mercoledì 27 maggio 2020

[Libri] Freezer di Veronica Veci Carratello


Titolo: Freezer
Autore: Veronica Veci Carratello
Editore: Bao Publishing
Pagine: 137
ISBN: 9788865437193

Una storia di piccoli drammi, pensioni di reversibilità, pessimi vicini, primi appuntamenti e prestanome sentimentali.


Il mondo delle graphic novel è per me una novità ma con sorpresa, probabilmente grazie anche alla lettura di questo titolo, ho scoperto essere un piacevole intrattenimento. Ho sentito parlare di questo libro in più occasioni e, visto l'obiettivo specifico di una delle reading challenge che sto seguendo, ho deciso di cogliere la palla al balzo. Le lettura è stata estremamente scorrevole e ho gradito molto lo stile delle immagini, semplice ma ricchissimo di dettagli. In particolare, mi sono piaciuti molto i passaggi tra le varie sequenze, tutti ben collegati senza nulla lasciato al caso. 
La trama è piuttosto semplice ma nel complesso simpatica, non mancano infatti battute ironiche e un sottile sarcasmo che pervade tutte le scene. Tutti i personaggi sono ben delineati e presentano caratteristiche uniche e peculiari. Colei che ho apprezzato maggiormente è sicuramente stata la protagonista Mina, una ragazza adolescente nel pieno dei dubbi tipici della sua età, che cerca di destreggiarsi tra la vita a scuola fatta di battutine ed esclusioni e la routine domestica in una famiglia senza dubbio bizzarra.
Ho trovato il finale forse un po' troppo veloce e sbrigativo, l'autrice ha inserito un colpo di scena particolare senza, tuttavia, dargli tutta l'enfasi che avrebbe meritato, nel complesso mi sarebbe piaciuto avere più pagine e sarei felicemente andata avanti con la lettura ancora per qualche ora.
Voto: 4,5/5

Guess my book Reading Challenge: leggi un fumetto o graphic novel (minimo 100 pagine)

martedì 19 maggio 2020

[Libri] Le assaggiatrici di Rosella Postorino


Titolo: Le assaggiatrici
Autore: Rosella Postorino
Editore: Feltrinelli
Pagine: 288
ISBN: 9788807893001

La prima volta che entra nella stanza in cui consumerà i prossimi pasti, Rosa Sauer è affamata. "Da anni avevamo fame e paura", dice. Con lei ci sono altre nove donne di Gross-Partsch, un villaggio vicino alla Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler nascosto nella foresta. È l'autunno del '43, Rosa è appena arrivata da Berlino per sfuggire ai bombardamenti ed è ospite dei suoceri mentre Gregor, suo marito, combatte sul fronte russo. Quando le SS ordinano: "Mangiate", davanti al piatto traboccante è la fame ad avere la meglio; subito dopo, però, prevale la paura: le assaggiatrici devono restare un'ora sotto osservazione, affinché le guardie si accertino che il cibo da servire al Führer non sia avvelenato. Nell'ambiente chiuso della mensa forzata, fra le giovani donne s'intrecciano alleanze, amicizie e rivalità sotterranee. Per le altre Rosa è la straniera: le è difficile ottenere benevolenza, eppure si sorprende a cercarla. Specialmente con Elfriede, la ragazza che si mostra più ostile, la più carismatica. Poi, nella primavera del '44, in caserma arriva il tenente Ziegler e instaura un clima di terrore. Mentre su tutti - come una sorta di divinità che non compare mai - incombe il Führer, fra Ziegler e Rosa si crea un legame inaudito.


Questo romanzo si basa su fatti realmente accaduti, raccontati, come riportato nelle note conclusive del volume, da Margot Wölk. La donna, infatti, dopo decenni, ha deciso di confessare il suo particolare lavoro svolto durante gli anni del Nazismo, rivelando alcuni particolari sul compito delle "assaggiatrici", figure rimaste per anni nell'ombra. Ho trovato molto affascinante questo capitolo di storia sempre taciuto e non nascondo che mi sarebbe piaciuto conoscere più dettagli, tuttavia, nel complesso, ho trovato il testo molto coinvolgente.
L'autrice ha saputo descrivere molto bene tutte le dinamiche tra i vari personaggi, sia all'interno del variegato gruppo di donne, sia per quanto riguarda i loro rapporti con i soldati e le altre figure facenti parte dello staff.
La protagonista Rosa mi ha conquistata perché nonostante l'obbligo al quale è sottoposta, riesce a mantenere il suo carattere caparbio e per certi versi rivoluzionario. A volte alcuni dei suoi comportamenti sono apparsi forse troppo istintivi e pericolosi ma sono state proprio queste caratteristiche a farmela apprezzare maggiormente.
Indubbiamente sorprendente il capitolo finale, magnificamente collegato a livello stilistico ma soprattutto perfetto con il suo tuffo improvviso nel presente, grazie al quale molti nodi vengono al pettine. Le pagine conclusive del romanzo hanno accentuato ancora di più il senso di malinconia e tristezza che pervadono tutta l'opera.
Voto: 4,5/5

Challenge Jukebook 2.0: leggi un libro ambientato durante una guerra
Guess my book Reading Challenge: leggi un libro con una donna in copertina

sabato 16 maggio 2020

[Libri] Causa di morte sconosciuta di Tess Gerritsen


Titolo: Causa di morte sconosciuta
Autore: Tess Gerritsen
Editore: Longanesi
Pagine: 380
ISBN: 9788830448834

Due omicidi, due scene del crimine, due vittime che non sembrano aver nulla in comune. L'enigma sembra irrisolvibile per la detective Jane Rizzoli e il medico legale Maura Isles. Perché entrambi i cadaveri presentano mutilazioni agghiaccianti, ma non letali. E la causa di morte pare impossibile da determinare. Dentro di sé, Jane Rizzoli ha una sola certezza: quello non è che l'inizio. Eppure, la verità è là fuori, da qualche parte, qualcuno la sa. Ma chi? La risposta, che in realtà nasconde altre domande ancor più inquietanti, giunge dalla voce più sconvolgente di tutte: quella di Amalthea Lank. Pluriomicida spietata, incarcerata e ora messa di fronte all'ultimo dei traguardi, poiché afflitta da un male inguaribile, Amalthea non rinuncia a un'ultima manipolazione psicologica, crudele e perversa. E a esserne vittima è proprio sua figlia, Maura Isles. Amalthea lascia cadere un indizio ermetico sulle strane morti che Jane e Maura stanno cercando disperatamente di spiegare. Qualunque cosa Amalthea sappia, però, non è che una tessera del puzzle: l'indagine sembra portare a un oscuro personaggio, sopravvissuto a una tragica storia di abusi... ma cosa lega quelle morti ai martiri della storia cristiana? Rizzoli e Isles stanno per mettere l'assassino alle corde, quando il passato le travolge, minacciando di falciare altre vite innocenti, oltre alle loro stesse esistenze...


Per me è sempre un piacere ritrovare i personaggi di questa serie, scoperta negli ultimi anni ma subito recuperata. In ogni capitolo non posso fare a meno di apprezzare le capacità stilistiche dell'autrice, in grado di raccontare in modo semplice e lineare trame complesse e ricche di intrighi e dettagli.
Anche stavolta i retroscena che sono dietro alla vicenda narrata sono particolari e ben studiati, i tanti riferimenti alla religione e alla vita dei Santi collegati agli omicidi sono approfonditi e inseriti perfettamente nel contesto, così come la parte sugli abusi, purtroppo ancora molto attuale.
Ammetto di non essere riuscita a individuare il nome del colpevole fino alla fine, pur sospettando di alcune figure nel corso dei capitoli.
Tra le due protagoniste, colei che risalta maggiormente scorrendo le pagine è sicuramente Maura: il medico dimostra ancora una volta un carattere forte e determinato ma, allo stesso tempo, fragile in rapporto alla conflittuale vicenda della madre naturale che qui sembra avere finalmente una svolta. Mi ha fatto molto piacere il ritorno di Daniel seppure con tutte le problematiche che la relazione tra queste personalità estreme porta nella trama.
Voto: 4,5/5

Challenge Jukebook 2.0: leggi un libro che in copertina abbia l'erba
Guess my book Reading Challenge: leggi un libro appartenente al genere giallo

mercoledì 13 maggio 2020

[Libri] Io sono Ava di Erin Stewart


Titolo: Io sono Ava
Autore: Erin Stewart
Editore: Garzanti
Pagine: 328
ISBN: 9788811607175

Ava era mille cose. Era una ragazza che adorava cantare. Era una ragazza con tanti amici. Ora è solo la ragazza con le cicatrici. E passato un anno dall'incendio in cui ha perso i genitori. Un anno in cui Ava ha tagliato i ponti con il mondo perché le fa troppa paura. Ora è costretta a tornare a scuola. Una scuola nuova dove non conosce nessuno. Una scuola che - ne è sicura - sarà piena di ragazzi che non faranno altro che osservare il suo viso per poi allontanarsi spaventati. Chi vorrebbe mai fare amicizia con lei? Quali nuovi modi di prenderla in giro si inventeranno i suoi compagni? Non appena si avventura in quei corridoi i suoi incubi si avverano: non incrocia nessuno sguardo e, al suo passaggio, sente solo sussurri. Fino a quando i suoi occhi non incontrano quelli di Asad e Piper, gli unici ad avere il coraggio di andare oltre il suo aspetto. Di vedere la vera Ava dietro le cicatrici. Perché anche loro si sentono soli e incompresi. La loro amicizia la aiuterà a ricominciare. Le farà capire che nessuno è diverso, ma ognuno è unico così come è.


Concordo in parte con chi ha affermato che questo libro è per molti versi simile a Wonder, ho ritrovato infatti a grandi linee molte tematiche principali, quali l'emarginazione, il timore verso la diversità e la difficoltà di integrazione ma su tanti altri aspetti questo romanzo per ragazzi è differente e unico e ha tanto da insegnare anche agli adulti.
Mi ha colpito molto l'approfondimento psicologico del dolore della protagonista, il male per le sue cicatrici fisiche infatti si affianca e spesso viene superato da una sofferenza mentale, visto che la sua situazione si riflette nei rapporti sociali e soprattutto si affianca ad un lutto difficilissimo da affrontare e superare. Insieme al senso di colpa che pervade le pagine, questi elementi hanno contribuito a rendere l'opera estremamente emozionante e fortemente emotiva.
Ava mi è piaciuta molto per il suo carattere, la sua forza e i suoi momenti di debolezza. La sua crescita nel corso del capitoli è ben dosata e gestita in modo eccellente. Non mi ha invece convinta completamente il personaggio di Piper, l'ho vista meno motivata e più pessimista e non sempre è stata una buona spalla.
Non mi aspettavo un finale così brusco e, appassionandomi alla storia, sono rimasta un po' delusa dopo aver capito che le avventure della ragazza non avrebbero avuto un seguito.
Voto: 4,5/5

Challenge Jukebook 2.0: leggi un libro dove nella copertina prevalga il colore giallo
Guess my book Reading Challenge: leggi un libro di narrativa per ragazzi

sabato 9 maggio 2020

[Libri] Ninfa dormiente di Ilaria Tuti


Titolo: Ninfa dormiente
Autore: Ilaria Tuti
Editore: Longanesi
Pagine: 478
ISBN: 9788830451551

"Li chiamano «cold case», e sono gli unici di cui posso occuparmi ormai. Casi freddi, come il vento che spira tra queste valli, come il ghiaccio che lambisce le cime delle montagne. Violenze sepolte dal tempo e che d'improvviso riaffiorano, con la crudele perentorietà di un enigma. Ma ciò che ho di fronte è qualcosa di più cupo e più complicato di quanto mi aspettavo. Il male ha tracciato un disegno e a me non resta che analizzarlo minuziosamente e seguire le tracce, nelle valli più profonde, nel folto del bosco che rinasce a primavera. Dovrò arrivare fin dove gli indizi mi porteranno. E fin dove le forze della mia mente mi sorreggeranno. Mi chiamo Teresa Battaglia e sono un commissario di polizia specializzato in profiling. Ogni giorno cammino sopra l'inferno, ogni giorno l'inferno mi abita e mi divora. Perché c'è qualcosa che, poco a poco, mi sta consumando come fuoco. Il mio lavoro, la mia squadra, sono tutto per me. Perderli sarebbe come se mi venisse strappato il cuore dal petto. Eppure, questa potrebbe essere l'ultima indagine che svolgerò. E, per la prima volta nella mia vita, ho paura di non poter salvare nessuno, nemmeno me stessa".


Lo stile di scrittura dell'autrice è poetico e coinvolgente, attraverso accuratissime descrizioni riesce infatti a far parlare la natura e i boschi che le sono tanto cari, come già riscontrato nel precedente volume della serie dedicata alla Battaglia. Anche in questo caso, l'ambientazione è particolare e adattissima, riesce infatti a creare un'aria di mistero che si sposa benissimo con i fatti raccontati e aumenta il senso di tensione che si prova leggendo. Questi capitoli ricchi di dettagli, però, alla lunga hanno avuto l'effetto di distogliere l'attenzione dalla narrazione, quasi facendo passare il cold case in secondo piano.
La parte investigativa, infatti, è quella che risalta meno in tutto il libro, lasciando però ampio spazio  a una crescita costante dei personaggi, il commissario e Marini sopra tutti, sia a livello personale che per quanto riguarda le loro interazioni. Mi è piaciuta molto la delicatezza con la quale è stato raccontato il tragico evento del passato di Teresa, così come l'evoluzione al presente della sua implacabile malattia. Le descrizioni così intime della sua sofferenza e delle sue paure permettono di entrare davvero in contatto con il personaggio e di affezionarsi a lei.
Avevo delle remore nei confronti di Massimo che via via sono state dipanate, però non mi ha convinta completamente la sua storia con Elena.
Ho apprezzato moltissimo la parte dedicata alla Val Resia con la sua caratteristica popolazione e le sue tradizioni, un aspetto della storia che personalmente ignoravo e che sono stata molto felice di scoprire.
Sono rimasta un po' delusa dal finale, affrettato e per molti versi poco convincente. Ho avuto la sensazione che la Tutti abbia un po' esagerato, buttando tra le pagine tanti elementi che purtroppo hanno avuto l'effetto di rendere il tutto poco realistico.
Voto: 3,5/5

GdL organizzato da Desperate Bookswife e Ombre di Carta
Guess my book Reading Challenge: leggi un libro che abbia dei fiori in copertina