto, alla bravura dell'autrice nell'usare uno stile giovane e trascinante.
Ho trovato simpaticissima l'idea di Amazing, che non nasconde assolutamente il reale sito di e-commerce al quale è ispirato, come confermato dalla Kingsley nelle note finali. La vicenda, in alcuni passaggi, forse è un po' esagerata ma penso che siano proprio questi avvenimenti decisamente fuori dalla normalità a rendere l'opera divertente.
I protagonisti non mi sono dispiaciuti, la loro interazione è stata gestita con i tempi giusti, seguendo una linearità che va di pari passo con i capitoli, considerando l'arco temporale strettissimo che interessa la narrazione. 
Scontato il finale ma non per questo meno interessante, un ulteriore tassello che contribuisce a rendere il libro la classica lettura per staccare la mente dalla quotidianità per una manciata di ore.
Voto: 4,5/5

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sabato 26 dicembre 2020

[Libri] L'appello di Alessandro D'Avenia



Titolo: L'appello
Autore: Alessandro D'Avenia
Editore: Mondadori
Pagine: 348
ISBN: 9788804734246

E se l'appello non fosse un semplice elenco? Se pronunciare un nome significasse far esistere un po' di più chi lo porta? Allora la risposta "presente!" conterrebbe il segreto per un'adesione coraggiosa alla vita. Questa è la scuola che Omero Romeo sogna. Quarantacinque anni, gli occhiali da sole sempre sul naso, Omero viene chiamato come supplente di Scienze in una classe che affronterà gli esami di maturità. Una classe-ghetto, in cui sono stati confinati i casi disperati della scuola. La sfida sembra impossibile per lui, che è diventato cieco e non sa se sarà mai più capace di insegnare, e forse persino di vivere. Non potendo vedere i volti degli alunni, inventa un nuovo modo di fare l'appello, convinto che per salvare il mondo occorra salvare ogni nome, anche se a portarlo sono una ragazza che nasconde una ferita inconfessabile, un rapper che vive in una casa famiglia, un nerd che entra in contatto con gli altri solo da dietro uno schermo, una figlia abbandonata, un aspirante pugile che sogna di diventare come Rocky... Nessuno li vedeva, eppure il professore che non ci vede ce la fa.


D'Avenia è un autore che mi piace molto e apprezzo sempre come riesce a trasportare sulla carta le emozioni e le sensazioni tipiche degli studenti adolescenti che lui conosce bene in quanto insegnante. 
Questo titolo ha come protagonista un professore, una figura che mi è piaciuta tantissimo perché umana e reale. Omero, infatti, è allo stesso tempo colto e risoluto ma anche pieno di incertezze e fragilità, caratteristiche che riescono ad abbattere la barriera generazionale all'interno dell'aula scolastica. 
L'espediente della cecità rende il personaggio vicino ai lettori, la speranza dell'intervento riesce a tenere incollati alle pagine per scoprire come andrà a finire e, lo ammetto, mai avrei pensato a una conclusione del genere, delicata e commovente ma sicuramente inaspettata.
I dieci studenti riescono a coprire gran parte della varietà e della complessità di un'età difficile e importante quale quella della maturità, tuttavia alcune delle storie raccontate mi sono sembrate un po' esagerate. Belli i colpi di scena, ma nel complesso ho trovato troppe situazioni ai limiti dell'impossibile condensate in una sola stanza. Inoltre, ho avuto l'impressione che il discorso dell'Appello, partito sicuramente bene, sia caduto spesso nell'eccessivo idealismo. 
Ho apprezzato la struttura dei capitoli suddivisi nei mesi corrispondenti all'anno scolastico in quanto riesce a dare un andamento cronologico lineare alla trama e rende omogeneo tutto il testo. 
Voto: 3,5/5

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giovedì 24 dicembre 2020

[Libri] Intramontabile Elisabetta di Antonio Caprarica

Titolo: Intramontabile Elisabetta
Autore: Antonio Caprarica
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 391
ISBN: 9788868363925

Per i detrattori è "Elisabetta la Lunga", la sovrana senza qualità particolari, dotata della sola virtù della longevità. Per la grande maggioranza degli inglesi, e anche per qualche convinto repubblicano, è l'amato e indiscusso simbolo della nazione e della grandezza del Paese. Per i media è un'icona mondiale. Chi è dunque, e chi è stata, nei novant'anni della sua vita, Elizabeth Alexandra Mary Windsor? Per rispondere a questa curiosità Antonio Caprarica, che ha avuto più occasioni d'incontrarla, ne ha esplorato la storia a partire dalla nascita nella casa londinese di Bruton Street, il 21 aprile 1926, e dall'infanzia trascorsa a Buckingham Palace insieme ai nonni, dai quali ha ereditato la parsimonia fino alla tirchieria e il maniacale rispetto della forma e dei ranghi che ancora oggi le vengono rimproverati. Ha seguito Elisabetta nei viaggi giovanili con Filippo e nelle stanze dove, ad appena ventisei anni, ha imparato l'arte di regnare. L'ha osservata nelle occasioni ufficiali e nelle crisi famigliari ricostruite attraverso le indiscrezioni di corte... Una biografia che ripercorre le cadute e i trionfi di oltre sessant'anni di regno, indaga sulla magia che circonda la monarchia britannica e narra, al tempo stesso, una favola d'altri tempi.


Le biografie non sono uno dei generi letterari che preferisco ma quando ho visto questo libro dedicato alla regina Elisabetta II ho deciso di dargli una possibilità, considerando che l'autore è uno dei giornalisti italiani più esperti sull'argomento. 
La maggior parte del testo è occupata da episodi della vita di Elisabetta bambina e poi ragazza e giovane sovrana, questi racconti sono stati utili a farmi scoprire tanti avvenimenti sconosciuti ai più e a tracciare con maggior precisione un quadro caratteriale della persona e del personaggio. 
Ho gradito in particolare la parte riguardante il matrimonio con Filippo e tutti i retroscena della loro storia d'amore, venendo a conoscenza di dettagli che sinceramente mai avrei immaginato!
Per mio gusto personale avrei preferito maggiori approfondimenti anche in relazione agli anni più recenti, visto che i fatti a partire indicativamente dagli anni Novanta sono descritti in modo più sommario e sbrigativo. Inoltre, alcuni capitoli dell'opera sono stati più lenti di altri e, a volte, a mio parere un po' noiosi ma, nel complesso, ho trovato questa lettura piacevole e, in generale, ho apprezzato tutto l'excursus sulla vita di questa donna indubbiamente unica.
Voto: 4/5

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mercoledì 23 dicembre 2020

[Libri] A volte ritorno di John Niven

 

Titolo: A volte ritorno
Autore: John Niven
Editore: Einaudi
Pagine: 388
ISBN: 9788806225803

Dopo una vacanza di qualche secolo Dio è tornato in ufficio, in Paradiso, e per prima cosa chiede al suo staff un brief sugli ultimi avvenimenti. I suoi gli fanno un quadro talmente catastrofico - preti che molestano i bambini, enormità di cibo sprecato e popolazioni che muoiono di fame... - che Dio si vede costretto a rimandare giù il figlio per dare una sistemata. JC (Jesus Christ) gli dice: "Sei sicuro sia una buona idea? Non ti ricordi cosa è successo l'altra volta?" Ma Dio è irremovibile. Così JC piomba a NY, dove vive con alcuni drop-out e ha modo di rendersi conto in prima persona dell'assurdità del mondo degli uomini. E cerca, come può, di dare una mano. Il ragazzo non sa fare niente, eccetto suonare la chitarra. E riesce a finire in un programma di talenti alla tv. Un gran bel modo per fare arrivare il suo messaggio a un sacco di gente. Ma, come già in passato, anche oggi chi sta dalla parte dei marginali non è propriamente ben visto dalle autorità.


Questo titolo mi ha attratta fin dalla prima volta che ne ho sentito parlare, soprattutto ero incuriosita dal modo in cui l'autore fosse riuscito a trattare un argomento sicuramente non semplice. 
Dopo aver letto Le solite sospette e aver scoperto l'ironia sagace e mai banale di Niven, ho deciso di dargli subito una possibilità. Sono felice di confermare che quest'opera mi è piaciuta molto e ho apprezzato il sarcasmo con il quale sono stati affrontati tanti temi delicati. 
La trama, infatti, apparentemente sempre sull'orlo della blasfemia, in realtà, a mio parere, cela un messaggio di fondo molto importante. Il testo si è rivelato utile per analizzare molti aspetti della vita attuale e puntare indirettamente il dito contro tanti valori che si sono persi. Con un tono irridente che alleggerisce la narrazione e mantiene alta l'attenzione del lettore, si analizzano i comportamenti sbagliati che ancora oggi vengono compiuti in nome della religione, andando in realtà contro i suoi stessi princìpi. 
Dietro l'umorismo si nasconde una profonda base di riflessione che emerge nel corso dei capitoli, affezionandosi al personaggio di Gesù e costruendo un romanzo che, con la mente aperta e la giusta predisposizione, può essere sicuramente apprezzato al meglio.
Voto: 4,5/5

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lunedì 21 dicembre 2020

[Libri] Stepsister. Sorelle di sangue di Jennifer Donnelly



Titolo: Stepsister. Sorelle di sangue
Autore: Jennifer Donnelly
Editore: Mondadori
Pagine: 468
ISBN: 9788804722038

In un mondo dove una ragazza può essere solo brava, obbediente e soprattutto bella, non c'è posto per giochi di guerra e corse a cavallo: ovvero per tutte le cose che Isabelle ama. Quando, costretta da Maman, si mozza le dita dei piedi per farle entrare nella scarpetta e aggiudicarsi il matrimonio con il principe, Isabelle viene scoperta. E al suo posto viene scelta Ella, la sorellastra buona, la perfetta Cenerentola delle fiabe. A Isabelle resta solo la vergogna più nera e l'ostilità di tutta Saint-Michel. Ma è proprio vero che il destino di una sorellastra "cattiva" è vivere ai margini e che l'unica strada possibile è quella dell'infelicità? Il marchese de la Chance non la pensa così e forse l'unica cosa che può salvare Isabelle è capire che per tutte c'è una possibilità, e che la vera bellezza è scegliere la propria strada e percorrerla senza voltarsi indietro. Questa è una fiaba oscura. È una fiaba crudele. È una fiaba da un altro tempo, un tempo in cui i lupi restavano ad aspettare le bambine nella foresta. Quel tempo è ormai passato. Ma i lupi sono ancora qui e sono due volte più scaltri. Le bestie rimangono. E la morte ancora si nasconde in una spolverata di bianco. È crudele per qualunque ragazza che smarrisca il sentiero. Più crudele ancora per una ragazza che smarrisca se stessa. Sappi che è pericoloso allontanarsi dal sentiero. E tuttavia è molto più pericoloso non farlo.


Il retelling è un genere letterario che ho scoperto e ho imparato ad apprezzare negli ultimi anni, in questo caso mi è piaciuta molto l'idea di basare il libro sulla favola di Cenerentola usando, però, come protagonista una delle due sorellastre. 
Ammetto che all'inizio la trama non mi ha coinvolta particolarmente e ho fatto un po' di fatica ad andare avanti in modo spedito. Tuttavia, procedendo con la lettura, la storia ha preso un bel ritmo, si sono aggiunti parecchi dettagli interessanti e il testo è diventato avvincente.
Il personaggio di Isabelle è ben scritto: il lettore, infatti, in partenza è portato a non ammirarla a causa del suo carattere nervoso, irascibile, vendicativo e antipatico, nel corso dei capitoli però emerge il suo lato più umano e i sentimenti negativi lasciano spazio a una personalità forte e determinata che trova la sua riscossa e si scopre capace di amare e di aiutare il prossimo.
I tanti elementi magici presenti nell'opera sono stati ben dosati e non appaiono eccessivi o fuori posto. Ho trovato simpaticissima l'idea della diatriba tra la Moira e Chance e particolarmente ironici e divertenti i loro siparietti. 
Voto: 4/5

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giovedì 17 dicembre 2020

[Libri] La canzone di Achille di Madeline Miller

Titolo: La canzone di Achille
Autore: Madeline Miller
Editore: Marsilio
Pagine: 382
ISBN: 9788831780988

Dimenticate Troia, gli scenari di guerra, i duelli, il sangue, la morte. Dimenticate la violenza e le stragi, la crudeltà e l'orrore. E seguite invece il cammino di due giovani, prima amici, poi amanti e infine anche compagni d'armi - due giovani splendidi per gioventù e bellezza, destinati a concludere la loro vita sulla pianura troiana e a rimanere uniti per sempre con le ceneri mischiate in una sola, preziosissima urna. Madeline Miller, studiosa e docente di antichità classica, rievoca la storia d'amore e di morte di Achille e Patroclo, piegando il ritmo solenne dell'epica alla ricostruzione di una vicenda che ha lasciato scarse ma inconfondibili tracce: un legame tra uomini spogliato da ogni morbosità e restituito alla naturalezza con cui i greci antichi riconobbero e accettarono l'omosessualità. Patroclo muore al posto di Achille, per Achille, e Achille non vuole più vivere senza Patroclo. Sulle mura di Troia si profilano due altissime ombre che oscurano l'ormai usurata vicenda di Elena e Paride.


Ho conosciuto questa autrice leggendo Circe, un romanzo che mi è piaciuto moltissimo per il suo mix di storico, mitologico e sentimentale. Quando ho visto il gruppo di lettura organizzato per questo titolo ho subito deciso di partecipare, credendo e sperando di ritrovare anche tra le sue pagine le stesse sensazioni, ma le mie aspettative non sono state completamente soddisfatte.
Il punto di forza di tutto il testo è sicuramente lo stile di scrittura della Miller, capace di trascinare nella storia e far scivolare i capitoli senza rendersene conto. Secondo me è stato dato un eccessivo risalto alla parte romance, sfociando spesso in scene al limite dell'erotico fine a se stess e penalizzando l'azione.
A sorpresa, la voce narrante è quella di Patroclo, un protagonista che, nonostante il ruolo di spicco, rimane a lungo nell'ombra e non emerge per doti particolari, salvo risvegliarsi nel finale per guadagnare un po' di gloria, restando però nel complesso poco incisivo.
Come molti, conosco il mito di Achille per aver studiato a scuola l'Iliade, tuttavia, soprattutto nella prima parte del romanzo, ho incontrato una figura molto lontana da quanto immaginato. L'eroe viene infatti descritto come un ragazzo bellissimo, garbato nei modi e benvoluto da tutti che, a metà del libro, entrando nel vivo della battaglia, si trasforma in un guerriero sanguinario, preferendo la fama a tutto il resto: un cambiamento repentino che mi ha spiazzata.
Ho trovato invece molto bello il personaggio di Odisseo che, seppur secondario, riesce ad emergere con la sua astuzia, intelligenza e simpatia.
Voto: 3,5/5

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domenica 13 dicembre 2020

[Libri] Confessioni audaci di un ballerino di liscio di Paola Cereda

Titolo: Confessioni audaci di un ballerino di liscio
Autore: Paola Cereda
Editore: Baldini + Castoldi
Pagine: 201
ISBN: 9788893880008

Il Sorriso dancing club, la balera più famosa del Polesine, compie cinquant'anni. Il suo proprietario, Frank Saponara, organizza una grande festa di compleanno alla quale partecipa l'intera comunità di Bottecchio sul Po. Frank è un ballerino di liscio che ha avuto tante donne quante sono le mazurche che ha ballato, ma quelle che hanno segnato la sua carriera sentimentale sono tre: Ivana, il suo primo amore, Kristelle, una star del porno, e Barbara, musicista e cantante. La sera del compleanno del Sorriso le tre donne si ritrovano sulla stessa pista mentre, poco distante, nella golena di Ca' Silente, Vladimiro Emerenzin, amico di Saponara e poeta di paese, muore in strane circostanze. Tra le sue dita, un biglietto della festa alla quale non ha partecipato e una parola scritta a matita. Frank è chiamato a dare un senso a quell'ultimo messaggio e scopre che la vita è come il liscio: si balla in due e bisogna andare a tempo.


Quest'opera si presenta come un romanzo di formazione dove il protagonista, nonostante sia alla soglia dei 50 anni, si trova a ripercorrere la sua vita e, allo stesso tempo, messo davanti alla realtà a seguito della morte del suo amico, deve capire e decidere cosa fare del suo futuro. 
I ricordi ruotano tutti attorno a diverse figure femminili, a partire dalla madre Ancilla, passando per La Beltra, Ivana e Kristelle, fino ad arrivare a Barbara, tutte personalità molto diverse tra loro che contribuiscono a formare e arricchire l'identità di Frank. L'autrice è stata bravissima a scrivere una parte maschile con tanto trasporto, tracciando una interessantissima analisi psicologica.
Al fianco di Saponara, altra figura cardine del testo è la balera e conseguentemente il liscio. Il ballo infatti si intreccia costantemente con la sua vita e diventa il cardine attorno al quale ruota tutta la trama. Personalmente sono poco ferrata sull'argomento ma ho trovato molto piacevole l'excursus sui vari generi e sui principali artisti all'interno del testo. 
Voto: 4/5

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venerdì 4 dicembre 2020

[Libri] Quattro tazze di tempesta di Federica Brunini

 

Titolo: Quattro tazze di tempesta
Autore: Federica Brunini
Editore: Feltrinelli
Pagine: 224
ISBN: 9788807889820

Viola vive in un paesino del Sud della Francia, in una grande casa che divide con la sua cagnolina Chai. Ha un negozio di tè provenienti da tutto il mondo. La sua passione è trovare la miscela giusta per le emozioni di ogni cliente e inventare ricette gourmandes a base di tè. C'è un infuso per ogni stato d'animo, e lei li conosce tutti: strappa-sorrisi, leva-paura, antimalinconia, sveglia-passione, porta-gioia, tè abbraccio. Per il suo compleanno, Viola raduna sempre a La Calmette le sue tre amiche storiche per un rendez-vous a base di chiacchiere, relax, bagni di sole e profumo di lavanda. Quest'anno, però, è diverso. Nonostante la gioia di rivedere le amiche, Viola è tormentata dal dolore per la morte del marito. Mavi, l'unica mamma del gruppo, è perennemente stressata. Chantal, insegnante di yoga in cerca del suo posto nel mondo, è insicura del compagno, molto più giovane di lei. E Alberta, un architetto in carriera, è distante, troppo presa dal lavoro e da un nuovo, misterioso amore. Nessuna delle quattro donne sembra essere la stessa che le altre conoscono, o credono di conoscere. Ognuna cova dentro di sé un'inaspettata inquietudine, che monta di ora in ora come una tempesta fino a scoppiare all'improvviso davanti alla torta di compleanno di Viola e alla sua ignara assistente Azalée. Tra illusioni e delusioni, rimpianti e rivincite, lacrime e risate, le quattro donne si confronteranno con i loro sogni di ragazzine e le realizzazioni più o meno mancate dell'età adulta.


Mi è piaciuta molto l'ambientazione in un caratteristico paesino della Francia e nonostante la maggior parte delle scene si svolgano a La Parisienne, la residenza di Viola, l'autrice è riuscita comunque a far trasparire nel corso dei capitoli l'aria di Provenza.
Le vicende personali delle protagoniste sono state tutte analizzate molto bene, dedicando a ognuna il giusto spazio. Attraverso queste quattro figure, utilizzando i ricordi del loro passato comune e la situazione presente, si sono toccati molti argomenti diversi. Le storie che mi hanno colpita di più sono state quelle di Viola e Mavi, mentre ho trovato meno incisive quelle di Alberta e Chantal. 
L'idea di far ruotare tutta la vicenda attorno al tè e alle sue proprietà è stata vincente, da appassionata di questa bevanda mi è piaciuto trovare tra le pagine il suo effetto confortante applicato all'analisi e alla risoluzione dei problemi quotidiani. Ho apprezzato molto anche il titolo del romanzo che, a mio avviso, rende bene l'insieme delle sfaccettature presenti nella trama.
Ho gradito meno l'idea di trovarmi davanti a donne troppo mature per affrontare alcune cose che emerge da alcune descrizioni: trovo che alla soglia dei 40 anni questo aspetto sia stato esagerato e sarebbe potuto essere reso sicuramente in modo diverso.
Anche il finale non mi ha convinta completamente, nonostante porti un messaggio di positività e ottimismo per tutte le protagoniste. 
Voto: 4/5

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martedì 1 dicembre 2020

[Libri] Resto qui di Marco Balzano



Titolo: Resto qui
Autore: Marco Balzano
Editore: Einaudi
Pagine: 192
ISBN: 9788806243692

L'acqua ha sommerso ogni cosa: solo la punta del campanile emerge dal lago. Sul fondale si trovano i resti del paese di Curon. Siamo in Sudtirolo, terra di confini e di lacerazioni: un posto in cui nemmeno la lingua materna è qualcosa che ti appartiene fino in fondo. Quando Mussolini mette al bando il tedesco e perfino i nomi sulle lapidi vengono cambiati, allora, per non perdere la propria identità, non resta che provare a raccontare. Trina è una giovane madre che alla ferita della collettività somma la propria: invoca di continuo il nome della figlia, scomparsa senza lasciare traccia. Da allora non ha mai smesso di aspettarla, di scriverle, nella speranza che le parole gliela possano restituire. Finché la guerra viene a bussare alla porta di casa, e Trina segue il marito disertore sulle montagne, dove entrambi imparano a convivere con la morte. Poi il lungo dopoguerra, che non porta nessuna pace. E così, mentre il lettore segue la storia di questa famiglia e vorrebbe tendere la mano a Trina, all'improvviso si ritrova precipitato a osservare, un giorno dopo l'altro, la costruzione della diga che inonderà le case e le strade, i dolori e le illusioni, la ribellione e la solitudine.


L'Alto Adige è una delle nostre mete preferite delle vacanze ma, pur conoscendo il famoso campanile sommerso, non sono mai andata a visitarlo. Questo libro mi ha aiutata a scoprire cosa si cela dietro questo strano e affascinante luogo e personalmente l'ho trovato interessantissimo. 
Accanto alla vicenda di sfondo che riguarda la costruzione della diga e la reazione degli abitanti di Curon e Resia, i due paesi coinvolti, si muove la storia personale di Trina, una donna che ha subìto una perdita enorme e per certi versi assurda e si trova ad affrontare e a dover difendere il proprio territorio da un pericolo che arriva da due fronti: il fascismo e il nazismo. 
La protagonista, pur rimanendo un po' distaccata dal lettore con il suo carattere chiuso e a volte scontroso, riesce comunque a toccare le corde giuste.
Ho apprezzato moltissimo come l'autore sia riuscito a inserire così tanti argomenti in un numero ristretto di pagine, dando a ognuno il giusto spazio e la stessa importanza. Grazie a un racconto accorato e dettagliato sembra quasi di leggere una biografia e non un romanzo di fantasia che prende solo ispirazione dei fatti reali. 
Voto: 4,5/5

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lunedì 16 novembre 2020

[Libri] Traveller di Alexandra Bracken

 


Titolo: Traveller
Autore: Alexandra Bracken
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 457
ISBN: 9788820061302

Etta Spencer non sapeva di essere una "viaggiatrice" fino al giorno in cui si è ritrovata a chilometri e secoli di distanza da casa sua. Ora, di nuovo sola, in un luogo e in un tempo a lei sconosciuti, derubata dell'unico oggetto in grado di proteggere la linea temporale e salvare sua madre, e lontana da Nicholas, il ragazzo che ama, deve fare i conti con una rivelazione tanto scioccante da mettere in discussione quello per cui lei ha combattuto fino ad ora, e cambiare per sempre il suo futuro. Un futuro che Nicholas è pronto a tutto pur di salvare. Devastato dalla scomparsa di Etta, sta infatti cercando disperatamente di rintracciarla, per aiutarla a risolvere insieme questo disastro, come era destino. Ma, mentre Etta e Nicholas continuano a cercarsi ai confini del tempo e del mondo, e i viaggiatori sono impegnati in una spietata battaglia per il potere, la posta in gioco si alza. Perché esiste qualcosa di ben più potente dell'astrolabio che tutti vorrebbero. Un potere antico e pericoloso che minaccia di sradicare del tutto la linea temporale...


Avendo letto il precedente titolo della saga alcuni mesi fa, non nascondo di avere avuto qualche piccola difficoltà all'inizio nell'orientarmi nella trama. In questo senso mi sarebbe piaciuto trovare una sorta di breve riassunto di quanto avvenuto fino a quel momento, come ho riscontrato in altre opere del genere.
Pur avendo anche stavolta apprezzato moltissimo la tematica dei viaggi nel tempo, purtroppo ho trovato alcuni passaggi e, a volte, interi capitoli un po' troppo lenti e noiosi. La narrazione si è ripresa dopo la metà del testo, quando si è entrati davvero nel vivo dell'azione.
Non sono mancati i colpi di scena, alcuni decisamente inaspettati e molto graditi come quello riguardante la vita personale della protagonista. Mi è piaciuta molto anche l'apparizione di personaggi indubbiamente interessanti che, al fianco delle figure che avevamo già conosciuto in Passenger, sono stati fondamentali per l'avvicendarsi della trama. 
Non ho invece apprezzato la scelta di tenere separati Nicholas e Etta: il loro rapporto era stato al centro del precedente volume mentre qui rimane in secondo piano, dando la precedenza a altri filoni ma facendo un po' perdere l'aria romantica e sognatrice della storia.
Voto: 3,5/5

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domenica 15 novembre 2020

[Libri] Regalo di nozze di Andrea Vitali


Titolo: Regalo di nozze
Autore: Andrea Vitali
Editore: Garzanti
Pagine: 151
ISBN: 9788811673415

Ercole Correnti ha ventinove anni, tra qualche giorno si sposa, dopo cinque anni di fidanzamento. In una calda domenica d'agosto, mentre sta andando a pranzo dalla mamma, sul lungolago vede una Fiat 600 bianca. È uguale alla macchina sulla quale lui aveva fatto il primo viaggio della sua vita, vent'anni prima. Con mamma Assunta, papà Amedeo e soprattutto lo zio Pinuccio. Indimenticabile, quella gita, come lo zio Pinuccio. "Nato gagà", come diceva sua sorella Assunta. Ma anche insuperabile cacciaballe, raccontava di essere mediatore d'affari per i grandi produttori di seta del comasco. Grazie ai suoi mirabolanti racconti, era in grado di affascinare qualunque femmina gli capitasse a tiro. Ma anche un po' misteriosa, quella gita: Ercole ne riuscirà a scoprire i retroscena solo vent'anni dopo, in quell'afosa domenica di fine agosto.


Rispetto agli altri titoli dell'autore che ho letto in passato, questo romanzo non mi ha convinta completamente. 
Pur ritrovando l'ambientazione tipica di Vitali, nell'ormai famoso paesino di Bellano sul lago di Como, la trama non si è rivelata così ricca come mi aspettassi. Ho trovato molto simpatica l'idea di far ruotare tutta la storia, sia passata che presente, attorno alla figura della storica Fiat 600 ma, in generale, la vicenda non è appassionante e manca di carattere. 
Ad eccezione di zio Pinuccio, che aggiunge un po' di brio ai vari capitoli, tutti gli altri personaggi sono tiepidi, tuttavia non ho gradito l'evoluzione data a questa figura, lasciandola quasi in sospeso e senza i dovuti approfondimenti.
Il piccolo gioco degli equivoci creato in merito al regalo di nozze non è stato incisivo e mi dispiace molto che questo libro si sia rivelato una piccola delusione. La brevità delle pagine, unita allo stile sempre accattivante dell'autore, comunque fanno sì che si riesca ad arrivare alle pagine finali in pochissimo tempo.
Voto: 2,5/5

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sabato 14 novembre 2020

[Libri] Le solite sospette di John Niven

 

Titolo: Le solite sospette
Autore: John Niven
Editore: Einaudi
Pagine: 346
ISBN: 9788806235680

Quando Susan - a causa dei vizi nascosti del marito - si ritrova vedova e con la casa pignorata, insieme ad alcune amiche decide di compiere una rapina. Contro ogni probabilità, il colpo va a buon fine, e alle "cattive ragazze" non resta che raggiungere la Costa Azzurra, riciclare il denaro e sparire. Nulla che possa spaventarle, dopo tutto hanno più di un motivo per riuscire nella loro impresa: andare in crociera e fuggire il brodino dell'ospizio.


La storia è un po' surreale ma è simpaticissima e molto scorrevole. Ognuna delle protagoniste ha caratteristiche che la rendono unica, rendendo però il gruppo ben strutturato proprio per queste distinzioni nette. Per me è stato impossibile restare indifferente di fronte all'esuberanza di Ethel, a mio avviso il personaggio meglio riuscito di tutto il libro. 
La figura grottesca e spesso ridicola del detective Boscombe, incaricato di seguire le indagini, non mi ha convinta e purtroppo non è riuscita a strapparmi quelle risate per le quali ritengo che sia stata elaborata, rendendosi invece in ogni apparizione solamente molto antipatico.
Ho trovato forse troppo esagerato il prologo che dà il via alla vicenda principale della trama ma, una volta capito lo stile dell'autore, non mi è sembrato poi così tanto strano e, nel complesso, non posso che consigliare questa lettura.
Voto: 4/5

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domenica 1 novembre 2020

[Libri] Un dolore così dolce di David Nicholls

Titolo: Un dolore così dolce
Autore: David Nicholls
Editore: Neri Pozza
Pagine: 383
ISBN: 9788854519237

È l'estate del 1997 a Londra, l'estate del New Labour, della morte di Lady Diana e della fine della scuola per Charlie Lewis. Cinque anni terminati in un batter d'occhio e suggellati dall'immancabile ballo nella palestra della scuola, coi professori alla consolle che azzardano persino Relax dei Frankie Goes to Hollywood o Girls and Boys dei Blur, i ragazzi che si dimenano selvaggiamente e le ragazze che ancheggiano con malizia. Cinque anni in cui Charlie Lewis si è distinto per non essersi mai distinto in nulla. Né bullo né mansueto, né secchione né ribelle, né amato né odiato, insomma uno di quei ragazzi che, a guardarli nella foto di fine scuola, si stenta a ricordarli, poiché non sono associati ad alcun aneddoto, scandalo o grande impresa. Ora, però, per Charlie è giunta l'ora di definire la propria personalità, il che alla sua età è come cambiare il modo di vestire e il taglio dei capelli. Un'impresa di non poco conto, visto che, dopo aver cominciato a lavorare in nero alla cassa di una stazione di servizio per circa dodici ore la settimana, Charlie non sa che farsene di quella lunga estate. Per giunta, a casa le cose non vanno per niente bene. Sua madre se ne è andata e suo padre, un uomo mite, cade spesso preda della malinconia. Un giorno, il giovane Lewis afferra Mattatoio n. 5 di Kurt Vonnegut, scelto giusto perché c'è la parola mattatoio nel titolo, e se ne va a leggere su un prato vicino casa. Qualche pagina letta e poi si addormenta all'aria aperta, per svegliarsi qualche tempo dopo intontito dal sole e dalla meravigliosa visione di una ragazza dalla carnagione pallida e i capelli neri. È Frances Fisher, detta Fran. Viene dalla Chatsborne, una scuola per ricchi che se la tirano da artisti e indossano vestiti a fiori vintage e magliette che si stampano da soli. Fran fa parte della cooperativa del Bardo, un gruppo teatrale di ragazzi come lei che vogliono mettere in scena «una storia di bande rivali e di violenza, di pregiudizio e amore»: Romeo e Giulietta di Shakespeare. Charlie non è felice né indaffarato, e dunque si innamora perdutamente di Fran. Per stare con lei, tuttavia, deve affrontare una sfida improba: entrare a far parte della compagnia diretta da un tipo paffuto e con gli occhioni da King Charles Spaniel.


Questo libro racconta la storia del primo amore di Charlie, ripercorrendo i mesi dell'estate del 1997, la prima dopo il diploma, carica di nostalgia e irrequietezza.
Il protagonista non eccelle per brillantezza o per doti particolari ma nel complesso è gradevole, infatti racchiude in sé tutti gli elementi tipici dell'adolescenza e riesce a riportare il lettore malinconicamente indietro negli anni. Mi è invece piaciuta meno Fran, una ragazza dal carattere un po' ambiguo e poco chiaro.
Ho apprezzato moltissimo l'idea dell'autore di collegare ogni capitolo alle opere di Shakespeare, a cominciare dal titolo, passando per la rappresentazione teatrale di Romeo e Giulietta e per versi e riferimenti sparsi in tutte le pagine.
La storia familiare del ragazzo invece è la parte che mi ha lasciata più indifferente, poiché la storia travagliata dei genitori influenza comportamenti e situazioni ma spesso alcuni racconti sembrano quasi inutili in riferimento alla trama principale.
Simpatico il finale che, dopo il lunghissimo flashback, proietta i personaggi nell'attualità e svela l'evoluzione di ognuno, con un piccolo colpo di scena.
Voto: 4/5

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sabato 31 ottobre 2020

[Libri] Winter. Cronache lunari di Marissa Meyer

Titolo: Winter. Cronache lunari
Autore: Marissa Meyer
Editore: Mondadori
Pagine: 655
ISBN: 9788804675556

La giovane principessa Winter è molto amata dal suo popolo per la sua grazia e la sua gentilezza. E, nonostante le cicatrici che ne deturpano il volto, è considerata uno splendore dai Lunari, anche più della regina Le-vana, la sua matrigna. Winter, poi, disprezza la sovrana con tutta se stessa, anche perché sa che la donna non approverà mai i suoi sentimenti per il bel Jacin, amico d'infanzia nonché guardia del palazzo. Ma Winter non è la fragile creatura che Levana pensa che sia. Infatti, la ragazza ha l'occasione di privarla del suo potere. E ora, grazie all'aiuto della cyborg Cinder e delle sue alleate, le viene offerta la possibilità concreta di dare inizio a una rivoluzione che rovesci la sovrana e ponga fine così alla guerra che infuria ormai da tanti, troppi anni. Riusciranno Cinder, Scarlet, Cress e Winter a sconfiggere Levana e a trovare ognuna il proprio lieto fine?


Il finale del precedente volume della saga mi ha messo addosso una grande curiosità in merito al grande epilogo delle Cronache Lunari, quindi non ho aspettato molto prima di leggere questo libro. Viste le premesse avevo alte aspettative che non sono state completamente deluse ma che, in minima parte, sono state ridimensionate.
Personalmente ho trovato che in questo capitolo l'autrice si sia persa un po' troppo in descrizioni e racconti che mi sono sembrati più un espediente per allungare la narrazione che qualcosa che arricchisse davvero la trama. Rispetto ai precedenti, inoltre, la storia mi è sembrata più statica, nonostante sia comunque ricca di azione.
Winter non mi ha emozionata come già successo in precedenza con le altre protagoniste che hanno dato il loro nome ai titoli: l'idea alla base della sua figura è sicuramente interessante, i riferimenti a Biancaneve sono stati ben studiati ma l'ho trovata meno coinvolgente. Mi sono invece piaciuti molto gli sviluppi dati agli altri personaggi, così come ho apprezzato l'alternanza dei vari scenari. 
La Meyer è riuscita a non cadere nel banale con una conclusione che, pur rispettando la tradizione come sottolineato dalla frase che chiude la tetralogia, evidenzia ancora una volta il carattere forte e indipendente di Cinder, eroina indiscussa della serie.
Voto: 3,5/5

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Challenge Jukebook 2.0: leggi un libro in cui siano presenti personaggi delle favole, i retelling (2)
Guess my book Reading Challenge: leggi un retelling

venerdì 30 ottobre 2020

[Libri] I love shopping a Natale di Sophie Kinsella



Titolo: I love shopping a Natale
Autore: Sophie Kinsella
Editore: Mondadori
Pagine: 328
ISBN:9788804719786

Becky Bloomwood adora il Natale. Il rito è identico ogni anno: l'invito a casa dei suoi genitori, le canzoni tradizionali ripetute fino allo sfinimento, la mamma che finge di aver fatto lei il pudding e i vicini di casa che puntualmente si ripresentano con i loro orrendi maglioni a tema per bere insieme un bicchiere di sherry. Ma stavolta lo scenario cambia: i genitori di Becky si sono temporaneamente trasferiti a Shoreditch, il quartiere londinese più modaiolo del momento, e le chiedono di organizzare il Natale a casa sua. In fondo qual è il problema? Sarà sicuramente in grado di farlo, figuriamoci! Ora Becky vive in campagna con Luke e la piccola Minnie, vicino alla sua amica Suze, e lavora nel negozio annesso alla sua splendida e antica residenza di famiglia. Anche se non rinuncia alle scorribande nei negozi londinesi, lo shopping online è la sua nuova frontiera e sapere di poter fare acquisti da casa in ogni momento, semplicemente con un clic, è per lei molto rassicurante. Poco importa se deve procurarsi un tacchino vegano per la sorella Jess, se vuole a ogni costo trovare regali personalizzati per tutti o se il vestito che ha scelto le è troppo stretto: Becky coglie questa occasione come una vera e propria missione.


Dopo una leggera defaillance con i romanzi della saga ambientati in America, con quest'opera la Kinsella è tornata al suo splendore con la Becky pasticciona che mi aveva conquistata sin dal primo titolo.
Questo libro mi ha subito catturata e sinceramente mi è dispiaciuto leggerlo così velocemente come è successo. Le (dis)avventure della protagonista sono raccontate in modo coinvolgente e divertente ma sono anche lo spunto per analizzare con occhio critico le particolarità della vita sempre più frenetica dei nostri giorni. L'autrice si è dimostrata perfettamente al passo con i tempi e ha inserito nel testo tantissimi riferimenti alle novità tecnologiche e alle "manie" attuali. 
L'ambientazione natalizia, il mio periodo dell'anno preferito, è stata descritta benissimo. La vita dei protagonisti si svolge in una paese non distante da Londra ma questa differenziazione si sposa benissimo con il periodo dell'anno raccontato. 
La rivelazione finale è stata davvero una sorpresa riuscitissima e ha posto la base per un nuovissimo capitolo della serie che spero arrivi presto!
Voto: 5/5

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Challenge Jukebook 2.0: leggi un libro ambientato in Sudafrica o Inghilterra (3)

martedì 27 ottobre 2020

[Libri] Quando l'amore nasce in libreria di Veronica Henry



Titolo: Quando l'amore nasce in libreria
Autore: Veronica Henry
Editore: Garzanti
Pagine: 312
ISBN: 9788811672548

In uno stretto vicolo di un minuscolo paesino vicino a Oxford si nasconde un posto speciale. È una piccola libreria, tutta di legno. Gli scaffali arrivano fino al soffitto e pile di libri occupano ogni angolo disponibile. Il suo nome è Nightingale Books ed è proprio qui che Emilia è cresciuta. Fra le pagine di «Madame Bovary» e una prima edizione di «Emma» di Jane Austen, Emilia ha imparato che i libri possono anche curare l'anima. È proprio questo che suo padre ha fatto per tutta la sua vita e ora è compito di Emilia: aiutare i suoi clienti grazie ai libri. Thomasina, timida e introversa, ha scoperto la cucina e l'amore attraverso i romanzi di Proust e i libri del cuoco Anthony Bourdain; Sarah, la proprietaria dell'antica villa di Peasebrook Manor, trova il suo unico conforto tra le righe di «Anna Karenina»; Jackson riesce a comunicare con suo figlio solo grazie al «Piccolo principe». Perché per ogni dolore, per ogni dubbio, per ogni momento difficile esiste il libro giusto. Un libro che ti può salvare. Un libro che può farti trovare l'amore. Ma adesso la libreria è in pericolo. I conti proprio non tornano, i creditori stanno diventando pressanti e un uomo d'affari senza scrupoli vorrebbe costruire al suo posto degli appartamenti di lusso. La tentazione di vendere è enorme, ma Emilia deve tenere fede alla promessa che ha fatto al padre, deve lottare per la Nightingale Books. Deve continuare ad aiutare gli altri attraverso le pagine dei libri. Grazie alle parole di Camus, Salinger, Burgess e Kerouac, forse Emilia riuscirà a trovare la chiave per risolvere i suoi problemi. Manca solo quella per aprire il suo cuore.


Mi è piaciuta molto l'atmosfera di questo romanzo, in particolare mi ha colpita l'aria malinconica che si respira soprattutto nei capitoli iniziali che, abbinata al piccolo paese di Peasebrook dalla caratteristica aria inglese, si è rivelata una combinazione perfetta. 
Il punto di forza della storia, a mio avviso, è l'ambientazione principale in una vecchia libreria: l'autrice è riuscita a descriverla molto bene, tanto da farmi davvero venire voglia di andare a visitarla! Ho gradito anche l'idea dei cambiamenti apportati da Emilia al negozio, rendendolo un luogo che mi piacerebbe frequentare. 
I personaggi tuttavia non mi hanno colpita particolarmente, l'unico davvero interessante è Julius, colui che non è fisicamente presente ma viene costantemente ricordato, gli altri sono rimasti un po' sullo sfondo con tante storie personali che sarebbero potute essere approfondite maggiormente e con più dettagli. Pur funzionando bene nell'insieme, un gruppo di cittadini che si conoscono e interagiscono frequentemente, ho avuto la sensazione che nessuno di loro sia emerso. 
Il finale è scontato ma è ideale per il genere dell'opera, ogni storia ha la sua risoluzione in positivo e lascia addosso una bella sensazione. 
Voto: 3,5/5

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Challenge Jukebook 2.0: leggi un libro ambientato in Sudafrica o in Inghilterra (2)

lunedì 26 ottobre 2020

Swap Pocket Letter Autunno

Questo mese ho deciso di partecipare agli swap organizzato sul gruppo Facebook Italian Pocket Letter Pals, il primo è stato quello a tema autunno!

Questo è quello che ho preparato, oltre alla PL ho inviato alla mia abbinata tre bustine di tisana e alcuni cartoncini embossati con effetto legno:


Per realizzare la Pocket Letter ho usato come base un pad di carte a tema e ho poi aggiunto vari dettagli in ogni casella: un mezzo centrino dorato, vari fustellati, un mix di paillettes, una clip metallica a forma di lettera e l'iniziale della mia abbinata. 


Ho coperto il dorso con un masking tape e nel primo foro ho inserito tra sample di nastri adesivi colorati e una nappina realizzata a mano con la carta.


Nel retro ho inserito vari regalini: nastri, timbrate, fustellati, sample di washi tape, un alfabeto fustellato su cartoncino effetto legno, una bustina di tè e un gufo di strass!


Questo invece è quello che ho ricevuto, la PL era contenuta in un astuccio di stoffa, inoltre Tatiana ha aggiunto un piccolo notes, delle cards, dei biscottini e una candelina!


Questa è la bellissima Pocket Letter:


Nel retro tanti regalini: die cuts, spille, strass, mix di paillettes, un timbro, sample di washi, una bustina di tè e brads.