Titolo: I leoni di Sicilia
Autore: Stefania Auci
Editore: Nord
Pagine: 448
ISBN: 9788842931539
Dal momento in cui sbarcano a Palermo da Bagnara Calabra, nel 1799, i Florio guardano avanti, irrequieti e ambiziosi, decisi ad arrivare più in alto di tutti. A essere i più ricchi, i più potenti. E ci riescono: in breve tempo, i fratelli Paolo e Ignazio rendono la loro bottega di spezie la migliore della città, poi avviano il commercio di zolfo, acquistano case e terreni dagli spiantati nobili palermitani, creano una loro compagnia di navigazione… E quando Vincenzo, figlio di Paolo, prende in mano Casa Florio, lo slancio continua, inarrestabile: nelle cantine Florio, un vino da poveri – il marsala – viene trasformato in un nettare degno della tavola di un re; a Favignana, un metodo rivoluzionario per conservare il tonno – sott'olio e in lattina – ne rilancia il consumo… In tutto ciò, Palermo osserva con stupore l'espansione dei Florio, ma l'orgoglio si stempera nell'invidia e nel disprezzo: quegli uomini di successo rimangono comunque «stranieri», «facchini» il cui «sangue puzza di sudore». Non sa, Palermo, che proprio un bruciante desiderio di riscatto sociale sta alla base dell'ambizione dei Florio e segna nel bene e nel male la loro vita; che gli uomini della famiglia sono individui eccezionali ma anche fragili e – sebbene non lo possano ammettere – hanno bisogno di avere accanto donne altrettanto eccezionali: come Giuseppina, la moglie di Paolo, che sacrifica tutto – compreso l'amore – per la stabilità della famiglia, oppure Giulia, la giovane milanese che entra come un vortice nella vita di Vincenzo e ne diventa il porto sicuro, la roccia inattaccabile. Intrecciando il percorso dell'ascesa commerciale e sociale dei Florio con le loro tumultuose vicende private, sullo sfondo degli anni più inquieti della Storia italiana – dai moti del 1818 allo sbarco di Garibaldi in Sicilia – Stefania Auci dipana una saga familiare d'incredibile forza, così viva e pulsante da sembrare contemporanea.
Dopo il grandissimo successo avuto, ero sicura che prima o poi sarei riuscita a leggere quest'opera, anche solo per curiosità, e finalmente è arrivato il momento giusto!
Personalmente non conoscevo le vicende della famiglia Florio, così importante in Sicilia e, nonostante il romanzo sia storico e temevo il rischio di trovarmi davanti capitoli pedanti, in realtà si è rivelato scorrevole e interessante. Solamente verso il finale ho avuto l'impressione che il racconto perdesse un po' di attrattiva.
Il libro è suddiviso in diverse parti dalla lunghezza variabile che hanno il titolo riferito all'ambito lavorativo nel quale operano i Florio negli anni di riferimento. Il testo copre infatti ben tre generazioni di uomini e si conclude con l'accenno alla quarta. Nonostante la narrazione si concentri principalmente su queste figure maschili, ho notato come le donne abbiano comunque un ruolo di spicco nell'evoluzione dei fatti. A questo proposito il personaggio che ho preferito in assoluto è stato sicuramente quello di Giulia, dal carattere tenace e forte.
Mi è piaciuto trovare all'inizio di ogni sezione una breve introduzione con cenni storici di quanto realmente accaduto in quelle zone in quegli anni.
Voto: 4,5/5
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