sabato 30 settembre 2023

[Libri] La sorella perduta di Lucinda Riley

Titolo: La sorella perduta
Autore: Lucinda Riley
Editore: Giunti
Pagine: 864
ISBN: 9788809843523

Maia, Ally, Star, CeCe, Tiggy ed Electra: ognuna delle 6 sorelle D'Aplièse ha compiuto un viaggio straordinario alla scoperta delle proprie origini, ma la costellazione delle Pleiadi da cui hanno preso i loro nomi è composta da 7 stelle e nessuno ha ancora scoperto chi sia veramente e dove si trovi Merope. Mentre Ally e Maia sono ad Atlantis a guardare Electra in tv al Concert for Africa, l'avvocato Georg Hoffman arriva con una novità incredibile: sembra che finalmente ci sia una pista concreta per trovare la sorella perduta. Con l'indirizzo di una vigna e il disegno di un anello di smeraldo a forma di stella, ha inizio una staffetta che porterà le sorelle ad attraversare, letteralmente, il mondo intero: dalla Nuova Zelanda al Canada, dall'Inghilterra alla Francia e infine all'Irlanda, unite più che mai nella missione di completare la loro famiglia prima della commemorazione per la morte di Pa' Salt. Una ricerca che le metterà sulle tracce di una donna che in realtà non vuole essere trovata... ma perché?


Finalmente sono arrivata a quello che doveva essere il capitolo conclusivo della saga delle Sette Sorelle anche se, come è ormai noto, la vicenda in realtà rimane aperta per avere le risposte alle tante domande sorte nel corso delle migliaia di pagine lette precedentemente nel romanzo Atlas che, ovviamente, leggerò presto!
Dopo aver scoperto le origini delle sei sorelle note e aver fatto degli interessantissimi tuffi nel passato, affrontando vicende e storie che spesso, personalmente, non conoscevo si è arrivati al momento della crociera commemorativa in Grecia per il primo anniversario della morte di Pa' Salt. Questa occasione ci mostra come sono progredite le vite delle ragazze ed è un espediente per creare una sorta di riassunto di quanto appreso fino a questo momento, cosa che mi è piaciuta molto soprattutto in riferimento ai primi titoli che ho letto tempo fa. 
A differenza dei precedenti volumi, dove i capitoli si alternavano tra presente e passato, qui i livelli narrativi sono molteplici perché seguono anche le vicende di Merry e dei figli MK e Jack. Il tuffo indietro, invece, porta il lettore in Irlanda ai tempi delle lotte contro il governo britannico.
Nonostante la lunghezza del testo la narrazione è rimasta sempre molto scorrevole e, soprattutto dopo alcune rivelazioni, per me è diventato letteralmente impossibile fermarmi senza saperne di più. 
Immaginavo che il finale mi avrebbe lasciata dubbiosa, non mi aspettavo che si troncasse in modo così netto lasciando davvero con il fiato sospeso, ma sono felice di aver aspettato a terminare la serie in modo da poter affrontarne subito l'epilogo, sperando di non restarne delusa.
Voto: 4,5/5



Libriko: 28D

giovedì 28 settembre 2023

[Libri] Cose che non abbiamo mai superato di Lucy Score

Titolo: Cose che non abbiamo mai superato
Autore: Lucy Score
Editore: Newton Compton Editore
Pagine: 480
ISBN: 9788822771148

Naomi farebbe qualunque cosa pur di non pensare ossessivamente al fallimento del suo matrimonio. E così, quando la sorella le chiede di raggiungerla dall'altra parte del Paese, coglie al volo l'occasione e parte. Il problema è che Tina è sempre stata una ragazza particolare… e negli anni non è cambiata di una virgola. Infatti, non solo lascia Naomi al verde, ma le soffia anche la macchina, incastrandola in compagnia di un'adorabile... undicenne: la nipote che Naomi non sospettava di avere! Ben presto Naomi si rende conto di essere precipitata in un incubo: è bloccata senza possibilità di fuga in una cittadina sperduta di un non ben precisato angolo della Virginia, dove le questioni vengono risolte a suon di pugni. In una parola: l'inferno in terra. Ma c'è invece chi, contrariamente a lei, considera quel luogo un vero e proprio paradiso. Knox ama trascorrere le giornate allo stesso modo in cui gusta ogni mattina il caffè: in completa solitudine. Grazie a un look da cattivo ragazzo, il fisico scolpito e un'impressionante collezione di forbici e rasoi – strumenti, in verità, necessari alla sua professione di barbiere – l'impresa di tenere le persone a distanza non è mai stata troppo ardua... almeno fino all'arrivo in città di un terremoto chiamato Naomi.


Da questo romanzo mi aspettavo una classica trama da romance ma, invece, ho trovato tanti argomenti importanti come abbandono, violenze fisiche e psicologiche, adozione... e la cosa mi ha fatto piacere.
Al fianco della storia tra Naomi e Knox, i classici tipi dai caratteri opposti che, con lo scorrere dei capitoli, finiscono per apprezzarsi e amarsi, ruotano altri personaggi dalle mille sfaccettature che mi hanno intrigata moltissimo. In particolare la mia curiosità è stata attratta da Sloane e Lucian e, purtroppo, molti dubbi non sono stati chiariti. 
Mi ha colpita molto Waylay per la maturità dimostrata nonostante la sua giovane età e le mille peripezie che è costretta ad affrontare. 
Belle le descrizioni della piccola cittadina di Knockemout, dagli abitanti pittoreschi e dalle atmosfere calde e accoglienti. Uno degli episodi finali dove tutti si mettono in moto per risolvere una particolare situazione è indicativa del clima piacevole che ho respirato per tutto il racconto. 
Un po' forzate alcune scene di azione e inverosimili certi comportamenti da parte dei "cattivi" ma, nel complesso, una storia gradevole che mi ha intrattenuto. È uscito da poco il secondo romanzo della serie che racconta di Lina e Nash e spero che prossimamente arrivino in Italia anche i titoli dedicati alle altre coppie.
Voto: 4/5



Libriko: 28B
Un anno in rosa 2023: small town romance

domenica 24 settembre 2023

[Libri] Niente di vero tranne gli occhi di Giorgio Faletti

Titolo: Niente di vero tranne gli occhi
Autore: Giorgio Faletti
Editore: Baldini Castoldi Dalai
Pagine: 499
ISBN: 9788860730114

Che cosa unisce Jordan Marsalis, fratello del sindaco di New york ed ex tenente di polizia, e Maureen Martini, commmissario di polizia a Roma? Apparentemente nulla. Eppure, per strade e vicissitudini diverse, si troveranno uniti in un'indagine su un beffardo assassino che compone i corpi delle sue vittime come i personaggi dei Peanuts, dopo averle seviziate nei modi più efferati. La prima vittima è un pittore "maledetto", figlio del sindaco di New York e nipote di Jordan, cui fanno seguito altri due omicidi misteriosamente collegati fra loro. Un susseguirsi di colpi di scena sullo sfondo della metropoli più metropoli del mondo, dove tutto è accaduto e dove tutto può accadere, dove in realtà non c'è niente di vero. Tranne gli occhi...


Faletti è un autore che mi piace molto, l'ho scoperto negli ultimi anni e, al momento, ho letto solamente tre sue opere ma sicuramente andrò avanti con la sua produzione. 
Questo titolo è il suo secondo romanzo in ordine cronologico, per me è un gradino sotto all'esordio "Io uccido" ma è stato comunque gradevolissimo. In particolare, nonostante il testo sia di quasi vent'anni fa, l'ho trovato attualissimo per alcune delle tematiche trattate.
Ho apprezzato l'intreccio creato tra tante figure apparentemente slegate tra loro ma, in realtà, strettamente connesse. Il personaggio che mi è piaciuto di più è stato Maureen, sia per la sua storia personale passata e presente che per il suo carattere. Le sue vicende assumono una piega talmente strana e surreale da risultare, alla fine, credibili e perfettamente inserite nelle trama generale. 
Ben costruito e ben sviluppato anche Jordan, interessanti gli approfondimenti sulla sua sfera privata. 
Purtroppo alcune scene, soprattutto nella parte finale, mi sono sembrate scontate e visibilmente inserite solo per far progredire la storia in un certo verso. 
Personalmente non sono riuscita a farmi un'idea in merito al nome dell'assassino e ammetto di esserne rimasta stupita, soprattutto quando ho realizzato che nei capitoli precedenti (e non solo) ci sono chiari riferimenti e indizi che avrebbero potuto aiutarmi ad arrivarci.
Voto: 4/5



Libriko: 28C

martedì 19 settembre 2023

[Libri] La ragazza del sole di Lucinda Riley

Titolo: La ragazza del sole
Autore: Lucinda Riley
Editore: Giunti
Pagine: 912
ISBN: 9788809843509

Electra d’Aplièse è una delle modelle più famose: bellissima, ricca e desiderata. Ma dietro l’immagine glamour e la fastidiosa attenzione dei paparazzi si cela una donna fragile, che fatica a reggere lo stress e le pressioni di un mondo in cui contano solo le apparenze. Electra è la più giovane delle sorelle e mentre tutte le altre sembrano aver superato la morte del padre e aver trovato la felicità, lei si sente sempre più persa e sola. L’unico modo per andare avanti è anestetizzare il dolore, rifugiandosi in alcol e droghe, specialmente da quando è stata mollata dal suo fidanzato. Ma c’è qualcuno che sta cercando di entrare a far parte della sua vita e tenta di contattarla in tutti i modi; si tratta di Stella Jackson, noto avvocato impegnato nella difesa dei diritti umani, che dice di essere sua nonna... Grazie ai suoi racconti, Electra scoprirà la storia travagliata della sua famiglia e l’importanza di lottare per coloro che ami. Il sesto capitolo della saga delle Sette Sorelle vi porterà dai grattacieli di New York alle magnifiche pianure del Kenya degli anni ’40.


Sesto capitolo della famosa saga dedicato a Electra, la sorella ribelle e, sicuramente, la più problematica tra tutte. Gran parte della trama, infatti, è dedicata alle sue dipendenze da droga e alcool e alla sua conseguente redenzione.
Le principali tematiche trattate in questo titolo riguardano la segregazione razziale e le lotte della popolazione di colore in America per vedere riconosciuti i propri diritti, grazie alla figura di Stella. Il suo personaggio mi è piaciuto molto, soprattutto per la delicatezza con la quale si è affacciata nella vita della giovane modella e la caparbietà con la quale, successivamente, ne è diventata parte integrante.
La figura che ho apprezzato maggiormente, tuttavia, è stata quella di Cecily, coraggiosa nello stravolgere totalmente la propria vita andando a vivere in Kenya e intraprendente nell'attività di attivista. Controverso ma appassionante il suo rapporto con Bill e per me commovente la direzione che ha preso la loro storia nel finale.
Voto: 4/5



Libriko: 28D

venerdì 15 settembre 2023

[Libri] Una piccola formalità di Alessia Gazzola

Titolo: Una piccola formalità
Autore: Alessia Gazzola
Editore: Longanesi
Pagine: 304
ISBN: 9788830460041

Rachele sa bene che cosa va di moda e che cosa no, ed è da sempre una grande esperta dei trend del momento al punto che l’ha reso il proprio lavoro: nella Milano più divertente, tra un aperitivo con gli amici nell’ultimo locale aperto e un evento privato, lei scrive di lifestyle sulla notissima rivista Chic&Glam. Quindi se di eredità, atti notarili e faccende giuridiche connesse non ne sa nulla è ampiamente giustificata. Per esempio: perché mai dovrebbe fare come vuole suo padre e rinunciare a scatola chiusa all’insolita proprietà che suo zio le ha lasciato? Le sembra una follia e, in più, il suo intuito da giornalista le suggerisce che in quel lascito c’è qualcosa di interessante. Forse si sta lasciando suggestionare, ma sarà che lo zio lei non se lo ricorda nemmeno, visto che era la pecora nera della famiglia; sarà che suo padre si rifiuta persino di fare il suo nome; sarà che le circostanze della sua morte non sembrano chiarissime… ma tutta questa storia la intriga, e non poco. Rachele rispolvera allora un vecchio contatto della sua rubrica, un compagno del liceo che per una curiosa coincidenza del destino è diventato notaio. Al nome di Manfredi Malacarne risponde un trentenne affascinante e tremendamente disponibile… Proprio quando, per un’altra curiosa coincidenza del destino, la storia con Alessio, il fidanzato storico, è giunta a una svolta davvero sorprendente. Nel tentativo di svelare il mistero relativo all’eredità e a certi segreti di famiglia, ­Rachele si ritroverà a capire che le cose che non sa sul mondo (e, soprattutto, su di lei) in realtà sono molte di più e che sarà piuttosto entusiasmante scoprirle tutte…


Per me la Gazzola è sempre una garanzia e, quando è uscito il suo nuovo romanzo, non ho resistito molto prima di leggerlo!
Dopo le avventure di Alice e Costanza qui incontriamo una nuova protagonista, Rachele, che non ha nulla da invidiare alle altre. Interessantissimo il suo lavoro di giornalista di moda e lifestyle che, con qualche battuta, riesce a portare il lettore all'interno della redazione di Chic&Glam, senza tuttavia distogliere l'attenzione dalla trama principale. Mi è piaciuto molto il rapporto della ragazza con Alessio, un po' strano all'inizio ma gradevolissimo e a tratti inaspettato nel modo in cui si è sviluppato andando avanti.
La vera rivelazione di quella che si prospetta come una nuova serie però, è senza dubbio stato il notaio Malacarne. La sua giovane età stride con una professione che viene solitamente associata a una maturità diversa ma Manfredi, nel corso dei capitoli, riesce a coniugare perfettamente il suo lato professionale e la sua sfrontatezza da agiato trentenne milanese. 
Interessante la parte investigativa: mi ha colpita l'argomento trattato che ha riservato più di una sorpresa e che ha gettato le basi per altre avventure che, immagino, coinvolgeranno le nuove figure emerse nel corso della storia.
Voto: 4,5/5



Libriko: 28A

giovedì 14 settembre 2023

[Libri] Non ti faccio niente di Paola Barbato

Titolo: Non ti faccio niente
Autore: Paola Barbato
Editore: Piemme
Pagine: 420
ISBN: 9788856660005

1983. L'uomo seduto nella macchina blu è nuovo di quelle parti, ma Remo non ha paura, non sa che cosa sia un estraneo. L'uomo ha tra le mani un passerotto caduto dal nido, almeno così dice, e chiede a Remo di aiutarlo a prendersene cura. Il bambino, sette anni passati quasi tutti per strada, che i genitori hanno altri pensieri, non esita neppure per un attimo. E sale. Tre giorni dopo viene restituito alla famiglia, illeso nel corpo e nell'anima; racconta di un uomo biondo, bellissimo, che lo ha riempito di regali e che ha giocato con lui, come nessun adulto aveva mai fatto. Non è la prima volta che succede e non sarà l'ultima. Trentadue bambini in sedici anni. Tutti tenuti per tre giorni da un uomo che cerca di realizzare i loro desideri e li restituisce alla famiglia, felici. Quando la polizia comincia a collegare i rapimenti lampo, l'uomo scompare. 2015. Il padre di Greta non è mai arrivato una sola volta in ritardo a prenderla. Ma lo sgomento negli occhi della maestra gli fa capire che qualcosa non va, perché Greta a scuola non è mai entrata. Scompare così, la figlia di Remo Polimanti, come lui era scomparso trent'anni prima. Anche lei viene subito restituita alla famiglia, ma priva di vita. Greta non è che la tappa iniziale di una scia di sangue che collega i figli dei bambini rapiti anni prima. Ma perché il rapitore "buono" si è trasformato in un assassino? O forse c'è qualcuno che intende emularlo. O sfidarlo. O punirlo.


Ero da molto incuriosita da questa autrice e finalmente ho deciso di leggerla, iniziando da un romanzo autoconclusivo. La trama è intensa perché i casi di rapimento e omicidio descritti coinvolgono dei bambini quindi, soprattutto in alcuni passaggi, non è stato semplice affrontare ciò che avevo davanti.
La storia si dipana in una continua alternanza tra bene e male, dove colui che dovrebbe essere colpevole diventa un salvatore difficile da condannare ma, allo stesso tempo, causa di dolore e ricordo costante del fatto che ogni azione ha delle conseguenze. 
Il protagonista Vincenzo, per me, è stata la figura meglio costruita, ben descritta nelle sue intenzioni e nei suoi comportamenti. Mi è piaciuta molto anche la Nives, una donna forte e determinata capace di prendere subito in mano la situazione che, sotto un'apparente scorza dura nasconde un cuore buono e rischia tutto per amore. Meno interessanti gli altri personaggi, tra i quali comunque spiccano Daniele e Bianca e, a mio avviso, troppi per essere ricordati tutti e collegati nel modo giusto.
Sorprendenti e totalmente inaspettate le battute finali che mi hanno letteralmente lasciata a bocca aperta e con la voglia di poter leggere ancora qualche capitolo per capire e sapere, anche se, in verità, purtroppo viene lasciato poco all'immaginazione.
Voto: 4/5



Libriko: 28B

lunedì 11 settembre 2023

[Libri] La società segreta dei salvaparole di Enrico Galiano

Titolo: La società segreta dei salvaparole
Autore: Enrico Galiano
Editore: Salani
Pagine: 388
ISBN: 9788831012898

Quando le parole iniziano a sparire, Samu pensa che in fondo non sia poi un gran problema. Meno parole significa meno cose da studiare e finché spariscono parole come marmitta o iconoclasta per lui va benissimo! Ma cosa succederebbe se ad andarsene fossero parole come marmellata, vacanze, amicizia, amore? Samu potrebbe perdere il suo migliore amico Nico, e certamente dovrebbe dire addio a ogni speranza di conquistare Rachele, la ragazza dai capelli corvini e i calzini spaiati che gli fa battere forte il cuore. No, è un rischio che Samu non può correre. È per questo che sceglie di diventare un Salvaparole. Ed è per questo che, con l'aiuto di una banda alquanto sgangherata, si lancerà a capofitto in un'avventura fatta di missioni clandestine, messaggi in codice e misteriosi rapimenti.


L'esordio nella narrativa per ragazzi di un autore che mi è sempre piaciuto mi ha incuriosita moltissimo e ho deciso di leggere il testo anche se decisamente fuori target di riferimento!
Lo stile di Galiano si è confermato appassionante e scorrevolissimo e anche la trama mi è piaciuta molto, soprattutto per gli importanti messaggi che lascia trapelare. Infatti, grazie a una stramba avventura nella quale, suo malgrado, si ritrova coinvolto, Samu scopre il valore dell'amicizia e il rispetto per gli altri. Inoltre, in un periodo dove la globalizzazione tende a sovrastare le particolarità delle singole lingue, ho trovato bellissimo l'accento sull'importanza delle parole e sul loro significato. In particolare ho apprezzato le spiegazioni, scritte in modo simpatico e originale, di 26 termini incontrati nel corso dei capitoli così come mi ha fatto decisamente sorridere l'inserimento di vocaboli inventati ma decisamente plausibili.
Voto: 4,5/5



Libriko: 31H

giovedì 7 settembre 2023

[Libri] Omicidio fuori stagione di Arwin J. Seaman

Titolo: Omicidio fuori stagione
Autore: Arwin J. Seaman
Editore: Piemme
Pagine: 384
ISBN: 9788856690071

L'ostilità era ovunque, negli occhi degli uomini, delle donne e anche dei bambini. Sembrava che tutta la popolazione dell'isola si fosse raccolta nelle vie strette di Mörkrets con l'unico scopo di impedire allo straniero di passare. Henning Olsson non aveva mai messo piede sull'isola in veste ufficiale, ovvero come ispettore della Scientifica. Tutte le altre volte era uno svedese come tanti che veniva in gita, giusto un po' fuori stagione. Ma oggi, chiamato ad assolvere il suo lavoro, stava invadendo un territorio sacro, che non aveva a che fare con i luoghi ma con l'anima di quel posto.


Questo romanzo è stato presentato come un caso editoriale perché scritto sotto pseudonimo da un famoso autore italiano che, al momento, è ancora in incognito. Ammetto di non averlo letto per cercare di indovinarne il nome ma perché attratta dall'ambientazione. L'immaginaria isola di Liten è stata resa magnificamente e, con lo scorrere dei capitoli, è diventata a tutti gli effetti uno dei protagonisti della storia. Nel corso delle pagine, per me, è stato impossibile non farmi coinvolgere dalla tipica aria scandinava e dalle sue tinte cupe e affascinanti che si sono rivelate lo sfondo perfetto per i casi raccontati. 
La vicenda è intrigante e il mistero che avvolge gran parte della narrazione riesce a tenere incollati alle pagine. Sinceramente non mi aspettavo il colpo di scena che ha stravolto tutte le teorie formulate fino a quel momento, l'epilogo mi è sembrato tristissimo e mi ha spinta a una serie di riflessioni che non mi sarei mai immaginata da un testo del genere.
Henning e Annelie non mi hanno convinta al 100% ma incarnano perfettamente due figure posate dal carattere nordico. Sono molto curiosa di ritrovare l'ispettore Olsson nella prossima indagine, sperando di riuscire a conoscerlo e apprezzarlo meglio.
Voto: 4/5



Libriko: 31G

martedì 5 settembre 2023

[Libri] La ragazza della luna di Lucinda Riley

Titolo: La ragazza della luna
Autore: Lucinda Riley
Editore: Giunti
Pagine: 720
ISBN: 9788809843493

Sono trascorsi ormai sei mesi dalla morte di Pa' Salt, e Tiggy, la quinta delle sorelle D'Aplièse, accetta un lavoro nella riserva naturale di Kinnaird. In questo luogo selvaggio e completamente isolato nelle Highlands scozzesi, si dovrà occupare di una razza felina a rischio di estinzione per conto di Charlie, l'affascinante proprietario della tenuta. Qui Tiggy incontra Cal, il guardacaccia e coinquilino, che presto diventerà un caro amico; Zara, la figlia adolescente e un po' ribelle di Charlie e Zed Eszu, corteggiatore insistente nonché ex fidanzato di una delle sorelle. Ma soprattutto incontra Chilly, un vecchio gitano che sembra conoscere molti dettagli del suo passato e di quello di sua nonna: la famosa ballerina di flamenco Lucía Amaya Albaycín. Davvero una strana coincidenza, ma Tiggy ha sempre avuto un intuito particolare, una connessione profonda con la natura. Questo incontro non è casuale, è parte del suo destino e, quando sarà pronta, non dovrà fare altro che seguire le indicazioni di Pa' Salt e bussare a una porticina azzurra nel Cortijo del Aire, a Granada. Dai paesaggi incontaminati della Scozia allo splendore assolato della Spagna, "La ragazza della luna" è il quinto episodio della saga delle Sette Sorelle.



Questo titolo è il quinto capitolo della famosa saga delle Sette Sorelle. In ognuno di essi ci sono accenni alle caratteristiche delle ragazze e, finora, Tiggy mi era sembrata la più sfuggente. 
In realtà, come mi era già capitato in precedenza con Cece, che consideravo antipatica e mi sono dovuta ricredere, anche qui ho rivalutato la figura della protagonista e, finalmente, sono riuscita a inquadrare il suo carattere. A volte, per i miei gusti, la narrazione è virata troppo sul piano spirituale finendo per diventare eccessiva e poco credibile ma, nel complesso, l'opera mi è piaciuta molto.
Come negli altri volumi troviamo due storie che si sviluppano su diversi piani temporali e che si uniscono per svelare le origini della sorella di riferimento ma, stavolta, gli episodi del passato dedicati a Lucía mi sono sembrati meno interessanti del presente, forse per l'ambientazione a Kinnaird, una dimora storica e riserva naturale ricca di fascino nelle Highlands scozzesi. Ho comunque trovato interessanti i tanti dettagli in merito ai gitani spagnoli e al mondo del flamenco. 
Apprezzo sempre come l'autrice sia riuscita a costruire dei personaggi così diversi tra loro, tutti ben inquadrati nel loro mondo ma, allo stesso tempo, strettamente connessi. In questo caso mi ha incuriosita tantissimo la presenza di Zed, nominato in tutti i romanzi e che, immagino, avrà un ruolo importante nella soluzione del mistero riguardante Pa' Salt.

Voto: 4/5



Libriko: 1A

lunedì 4 settembre 2023

[Libri] Lezioni di chimica di Bonnie Garmus

Titolo: Lezioni di chimica
Autore: Bonnie Garmus
Editore: Rizzoli
Pagine: 464
ISBN: 9788817158176

La cucina è chimica e la chimica è vita. La capacità di cambiare tutto, compresi se stessi, comincia da qui. Elizabeth Zott è magnetica. Se entra in una stanza, state certi che non le staccherete gli occhi di dosso: perché è bella, e perché ha quel modo schietto di esprimere il proprio pensiero, che scende come una lama sulla superficie molle della morale comune. Siamo nel 1952, ed Elizabeth è una giovane chimica che lavora all’Hastings Research Institute in California, un ambiente ferocemente maschilista dove il suo innegabile talento viene per lo più messo a tacere, sabotato, o usato per il prestigio altrui. Malgrado le difficoltà, il coraggio di rivendicare diritti e successi non viene scalfito e spinge Elizabeth a perseverare. C’è solo un uomo che ammira la sua determinazione: è Calvin Evans, genio della chimica in odore di Nobel, con il quale nasce un sentimento puro in cui condivisione delle formule e attrazione fisica vanno di pari passo. Ma la vita, come la scienza, è soggetta a trasformazioni, e qualche anno dopo la tempra di Elizabeth, ora madre single, folgora un produttore televisivo che le affida la conduzione di Cena alle sei, un programma di cucina che nelle sue mani diventa un appuntamento quotidiano immancabile per il grande pubblico. Il suo approccio rivoluzionario ai fornelli, infarcito di digressioni scientifiche, non mira solo alla preparazione di stufati, ma anche ad aprire gli occhi all’universo femminile.
"Lezioni di chimica" è la storia di una donna irresistibile, che cade e si rialza più volte; è l’avventura di un’esistenza che ribalta gli schemi e costruisce un nuovo percorso, nonostante tutto. Con Elizabeth Zott si ride e si piange. È lei a dettare il ritmo, a indicarci quando andare a testa alta e quando invece è impossibile. Quello che sembra dirci, alla fine di tutto, è di non fermarci mai.


Ero molto curiosa di leggere questo romanzo perché tutte le recensioni che ho visto nel corso dei mesi scorsi erano entusiaste in merito a Elizabeth! 
La protagonista, in effetti, è una donna straordinaria che, grazie alle sua intelligenza, riesce a suo modo a imporsi nella società californiana degli anni Cinquanta, estremamente maschilista e chiusa. Tra le righe, camminando al fianco della donna nel corso dei capitoli, si parla di casalinghe costrette nel loro ruolo di mogli e madri e dell'impossibilità di fare carriera nel mondo del lavoro, soprattutto in quello scientifico che, qui, ha ampio spazio.
Grazie alla determinazione e a una mentalità matematica, apparentemente fuori dagli schemi ma, in realtà, estremamente categorizzata della Zott, emerge prepotentemente il messaggio di credere in se stessi e nelle proprie capacità, cercando di non farsi abbattere dalle cose negative che, inevitabilmente, accadono.
Ho trovato bellissimo anche il personaggio di Mad, una ragazzina ben più sveglia della propria età che, forte della sua innocenza, da un lato si scontra con le brutture della vita ma, dall'altro, riesce a dare una svolta inaspettata alla narrazione.
Menzione speciale per il cane Seiemezza, la figura più carismatica e saggia di tutta l'opera! L'autrice è riuscita a esprimere in modo perfetto la dolcezza dei suoi pensieri, dimostrando un amore smisurato verso questi animali.
Voto: 4,5/5



Libriko: 1D

sabato 2 settembre 2023

[Libri] Sortilegi di Bianca Pitzorno

Titolo: Sortilegi
Autore: Bianca Pitzorno
Editore: Bompiani
Pagine: 144
ISBN: 9788830105485

Mentre infuria la peste del Seicento, una bambina cresce in totale solitudine nel cuore di un bosco e a sedici anni è così bella e selvatica da sembrare una strega e far divampare il fuoco della superstizione. Un uomo si innamora delle orme lasciate sulla sabbia da piedi leggeri e una donna delusa scaglia una terribile maledizione. Il profumo di biscotti impalpabili come il vento fa imbizzarrire i cavalli argentini nelle notti di luna. Bianca Pitzorno attinge alla realtà storica per scrivere tre racconti che sono percorsi dal filo di un sortilegio. Ci porta lontano nel tempo e nello spazio, ci restituisce il sapore di parole e pratiche remote – l’italiano secentesco, le procedure di affidamento di un orfano nella Sardegna aragonese, una ricetta segreta – e come nelle fiabe antiche osa dirci la verità: l’incantesimo più potente e meraviglioso, nel bene e nel male, è quello prodotto dalla mente umana. I personaggi di Bianca Pitzorno sono da sempre creature che rifiutano di adeguarsi al proprio tempo, che rivendicano il diritto a non essere rinchiuse nella gabbia di una categoria, di un comportamento “adeguato”, e che sono pronte a vivere fino in fondo le conseguenze della propria unicità. Così le protagoniste e i protagonisti di queste pagine ci fanno sognare e ci parlano di noi, delle nostre paure, delle nostre meschinità, del potere misterioso e fantastico delle parole, che possono uccidere o salvare.


Questo volume è una raccolta di tre racconti dell'autrice che trattano argomenti diversi ma hanno in comune la presenza dei sortilegi del titolo.
La storia che è piaciuta di più è stata la prima, più lunga e strutturata delle altre. È ambientata in Toscana, nel XVII secolo e inizia con un forte impatto, visto che viene descritta l'epidemia della nota peste manzoniana dal punto di vista di una bambina, unica sopravvissuta della sua famiglia. Le sue vicende si intrecciano con quelle di altri personaggi e, personalmente, non mi aspettavo lo sviluppo che la narrazione ha avuto.
Il secondo racconto si svolge in Sardegna e mi ha ricordato i classici Biancaneve e Cenerentola, per la presenza di una giovane e bella ragazza sfortunata che incontra il principe azzurro ma deve difendersi da una "matrigna cattiva".
L'ultima esposizione è meno fiabesca e, pur essendo interessante, secondo me è stata troppo breve. Il contenuto mi ha incuriosito moltissimo poiché parla della ricetta dei biscotti del vento sardi, tramandata da generazioni e quasi magica.
Ogni fatto prende spunto da fatti reali e ciò ha reso la lettura ancora più intrigante. Nel complesso ho apprezzato l'opera, scorrevolissima e ben scritta.
Voto: 4/5



Libriko: 1B