tag:blogger.com,1999:blog-47225034440053737282024-03-25T20:10:30.263+01:00Nuvola RosaFedericahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.comBlogger2290125tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-80131361385092561162024-03-25T13:30:00.001+01:002024-03-25T13:51:42.839+01:00[Libri] I viaggiatori del binario 5 di Clare Pooley<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjABFwNv5RqfoygRbH0dUTO-306D_KxC9gfPLedlRv12tqAJAkMhMkmhuxvg75ZtJwMzohS9uB2dJyjxH-phvge4qbXvinH4OI19LGRk23D9S3t2PVvwGRp02HbNpUaIpzK7aDeDa6iFOoceZjfckhqcYnjiK3edSodsCV3GNg_ohD71DxirIq9REudaPQ/s250/i-viaggiatori-del-binario-5.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="163" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjABFwNv5RqfoygRbH0dUTO-306D_KxC9gfPLedlRv12tqAJAkMhMkmhuxvg75ZtJwMzohS9uB2dJyjxH-phvge4qbXvinH4OI19LGRk23D9S3t2PVvwGRp02HbNpUaIpzK7aDeDa6iFOoceZjfckhqcYnjiK3edSodsCV3GNg_ohD71DxirIq9REudaPQ/s1600/i-viaggiatori-del-binario-5.jpg" width="163" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> I viaggiatori del binario 5<br /><b>Autore:</b> Clare Pooley<br /><b>Editore:</b> Mondadori<br /><b>Pagine:</b> 324<br /><b>ISBN: </b>9788804748397</p><div style="text-align: justify;"><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;"><i>Ogni giorno alle 8.05 Iona Iverson prende il treno per andare al lavoro e percorre dieci fermate, da Hampton Court alla stazione di Waterloo, accompagnata dal suo cane, Lulu. Ogni giorno vede le stesse persone, su cui fa ipotesi e che conosce solo per i soprannomi che lei stessa gli ha affibbiato. Naturalmente, non parlano tra loro. Da pendolare esperta, infatti, Iona sa che sul treno ci sono regole precise che tutti dovrebbero seguire: - Avere un lavoro a cui recarsi. - Non consumare cibo caldo. - Essere pronti a ogni evenienza. - Non parlare mai con gli sconosciuti. Ma una mattina uno dei passeggeri, che Iona ha soprannominato "Chic ma Sessista", rischia di strozzarsi con un acino d'uva proprio davanti a lei. Sarebbe morto se non fosse stato per il tempestivo intervento di "Sospettosamente Simpatico", ossia Sanjay, un infermiere che gli pratica la manovra di Heimlich. Questo singolo evento dà il via a una reazione a catena, e un gruppo di persone che non hanno quasi nulla in comune se non i loro spostamenti quotidiani scopre che un incontro casuale può trasformarsi in molto di più e che parlare con gli sconosciuti può insegnarci qualcosa sul mondo che ci circonda e su noi stessi. Ma quando la vita di Iona inizierà a crollare, i suoi nuovi amici saranno presenti nel momento del bisogno?</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/People-Platform-5-Clare-Pooley/dp/8804748397/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Sono rimasta piacevolmente sorpresa da questo romanzo che avevo notato solo per il titolo e la copertina. </div><div style="text-align: justify;">Mi è piaciuta molto la coralità delle voci in esso contenute che l'autrice è riuscita ad amalgamare benissimo. Le tante figure che si incontrano sono molto diverse tra loro per età, professione e estrazione sociale ma sono accomunati dall'essere pendolari sullo stesso treno, un ambientazione particolare che è stata ben gestita. </div><div style="text-align: justify;">Pur avendo Iona come perno attorno al quale ruotano tutte le altre storie, nel corso dei capitoli si alternano i punti di vista degli altri personaggi, cosa che mi ha fatto apprezzare ognuno di loro. Quello che è emerso quasi subito è stata l'attenzione posta sulle differenti impressioni che si hanno degli altri che, come in questo caso, si è rivelata spesso sbagliata.</div><div style="text-align: justify;">In un numero di pagine relativamente ristretto vengono toccate una moltitudine di tematiche profonde e se ne analizzano gli aspetti di chi le vive in prima persona. Quasi inconsapevolmente mi sono affezionata a Iona, Emmie, Sanjay, Martha, David e persino a Piers, colui che appare come il più antipatico e supponente ma che rivela la sorpresa e il cambiamento più grande.</div><div style="text-align: justify;">Sicuramente leggerò anche il titolo precedente della Pooley.</div><div style="text-align: justify;">Voto: 4,5/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: Costa Rica 1</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-38738863608005248862024-03-22T19:00:00.003+01:002024-03-25T20:09:55.883+01:00[Libri] Maledetto il giorno che ci ha fatto incontrare di Sarah Hogle<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgc2tzfIuryIyGI0ilPm8o-RFvccXCIVVArwXDDv_xfeYvwJrZZRXonyWdiYLL14M7mrq4OsOdTSz0rRtWvPbihB5e4NxD9hzLSTnJyQV-b_8ScZboH4taO3zbqtTl1dNYKeV_izY3CY6h-Y0MTDR97k74U5X5PMMG441li2ddnawwFRRVCwbb7ojwxiLU/s250/maledetto-il-giorno-che-ci-ha-fatto-incontrare.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="167" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgc2tzfIuryIyGI0ilPm8o-RFvccXCIVVArwXDDv_xfeYvwJrZZRXonyWdiYLL14M7mrq4OsOdTSz0rRtWvPbihB5e4NxD9hzLSTnJyQV-b_8ScZboH4taO3zbqtTl1dNYKeV_izY3CY6h-Y0MTDR97k74U5X5PMMG441li2ddnawwFRRVCwbb7ojwxiLU/s1600/maledetto-il-giorno-che-ci-ha-fatto-incontrare.jpg" width="167" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> Maledetto il giorno che ci ha fatto incontrare<br /><b>Autore:</b> Sarah Hogle<br /><b>Editore:</b> Always Publishing<br /><b>Pagine:</b> 312<br /><b>ISBN: </b>9791255170211</p><div style="text-align: justify;"><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;"><i>Naomi Westfield ha un fidanzato perfetto: Nicholas Rose è il tipo d’uomo che le tiene la porta aperta, si ricorda cosa preferisce ordinare al ristorante e proviene da una famiglia altolocata che sarebbe il sogno di ogni futura sposa. Nicholas e Naomi non sanno nemmeno cosa significhi litigare, sono troppo impegnati a organizzare il loro sontuoso matrimonio. E in questo quadro idilliaco, Naomi è innegabilmente, inesorabilmente stufa del suo fidanzato, del suo atteggiamento da figlio perfetto nei confronti della madre assillante e di tanti altri aspetti che la convivenza ha evidenziato. Il matrimonio è ormai l'ultimo dei suoi pensieri, vorrebbe tirarsi fuori da quello che si prospetta essere l’evento dell’anno ma potrebbe esserci un intoppo: è proprio la futura suocera a pagare e organizzare le nozze e chi dei due fidanzati dovesse mandare a monte dovrà coprirne le spese. Non le rimane quindi che giocare d’astuzia e far sì che sia Nicholas a lasciarla! In un susseguirsi di scherzi, sabotaggi e piccole vendette, Naomi mette in atto il suo piano e dà inizio a una vera e propria guerra silenziosa... per accorgersi che nemmeno il fidanzato è così felice del loro rapporto e così sicuro di volerla sposare. Anzi, forse anche lui sta tentando il tutto per tutto per farsi mollare! Incastrati in un vortice di pessima comunicazione, suocere moleste e ripicche, Naomi e Nicholas si troveranno vicini come non accadeva da tempo. E se tanto hanno maledetto il giorno in cui si sono incontrati, tanto potrebbero ringraziare quello in cui sono stati costretti a riavvicinarsi. Perché, nel momento in cui smettono di nascondere le loro reali emozioni e il loro carattere, rischiano di scoprire che la persona che hanno a fianco è la migliore che abbiano mai incontrato.</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/Maledetto-giorno-che-fatto-incontrare/dp/B0BWLHJTZX/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Questo libro non è il classico <i>romance</i> perché, pur seguendo le "regole" del genere racconta le vicende di una coppia già formata che, alla soglia del matrimonio, si trova ad affrontare problemi derivanti da una convivenza fino a quel momento apparentemente idilliaca e da terzi incomodi che influenzano negativamente la loro vita.</div><div style="text-align: justify;">Ammetto che l'inizio è stato un po' strano e, soprattutto la prima parte, non mi ha conquistata come pensavo. Tutto il romanzo è narrato dal punto di vista di Naomi e non è stato immediato entrare in sintonia con i suoi pensieri, anche se ben oltre la metà del libro sono riuscita a comprenderla maggiormente e ad apprezzarla. Nicholas, invece, mi ha ispirato simpatia molto prima e il mio giudizio positivo nei suoi confronti è aumentato nel corso dei capitoli.</div><div style="text-align: justify;">Ho gradito molto la capacità che l'autrice ha avuto nell'amalgamare bene argomenti più complessi con un'ironia di fondo che è sempre presente, tanto che ho trovato alcuni passaggi davvero divertenti. </div><div style="text-align: justify;">Voto: 4/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: annuali 5</div><div>Un anno in rosa 2024: enemies to lovers</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-14358592556435368282024-03-19T14:30:00.000+01:002024-03-19T14:30:59.859+01:00[Libri] Bride di Ali Hazelwood<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTH8juNNl5TMeJYdFyTyMZxjmJJq-K4kg3sHO_kcYPIBTxGt84dBtak9f5HXJ8gTTDj-rXMWMtznu2xku8Mvk9rs9sNgHH8teG5aUa-mx1zV2XN71f-vG9ecbOeIOlEDqKKDrhWgI2sz8fARuuSC1NSyHNgNcgrUn5gxZbSqij9f_YkiHYNlG7v6v_wc4/s250/bride.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="174" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTH8juNNl5TMeJYdFyTyMZxjmJJq-K4kg3sHO_kcYPIBTxGt84dBtak9f5HXJ8gTTDj-rXMWMtznu2xku8Mvk9rs9sNgHH8teG5aUa-mx1zV2XN71f-vG9ecbOeIOlEDqKKDrhWgI2sz8fARuuSC1NSyHNgNcgrUn5gxZbSqij9f_YkiHYNlG7v6v_wc4/s1600/bride.jpg" width="174" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> Bride<br /><b>Autore:</b> Ali Hazelwood<br /><b>Editore:</b> Sperling & Kupfer<br /><b>Pagine:</b> 384<br /><b>ISBN: </b>9788820079338</p><div style="text-align: justify;"><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;"><i>Misery Lark, l'unica figlia del più potente Consigliere dei Vampiri del Sud-ovest, è ancora una volta un'emarginata. I suoi giorni nell'anonimato tra gli Umani sono finiti: è stata chiamata a sostenere una storica alleanza per mantenere la pace tra i Vampiri e i loro più acerrimi nemici, i Lupi, e non vede altra scelta che arrendersi allo scambio. I Lupi sono spietati e imprevedibili e il loro capo, Lowe Moreland, non fa eccezione. Governa il suo branco con severa autorità, ma non senza giustizia. E, a differenza del Consiglio dei Vampiri, non senza sentimento. È chiaro, dal modo in cui segue ogni movimento di Misery, che non si fida di lei. Se solo sapesse quanto ha ragione... Perché Misery ha i suoi motivi per accettare questo matrimonio di convenienza, motivi che non hanno nulla a che vedere con la politica o le alleanze, e tutto a che fare con l'unica cosa che le sia mai importata. Ed è disposta a qualsiasi cosa pur di riavere ciò che le appartiene, anche se questo significa una vita nel territorio nemico... da sola con il lupo.</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/Bride-Ediz-italiana-Ali-Hazelwood/dp/882007933X/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ali Hazelwood è famosa per i suoi romanzi dedicati alle STEM, io li ho letto quasi tutti e mi sono piaciuti proprio per la sua capacità di inserire nel genere <i>romance</i> materie scientifiche e molto tecniche in modo semplice. Questa volta si è voluta cimentare in qualcosa di diverso visto che, pur mantenendo la componente romantica, la sua ultima opera è un <i>fantasy</i> che parla di vampiri e licantropi.</div><div style="text-align: justify;">Soprattutto all'inizio, per me è stato spontaneo fare un paragone con Twilight, ma andando avanti ho avuto l'impressione che l'autrice si sia quasi divertita a smontare molti degli stereotipi diventati capisaldi proprio con quella saga.</div><div style="text-align: justify;">Nel complesso la trama mi è piaciuta, lo stile di scrittura si è confermato scorrevole e l'ironia con la quale Misery affronta quella che sembra una prigionia ha reso la lettura divertente. Ciò che ho apprezzato di più, tuttavia, sono stati i pochi pensieri di Lowe riportati a ogni inizio di capitolo, che un po' mi hanno fatto rimpiangere l'assenza del suo <i>pov</i>. Insieme a Ana, il suo personaggio è stato quello che ho preferito proprio per la complessità del suo carattere.</div><div style="text-align: justify;">Azzeccati i due colpi di scena principali, interessantissimo il finale che preannuncia un proseguimento della storia con nuovi protagonisti che sono già curiosissima di scoprire e che, quindi, spero arrivi presto!</div><div style="text-align: justify;">Voto: 4/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: catena Nicaragua</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-3404834484180547922024-03-17T19:00:00.000+01:002024-03-17T19:00:00.142+01:00[Libri] Wings di Valentina Ferraro<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgffughyphenhyphen9Xe7G6HIzLloQWZeuZyjozZDjF1X1UYMS6ASIDnuRBH64HDqHnf7IkT4BovSu88pmPUB_nrfmIsgkh9VnJZr-zK_WxjydbzVY_oLQSzVwIUO4AZzrda_krIluILJcnWwhcOnqkTQKVin_9V9gK9qdpFxIpr-gJuVGbBI_vIOa3zDIjmTsb2o-g/s250/wings.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="164" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgffughyphenhyphen9Xe7G6HIzLloQWZeuZyjozZDjF1X1UYMS6ASIDnuRBH64HDqHnf7IkT4BovSu88pmPUB_nrfmIsgkh9VnJZr-zK_WxjydbzVY_oLQSzVwIUO4AZzrda_krIluILJcnWwhcOnqkTQKVin_9V9gK9qdpFxIpr-gJuVGbBI_vIOa3zDIjmTsb2o-g/s1600/wings.jpg" width="164" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> Wings<br /><b>Autore:</b> Valentina Ferraro<br /><b>Editore:</b> Magazzini Salani<br /><b>Pagine:</b> 528<br /><b>ISBN: </b>9791259572462</p><div style="text-align: justify;"><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;"><i>Le giornate di June a Red Oak Manor trascorrono tutte uguali, fra le umiliazioni che le infliggono i compagni di scuola ricchi e viziati e le faccende da svolgere sotto l’attenta supervisione di Miss Price, la direttrice dell’istituto. Almeno fino a quando, una domenica incolore come le altre, la sua quotidianità viene stravolta dal ritorno del ragazzino dagli occhi azzurri che le aveva fatto battere il cuore per la prima volta. Jace viene scaricato davanti al vecchio portone dell’orfanotrofio con due valigie nere al seguito e una rabbia cocente che lo divora. Dopo essere stato espulso da un prestigioso collegio londinese, lo aspetta una punizione esemplare da scontare all’interno di Red Oak Manor. Peccato, però, che il vero castigo sia tenersi alla larga da June, da sempre il suo punto debole. Lei che fa sembrare bello anche un posto miserevole, che illumina con la sua presenza gli stanzoni fatiscenti e riscalda con la sua dolcezza i cuori degli abitanti del maniero. Abbassare la guardia, adesso, gli sarebbe fatale, perché c’è una verità assoluta con la quale Jace deve fare i conti ancora una volta: June non se ne può andare da Red Oak Manor. E lui non può rimanere...</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/Wings-Valentina-Ferraro/dp/B0BNP77MKQ/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Primo volume della Red Oak Manor Collection, che volevo leggere da tanto. Non so perché ma immaginavo una serie dalle tinte <i>dark</i>, <i>mystery</i> e un po' <i>fantasy</i>... in realtà la storia è l'esatto opposto! La cosa non mi è dispiaciuta visto che questo <i>romance</i> racconta il travagliato rapporto d'amore tra June e Jace, due ragazzi appartenenti a classi sociali diverse che si conoscono al maniero, l'orfanotrofio che farà da sfondo a tutti i titoli della saga. </div><div style="text-align: justify;">Ammetto che la prima parte del libro non mi ha coinvolta come mi pensavo, tanto che ho lasciato e ripreso la lettura più volte, alternandola ad altre. Sono però contenta di non aver mollato visto che, arrivata a un certo punto, la narrazione ha preso un ritmo diverso, molto più interessante, e i successivi capitoli sono scivolati velocemente. </div><div style="text-align: justify;">Forse per questo rallentamento i due protagonisti non mi hanno entusiasmata ma, nel complesso, i loro ruoli hanno funzionato bene. Non mi aspettavo la svolta data alla ragazza ma il suo carattere più determinato e meno chiuso ha sicuramente migliorato il mio giudizio nei suoi confronti. </div><div style="text-align: justify;">Sono molto curiosa di proseguire la serie vista la particolarità del progetto che vede il coinvolgimento di ben dieci differenti autrici. </div><div style="text-align: justify;">Voto: 3,5/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: annuali 3</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-38737274287267121222024-03-15T17:00:00.001+01:002024-03-15T17:13:48.547+01:00[Libri] Mare nero di Gabriella Genisi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFV51IvCWo_i5BGtSDbv96jijtgfJzqx8xtpnutBgamT1fD9dMYny9HbEt6oU3ampDXm4O24prqh80q4131uujlku78vSKK_nt6aK59YRpx4CZZyxHjw-uLGryNZJs8rtWsWIck_jXvbK3d4KeFjNkssZolwI93FrSf8EB6AZsg_KSu_B5rT4Ay4rEdkU/s250/mare-nero.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="163" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFV51IvCWo_i5BGtSDbv96jijtgfJzqx8xtpnutBgamT1fD9dMYny9HbEt6oU3ampDXm4O24prqh80q4131uujlku78vSKK_nt6aK59YRpx4CZZyxHjw-uLGryNZJs8rtWsWIck_jXvbK3d4KeFjNkssZolwI93FrSf8EB6AZsg_KSu_B5rT4Ay4rEdkU/s1600/mare-nero.jpg" width="163" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> Mare nero<br /><b>Autore:</b> Gabriella Genisi<br /><b>Editore:</b> Marsilio<br /><b>Pagine:</b> 208<br /><b>ISBN: </b>9788829709199</p><div style="text-align: justify;"><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;"><i>In una giornata di metà settembre, al largo di Bari, il mare restituisce i corpi di due giovani, da poco fidanzati. Insieme ad altri amici, approfittando del clima invitante, erano usciti per una gita in barca e per delle immersioni subacquee nei pressi di un relitto, ma l'allegra escursione si è trasformata in tragedia. Sembra il tipico incidente, dovuto all'imprudenza o alla fatalità. Eppure qualche indizio non quadra e, quando arrivano i risultati dell'autopsia, tutto un altro scenario prende forma. Qualcuno ha voluto uccidere. Ma perché? Toccherà al commissario Lolita Lobosco, animata, come sempre, da un'inesausta passione per la giustizia (oltre che per la buona cucina e i tacchi a spillo), indagare su questo caso. La ricerca della verità si rivelerà particolarmente difficile, tanto più che le acque dell'Adriatico nascondono misteri che in troppi hanno interesse a non far venire a galla. E, come se non bastasse, perfino il questore, attento a non pestare i piedi ai potenti di turno, metterà i bastoni tra le ruote. Ma la bella Lolita, grazie all'aiuto dei suoi fidi collaboratori Esposito e Forte, del sorprendente medico legale Franco Introna e, perché no, di un imprevisto nuovo amore, riuscirà a mettere insieme i pezzi di un inquietante rompicapo. Senza esitare a tuffarsi, letteralmente, nelle gelide profondità del suo mare.</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/Mare-nero-indagini-Lolita-Lobosco/dp/8829709190/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Nuovo capitolo delle avventure del commissario Lobosco, che sto centellinando perché, visto lo stile, mi piace infilarle tra libri più corposi e impegnativi. </div><div style="text-align: justify;">Lolita si è confermata un bel personaggio, anche se le sue diatribe sentimentali e le vicende riguardanti la sua sfera privata mi sono sembrate relegate un po' troppo in secondo piano. </div><div style="text-align: justify;">Purtroppo anche la parte dedicata all'indagine mi è parsa troppo veloce e risolta in tempi eccessivamente ristretti. Il resto del romanzo, già contenuto nel numero di pagine, è dedicato a una tematica sociale molto importante, ma tutto ciò è arrivato in modo del tutto inaspettato e, pur piacendomi nel complesso dell'opera, lo avrei trattato diversamente in modo da non farlo diventare predominante sul resto. </div><div style="text-align: justify;">L'argomento affrontato, infatti, ha spostato l'attenzione su un piano differente dalla semplice lettura per svago e non sono bastate le ricette alla fine del volume per riportare le cose su un livello più frivolo, lasciandomi con una sensazione strana e, sinceramente, poco piacevole.</div><div style="text-align: justify;">Voto: 3,5/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: annuali 3</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-62175612364241751122024-03-14T13:30:00.001+01:002024-03-14T13:35:24.565+01:00[Libri] La vera storia di Capitan Uncino di Pierdomenico Baccalario<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjtJhLTf0nd2deM8oYReu5-tbHlqckQSFKrkUxghw3aprXtXJLD7-lWJk2mu_fVtDd6rpetQNUYsCsbFgKZl0qvqUr2szxTxq_6RMiPdgYHMkf_u5tcKNWFMAv6ulA9w2ka0HftOjNUTrpCpnpHbqtQRcGNe7JRHtkdEC4xQjjq4HwFCMr4EthlZWuDTw/s250/la-vera-storia-di-capitan-uncino.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="163" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjtJhLTf0nd2deM8oYReu5-tbHlqckQSFKrkUxghw3aprXtXJLD7-lWJk2mu_fVtDd6rpetQNUYsCsbFgKZl0qvqUr2szxTxq_6RMiPdgYHMkf_u5tcKNWFMAv6ulA9w2ka0HftOjNUTrpCpnpHbqtQRcGNe7JRHtkdEC4xQjjq4HwFCMr4EthlZWuDTw/s1600/la-vera-storia-di-capitan-uncino.jpg" width="163" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> La vera storia di Capitan Uncino<br /><b>Autore:</b> Pierdomenico Baccalario<br /><b>Editore:</b> Rizzoli<br /><b>Pagine:</b> 331<br /><b>ISBN: </b>9788817158336</p><div style="text-align: justify;"><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;"><i>Il 28 aprile del 1829 nasce un bambino che potrebbe cambiare le sorti dell'Inghilterra: è il figlio illegittimo di re Giorgio IV, e per questo viene subito allontanato da corte. Esiliato nelle Indie Orientali, porta con sé un antico orologio, unico legame con il suo passato. James Fry, questo è il suo nome, s'imbarca a soli tredici anni e inizia la carriera da pirata che ne farà l'uomo più ricercato dell'Impero. Passerà alla storia come "il giovane lord", "lo scalzo", "il principe dei mari"... Nessuno sa invece che lui è Capitan Uncino.</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/vera-storia-Capitan-Uncino/dp/881715833X/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Avevo notato questo titolo tanti anni fa e ricordo che mi aveva incuriosita, poi, come mi capita spesso con tanti libri, non ho mai avuto occasione di leggerlo ma, quando è rispuntato fuori per una <i>challenge,</i> ne ho subito approfittato.</div><div style="text-align: justify;">L'autore racconta la vita di James Fry, che avrebbe ispirato a Barrie, creatore di Peter Pan, la figura di Capitan Uncino. Il personaggio si discosta molto da quello dell'immaginario collettivo anche se Baccalario è stato bravissimo a disseminare dettagli famosi tra i capitoli e a mescolare, come lui stesso ha ammesso, particolari e personaggi veri e falsi. Nel corso delle pagine, infatti, troviamo coccodrilli, orologi, bambini perduti e perfino l'isola che non c'è!</div><div style="text-align: justify;">Le vicende raccontate sono avventurose e riescono a tenere incollati alle pagine, il protagonista è ben riuscito e trasmette al lettore tutte le sue emozioni: dalla voglia di indipendenza alla paura e alla sofferenza. </div><div style="text-align: justify;">Sono felice di aver finalmente dato una possibilità a questa opera e la consiglio non solo ai ragazzi alla quale è indirizzata ma anche a chi, come me, è cresciuto con film e cartoni animati dedicati a queste figure.</div><div style="text-align: justify;">Voto: 4,5/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: Honduras 1 e 2</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-42234858280862447272024-03-13T15:00:00.001+01:002024-03-13T15:04:39.624+01:00[Libri] Dory fantasmagorica all'arrembaggio! di Abby Hanlon<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrGX-jm-XqzL0I6P0YX4MAz_m2CzSlvmnKi9-l4enV7s24so6ft3M6qu8AIetf7nLZSnIhrTJedeYHcb-gE-j2bu9u3MISCH2T-4hr8qhJHTo2D4ewzUocoMu9h2ZlZaCfvB_nDCzP1FKiouvbwWFOdeCtyNcvsh0BMgAt9Kb6jOIwcqqLVhyqAbJJgsU/s250/dory-fantasmagorica-all-arrembaggio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="184" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrGX-jm-XqzL0I6P0YX4MAz_m2CzSlvmnKi9-l4enV7s24so6ft3M6qu8AIetf7nLZSnIhrTJedeYHcb-gE-j2bu9u3MISCH2T-4hr8qhJHTo2D4ewzUocoMu9h2ZlZaCfvB_nDCzP1FKiouvbwWFOdeCtyNcvsh0BMgAt9Kb6jOIwcqqLVhyqAbJJgsU/s1600/dory-fantasmagorica-all-arrembaggio.jpg" width="184" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> Dory fantasmagorica all'arrembaggio!<br /><b>Autore:</b> Abby Hanlon<br /><b>Editore:</b> Terre di Mezzo<br /><b>Pagine:</b> 152<br /><b>ISBN: </b>9788861895874</p><div style="text-align: justify;"><div><span style="background-color: white; color: #0f1111; font-family: "Amazon Ember", Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: start;"><i>Dory deve salvare sua sorella Viola: le compagne l'accusano di aver rubato un braccialetto, ma non può essere! Di sicuro c'entrano i pirati... Come se non bastasse ci si mette pure lei Signora Arraffagracchi, con tanto di benda sull'occhio. Nel frattempo Mary trova uno nuova amica (come come??) e il signor Bocconcino si trasforma in una sirena. Cos'altro mai potrebbe succedere?</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/Allarrembaggio-Dory-fantasmagorica-Abby-Hanlon/dp/8861895875/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ho letto questo libro per una reading challenge, il target di riferimento è quello dei bambini della scuola primaria visto che la protagonista ha 6 anni ma la vicenda è stata raccontata in un modo che mi è piaciuto molto. </div><div style="text-align: justify;">Dory è estremamente fantasiosa, infatti, oltre a due strampalati amici immaginari, riesce a trasformare i gesti della quotidianità in avventure, in questo caso immaginando di essere un pirata alla ricerca di un tesoro. La storia assume ancora più enfasi grazie a belle illustrazioni che sottolineano alcuni concetti con ironia.</div><div style="text-align: justify;">Nonostante la brevità della pubblicazione e la semplicità dello stile utilizzato (per ovvi motivi), ho apprezzato le tematiche affrontate: l'amicizia, la fantasia, l'indecisione e i dubbi su cosa voglia dire crescere e affrontare i problemi (la sorella Viola mi ha fatto tantissima tenerezza) ma anche il difficile compito di essere genitore di bambini vivaci e la necessità di trovare il giusto compromesso tra lasciare la libertà ai figli e assicurarsi il loro benessere. </div><div style="text-align: justify;">Voto: 4,5/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: Honduras 1 e 2</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-32598157167329086172024-03-10T17:30:00.001+01:002024-03-10T17:39:25.829+01:00[Libri] Annabella Abbondante. La verità non è una chimera di Barbara Perna<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFK_EpXvgKsPlyyqrCp2Tj0Ae-ZCDarXne2ZhyphenhyphenfHv3yfWI-uHvl7d7A-_40Zh2-TEuehADrfbspQO9d5kqYr-RmVusJYxZznUx2g7xCPSNxdJLolopg0-Fz4Lp3Jl1MApmBEnqF5nWee8ZwbHHY4eTiV4QbQ753LNxImLHGqGBAsp5CbF8DS6zpoAuisE/s250/annabella-abbondante-la-verita-non-e-una-chimera.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="163" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFK_EpXvgKsPlyyqrCp2Tj0Ae-ZCDarXne2ZhyphenhyphenfHv3yfWI-uHvl7d7A-_40Zh2-TEuehADrfbspQO9d5kqYr-RmVusJYxZznUx2g7xCPSNxdJLolopg0-Fz4Lp3Jl1MApmBEnqF5nWee8ZwbHHY4eTiV4QbQ753LNxImLHGqGBAsp5CbF8DS6zpoAuisE/s1600/annabella-abbondante-la-verita-non-e-una-chimera.jpg" width="163" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> Annabella Abbondante. La verità non è una chimera<br /><b>Autore:</b> Barbara Perna<br /><b>Editore:</b> Giunti<br /><b>Pagine:</b> 374<br /><b>ISBN: </b>9788809957251</p><div style="text-align: justify;"><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;"><i>Tutti al tribunale di Pianveggio sanno che non si scherza sul pranzo, perché il giudice Annabella Abbondante ha un debole per la buona cucina ma è perennemente a dieta. Forse per colpa dei deliziosi cannoli della Palermitana, il bar in cui incontra ogni sera i suoi amici: il commissario Nicola Carnelutti e la giornalista Alice “ginger” Villani di Altamura. Abbondante sì, di nome e di fatto, una florida taglia 48 e una massa di capelli ricci e ribelli che le cadono sulle spalle, ma lo è soprattutto di cuore: sempre dalla parte dei più bisognosi e con il sorriso sulle labbra, nonostante le estenuanti udienze e le interminabili pile di fascicoli. Quando l’avvocato Matilde Santangelo si rivolge a lei per la scomparsa del fratello dalla clinica psichiatrica in cui era ricoverato, Annabella che ha una passione sfrenata per i gialli, non può fare a meno di impicciarsi. Negli stessi giorni, poi, un immobile che lei aveva messo all’asta viene incendiato con tanto di ritrovamento di resti umani: per il giudice e il fido cancelliere Paolo, detto Dolly, la ricostruzione del PM fa acqua da tutte le parti e scoprire la verità diventa un imperativo morale. Tanto più che il giudice Abbondante non accetta mai un no come risposta.</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/Annabella-Abbondante-verit%C3%A0-non-chimera/dp/8809957253/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ho deciso di iniziare questa nuova serie con protagonista un esponente della giustizia, un filone che è stato declinato in tante varianti e che, in genere, mi piace molto. In questo caso la protagonista è una giudice, idea per me innovativa perché mi ha permesso di inoltrarmi nelle retrovie di un tribunale italiano, scoprendo alcuni dettagli solitamente preclusi ai non addetti ai lavori.</div><div style="text-align: justify;">Purtroppo Annabella non è riuscita a conquistarmi come speravo anche se, nel complesso, ho trovato un personaggio piacevole e simpatico che, mi auguro, possa migliorare nei volumi successivi. </div><div style="text-align: justify;">La trama riguarda due casi apparentemente slegati ma, per me, è stata troppo prevedibile. Sinceramente in più di un passaggio mi è sembrato strano che più figure impegnati nella risoluzione del mistero non riuscissero a collegare indizi tanto palesi. Capisco la necessità di rallentare per esigenze di narrazione ma non ho gradito il modo in cui è stato gestito il tutto. </div><div style="text-align: justify;">Darò comunque una seconda possibilità alla avventure della Abbondante vista la scorrevolezza e la leggerezza che ha accompagnato tutta la lettura.</div><div style="text-align: justify;">Voto: 3/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: annuali 3</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-77365191156671310462024-03-09T09:00:00.001+01:002024-03-09T09:00:00.238+01:00[Libri] La biblioteca dei sussurri di Desy Icardi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9ui_4ZG9Zbucw8lkK4_tUSENKc1uqmEOn_UZRFlXS7AEgOXgz-elGTJHgY1PcoT5NJaXK0DZL2sVRgGTDiYhkC6lDU-Z_8lAL3e4TIJOGP4QYNbj_6zCNrFnug8o3KWpFJMJ443B1KpBancRYS3bqJGF1CwyB7WXho-qcwWfbz9Veq88KQcK6ohSbjw8/s250/la-biblioteca-dei-sussurri.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="168" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9ui_4ZG9Zbucw8lkK4_tUSENKc1uqmEOn_UZRFlXS7AEgOXgz-elGTJHgY1PcoT5NJaXK0DZL2sVRgGTDiYhkC6lDU-Z_8lAL3e4TIJOGP4QYNbj_6zCNrFnug8o3KWpFJMJ443B1KpBancRYS3bqJGF1CwyB7WXho-qcwWfbz9Veq88KQcK6ohSbjw8/s1600/la-biblioteca-dei-sussurri.jpg" width="168" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> La biblioteca dei sussurri<br /><b>Autore:</b> Desy Icardi<br /><b>Editore:</b> Fazi Editore<br /><b>Pagine:</b> 350<br /><b>ISBN: </b>9791259670311</p><div style="text-align: justify;"><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;"><i>Torino, anni Settanta. Dora vive in una casa sul fiume insieme alla sua numerosa famiglia, chiassosa e stravagante. Le giornate trascorrono secondo regole bizzarre finché un giorno questo strano equilibrio viene incrinato dal lutto. La casa di colpo si fa triste e silenziosa, ma, altrettanto improvvisamente, Dora inizia a sentire rumori sinistri. Per sfuggire a questa atmosfera opprimente, la bambina trova rifugio in un luogo dove il silenzio regna sovrano ma la quiete non è espressione di malinconia bensì di rispetto e raccoglimento: la biblioteca. Qui Dora farà la conoscenza del “lettore centenario”, l'avvocato Ferro, che ha dedicato l'intera esistenza ai libri e che decide di prendere la ragazzina sotto la sua ala per educarla al piacere della lettura. Ma crescere non è facile e la vita di Dora prenderà pieghe inaspettate tra smarrimento e segreti che riaffiorano dal passato mentre la sua famiglia si divide inevitabilmente e la casa sul fiume diventa solo un ricordo.</i></span><br /></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/biblioteca-dei-sussurri-Desy-Icardi/dp/B08R6NB4W6/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Continua la mia lettura della serie dei "cinque sensi", che mi sta piacendo molto. Questa terza storia racconta la vita di Dora, una bambina che ha ereditato dalla prozia la particolare capacità di sentire quelli che vengono definiti "Spifferi". Nel complesso mi è piaciuto un po' meno dei precedenti ma l'ho comunque trovato gradevolissimo e scorrevole.</div><div style="text-align: justify;">L'udito è la tematica centrale attorno al quale ruotano le vicende dei sette componenti di questa famiglia allargata. Ognuno di essi ha proprie caratteristiche, ben sottolineate da comportamenti e racconti. Personalmente mi ha colpita molto la figura dello zio Bruno, venditore di caramelle alla costante ricerca delle proprie origini, tanto da inventare parentele immaginarie nel cimitero monumentale di Torino.</div><div style="text-align: justify;">Le dinamiche all'interno della casa sul fiume sono ben descritte ma la parte che mi ha appassionata maggiormente è stata quella dedicata al rapporto della protagonista con Ferro. Rispetto ai precedenti volumi, qui l'avvocato ha avuto un ruolo più importante, inserito nel contesto quasi fiabesco di una biblioteca. Ho trovato bellissima l'idea delle buste che accompagnano la crescita di Dora nei suoi momenti più critici, con tanti riferimenti a opere letterarie più o meno note.</div><div style="text-align: justify;">I libri che parlano di libri per me hanno (quasi) sempre un tocco in più e anche stavolta non posso che confermare questa tesi!</div><div style="text-align: justify;">Voto: 3,5/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: catena Guatemala</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-4920335641210944632024-03-06T14:00:00.001+01:002024-03-06T14:21:00.085+01:00[Libri] Teresa Papavero e i fantasmi del passato di Chiara Moscardelli<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUDk7fHBynPQpr_MHJ2ura6ZbxsjjrT1LkF3H1A1CuJBe7ySPN-pN6nEzlUCYovjYqMcCTelDJVr3aZVqMyjZh9CEvBGgniHP6fhDzuZlEQSynaIjlw0UKdxdlaUYBNY4FERsWlqngY5xUVtI8e5ZV7HZVCONwrqdCCsUSrbpAIbpEfg8nzeAusEdi8p0/s250/teresa-papavero-e-i-fantasmi-del-passato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="163" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUDk7fHBynPQpr_MHJ2ura6ZbxsjjrT1LkF3H1A1CuJBe7ySPN-pN6nEzlUCYovjYqMcCTelDJVr3aZVqMyjZh9CEvBGgniHP6fhDzuZlEQSynaIjlw0UKdxdlaUYBNY4FERsWlqngY5xUVtI8e5ZV7HZVCONwrqdCCsUSrbpAIbpEfg8nzeAusEdi8p0/s1600/teresa-papavero-e-i-fantasmi-del-passato.jpg" width="163" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> Teresa Papavero e i fantasmi del passato<br /><b>Autore:</b> Chiara Moscardelli<br /><b>Editore:</b> Giunti Editore<br /><b>Pagine:</b> 272<br /><b>ISBN: </b>9788809855908</p><div style="text-align: justify;"><div><span style="background-color: white; color: #0f1111; font-family: "Amazon Ember", Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: start;"><i>A Strangolagalli è tempo di matrimoni. In paese sembra che tutti si siano sposati o stiano per farlo, a partire da Giovan Battista Papavero, il padre di Teresa. L' unica che si ostina a rimanere single è proprio l'eccentrica criminologa, fermamente convinta che sia meglio non legarsi a nessuno. E come darle torto quando tutti gli uomini che sono entrati nella sua vita sono scomparsi nel giro di pochi mesi? Ma la Papavero ha ben altro a cui pensare… Durante le indagini sul serial killer di Aguscello, ha scoperto alcune informazioni significative sull'infanzia della madre e adesso finalmente ha una pista da seguire per ritrovarla. Nel frattempo, però, c'è un altro caso che richiede la sua attenzione. Al B&B si è presentata una donna che ha urgenza di parlarle; peccato che Teresa non faccia in tempo a rientrare che Barbara Venturini viene trovata morta nella sua camera. Tra gli effetti personali ci sono una vecchia fotografia, che rappresenta un gruppo di ragazzi intorno a un falò, e un cellulare. Che cosa doveva dirle Barbara di così importante? Chi sono i ragazzi della foto? Un nuovo cold case e una vicenda molto personale impegneranno la psicologa criminale più acuta e imbranata del giallo italiano, in questo romanzo ancora più divertente e ricco di colpi di scena. La caccia ai fantasmi del passato è ufficialmente aperta.</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/Teresa-Papavero-fantasmi-del-passato/dp/8809855906/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Terzo appuntamento con le vicende di Strangolagalli, che si erano concluse con l'arrivo del Covid e riprendono con un matrimonio post-pandemia.</div><div style="text-align: justify;">Teresa si riconferma unica nel suo genere, simpatica nelle sue stranezze ma anche attenta. A volte, tuttavia, alcune sue azioni mi sono sembrate troppo affrettate e rischiose senza motivo. </div><div style="text-align: justify;">Molto interessante la nuova figura maschile dello chef televisivo Riccardo, attuale e allo stesso tempo intrigante visto il triangolo che, più o meno involontariamente, si crea con Serra.</div><div style="text-align: justify;">Per me totalmente inaspettata la svolta presa dalla vicenda riguardante la scomparsa della madre della protagonista, sicuramente al limite dell'assurdo ma, nel complesso, ben adatta alla storia e ben raccontata.</div><div style="text-align: justify;">Rispetto ai precedenti volumi ho trovato un po' lasciati in disparte i personaggi secondari, in questo caso la sottotrama che si svolge al paese riguarda una disputa elettorale ma la questione rimane sempre in secondo piano e, personalmente, avrei preferito più dettagli. </div><div style="text-align: justify;">Non vedo l'ora di scoprire cosa accadrà di nuovo alla strampalata criminologa!</div><div style="text-align: justify;">Voto: 4/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: Messico 4</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-17630839015075066682024-03-02T16:00:00.008+01:002024-03-02T16:00:00.621+01:00[Libri] Strano che tu me lo chieda di Elissa Sussman<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk4ZlW-a6R6NZ8oMs-h-QRCyEefUUPOVAMxzSB6IEKSMxAZZrgTnfMWCoc7TQfEZSE0eYu0RFdqn3ImrSH2ugMwKggpumGPeIIyy76VjEz4p9asIWMZH254VQB9n-wnoRvUSzyU2UqHg90RMJ58erm6DwJufrPShkfyAZhwBvEHLA_SsamkS4LPBliiTA/s250/strano-che-tu-me-lo-chieda.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="162" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk4ZlW-a6R6NZ8oMs-h-QRCyEefUUPOVAMxzSB6IEKSMxAZZrgTnfMWCoc7TQfEZSE0eYu0RFdqn3ImrSH2ugMwKggpumGPeIIyy76VjEz4p9asIWMZH254VQB9n-wnoRvUSzyU2UqHg90RMJ58erm6DwJufrPShkfyAZhwBvEHLA_SsamkS4LPBliiTA/s1600/strano-che-tu-me-lo-chieda.jpg" width="162" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> Strano che tu me lo chieda<br /><b>Autore:</b> Elissa Sussman<br /><b>Editore:</b> Mondadori<br /><b>Pagine:</b> 360<br /><b>ISBN: </b>9788804772682</p><div style="text-align: justify;"><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;"><i>Mentre tutti i suoi vecchi compagni di corso si stanno facendo strada nel mondo letterario, Chani Horowitz, giovane ventiseienne che sogna di diventare scrittrice, è ancora ferma al suo piccolo blog e a qualche pezzo su riviste online da quattro soldi. Tutto cambia quando, un giorno, le viene affidata un'intervista a Gabe Parker, stella emergente di Hollywood e prossimo volto di James Bond. Si dà il caso che Gabe sia anche la cotta più grande di Chani e il protagonista dello schermo del suo cellulare. Nonostante questo, Chani è determinata a resistere al fascino dell'uomo e a portare a casa l'intervista con professionalità. Ma, quando si siede di fronte a Gabe e comincia a parlare con lui, la chimica che si crea tra loro è innegabile. L'intervista si trasforma in un invito ad accompagnare l'attore a una première, che si trasforma in una festa nella sua villa, finché i due non si ritrovano a passare insieme un weekend destinato a rimanere a lungo sulla bocca di tutti. A distanza di dieci anni dall'articolo che le ha stravolto la vita, Chani torna a Los Angeles dopo un brutto divorzio e una sana dose di psicoterapia. È finalmente una scrittrice di successo e ha la carriera che ha sempre sognato. Ma la domanda che tutti le fanno è sempre la stessa: cos'è accaduto durante quel famoso weekend con Gabe Parker? È vero che ci è andata a letto? Per quanto Chani voglia lasciarsi tutto alle spalle, non può cancellare quel ricordo. E così, quando le viene proposta una seconda intervista con Gabe, accetta. Passato e presente si intrecciano in questo romanzo pieno di passione e desiderio, che racconta il potere delle seconde occasioni e ci ricorda che tutti meritiamo di regalarci un lieto fine.</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/Strano-che-chieda-Elissa-Sussman/dp/8804772689/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La copertina di questo romanzo mi ha subito fatto venire in mente atmosfere cinematografiche della cultura pop e, in effetti, la storia si basa sulle interazioni tra la giornalista Chani e il divo di Hollywood Gabe. </div><div style="text-align: justify;">La trama saltella tra passato e presente, spesso in modo poco definito, tanto da farmi venire il dubbio e cerca di tenere il lettore in sospeso in merito a quanto accaduto tra i due protagonisti in un fantomatico weekend trascorso insieme. Il mistero, intrigante all'inizio, per me ha perso di interesse andando avanti nei capitoli. Anche il resto della narrazione mi è sembrato sempre meno interessante, anche se comunque scorrevole e ben scritto. </div><div style="text-align: justify;">Mi sono piaciuti gli intermezzi costituiti da pezzi di articoli e interviste esterne collegati alla vicenda principale e ho amato il personaggio di Oliver. Ogni sua apparizione è riuscita a risollevare le sorti del racconto e ho apprezzato molto la sua storia di rinascita e rivincita personale.</div><div style="text-align: justify;">Voto: 3,5/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: Messico 3 - 4</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-91422294579659413062024-02-28T14:30:00.001+01:002024-02-28T14:30:00.152+01:00[Libri] Qualcuno che conoscevo di Francesca Mautino<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9LZD5usY4eKm-Hu9txFgjcB9F0n1BufcHxq_11-n0B_3lThhbEAXphYE6t95qHCcT2BTuJWjsWjQIVJKa4VJAP03Qo5bDJYyiCFooM7ew998YabdYtC9CvXysteXzwJj2fuYTtM2hY3I1upqn0H2aDxH7pt6gvQSZrb5nFPbanWjkuIUtamRtXLPZHJ4/s250/qualcuno-che-conoscevo.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="165" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9LZD5usY4eKm-Hu9txFgjcB9F0n1BufcHxq_11-n0B_3lThhbEAXphYE6t95qHCcT2BTuJWjsWjQIVJKa4VJAP03Qo5bDJYyiCFooM7ew998YabdYtC9CvXysteXzwJj2fuYTtM2hY3I1upqn0H2aDxH7pt6gvQSZrb5nFPbanWjkuIUtamRtXLPZHJ4/s1600/qualcuno-che-conoscevo.jpg" width="165" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> Qualcuno che conoscevo<br /><b>Autore:</b> Francesca Mautino<br /><b>Editore:</b> Longanesi<br /><b>Pagine:</b> 304<br /><b>ISBN: </b>9788830461222</p><div style="text-align: justify;"><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;"><i>Se la sorte ti ha riservato un parto trigemellare, meglio prenderla con umorismo. Forse è per questo che Valentina Bronti, trentenne, torinese, una carriera messa tra parentesi, ha scelto per le sue tre bambine i nomi di Emilia, Carlotta e Anna, come le celebri sorelle Brontë. Conservare alto l'umore non è così facile per Valentina, una vita incastrata tra illusori tutorial sulle pulizie domestiche e una relazione fallimentare con Marco, il padre delle bimbe che si è ritirato a dormire nello sgabuzzino. Finché un giorno viene convocata all'asilo perché le tre piccole pesti hanno tentato la fuga trascinando con sé una compagna. Davanti alla direttrice, c'è un'altra mamma: Chiara Barberis. Altezzosa e severa, Chiara lascia in Valentina una strana impressione. Un'impressione confermata dalla scoperta che si tratta proprio di «quella» Chiara Barberis: la sorella di Elisa, la ragazza scomparsa inspiegabilmente dieci anni prima, quasi inghiottita dal buio di una Torino che da sempre ha fatto del mistero il suo secondo volto. È così che Valentina si ritrova in una storia piena di ombre e bugie. Con un entusiasmo e una sagacia sorprendenti, prima di tutto per lei, si tuffa nelle strade, nei palazzi signorili, negli atenei della città, improbabile ma tenace investigatrice. Ciò che Valentina scoprirà di Elisa, di Torino e soprattutto di sé stessa è la materia spumeggiante di questo romanzo, capace di tratteggiare un personaggio attualissimo in cui convivono senso di inadeguatezza, acume e un'ostinata vitalità.</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/Qualcuno-che-conoscevo-Francesca-Mautino/dp/8830461229/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">A volte mi capita di essere attratta da alcuni romanzi senza una particolare motivazione, ad esempio mi è successo con "Gli insospettabili" e mi è capitato di nuovo qualche giorno fa con questo titolo, esordio dell'autrice e, per alcuni versi, simile al testo della Savioli.</div><div style="text-align: justify;">Con sorpresa ho trovato una trama godibilissima e molto scorrevole che, grazie a uno stile semplice ma intrigante, mi ha coinvolta tantissimo e mi ha davvero conquistata, tenendomi incollata alle pagine.</div><div style="text-align: justify;">Ho trovato interessante l'idea di rendere Valentina madre di ben tre gemelle, con tutto quello che ne consegue dal punto di vista della gestione familiare e personale. L'indagine di fondo riguardante la scomparsa di Elisa è stata appassionante, ben studiati i collegamenti con altri dettagli che vengono svelati via via nel corso della narrazione.</div><div style="text-align: justify;">L'unica nota negativa che ho trovato, per i miei gusti, è stata la storia di Marco e come è stata gestita nel corso dei capitoli. Non mi è proprio piaciuta la rivelazione finale e, ancora meno, come è stata recepita dalla protagonista e a quali decisioni ha portato.</div><div style="text-align: justify;">Spero che arrivi presto un seguito che sicuramente leggerò.</div><div style="text-align: justify;">Voto: 4,5/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: Messico 3</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-87770488527649439902024-02-25T12:00:00.001+01:002024-02-25T12:00:00.243+01:00[Libri] Gli aghi d'oro di Michael McDowell<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSk4ugNd5wH5Uwt3gKP88I9VYynZ3nWXvTozMlKdRBRZ1myr-ly5vKx0WuPRcQMSBIcIrOFoMuDHnULZJ6Vfm_1HQJu_O68HURZhHlpFCBno_XYqgG7_fdv-LvTjQLUav18DS6HN5rYXGjp31dv7CfWR0LfL-YB-YWgKN4ggACpkEx1I23Oe0rmaeuM38/s250/gli-aghi-d-oro.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="164" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSk4ugNd5wH5Uwt3gKP88I9VYynZ3nWXvTozMlKdRBRZ1myr-ly5vKx0WuPRcQMSBIcIrOFoMuDHnULZJ6Vfm_1HQJu_O68HURZhHlpFCBno_XYqgG7_fdv-LvTjQLUav18DS6HN5rYXGjp31dv7CfWR0LfL-YB-YWgKN4ggACpkEx1I23Oe0rmaeuM38/s1600/gli-aghi-d-oro.jpg" width="164" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> Gli aghi d'oro<br /><b>Autore:</b> Michael McDowell<br /><b>Editore:</b> Neri Pozza<br /><b>Pagine:</b> 560<br /><b>ISBN: </b>9788854529199</p><div style="text-align: justify;"><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;"><i>Anno di Grazia 1882. New York festeggia il nuovo anno tra opulenza e miseria. Dalla sua dimora di Gramercy Park, il cinico giudice James Stallworth, affiancato dal figlio e dal genero, lancia la sua crociata: ripulire il famigerato Triangolo Nero, quartiere di bettole, bordelli, fumerie d’oppio e botteghe di ricettatori, su cui regna la feroce Black Lena Shanks col suo clan di donne versate nelle arti della crudeltà. Ma la sete di potere degli Stallworth dovrà misurarsi con la furia vendicatrice di Black Lena.</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/Gli-aghi-doro-Michael-McDowell/dp/8854529192/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Non posso negare di aver deciso di leggere questa nuova pubblicazione di Michael McDowell perché ho apprezzato moltissimo la saga Blackwater. In realtà l'opera originale è cronologicamente precedente e questo dettaglio si nota nella scrittura un po' più acerba, tuttavia personalmente il romanzo, nel complesso, mi è piaciuto.</div><div style="text-align: justify;">Gli argomenti trattati si discostano completamente dalla serie, anche l'ambientazione è differente visto che la narrazione si svolge a New York nel 1882. L'atmosfera descritta è molto cinematografica e ricorda un po' il film "Gangs of New York" visto che tutto ruota attorno alla rivalità delle famiglie Stallworth e Shanks, apparentemente appartenenti a due mondi diversi. Quello che più mi ha colpito è stata l'assenza di una netta distinzione tra buoni o cattivi: il bianco e nero in questo caso si fondono visto che entrambe le dinastie nascondono segreti.</div><div style="text-align: justify;">La partenza del romanzo è lenta e molto descrittiva ma aiuta a entrare nel clima giusto, visto che sin dalle prime battute il lettore viene catapultato in un mondo fatto di truffe, crimini e prostituzione. Da un certo punto la storia ha avuto una svolta che ha reso la narrazione più rapida e coinvolgente. Infatti, i piani di vendetta di Lena diventano il perno attorno al quale ruotano tutti i successivi capitoli, in una ragnatela di intrighi e connessioni che mi hanno trascinata verso il finale quasi senza rendermene conto.</div><div style="text-align: justify;">Voto: 4/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: catena Messico</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-42973904472458771992024-02-23T17:30:00.001+01:002024-02-23T17:47:27.831+01:00[Libri] Il complesso della brava ragazza di Elle Kennedy<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvDPPsu1es1szdCuXyptPSyWhmO9HY5JfRWdTomcYYFWTdJzhePbWVCcFYCoEc_4QsuyHqTpd2Mi_scVaR9yZ1OqhPbd3YXzQH8-Hwad8ylHYiJ9-fZyw_wuc9DOutcxh8yyPufuo9Bqi07m34PWS46PBq_TizJBVk1X48GZGLglewqqNHGMTaSsrUlck/s250/il-complesso-della-brava-ragazza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="161" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvDPPsu1es1szdCuXyptPSyWhmO9HY5JfRWdTomcYYFWTdJzhePbWVCcFYCoEc_4QsuyHqTpd2Mi_scVaR9yZ1OqhPbd3YXzQH8-Hwad8ylHYiJ9-fZyw_wuc9DOutcxh8yyPufuo9Bqi07m34PWS46PBq_TizJBVk1X48GZGLglewqqNHGMTaSsrUlck/s1600/il-complesso-della-brava-ragazza.jpg" width="161" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> Il complesso della brava ragazza<br /><b>Autore:</b> Elle Kennedy<br /><b>Editore:</b> Newton Compton Editori<br /><b>Pagine:</b> 352<br /><b>ISBN: </b>9788822774064</p><div style="text-align: justify;"><div><span style="background-color: white; color: #0f1111; font-family: "Amazon Ember", Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: start;"><i>Mackenzie “Mac” Cabot è una ragazza che segue sempre le regole. Ma soddisfare le aspettative degli altri alla lunga può rivelarsi davvero estenuante. Mac vorrebbe dedicarsi alla crescita della sua attività online, ma i genitori insistono perché prima di tutto si laurei. Questo significa trasferirsi nella cittadina universitaria e balneare di Avalon Bay, frequentata dai ricchi studenti del Garnet College. L'incontro con Cooper Hartley, bad boy del posto, è una scossa di terremoto nella vita ordinata e tranquilla di Mac. Abituata a reprimere i suoi istinti più selvaggi, con Cooper sembra invece non riuscire a trattenersi neanche un po', e scopre un lato di sé che non sospettava di avere. Tra i due nascono un'amicizia e poi un amore sempre più profondi, ma proprio quando Mac inizia a sentirsi accettata dal gruppo di Cooper, un segreto inaspettato si insinua tra loro e rischia di mettere tutto in discussione.</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/complesso-della-brava-ragazza-complex/dp/882277406X/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Mi sono avvicinata a questo titolo attratta dalla copertina e dal nome dell'autrice, osannata nel panorama <i>romance</i> e da me mai affrontata ma, purtroppo, questo lettura è stata in gran parte una delusione. </div><div style="text-align: justify;">Ho trovato la trama banale e abbastanza scontata, inoltre pensavo che la narrazione fosse più scorrevole e, invece, è stata poco coinvolgente e ho fatto fatica ad arrivare al finale proprio perché poco interessata e priva di curiosità.</div><div style="text-align: justify;">Le tematiche introdotte, alcune anche particolarmente incisive e profonde, sono state gestite in modo approssimativo e spesso sbrigativo, senza approfondimenti che sicuramente avrebbero aumentato l'attenzione. </div><div style="text-align: justify;">Sia i due protagonisti, Mac e Coop, sia i tanti protagonisti secondari mi sono sembrati superficiali e non sono riuscita a stabilire una vera connessione che mi spingesse a volerne sapere di più in merito alle loro vicende. L'unico che mi ha interessata è stato Levi, lo zio dei gemelli Hartley, dalla storia personale intrigante ma, essendo una figura secondaria, è apparso poco. Tuttavia, in questi capitoli, è riuscito a dare una svolta alla storia e spero che l'autrice decida di dedicargli un volume della serie.</div><div style="text-align: justify;">Voto: 2,5/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: Messico 3 - 4</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-43220678297130511062024-02-19T20:00:00.001+01:002024-02-19T20:10:42.729+01:00[Libri] La ragazza con la macchina da scrivere di Desy Icardi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgItJAd8mHV76ZF3IYQkYBCUN6ihlll-pjoJeqKFh3rfcdwmY_JW8Z1SoCeb6tltri8Ln2ABQdN-y6ubBZClqxtCxLHqtPAjwqjM8dtUzvvd0NlROBIoXakKjMkzo7DRTAjhxkC0X0lBi-FOlHFlEuLwxQ0RtASMkJFr2NiTqNyP9a-1ZprI8rR611Xj8A/s250/la-ragazza-con-la-macchina-da-scrivere.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="164" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgItJAd8mHV76ZF3IYQkYBCUN6ihlll-pjoJeqKFh3rfcdwmY_JW8Z1SoCeb6tltri8Ln2ABQdN-y6ubBZClqxtCxLHqtPAjwqjM8dtUzvvd0NlROBIoXakKjMkzo7DRTAjhxkC0X0lBi-FOlHFlEuLwxQ0RtASMkJFr2NiTqNyP9a-1ZprI8rR611Xj8A/s1600/la-ragazza-con-la-macchina-da-scrivere.jpg" width="164" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> La ragazza con la macchina da scrivere<br /><b>Autore:</b> Desy Icardi<br /><b>Editore:</b> Fazi Editore<br /><b>Pagine:</b> 366<br /><b>ISBN: </b>9788893256773</p><div style="text-align: justify;"><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;"><i>Sin da ragazza, Dalia ha lavorato come dattilografa, attraversando il ventesimo secolo sempre accompagnata dalla sua macchina da scrivere portatile, una Olivetti mp1 rossa. Negli anni Novanta, ormai anziana, la donna viene colpita da un ictus che, pur non rivelandosi letale, offusca parte della sua memoria. I ricordi di Dalia tuttavia non si sono dissolti, essi sopravvivono nella memoria tattile dei suoi polpastrelli, dai quali possono essere liberati solamente nel contatto con i tasti della Olivetti rossa. Attraverso la macchina da scrivere, Dalia ripercorre così la propria esistenza: gli amori, i dispiaceri e i mille espedienti attuati per sopravvivere, soprattutto durante gli anni della guerra, riemergono dal passato restituendole un'immagine di sé viva e sorprendente, la storia di una donna capace di superare decenni difficili procedendo sempre a testa alta con dignità e buonumore. Un unico, importante ricordo, però, le sfugge, ma Dalia è decisa a ritrovarlo seguendo gli indizi che il caso, o forse il destino, ha disseminato lungo il suo percorso. La narrazione alla ricerca del ricordo perduto si arricchisce pagina dopo pagina di sensazioni e immagini legate a curiosi oggetti vintage: la protagonista del libro ritroverà la memoria anche grazie a questo tipo di indizi, che appaiono ogni volta in luoghi inaspettati, in una specie di caccia al tesoro immaginaria, tra realtà e fantasia. </i></span></div><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;"><i>Dopo "L'annusatrice di libri", sul senso dell'olfatto e la lettura, un romanzo sul tatto e la scrittura, un viaggio a ritroso nella vita di una donna sulle tracce dell'unico ricordo che valeva la pena di essere conservato.</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/ragazza-macchina-scrivere-Desy-Icardi/dp/8893256770/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ho letto il primo volume della "serie dei cinque sensi" qualche anno fa e mi era piaciuto molto, finalmente mi sono decisa a riprenderla e proseguire con questo secondo titolo, dedicato al "tatto".</div><div style="text-align: justify;">I testi sono autoconclusivi, quindi possono essere letti anche senza seguire l'ordine di pubblicazione ma, da quanto ho potuto intuire, le storie seguono un corretto ordine cronologico e hanno qualche dettaglio in comune. A tal proposito ho apprezzato tantissimo la presenza dell'avvocato Ferro e sono molto felice di aver scoperto qualcosa di più su di lui.</div><div style="text-align: justify;">La storia della protagonista si alterna su due diversi piani temporali, quello presente dove Daria è ormai anziana ed è alle prese con delle perdite di memoria dovute a un ictus e quello passato, descritto attraverso i ricordi che la donna cerca di ritrovare e conservare attraverso la sua storica macchina da scrivere da dattilografa. La vita da ragazza a Avigliana si intreccia con il fascismo e la guerra, personalmente ho trovato particolarmente toccanti le descrizioni dei bombardamenti su Torino, riportati in modo tanto profondo e dettagliato da sembrare di essere lì.</div><div style="text-align: justify;">Lo stile di scrittura scorrevole ha reso la lettura veloce e coinvolgente, i piccoli colpi di scena disseminati tra i capitoli mi sono piaciuti e hanno contribuito a rendere l'opera molto interessante. Sicuramente andrò presto avanti con il prossimo libro della saga.</div><div style="text-align: justify;">Voto: 4/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: annuali 3</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-62211489504854840062024-02-15T20:30:00.001+01:002024-02-15T20:42:10.830+01:00[Libri] L'enciclopedia delle fate di Emily Wilde di Heather Fawcett<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbYrazb-SIEQlN4c3RJXX92L_NNcc-MzMf_Yhqx1xHtWlpP2G4Smsa3dD8rHxxN78mHaRjRTaYf7Gli8LD10T7hi1P486pWTK_2MeWrw1ODSU8Z1nzKyrgwutPw6WI9Z8iBMczsVoG_fZ_occ8mahYcujZWf-VU5v2RTLfcjJk2xrs3OaNABrh8KvK8AM/s250/l-enciclopedia-delle-fate-di-emily-wilde.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="163" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbYrazb-SIEQlN4c3RJXX92L_NNcc-MzMf_Yhqx1xHtWlpP2G4Smsa3dD8rHxxN78mHaRjRTaYf7Gli8LD10T7hi1P486pWTK_2MeWrw1ODSU8Z1nzKyrgwutPw6WI9Z8iBMczsVoG_fZ_occ8mahYcujZWf-VU5v2RTLfcjJk2xrs3OaNABrh8KvK8AM/s1600/l-enciclopedia-delle-fate-di-emily-wilde.jpg" width="163" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> L'enciclopedia delle fate di Emily Wilde<br /><b>Autore:</b> Heather Fawcett<br /><b>Editore:</b> Mondadori<br /><b>Pagine:</b> 360<br /><b>ISBN: </b>9788804769675</p><div style="text-align: justify;"><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;"><i>Emily Wilde è brava in molte cose: è la massima esperta di fate; è una studiosa geniale, una ricercatrice meticolosa e sta scrivendo la prima enciclopedia al mondo dedicata alle leggende su queste creature. Ma Emily Wilde non è brava con le persone. E infatti, quando, nell'autunno del 1909, arriva nel remoto villaggio di Hrafnsvik, non ha alcuna intenzione di fare amicizia con i burberi abitanti. Né tanto meno le interessa trascorrere del tempo con l'altro nuovo arrivato: Wendell Bambleby, suo rivale accademico, in grado di ammaliare chiunque. Ma mentre Emily si avvicina sempre più ai segreti dei Nascosti, le fate più sfuggenti, si ritrova anche sulle tracce di un altro mistero: chi è davvero Bambleby? E cosa sta cercando? Per trovare la risposta, Emily dovrà sciogliere l'enigma più grande di tutti: il suo cuore.</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/Lenciclopedia-delle-fate-Emily-Wilde/dp/880476967X/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La copertina e il titolo mi hanno inesorabilmente attratta verso questo titolo del quale ignoravo ogni dettaglio! Il libro è molto particolare e, nel complesso, mi è piaciuto molto.</div><div style="text-align: justify;">Il mondo delle fate raccontato attraverso gli appunti e il diario della ricercatrice è affascinante e a tratti inquietante, non avendo molta dimestichezza con questo genere a volte mi è sembrato di perdere qualche dettaglio ma le descrizioni fisiche e i particolari del mondo di Alti, Bruni e altri esseri magici hanno ben sopperito a ciò, rendendo la lettura gradevolissima.</div><div style="text-align: justify;">La narrazione mi è parsa un po' lenta nella prima parte, per diventare sempre più coinvolgente andando avanti. Dei due protagonisti ho preferito Wendell: anche se all'inizio ho fatto un po' di fatica a inquadrarlo, nel corso dei capitoli le sue caratteristiche uniche hanno aggiunto via via fascino e curiosità. Emily mi ha convinta meno soprattutto in alcuni passaggi, ma il suo personaggio funziona bene all'interno della trama, così come la sua evoluzione e il rapporto che si sviluppa con gli abitanti di Hrafnsvik sono molto belli. </div><div style="text-align: justify;">Il finale conclude bene quest'avventura ma lascia interesse in merito a quello che potrebbe accadere nel secondo volume della serie che, purtroppo, non è ancora stato tradotto ma che spero arrivi presto anche da noi. </div><div style="text-align: justify;">Voto: 4/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: Canada 1 - 2 - 5</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-79547962094808914772024-02-12T20:00:00.001+01:002024-02-12T20:16:22.848+01:00[Libri] Divini rivali di Rebecca Ross<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSpdgzZNoMyCSYDRRGKMNbKfhVw3gndo2DX-UdBRGA-8cwU_GsbNx-e8U5-QzmCyUGR_i8NkPsV-9m-X6tDvu5mGJQbaeZx_tHrDUBHh6dqbti3onTB_30DNqNT54nKqOxEHjtKqbgSULJ4lNcRIrtvhiHqNgYY9SI6C1AHltcRi9PbyeI4SOtNbGrmhY/s250/divini-rivali.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="168" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSpdgzZNoMyCSYDRRGKMNbKfhVw3gndo2DX-UdBRGA-8cwU_GsbNx-e8U5-QzmCyUGR_i8NkPsV-9m-X6tDvu5mGJQbaeZx_tHrDUBHh6dqbti3onTB_30DNqNT54nKqOxEHjtKqbgSULJ4lNcRIrtvhiHqNgYY9SI6C1AHltcRi9PbyeI4SOtNbGrmhY/s1600/divini-rivali.jpg" width="168" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> Divini rivali<br /><b>Autore:</b> Rebecca Ross<br /><b>Editore:</b> Fazi Editore<br /><b>Pagine:</b> 408<br /><b>ISBN: </b>9791259674760</p><div style="text-align: justify;"><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;"><i>Mentre una sanguinosa guerra tra divinità infuria nel paese, la diciottenne Iris Winnow cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita. Il fratello è partito per la guerra e non dà notizie di sé, la madre annega i dispiaceri nell’alcol, il lavoro da giornalista non le dà soddisfazioni. Sogna un futuro in cui la sua scrittura farà la differenza grazie alla promozione a editorialista, ma per ottenerla deve competere con l’affascinante e scontroso Roman Kitt. L’unica valvola di sfogo, per Iris, è la sua macchina da scrivere, dono dell’amata nonna, con cui spera di mettersi in contatto con il fratello scomparso, ma le lettere che infila sotto al guardaroba finiscono proprio nelle mani di Roman, che decide di risponderle anonimamente avviando così un rapporto epistolare. Questo legame speciale e inaspettato farà nascere tra i due complicità e attrazione, trascinandoli nel vivo di un conflitto che deciderà le sorti non solo del loro paese ma anche del loro amore.</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/Divini-rivali-Rebecca-Ross/dp/B0C4D2JPTB/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Questo romanzo mi ha attratta quando ho notato la copertina dell'edizione originale, a mio avviso molto più bella di quella italiana. </div><div style="text-align: justify;">Il libro si classifica come fantasy romance anche se la parte riguardante la prima tematica è molto <i>soft</i> rispetto agli altri argomenti trattati. La storia di Dacre e Enva, divinità che si ritrovano in guerra e che hanno alle spalle una storia millenaria ispirata a miti ben noti come quello di Ade e Persefone, mi ha incuriosita moltissimo e spero di saperne di più nel prossimo volume della dilogia. </div><div style="text-align: justify;">Mi è piaciuta l'ambientazione in un epoca storica non specificata che, tuttavia, mi ha fatto pensare agli anni Venti, soprattutto per le descrizioni dell'abbigliamento e per la presenza delle macchine da scrivere. L'introduzione di elementi "magici" non mi ha minimamente disturbata e, anzi, ha aggiunto il giusto tocco di mistero alla trama. </div><div style="text-align: justify;">La storia d'amore tra Iris e Roman è dolcissima e ho adorato la lentezza con la quale è stata sviluppata attraverso il rapporto epistolare. Proprio per questo mi è piaciuta meno la brusca accelerazione che ha avuto arrivati a un certo punto. Ho apprezzato entrambi i protagonisti, così come ho trovato interessanti Attie e Marisol. Profondissimi i capitoli dedicati alla guerra vissuta dall'interno, con scene che fanno riflettere.</div><div style="text-align: justify;">Voto: 4,5/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook</div><div>Un anno in rosa 2024: fantasy romance</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-76321630888039908892024-02-07T20:00:00.001+01:002024-02-07T20:04:23.855+01:00[Libri] Mai stata meglio di Monica Heisey<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIB_6b_R91eze9S4sQrveG4Bj4EQmT29PpeRViJoTJDS-JDgt88iQCVghZ9rlBYe5TUruCWBxiYqDMOGvj9BwyW2BJHwaV0dy49T93rmA7JXq8gfyiyPKqCpDFB8Z6zsNXkoSWeU9TCBT-9CD6E7J0cf3YEPZpwo-EDLZZvDbu70hznDabkJCk8mnXjCQ/s250/mai-stata-meglio.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="167" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIB_6b_R91eze9S4sQrveG4Bj4EQmT29PpeRViJoTJDS-JDgt88iQCVghZ9rlBYe5TUruCWBxiYqDMOGvj9BwyW2BJHwaV0dy49T93rmA7JXq8gfyiyPKqCpDFB8Z6zsNXkoSWeU9TCBT-9CD6E7J0cf3YEPZpwo-EDLZZvDbu70hznDabkJCk8mnXjCQ/s1600/mai-stata-meglio.jpg" width="167" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> Mai stata meglio<br /><b>Autore:</b> Monica Heisey<br /><b>Editore:</b> HarperCollins<br /><b>Pagine:</b> 384<br /><b>ISBN: </b>9791259853097</p><div style="text-align: justify;"><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;"><i>Maggie sta bene. Anzi, non è mai stata meglio. Certo, è al verde, la sua carriera accademica non sta andando da nessuna parte e il suo matrimonio è durato solo 608 giorni, ma alla veneranda età di ventinove anni, Maggie è determinata ad abbracciare la sua nuova vita di Divorziata Sorprendentemente Giovane™. Ora ha tutto il tempo che vuole per dedicarsi a ben nove hobby, mangiare hamburger nel letto alle 4 del mattino e “rimettersi in gioco” dal punto di vista sessuale. Con il sostegno della sua severa professoressa, Merris, della sua amica, anche lei appena divorziata, Amy, e della (immancabile) chat di gruppo, attraversa il suo primo anno di vita da single, uscendo a intermittenza e svegliandosi occasionalmente sul pavimento. Ma soprattutto mettendo ogni cosa in discussione, compreso: Perché ci sposiamo ancora? Ho fallito prima ancora di iniziare? Quante abbuffate notturne ci vorranno prima che io sia felice?</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/Mai-stata-meglio-Monica-Heisey/dp/B0CJB3G1LV/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Sono stata attratta da questo libro per la copertina e ho deciso di buttarmi nella lettura pur sapendo molto poco della trama. Purtroppo non sono riuscita a immergermi nella vicenda e a empatizzare con la protagonista che, in realtà, in generale mi è risultata poco simpatica.</div><div style="text-align: justify;">Ho passato la prima metà del romanzo ad aspettare che la storia decollasse, salvo poi rendermi conto che non sarebbe accaduto, accettandolo e cercando di vedere le cose sotto un'altra prospettiva. Nonostante ciò la narrazione non mi ha coinvolta particolarmente e, anzi, in molti passaggi mi è sembrata eccessivamente drammatizzata. L'argomento trattato è lontano dal mio vissuto e tante delle situazioni descritte per me sono al limite del surreale. </div><div style="text-align: justify;">Andando avanti e entrando nella mente di Maggie è stato più semplice capire le sue ragioni e il suo modo di pensare e di vivere, sono riuscita a sentire il suo smarrimento e il suo dolore ma, comunque, rimanendo sempre molto distaccata.</div><div style="text-align: justify;">Non ho apprezzato il gruppo di amici, dei quali salvo solo Amy, invece mi è piaciuto Simon e ancora di più Merris. La professoressa ultrasessantenne ha una storia personale interessantissima ma il suo passato viene soltanto accennato e poco approfondito, cosa che secondo me avrebbe dato uno slancio maggiore a tutta l'opera.</div><div style="text-align: justify;">Voto: 3/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Gazzy Bookclub: febbraio</div><div>Travelbook: Canada 2 - 4 - 5 - 6 - 7</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-83759032892124753762024-02-04T15:00:00.000+01:002024-02-04T15:00:00.173+01:00[Libri] Westwell. Heavy & light di Lena Kiefer<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPtCZGHO68kRlyLZzJR3uZXACIBTEYGp6hgELrbj-xZezecrM0yii896J8lkga01kBLHj36NRzySg6tOS6h4n2f3talTBI2mMdQ5cEPl5-dShdBEDCJdUfFvxfXtFX9FFlAnR8tQLbFTihArBpZ8RINbsB-Xuk-KRwh7NeJUluDJ9fQCsbvTy1WfS6rg8/s250/westwell-heavy-light.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="163" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPtCZGHO68kRlyLZzJR3uZXACIBTEYGp6hgELrbj-xZezecrM0yii896J8lkga01kBLHj36NRzySg6tOS6h4n2f3talTBI2mMdQ5cEPl5-dShdBEDCJdUfFvxfXtFX9FFlAnR8tQLbFTihArBpZ8RINbsB-Xuk-KRwh7NeJUluDJ9fQCsbvTy1WfS6rg8/s1600/westwell-heavy-light.jpg" width="163" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> Westwell. Heavy & light<br /><b>Autore:</b> Lena Kiefer<br /><b>Editore:</b> Giunti Editore<br /><b>Pagine:</b> 432<br /><b>ISBN: </b>9788809932432</p><div style="text-align: justify;"><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;"><i>Helena Weston è ricchissima, sexy, popolare, ma da più di due anni è stata esiliata dalla sua casa e dalla sua città, New York. Da allora ha vissuto e studiato a Cambridge, dove è stata mandata dai suoi genitori quando sua sorella Valerie è morta di overdose insieme ad Adam Coldwell, il ragazzo che amava e voleva sposare. Una tragedia che ha coinvolto le due famiglie più famose dell'Upper East Side e che ha quasi distrutto i Weston. Adesso Helena è tornata e dietro la facciata da impeccabile principessa Disney è più determinata che mai a ribellarsi al proprio destino e a riscattare la reputazione di Valerie. È finalmente arrivato il momento di scoprire cos'è successo quella fatidica notte. Costi quel che costi. Anche se questo vuol dire socializzare con il suo più acerrimo nemico: Jessiah Coldwell, il fratello minore di Adam, la cui fama di outsider ribelle e sciupafemmine precede quella di imprenditore e gestore di ristoranti. Eppure ogni volta che i due si incontrano fanno scintille, c'è un'attrazione magnetica che li attira e soprattutto un lampo di riconoscimento nei loro sguardi: provano le stesse emozioni, lo stesso dolore e la stessa rabbia per la perdita dei fratelli e per il comportamento freddo e calcolatore dei genitori. Helena sa che dovrebbe odiare Jess con ogni fibra del suo essere, ma lui sembra essere l'unico a capirla davvero e sta cominciando a risvegliare in lei sentimenti così potenti da non riuscire a reprimerli. In un mondo dove tutto è possibile e i soldi possono comprare qualsiasi cosa, l'amore vero sembra essere l'unico lusso davvero irraggiungibile.</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/Heavy-light-Westwell-Ediz-italiana/dp/8809932439/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La storia si ispira al classico Romeo e Giulietta e lo fa già dal titolo, nel quale è presente una citazione tratta proprio dalla famosa tragedia. Anche nei due volumi successivi si legge il rimando allo stesso verso shakesperiano, dettaglio che mi è piaciuto molto. Ho invece fatto un po' fatica ad identificare il "Westwell" ma nel corso della narrazione viene spiegato benissimo, diventando un altro particolare che sicuramente aggiunge originalità alla trama. Infatti il termine è la contrazione dei cognomi dei protagonisti ma cela una storia molto più lunga e dettagliata che si comprende appieno solo andando avanti nei capitoli e immergendosi nel mondo patinato dell'Upper East Side newyorkese.<br /></div><div style="text-align: justify;">La narrazione è molto cinematografica, l'ambientazione mi ha ricordato quella della famosa serie tv Gossip Girl, con eventi, feste e dinamiche sociali. </div><div style="text-align: justify;">Helena e Jess sono entrambi descritti in modo profondo, soprattutto in riferimento al dolore per la perdita dei fratelli. Adam e Valerie sono due personaggi che mi intrigano molto e, viste alcune rivelazioni sulla loro morte, sono curiosa di scoprire più dettagli in merito. </div><div style="text-align: justify;">Voto: 4,5/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: annuali 5</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-78597071852499997622024-02-01T09:30:00.001+01:002024-02-01T09:30:00.141+01:00[Libri] Weyward di Emilia Hart<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPlsXloQyzbZM0hFkcss66Nub0QxS3k2BlOiERLT1RG9OyJq1oYPZBbzqk3V72Do_vyKxeXPZE5Ah87yuKn0qSp_qi6AVLD9J0yY3hNrGlpgWjuqKsRju02bGevs2IPlyJEU9SouST0yeN0an4k6kuK_jvEkTC6ET2uVxf-qUELro49ROIA2rY97IOmbg/s250/weyward.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="168" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPlsXloQyzbZM0hFkcss66Nub0QxS3k2BlOiERLT1RG9OyJq1oYPZBbzqk3V72Do_vyKxeXPZE5Ah87yuKn0qSp_qi6AVLD9J0yY3hNrGlpgWjuqKsRju02bGevs2IPlyJEU9SouST0yeN0an4k6kuK_jvEkTC6ET2uVxf-qUELro49ROIA2rY97IOmbg/s1600/weyward.jpg" width="168" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> Weyward<br /><b>Autore:</b> Emilia Hart<br /><b>Editore:</b> Fazi Editore<br /><b>Pagine:</b> 404<br /><b>ISBN: </b>9791259671653</p><div style="text-align: justify;"><div><i><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;">2019. Con il favore del buio della sera, la trentenne Kate fugge da Londra alla volta del Weyward Cottage, una vecchia casa di campagna ereditata da una prozia che ricorda appena. Avvolta da un giardino incolto su cui torreggia un acero secolare, la dimora la proteggerà da un uomo pericoloso. Presto, però, Kate inizierà a capire che le sue mura custodiscono un segreto molto antico.</span><br style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-family: "Amazon Ember", Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: start;" /><br style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-family: "Amazon Ember", Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: start;" /><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;">1942. Mentre la guerra infuria, la sedicenne Violet è ostaggio della grande e lugubre tenuta di famiglia. Vorrebbe soltanto arrampicarsi sugli alberi e poter studiare come suo fratello, ma da lei ci si aspetta tutt’altro. Un pensiero inquietante, poi, la tormenta: molti anni fa, poco dopo la sua nascita, la madre è scomparsa in circostanze mai chiarite. L’unica traccia di sé che ha lasciato è un medaglione con incisa la lettera W.</span><br style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-family: "Amazon Ember", Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: start;" /><br style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-family: "Amazon Ember", Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: start;" /><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;">1619. La solitaria Altha, cresciuta da una madre che le ha trasmesso il suo amore per il mondo naturale, viene accusata di stregoneria; rinchiusa nelle segrete di un castello, presto sarà processata. Un contadino del villaggio è morto dopo essere stato attaccato dalla propria mandria, e la comunità locale, coesa, ha puntato il dito contro di lei: una donna insolita. E le donne insolite fanno paura.</span><br style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-family: "Amazon Ember", Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: start;" /><br style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-family: "Amazon Ember", Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: start;" /><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;">Ma le Weyward appartengono alla natura. E non possono essere addomesticate. Intrecciando con maestria tre storie che attraversano cinque secoli, Emilia Hart ha dato vita a un potente romanzo sulla resilienza femminile e sulla forza salvifica della solidarietà tra donne in un mondo dominato dagli uomini.</span></i></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/Weyward-Emilia-Hart/dp/B0BXN313ZX/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Fin dalla sua uscita questo romanzo mi ha attirata per la copertina e l'aria di mistero che mi trasmetteva. Le mie impressioni sono state confermate dalla lettura, che ho trovato estremamente coinvolgente. </div><div style="text-align: justify;">Il testo si sviluppa in modo corale e racconta la vita di tre donne vissute in epoche molto diverse ma strettamente connesse tra loro. I capitoli si alternano presentandoci le storie di Altha, Violet e Kate, tutta la narrazione ruota attorno alla loro forza e a un potere particolare strettamente connesso con la natura e con gli animali. Mi è piaciuto molto come è stata gestita questa parte "sovrannaturale", senza grandi stravolgimenti o interazioni poco credibili. </div><div style="text-align: justify;">Pur trovando appassionante la vicenda della giovane accusata di stregoneria e per questo processata, la figura che ho preferito è stata quella di Violet, dal passato travagliato ma caratterizzata da una grandissima forza. Il suo personaggio è molto moderno, staccato dalle convenzioni sociali del periodo e alla ricerca di una emancipazione che, se da un lato la porterà a diventare entomologa, dall'altro la metterà di fronte a decisioni difficili. </div><div style="text-align: justify;">Voto: 4,5/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Book Breakfast Club: gennaio</div><div>Travelbook: Canada 1 - 5</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-36757201574842193462024-01-28T18:00:00.001+01:002024-02-04T14:53:02.631+01:00[Libri] Fourth Wing di Rebecca Yarros<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIiSSz97kWhLI1-zH__h1DstIjl2x0OJ_CmdnpCVpDF7rSL9X4DeBWNj17IxQXKHVw_QHLdC8kQdzIJyej3wc65PFcU8s8VbOsvirxoC8PyouhU3c7eaMaEAwI8Wax3N_1-y2NxIjSnjTUXg8stsRfNlk22hcLb2kZYZGqN5lp8JumT-dFKwo126C0aW4/s250/fourth-wing.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="163" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIiSSz97kWhLI1-zH__h1DstIjl2x0OJ_CmdnpCVpDF7rSL9X4DeBWNj17IxQXKHVw_QHLdC8kQdzIJyej3wc65PFcU8s8VbOsvirxoC8PyouhU3c7eaMaEAwI8Wax3N_1-y2NxIjSnjTUXg8stsRfNlk22hcLb2kZYZGqN5lp8JumT-dFKwo126C0aW4/s1600/fourth-wing.jpg" width="163" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> Fourth Wing<br /><b>Autore:</b> Rebecca Yarros<br /><b>Editore:</b> Sperling & Kupfer<br /><b>Pagine:</b> 528<br /><b>ISBN: </b>9788820077334</p><div style="text-align: justify;"><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;"><i>L'accademia militare di Basgiath è la famosissima scuola per diventare cavalieri di draghi più spietata ed elitaria che ci sia. Una volta entrati non si hanno altro che due possibilità: laurearsi o morire. Violet Sorrengail già si immaginava a passare i prossimi anni circondata dai suoi amati libri e immersa nel silenzio della biblioteca. Nulla di più lontano da ciò che le sta per accadere. Quella generalessa di sua madre le ha ordinato di unirsi alle centinaia di candidati disposti a qualunque sacrificio pur di diventare parte dell'élite di Navarra: i cavalieri di draghi. Ma Violet ha solo vent'anni e un corpo ancora poco allenato alla battaglia: la morte per lei potrebbe arrivare in un lampo. I draghi, infatti, non si legano agli umani «fragili», ma li inceneriscono. E la maggior parte degli studenti non si farebbe scrupoli nell'eliminare Violet pur di migliorare le proprie possibilità di successo. Senza contare che tutti gli altri la farebbero fuori volentieri pur di punire la temibile e potente madre, compreso Xaden Riorson, il cavaliere più forte e spietato del Quadrante. E così Violet ogni sera va a dormire con la sfida di riuscire a vedere l'alba del giorno dopo...</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/Fourth-Wing-Ediz-speciale-Vol/dp/8820077337/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ero molto curiosa di leggere questo romanzo che, fin dalla sua uscita, ha suscitato tanto scalpore, generando due differenti correnti di giudizio. Io appartengo alla categoria di chi, pur trovando qualche difetto, ha apprezzato la trama. </div><div style="text-align: justify;">La storia si dipana tra il romance e il fantasy, visto che accanto ai personaggi principali, chiamati ad affrontare prove spesso cruente, i veri protagonisti sono i draghi, capaci di attirare l'attenzione del lettore e, almeno nel mio caso, di lasciarmi estasiata. Le creature magiche, per me, sono state indubbiamente la parte migliore dell'opera, assieme alla costruzione di un mondo che prende un po' spunto da titoli già noti (come Hunger Games o Divergent) e che in alcuni passaggi mi ha un po' disorientata ma che, nel complesso, è affascinante. </div><div style="text-align: justify;">Ho imparato a stimare Violet solamente entrando nel vivo della narrazione, così come Xaden si è rivelato più profondo di quanto apparisse all'inizio una volta scoperte le sue carte. Anche le figure secondarie presentano caratteristiche peculiari e alcune di esse, come ad esempio Liam, sono state fondamentali e mi sono piaciute più di quanto mi aspettassi. </div><div style="text-align: justify;">Il finale è sicuramente d'impatto e incuriosisce verso il secondo volume della serie, la cui versione italiana è in uscita. </div><div style="text-align: justify;">Voto: 4/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: Canada 2 - 5 - 6 - 7</div><div>Un anno in rosa 2024: forbidden romance</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-64423775713745851682024-01-24T15:30:00.001+01:002024-01-24T15:30:57.015+01:00[Libri] Per rivederti ancora di Jojo Moyes<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbdpCknzVWGZo4vBA1Zf08764NdpsxvOufrXXLz04d02vUcBj95-k6HgQAQhtHTy6ycP4EWCQzPIdamZj_vGFztRmrIoWDccJ7EPZ148dZ62X1V1GFG9DYUhock9T-y2VkNcz1XU0YS9o6DKAPwsiz9h-Ai5jMeZV-MjsngYifxFo-_fNCst4k1SmYCW0/s250/per-rivederti-ancora.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="157" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbdpCknzVWGZo4vBA1Zf08764NdpsxvOufrXXLz04d02vUcBj95-k6HgQAQhtHTy6ycP4EWCQzPIdamZj_vGFztRmrIoWDccJ7EPZ148dZ62X1V1GFG9DYUhock9T-y2VkNcz1XU0YS9o6DKAPwsiz9h-Ai5jMeZV-MjsngYifxFo-_fNCst4k1SmYCW0/s1600/per-rivederti-ancora.jpg" width="157" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> Per rivederti ancora<br /><b>Autore:</b> Jojo Moyes<br /><b>Editore:</b> Mondadori<br /><b>Pagine:</b> 426<br /><b>ISBN: </b>9788804674566</p><div style="text-align: justify;"><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;">Sydney, 1946. Centinaia di mogli sono pronte a salpare verso l'Inghilterra per raggiungere i soldati che hanno sposato in tempo di guerra. Al posto della nave di lusso su cui credono di imbarcarsi trovano però la HMS Victoria, una portaerei piena di uomini. Inizia così il viaggio che fra dubbi, sospiri e ripensamenti, cambierà per sempre le loro vite.</span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/rivederti-ancora-Jojo-Moyes/dp/8804674563/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Negli anni passati ho già letto qualche titolo della Moyes, questo romanzo mi è piaciuto ma meno rispetto agli altri.</div><div style="text-align: justify;">Tutta la trama ruota attorno alla "nave delle spose", la portaerei Victorious che, nel 1946, fu trasformata in nave passeggeri per trasportare dall'Australia all'Inghilterra più di 600 donne per ricongiungerle ai mariti soldati. L'opera è ispirata ai veri fatti accaduti alla nonna dell'autrice ma la traduzione italiana del titolo orginale "The Ship of Brides", a mio avviso, ha un po' sminuito il senso del libro, portando a classificarlo come <i>romance</i> più di quanto lo sia realmente.</div><div style="text-align: justify;">Infatti, accanto alla storia d'amore che, per quanto intuibile, si sviluppa in modo lento e ben dosato, ciò che emerge maggiormente dai capitoli sono i dubbi e i tormenti delle giovani ragazze all'oscuro di quello che le avrebbe aspettate all'arrivo. </div><div style="text-align: justify;">L'attenzione si concentra su quattro protagoniste molto diverse tra loro per estrazione sociale, età e carattere. La vicinanza forzata le obbliga a mettersi a nudo, scoprendo segreti inconfessabili e creando legami. Personalmente, pur essendo stata incuriosita, non ho sentito il bisogno impellente di andare avanti in modo spedito con la lettura che, anzi, per buon parte del testo, mi è sembrata lenta.</div><div style="text-align: justify;">Ho trovato invece molto interessante il personaggio del capitano Highfield, ben approfondito dal punto di vista psicologico e con una storia personale intrigante che viene svelata poco alla volta.</div><div style="text-align: justify;">Voto: 3,5/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: Australia 1 - 3 - 4</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-2497526520136631572024-01-22T15:00:00.001+01:002024-01-22T15:19:50.294+01:00[Libri] Illuminae di Amie Kaufman e Jay Kristoff<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWVThYia2ACK0EBT3c6Z3EWLINY8DGbfd29-zSh3uG57h_0pU-QH9WNciQ-2lGFFprIkjA5_EDtGfrzbWsS_GFac-h3KCXACidm1LodqfU8bWIE0TZCQ8ozowAkBWbX06g7yfIqyeog-ivIlNC-56ulOONE8YtydD7NK43oy8ysBp1l7qFIQjM4vzA2xE/s250/illuminae.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="164" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWVThYia2ACK0EBT3c6Z3EWLINY8DGbfd29-zSh3uG57h_0pU-QH9WNciQ-2lGFFprIkjA5_EDtGfrzbWsS_GFac-h3KCXACidm1LodqfU8bWIE0TZCQ8ozowAkBWbX06g7yfIqyeog-ivIlNC-56ulOONE8YtydD7NK43oy8ysBp1l7qFIQjM4vzA2xE/s1600/illuminae.jpg" width="164" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> Illuminae<br /><b>Autore:</b> Amie Kaufman e Jay Kristoff<br /><b>Editore:</b> Mondadori<br /><b>Pagine:</b> 599<br /><b>ISBN: </b>9788804665120</p><div style="text-align: justify;"><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #0f1111; font-size: 14px; text-align: start;"><i>Anno 2575: il cielo di Kerenza, un pianeta poco più grande di un granello di sabbia coperto di ghiaccio e sperduto nell'universo, si oscura all'improvviso. Tra le esplosioni e le urla degli abitanti terrorizzati, una squadra d'assalto della... una potente corporation interstellare, dà inizio all'invasione. Ed Ezra e Kady, che si rivolgono a malapena la parola, sono costretti a cercare insieme una via di fuga. Alcuni giorni dopo, però, un mortale... mutante inizia a diffondersi a bordo di una delle navi sulle quali si trovano i due ragazzi e gli altri superstiti. Come se non bastasse, AIDAN, l'intelligenza artificiale che dovrebbe... pare essersi trasformato nel nemico. E nessuno dei militari incaricati delle operazioni di salvataggio sembra intenzionato a spiegare ciò che sta accadendo. Quando Kady riesce ad accedere a... strettamente riservate, le è subito chiaro che l'unica persona che può aiutarla è anche l'unica con la quale pensava non avrebbe più avuto nulla a che fare.</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/Illuminae-Illuminae-file-Amie-Kaufman/dp/8804665122/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Leggere Illuminae, il primo volume dell'omonima serie distopica ambientata nel futuro, è stata indubbiamente un'esperienza particolare. Questo perché, se l'idea di una giovane ragazza che si trova ad affrontare un'impresa eroica per salvare la vita di migliaia di persone è comune a molti titoli del genere, tutto il contorno, almeno per me, è stato originale e unico. La storia, infatti, non segue la classica linearità testuale ma deve essere ricostruita del lettore attraverso stralci di documenti di vario genere, come chat, conversazioni, trascrizioni di filmati di sorveglianza ecc.</div><div style="text-align: justify;">Grazie a ciò le 600 pagine dell'opera sono molto scorrevoli ma io ho deciso di portarle avanti a piccoli passi, anche perché all'inizio ho avuto qualche difficoltà a districarmi e a entrare nelle giuste dinamiche e non volevo rischiare di perdere pezzi fondamentali. Procedendo, la narrazione ha iniziato a ingranare sempre di più, fino a diventare sempre più adrenalinica e coinvolgente.</div><div style="text-align: justify;">Ho apprezzato l'introduzione della storia d'amore, capace di far staccare un po' l'attenzione dal resto ma ciò che davvero mi ha fatto riflettere è stato AIDAN, l'intelligenza artificiale motore di tutto, che acquista sempre più risalto, rivelando i propri pensieri e i propri <i>sentimenti</i>. Considerando che la prima pubblicazione di questo romanzo risale a quasi 10 anni fa e tenendo conto di quanto le AI si stiano imponendo sempre più nel nostro mondo reale, non ho potuto fare a meno di guardare con diffidenza e timore a questo protagonista. </div><div style="text-align: justify;">Ho trovato il finale abbastanza inaspettato, immaginavo che ci sarebbe stato qualche colpo di scena ma sono stata comunque colta di sorpresa da quanto descritto.</div><div style="text-align: justify;">Voto: 4,5/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: Australia 2</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-6558655825300585512024-01-20T15:00:00.000+01:002024-01-20T15:16:10.800+01:00[Libri] Un amore da principianti di Sarina Bowen<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYeKyEBTXrQ66VUTce0Vw4KzQjh8c6XSkv_k6luMIO6veeyg2bIwtpPfA9AUZ9lR8x950GJ2pmIfR4GOzaeMGAP65oz7tKUvzTwJVelRGbeGnTRoQJhfqG_cPGlJ8fE8LNQwBP8rrGZKv8BrPhiIdlHrFnqYEAZSv78Bb-6SqgZRFkRhJsU_9VXyVxEVs/s250/un-amore-da-principianti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="168" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYeKyEBTXrQ66VUTce0Vw4KzQjh8c6XSkv_k6luMIO6veeyg2bIwtpPfA9AUZ9lR8x950GJ2pmIfR4GOzaeMGAP65oz7tKUvzTwJVelRGbeGnTRoQJhfqG_cPGlJ8fE8LNQwBP8rrGZKv8BrPhiIdlHrFnqYEAZSv78Bb-6SqgZRFkRhJsU_9VXyVxEVs/s1600/un-amore-da-principianti.jpg" width="168" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> Un amore da principianti<br /><b>Autore:</b> Sarina Bowen<br /><b>Editore:</b> Always Publishing<br /><b>Pagine:</b> 320<br /><b>ISBN: </b>9788885603844</p><div style="text-align: justify;"><div><span style="background-color: white; color: #0f1111; font-family: "Amazon Ember", Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: start;"><i>Al liceo erano la coppia di fidanzatini perfetti… fino a che lei non lo ha piantato in asso. Leo Trevi, giocatore di hockey sul ghiaccio agli esordi, ha trascorso gli ultimi sei anni a rincorrere due soli obiettivi: superare il ricordo della ragazza che gli ha spezzato il cuore e sfondare nell’hockey professionistico. Tutto il suo duro lavoro finalmente è culminato in un’opportunità da sogno, un ruolo nei Brookyln Bruisers – la nuovissima e acclamata squadra di Hockey di Brookyln. Il primo giorno in squadra con i Bruisers, però Leo riceve una bella batosta su tutti i fronti: prima c’è l’incontro col suo nuovo coach, che sembra ribollire di rancore nei suoi confronti e, non da ultimo, lo scontro con l’affascinante ma gelida pubblicista dei Bruisers… niente di meno che la sua ex: Georgia Worthington. Dire addio a Leo è stata una delle prove più difficili che Georgia abbia mai dovuto affrontare, e salutare il ritorno di lui, così di punto in bianco, nella sua vita non è poi tanto più semplice. Georgia è comunque determinata a gestire questa spinosa situazione su un piano strettamente professionale, anche perché ha una promozione da assicurarsi nel team dei Bruisers. Ma quando un microfono lasciato acceso per sbaglio cattura una dichiarazione d’amore di Leo solo per lei, dopo tutti quegli anni, allora la situazione scivolerà di nuovo sul personale e molto, molto in fretta: perché la dolcezza di Leo potrà non essere cambiata, ma lui sì. E adesso è determinato a riavere Georgia accanto a sé.</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/amore-principianti-Sarina-Bowen/dp/888560384X/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Era da tempo che non leggevo uno <i>sport romance</i> e questo titolo, nel complesso, non mi è dispiaciuto. L'ambientazione è nel mondo dell'hockey sul ghiaccio e, attorno alle vicende della squadra dei Brooklyn Bruisers, si sviluppa, o meglio rinasce, l'amore tra Leo e Georgia. I due, infatti, erano fidanzati al liceo ma, prima di andare al college, un brutto episodio ha sconvolto le loro vite portando alla rottura. </div><div style="text-align: justify;">L'incontro casuale nello stesso team, del quale Gigi è l'addetta stampa, porta inevitabilmente a un loro riavvicinamento, cosa abbastanza scontata ma gestita in modo piacevole. Tuttavia alcune dinamiche nel loro rapporto diventano, secondo me, eccessivamente ripetitive nel corso dei capitoli.</div><div style="text-align: justify;">Lo stile di scrittura dell'autrice, che conoscevo di nome ma che non avevo mai affrontato, è diretto e gradevole. Le pagine scorrono abbastanza velocemente, soprattutto superata la metà del libro. Quest'opera è la prima di una serie dedicata ai vari componenti della squadra e, per quanto io prediliga altre letture, non escudo di portarla avanti in futuro.</div><div style="text-align: justify;">Voto: 3,5/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: Australia 4 e 5</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4722503444005373728.post-76770634242255442112024-01-15T20:30:00.000+01:002024-01-15T20:45:02.448+01:00[Libri] Non sono una signora di Anna Premoli<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7KcrQXdpfumaNNc5gqxQTrgdbu4CuCrzoaBl3lhJAuQqD4JHEF8EKlr2_42PH_lZNro54ihUYA4QVg8YjpWkvWSlLBuODVITtIQRIrsX6lko3YDfhXI_C-oQYw-JhFbcxV-BP3IbwGMWv4TP7z4jplKgh-wYieGA_Xm0-8t9GjUl-9XINRBkKGjRtEJ0/s250/non-sono-una-signora.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="158" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7KcrQXdpfumaNNc5gqxQTrgdbu4CuCrzoaBl3lhJAuQqD4JHEF8EKlr2_42PH_lZNro54ihUYA4QVg8YjpWkvWSlLBuODVITtIQRIrsX6lko3YDfhXI_C-oQYw-JhFbcxV-BP3IbwGMWv4TP7z4jplKgh-wYieGA_Xm0-8t9GjUl-9XINRBkKGjRtEJ0/s1600/non-sono-una-signora.jpg" width="158" /></a></div><p></p><p><b>Titolo:</b> Non sono una signora<br /><b>Autore:</b> Anna Premoli<br /><b>Editore:</b> Newton Compton Editori<br /><b>Pagine:</b> 320<br /><b>ISBN: </b>9788822758033</p><div style="text-align: justify;"><div><span style="background-color: white; color: #0f1111; font-family: "Amazon Ember", Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: start;"><i>Audrey Thomas è una trentenne newyorkese molto spiritosa e senza peli sulla lingua. È autrice di romanzi erotici e nella vita privata non è troppo incline ad abbandonarsi al romanticismo. Al grande amore preferisce il “divertiamoci qui e ora e poi domani ognuno a casa propria”. Ma la sua esistenza sta per essere sconvolta da una serie di novità: sua madre, con cui ha sempre pensato di condividere un certo femminismo intransigente, le annuncia che ha finalmente deciso di compiere il grande passo: si sposa. Come se questo non bastasse, nella sua vita piomba Matt, l’uomo in assoluto più “sbagliato” che potesse incontrare, sia per il ruolo molto particolare che riveste, sia per i valori in cui crede… All’improvviso Audrey si trova a mettere in discussone posizioni che riteneva definitive e a essere tormentata da domande la cui risposta non è più così certa.Una fra tutte la perseguita: in che cosa consiste la vera trasgressione?</i></span></div><div align="center"><a href="https://www.amazon.it/signora-Numero-nelle-classifiche-italiane/dp/882275803X/" target="_blank"><i>Fonte</i></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s1600/div483.gif"><img border="0" height="9" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIFJnVHHk-GeAt8nruTlDLJSY-GjWxbb7PiWCv80B4OgS7Wutb4ikr1ICZ2YAVJTQ9SGtB7n_4F8cNTRjs221Mc7-WJGnJVM-WBO84wyEGylJ5XR9H9jz1J2CCYFhrgLIouYpzs_r8msY/s320/div483.gif" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La tematica principale di questo <i>romance</i> è l'amore proibito, visto che i protagonisti sono una scrittrice di romanzi erotici e un prete. In realtà, il sacerdote appartiene alla chiesa protestante evangelica e quindi può avere famiglia, proprio per questo per gran parte dei primi capitoli ho sospettato che Audrey non avesse colto questo dettaglio viste le continue preoccupazioni in merito che a me, sinceramente, sono apparse eccessive.</div><div style="text-align: justify;">La ragazza, proprio per queste sue rimostranze, oltre a uno spiccatissimo femminismo portato talmente all'eccesso da risultare irritante, non mi è piaciuta molto. Il voler trasgredire a tutti i costi alla lunga è diventato ripetitivo e molti dei suoi comportamenti mi sono sembrati poco coerenti. </div><div style="text-align: justify;">Ho nettamente preferito Matt e sono stata felice della narrazione alternata seguendo i due differenti punti di vista che mi hanno aiutata a capire i suoi pensieri e la sua visione su tutta la storia.</div><div style="text-align: justify;">Ho ritrovato con piacere alcuni personaggi già conosciuti in altri titoli dell'autrice che ho letto negli anni scorsi, in particolare Aiden e Laurel, mentre ho capito che dovrò presto recuperare il romanzo dedicato a Julie. </div><div style="text-align: justify;">Voto: 3/5</div><h1 class="Uo8X3b" style="background-color: white; clip: rect(1px, 1px, 1px, 1px); color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; height: 1px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; text-wrap: nowrap; width: 1px; z-index: -1000;"><br /></h1><div><br /></div><div>Travelbook: Australia 4</div>Federicahttp://www.blogger.com/profile/11944721990550513720noreply@blogger.com0