domenica 7 gennaio 2018

[Libri] Dodici ricordi e un segreto di Enrica Tesio




Titolo: Dodici ricordi e un segreto
Autore: Enrica Tesio
Editore: Bompiani
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 272
ISBN: 9788845295355

"Vuoi essere l'addetta al ricordo, bambina mia?" Attilio, il nonno che è stato per lei un padre, fa ad Aura questa richiesta sconcertante: non assistere alla malattia che divorerà la mia mente, ricordami nel pieno della vita. Aura è una ragazza speciale, ha il nistagmo - disturbo che fa muovere le pupille incessantemente e che le è valso il soprannome di Signorina Occhipazzi - e davvero il suo sguardo è sempre rivolto a qualcosa di diverso da quello che vedono gli altri, come alla ricerca di un dettaglio che eternamente le sfugge. Ma proprio per questo Aura è coraggiosa, sa stare sola, sa che gli uomini spesso guardano solo la superficie delle cose: così accetta la sfida e parte per un paese lontano. Quando però, al suo ritorno, scopre che Attilio è stato di parola e si è recluso in una casa di riposo, Aura capisce di non voler rispettare il patto e comincia a cercare il nonno ovunque: nei messaggi che lui ha seminato dietro di sé come sassolini bianchi nel bosco, nella memoria di chi gli ha voluto bene, nei propri ricordi e in quelli di sua madre Isabella, inadeguata all'amore eppure caparbiamente ostinata a cercarlo, sempre troppo "leggera" ma forse per questo capace di rialzarsi quando cade. È così che Aura raccoglie frammenti dell'esistenza del nonno ma anche di quelle dei molti personaggi che popolano il romanzo: "cocci" di vite autentiche, spesso dolenti, irrisolte ma capaci di incastrarsi le une con le altre in maniera sorprendente.


Questo libro è dedicato alla memoria e ai ricordi, quelli che ti colpiscono quando meno te lo aspetti, che ti tornano in mente senza ragione e ti restano in testa per giorni.
Viviamo l'intera vicenda attraverso gli occhi e le parole di Attilio, un uomo che ha dedicato la vita all'insegnamento e che si ritrova preda dell'Alzheimer, una malattia che nel testo non viene mai chiamata con il suo nome ma viene personificata in Emme, rivendicando così il suo ruolo da protagonista. È proprio lei, infatti, a dare il via a tutto, a spingere la giovane Aura alla ricerca e alla scoperta di un grande segreto celato per tanti anni, che per me si è rivelato del tutto inaspettato ma ben costruito.
Ho particolarmente apprezzato l'espediente adottato dall'autrice di alternare capitoli al presente e capitoli di ricordi, lasciati nelle mani del nonno. In questo modo sono riuscita a farmi un'idea di come siano andate le cose, non senza colpi di scena, arrivando a scoprire la verità al passo con i protagonisti del romanzo.
Nessuno dei tanti personaggi è perfetto, ognuno ha le sue insicurezze, i propri problemi e segreti, oltre a evidenti difetti fisici. Tutto ciò li rende veri, gente comune che potremmo incrociare per strada ogni giorno. Aura e Isabella sono agli opposti, i loro ruoli sono sempre invertiti e la figlia diventa spesso madre, accudendo la donna che dovrebbe essere maturata negli anni ma si rivela incapace di crescere. La giovane dai ricci ribelli, invece, è fin troppo giudiziosa, tanto da risultare, a volte, quasi antipatica. Nonostante sia molto nascosto e appaia soltanto in una manciata di righe, uno dei personaggi che mi è piaciuto di più è stato quello di Gemma, con i suoi ricordi malinconici e la sua dedizione ammirevole.
Ho aspettato qualche giorno prima di scrivere di questo libro perché la sensazione che mi è rimasta addosso è quella di una storia che si apprezza lentamente e involontariamente, riflettendo su di essa dopo aver chiuso l'ultima pagina.
Voto: 4/5

Partecipo a:
Tutti a Hogwarts con le 3 ciambelle: Tassorosso - Hagrid
Di che colore sei?: verde - leggi un libro scritto da un autore/autrice italiano/a

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