[Libri] Everneath di Brodi Ashton

Titolo: Everneath
Autore: Brodi Ashton
Editore: De Agostini
Pagine: 447
ISBN: 9788851136154

Per molte, moltissime settimane Nikki Bennett è scomparsa, svanita nel nulla. Senza nemmeno una parola a una spiegazione. Perché una spiegazione razionale per quello che le è successo non c'è. Nikki è stata risucchiata all'Inferno, imprigionata in un mondo disperato e privata di tutte le emozioni. Adesso, però, le è stata data una possibilità: quella di tornare a casa per sei mesi, sei mesi soltanto. Nikki è decisa a riprendersi la propria vita. Vuole trascorrere ogni singolo minuto con la famiglia e con Jack, il ragazzo che ama più di se stessa. Ma c'è un problema: Cole, l'Eterno dal fascino oscuro che l'ha seguita dall'Oltretomba e che è pronto a tutto pur di riaverla. Nikki sa di avere pochissimo tempo per cambiare il proprio destino. Prima che l'Inferno la reclami... questa volta per sempre. Il mito classico di Persefone torna a vivere nelle pagine del primo capitolo di una nuova serie dalla cornice paranormale.

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Ho trovato molto interessante l'idea di costruire una trama a metà tra il fantasy paranormale e il romance ispirandosi al mito di Persefone ma rendendolo estremamente contemporaneo. Ammetto che conoscevo questa leggenda sommariamente, quindi sono andata ad approfondirla con qualche veloce ricerca durante la lettura.

L'approccio all'opera non è stato dei migliori in quanto mi è sembrata confusionaria e, all'inizio, ho fatto fatica a stare dietro a ciò che stavo leggendo. È invece migliorata tantissimo nella seconda metà: infatti, avendo finalmente ben chiara tutta la storia, mi sono davvero appassionata e ho macinato le pagine rimanenti velocemente! 

Lo stile di scrittura è semplice, il punto di vista in prima persona di Nikki, la protagonista, mi è piaciuto molto e sicuramente ha aiutato a districarmi nello strano mondo dell'Everneath. Secondo me geniale l'indicazione dello scorrere del tempo all'inizio di ogni capitolo: il ritmo sempre più serrato del conto alla rovescia crea nel lettore aspettativa, un pizzico di ansia e voglia di scoprire cosa accadrà. 

La storia d'amore è adolescenziale, dolce e romantica, il triangolo avrebbe potuto essere più forte e preponderante ma è perfetto per il target di riferimento del testo.

Voto: 4/5

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Super Lettori all'Arrembaggio: leggi un libro scritto da un'autrice

Vintage Trial Reading Challenge: leggi un romanzo che parli di miti greci o norreni

[Libri] Cime tempestose di Emily Brontë

Titolo: Cime tempestose
Autore: Emily Brontë
Editore: Einaudi
Pagine: 383
ISBN: 9788806233327

È un paradosso biografico fin troppo noto che il più grande romanzo passionale dell'Ottocento europeo, quello che con più pervicacia esplora «gli abissi del Male» – secondo la definizione che ne diede un ammirato Bataille – e che crea il personaggio sadiano forse più potente della letteratura di ogni tempo, sia opera della figlia virtuosa di un pastore protestante di origine irlandese, cresciuta e morta prematuramente in una canonica dello Yorkshire, da cui si allontanò solo sporadicamente per frequentare un austero collegio per figlie di ecclesiastici e in seguito per lavorare come istitutrice. Romanzo unico per intensità visionaria e originalità narrativa, e unico romanzo di Emily Brontë, fu pubblicato per la prima volta nel 1847 con lo pseudonimo di Ellis Bell, e dopo la morte dell'autrice vide una seconda edizione nel 1850, a cura della sorella Charlotte, fortunata autrice di "Jane Eyre". In entrambi i casi non incontrò i favori della critica: i contenuti troppo forti, la violenza psicologica e materiale che pervade tutto il libro, il carattere mistico e insieme distruttivo dell'amore tra i due protagonisti, la malvagità irredenta di Heathcliff, gli elementi gotici che fanno continuamente incursione in un romanzo di impianto realista, uniti a una struttura non lineare che sfida le convenzioni del romanzo coevo, il punto di vista multiplo della narrazione, la mancanza di progressione in una vicenda che si consuma in un andirivieni ineluttabile tra le due dimore opposte e speculari di Wuthering Heights e Thrushcross Grange, spiazzarono da principio i critici. Ci vollero anni perché il romanzo suscitasse l'entusiasmo di lettori come Dante Gabriel Rossetti, Matthew Arnold e, prevedibilmente, Swinburne. Fu solo a partire dal Novecento, tuttavia, che a "Cime tempestose" venne accordato lo statuto di capolavoro della letteratura di tutti i tempi. In una società letteraria percorsa dai fermenti delle nuove avanguardie e dalle prospettive aperte dalla psicoanalisi, quelle che i primi lettori avevano giudicato trasgressioni eccessive e incoerenze narrative dovettero al contrario apparire una sorta di sperimentalismo in nuce, quasi un presagio delle novità formali che già avevano cominciato a scardinare l'impianto strutturale del romanzo realista ottocentesco. A testimoniare la grande vitalità del libro si aggiungono via via i tanti adattamenti cinematografici, teatrali, musicali e letterari, colti e popolari, che amplificano la sua portata e risonanza ben oltre i confini narrativi. A noi lettori di oggi, smaliziati e consapevoli, non resta che continuare a godere di tutto il fascino ambiguo di quest'opera spregiudicata e poetica, mistica e malvagia, trasgressiva e asessuata, visionaria e grottesca, barbara e innovativa: così isolata dalla società ed estranea alle convenzioni del suo tempo da risultare, miracolosamente, eterna.

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Complice un GdL organizzato su Instagram, ho finalmente avuto l'occasione di leggere questo romanzo tanto amato dalla mia professoressa di inglese del liceo! 

Questo libro, seppur discostandosi dalle opere più famose della sua epoca per un'impronta spiccatamente gotica e spesso surreale, raccoglie tra le sue pagine molti degli elementi caratteristici del suo genere: drammi, morti, matrimoni più o meno consensuali e, soprattutto, un amore tragico e travolgente. La storia tra Heathcliff e Catherine, infatti, è malata e folle, portata all'estremo e descritta sotto forma di dichiarazioni appassionate e coinvolgenti. L'uomo è il perno attorno al quale ruota l'intera vicenda ed è capace di suscitare nel lettore le reazioni più disparate: al contrario di quanto ci si possa aspettare, la sua figura peggiora nel corso dei capitoli, ponendosi inizialmente in una posizione che incuriosisce ma diventando, via via, una sorta di anti-eroe gretto, meschino e antipatico, pur senza perdere attrattiva.

Tutti i personaggi sono drammatici, acuiti nelle loro caratteristiche peculiari e si rivelano decisamente sopra le righe. Pur non essendo riuscita a empatizzare con nessuno di loro, mi hanno tenuta incollata alle pagine fino alla fine, in una sorta di magia che pervade l'intera opera e rende questo classico un piccolo capolavoro.

Voto: 4,5/5

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Gruppo di Lettura organizzato su Instagram da A Books Life e Desperate Bookswife

Super Lettori all'Arrembaggio: leggi un libro scritto da un'autrice

Vintage Trial Reading Challenge: leggi un romanzo con raffigurato un quadro in copertina

[Libri] La circonferenza delle arance di Gabriella Genisi

Titolo: La circonferenza delle arance
Autore: Gabriella Genisi
Editore: Sonzogno
Pagine: 218
ISBN: 9788845415753

Se avesse paura delle maldicenze di colleghi e notabili, non avrebbe certo scelto di fare il poliziotto. E invece ha deciso di seguire con spavalderia la propria vocazione: combattere le prepotenze, riportare l'ordine nella vita degli altri, farsi rispettare dai maschi senza rinunciare a nessuna delle vanità del proprio sesso. Perché mai dovrebbe rinunciare alla cura della bellezza e della cucina, doti di una vera donna del Sud? Ma in quella vigilia natalizia anche per lei le cose si fanno terribilmente complicate. E sì che tutto era cominciato alla grande: da anni non si ricordava un dicembre così caldo, se n'era andata in questura scoperchiando il tetto della sua Bianchina con un CD di Roberto Murolo a tutto volume. Al commissariato, però, l'attende una sorpresa. C'è un arrestato, le dicono, uno stimato professionista, con il golfino di cachemire e le mani tanto curate, accusato di violenza sessuale. Ordinaria amministrazione. Almeno finché Lolì non incrocia lo sguardo dell'incriminato. Quell'uomo lei lo conosce bene. E subito capisce che, oltre a far trionfare la giustizia, questa volta dovrà anche difendere se stessa.

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Spinta dalla voglia di guardare la serie televisiva da poco andata in onda, ho deciso di approcciarmi a questa saga. Il romanzo è breve e per questo, insieme allo stile di scrittura accattivante e scorrevolissimo dell'autrice, si legge davvero velocemente.

La protagonista Lolita è indubbiamente particolare ma ben costruita, infatti ho trovato perfetta la combinazione di diverse sfaccettature del suo personaggio. La figura professionale del commissario, grazie ad una buona preparazione tecnica ma soprattutto all'astuzia tipicamente femminile, riesce a gestire bene le situazioni che le si pongono davanti, nella sfera privata invece la donna nasconde un passato doloroso che la condiziona e viene svelato via via aggiungendo ricordi e dettagli, senza tuttavia appesantire la narrazione.

Il caso descritto non è complesso e lascia poco spazio alle ipotesi del lettore visto che la risoluzione è piuttosto banale ma, nonostante questo, ho avuto la curiosità di andare avanti per arrivare al finale. La svolta arrivata negli ultimi capitoli è stata una sorpresa inaspettata ma, secondo me, è stata gestita male e in modo troppo frettoloso. 

Mi sono piaciuti gli intercalari inseriti tra le pagine e i discorsi spesso colloquiali, ho apprezzato moltissimo i continui riferimenti culinari che sfociano in vere e proprie ricette inserite alla fine del libro. 

Voto: 4,5/5

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Super Lettori all'Arrembaggio: trovate due compagni e leggete tre libri il cui titolo sia legato da una parola identica comune, anche a due a due

Vintage Trial Reading Challenge: leggi un libro con del cibo in copertina

[Libri] Rosso, bianco & sangue blu di Casey McQuiston

Titolo: Rosso, bianco & sangue blu
Autore:  Casey McQuiston
Editore: Hope
Pagine: 478
ISBN: 9788855312097

Alex e Henry. Belli, intelligenti e carismatici. Uno è il figlio della Presidente degli Stati Uniti d’America, l’altro un Principe in linea di successione al trono del Regno Unito. Nemici giurati, da anni ormai si sfidano a colpi di popolarità dalle copertine dei giornali di tutto il mondo. Complici il matrimonio di un membro della Famiglia Reale e una torta nuziale, l’incidente diplomatico è servito. Un incidente che rischia di compromettere le relazioni internazionali tra i Paesi coinvolti. Come rimediare? Basta fingere una tregua tra i due eterni rivali o, perché no, perfino un’amicizia. Un rapporto creato a uso e consumo dei social media che tuttavia, con il passare del tempo, si trasforma in un legame autentico, ben diverso dalle previsioni di entrambi. Ma cosa accadrebbe se il figlio della Presidente degli Stati Uniti si scoprisse innamorato del Principe inglese? Nulla di buono, soprattutto se il sentimento è ricambiato e divampa in piena campagna elettorale per la rielezione presidenziale. Consapevoli dei rischi che corrono, ma determinati a frequentarsi, Alex e Henry dovranno mantenere segreta la loro relazione. Il pericolo, però, è in agguato e a volte basta una disattenzione per scombinare anche i piani più astuti.

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Questo libro è un romance M/M dai classici tratti caratteristici del genere ma, allo stesso tempo, è originale sotto diversi aspetti. 

Più che la storia d'amore che, per quanto dolce, ho trovato un po' troppo prevedibile, ho apprezzato lo sfondo politico sul quale si muove tutta a vicenda. Infatti, sebbene il testo mi sia parso in alcuni passaggi troppo schierato, mi è piaciuto come nel corso dei capitoli vengano analizzate tante particolarità della campagna elettorale americana, un aspetto per me nuovo e poco conosciuto.

Oltre allo stile di scrittura scorrevole e gradevolissimo, ho trovato molto bella l'analisi sociale di pregiudizi e tradizioni spesso perpetuate a discapito della modernità, così come l'ambientazione che incuriosisce il lettore facendolo entrare in luoghi inaccessibili nella realtà, come la Casa Bianca e Buckingham Palace, svelandone segreti e retroscena.

In merito ai due protagonisti ho avuto l'impressione che Henry rimanesse sempre un po' defilato, invece nei confronti di Alex ho provato una sorta di amore e odio: il ragazzo a volte si rivela intelligentissimo e perfetto nel suo ruolo, altre invece si dimostra al limite dell'antipatia.

I personaggi secondari sono ben caratterizzati e assumono via via un ruolo sempre più importante all'interno della trama, in particolare mi è piaciuta molto June: altruista, indipendente e intraprendente. Simpatica anche l'idea di dare risalto alle figure delle guardie del corpo e dei servizi segreti, anche se il risvolto dato a due di essi mi è sembrato esagerato.

Voto: 4/5

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Super Lettori all'Arrembaggio: trovate due compagni e leggete tre libri il cui titolo sia legato da una parola identica comune, anche a due a due

[Scrapbooking] Card HoHoHo

Ispirandomi al vincolo "Babbo Natale" ho realizzato una nuova card che si aggiunge alle altre in attesa delle festività e dei relativi swap! 

Ho usato come base un cartoncino bianco e ho inserito una cornice di cartoncino rosso metallizzato. Ho aggiunto il sentiment tagliato con l'apposita fustella, Babbo Natale (My Favorite Things: Jingle all the Way) timbrato e colorato con i pastelli acquerellabili (sulla barba ho passato il Wink of Stella) e incollato con il biadesivo spessorato e tre strass rossi.

Ho scrapliftato la card trovata sul blog Handmade by Christine via Pinterest.

[Scrapbooking] Card "Primavera" per Scrap4Smile

Il vincolo del mese di marzo della challenge annuale organizzata sul gruppo Facebook Scrap4Smile è "Primavera", ecco la card che ho realizzato:

Ho usato come base un cartoncino bianco, ho aggiunto una corona di foglie tagliata con la fustella nel cartoncino glitter verde e tante farfalle tagliate con le fustelle nei vari ritagli di patterned e nel vellum per la parte superiore. Ho decorato con strass colorati e ho timbrato il sentiment (Scrap It Design: Tags) con il tampone verde sfumato su un cerchio applicato con il biadesivo spessorato.

Per realizzare la mia card ho scrapliftato quella del blog Little Crafty Pill trovata via Pinterest.

[Libri] Un amore qualunque e necessario di Mary Beth Keane

Titolo: Un amore qualunque e necessario
Autore:  Mary Beth Keane
Editore: Mondadori
Pagine: 432
ISBN: 9788804724643

Kate Gleeson e Peter Stanhope, nati a soli sei mesi di distanza, sono vicini di casa da sempre, in un piccolo sobborgo alle porte di Gillam, vicino a New York. Le loro famiglie non potrebbero essere più diverse: serena quella di Kate, ultima di tre sorelle; difficile quella di Peter, figlio unico di una madre mentalmente instabile e di un padre che non riesce a proteggerlo. Un evento drammatico colpisce irrimediabilmente entrambe le famiglie, segnando le loro vite per sempre, e divide i due ragazzi. Ma la forza del loro legame è più forte di qualsiasi difficoltà, e Kate e Peter cercano, nonostante tutto, di trovare la strada per tornare l'una verso l'altro.

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La trama del libro ruota attorno alla vita dei protagonisti Peter e Kate, coprendo un arco temporale ampio, ma viene comunque dedicato molto spazio alle figure che  affiancano i due giovani (i loro genitori in primis), rendendo l'opera un romanzo corale.

Tuttavia, nonostante la particolarità delle storie descritte, sicuramente degne di nota, sinceramente non posso affermare di essere rimasta colpita da qualcuno nello specifico.

Nonostante gli argomenti trattati siano tutti importanti e impegnativi, lo stile di scrittura permette una lettura veloce, però molti dettagli che avrebbero meritato un approfondimento sono passati in sordina, rendendo la narrazione un po' arida. I passaggi tra i punti di vista dei diversi personaggi, sottolineati dalla suddivisione in parti e relativi capitoli sottintendono avvenimenti cruciali che, in questo modo, si sono persi e sono diventati poco rilevanti.

Anche il finale mi ha lasciata un po' con l'amaro in bocca, arrivando in modo troppo brusco e senza rendere pienamente giustizia a quanto raccontato fino a quel momento.

Voto: 3/5

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[Libri] Le sette sorelle di Lucinda Riley

Titolo: Le sette sorelle
Autore: Lucinda Riley
Editore: Giunti Editore
Pagine: 560
ISBN: 9788809833920

Bellissima eppure timida e solitaria, Maia è l'unica delle sue sorelle ad abitare ancora con il padre ad Atlantis, lo splendido castello sul lago di Ginevra. Ma proprio mentre si trova a Londra da un'amica, giunge improvvisa la telefonata della governante. Pa' Salt è morto. Quel padre generoso e carismatico, che le ha adottate da bambine raccogliendole da ogni angolo del mondo e dando a ciascuna il nome di una stella, era un uomo di cui nessuno, nemmeno il suo avvocato e amico di sempre, conosceva il passato. Rientrate precipitosamente nella villa, le sorelle scoprono il singolare testamento: una sfera armillare, i cui anelli recano incise alcune coordinate misteriose. Maia sarà la prima a volerle decifrare e a trovare il coraggio di partire alla ricerca delle sue origini. Un viaggio che la porterà nel cuore pulsante di Rio de Janeiro, dove un vecchio plico di lettere le farà rivivere l'emozionante storia della sua antenata Izabela, di cui ha ereditato l'incantevole bellezza. Con l'aiuto dell'affascinante scrittore Floriano, Maia riporterà alla luce il segreto di un amore sbocciato nella Parigi bohémienne degli anni '20, inestricabilmente legato alla costruzione della statua del Cristo che torreggia maestosa su Rio. Una vicenda destinata a stravolgere la vita di Maia.

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Ci sono libri che, nonostante il numero di pagine, riescono a catturarmi dall'inizio alla fine e mi ipnotizzano, tanto da non riuscire a staccarmi dalla lettura. Questo romanzo è stato per me così e non nego di essere dispiaciuta nell'essere arrivata alla conclusione così velocemente!

Apprezzo sempre i testi che si ispirano a fatti reali e costruiscono la storia intrecciando verità e fantasia. Quest'opera mi ha permesso di approfondire alcune leggende e altre vicende che riguardano la costruzione della celebre statua del Cristo Redentore che svetta sulla cima del monte Corcovado a Rio de Janeiro, considerata una delle sette meraviglie del mondo odierno. Personalmente non conoscevo alcun dettaglio di quelli descritti nel libro e mi è piaciuto moltissimo scoprirli, infatti sono andata a ricercare maggiori informazioni. 

Lo stile di scrittura è coinvolgente e leggero ma, parallelamente, la trama è ben costruita e ricchissima di particolari storici. L'idea di alternare parti dedicate a Maia e Izabela ha permesso di conoscere bene entrambe senza appesantire la narrazione: le due ragazze sono intraprendenti e il loro carattere cresce e si definisce nel corso dei capitoli, dando vita a due protagoniste indimenticabili. Ho gradito tantissimo anche l'aria di mistero che pervade tutto il volume in merito alla figura di Pa' Salt e alle adozioni delle Sette Sorelle. 

Sicuramente andrò avanti con la serie, sperando che anche i successivi romanzi siano così avvincenti!

Voto: 5/5

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Vintage Trial Reading Challenge: libro vintage

[Libri] L'amore nuoce gravemente alla salute di Denise Aronica

Titolo: L'amore nuoce gravemente alla salute
Autore: Denise Aronica
Editore: Independetly published
Pagine: 232
ISBN: 9798677142239

Gaia, ventisei anni, un monolocale sottosopra, il sorriso contagioso e la risposta sempre pronta, è convinta che la sfortuna sia una questione di punti di vista. Poco importa che il suo fidanzato storico l'abbia lasciata o che non riesca mai a ottenere gli impieghi per cui fa domanda per via della sua inesperienza. Tra un corso di aggiornamento e un'infinita serie di colloqui, passa i suoi fine settimana facendo la barista in un pub nel cuore di Firenze e per arrotondare si dedica alla più insolita delle attività: il riordino degli spazi altrui.
Nonostante la sua vita non stia andando proprio come aveva progettato, Gaia è convinta di potercela fare e piangersi addosso è la cosa che le piace meno al mondo, ma quando i suoi vecchi compagni di liceo la invitano a cena per una rimpatriata, sente il bisogno di correre ai ripari. Per una sera soltanto reciterà la parte della Dottoressa Gaia Borlotti, laureata con lode e assistente personale del dirigente di un’azienda fiorentina di spicco.
Jacopo Casadei, il ragazzo bello e impossibile che un tempo era il più ambito della classe e dell’intera scuola, invece non ha nessun bisogno di fingere. Grazie alla prestigiosa laurea ottenuta alla Bocconi, ricopre una posizione davvero invidiabile, abita in centro e guida un'auto che farebbe gola a chiunque.
Dopo un incontro molto ravvicinato quasi finito in tragedia, sarà proprio Jacopo che Gaia si troverà di fronte, pronto a esaminarla nel giorno del colloquio più importante della sua vita.

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Questo libro è un classico romance da leggere per staccare la spina e passare una manciata di ore spensierate, infatti grazie alla storia estremamente coinvolgente l'ho letto interamente in una serata!

I tempi della narrazione, la suddivisione in capitoli e lo sviluppo della trama sono ben gestiti, lo stile di scrittura è avvincente.

I due protagonisti mi sono piaciuti molto: ho apprezzato la storia di Gaia e il suo carattere forte e solidale, così come la sua ambizione e l'ironia con la quale affronta le difficoltà. Dalle sue azioni emerge una grande voglia di andare avanti con ottimismo e perseveranza, qualità che conferiscono a questo testo un bellissimo tema di sfondo. 

Ho invece fatto più fatica a inquadrare Jacopo ma, con lo scorrere delle pagine, è riuscito a conquistarmi. Dalla figura un po' stereotipata del ragazzo bello, ricco e perfetto si è infatti rivelato dolce e molto più umano di quanto potesse sembrare.

La storia d'amore evolve con i tempi giusti, ha forse qualche cliché da romanzo rosa di troppo e alcune conclusioni sono scontate ma, nel complesso, non posso che consigliare quest'opera!

Voto: 4/5

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Vintage Trial Reading Challenge: leggi un libro romance

[Scrapbooking] Card "Babbo Natale" per Scrap4Smile

Per l'iniziativa organizzata sul gruppo Facebook Scrap4Smile che prevede un vincolo natalizio ogni 25 del mese, a febbraio (con scadenza il 24 marzo) è richiesta la presenza di "Babbo Natale". Ecco la mia card:

Ho usato come base un cartoncino bianco e l'ho embossato con il pad stelle, ho aggiunto un banner tagliato nel cartoncino rosso con il sentiment (Scrap It Design: Ricorrenze) timbrato e embossato a caldo con la polvere bianca e Babbo Natale (My Favorite Things: Jingle all the Way) timbrato e colorato con i pastelli acquerellabili (sulla barba ho passato il Wink of Stella), incollato con il biadesivo spessorato. Infine, ho applicato tre strass rossi.

Ho scrapliftato la card trovata sul blog Prairie Paper & Ink via Pinterest.

[Libri] Cambiare l'acqua ai fiori di Valérie Perrin

Titolo: Cambiare l'acqua ai fiori
Autore: Valérie Perrin
Editore: E/O
Pagine: 476
ISBN: 9788833570990

Violette Toussaint è guardiana di un cimitero di una cittadina della Borgogna. Ricorda un po' Renée, la protagonista dell'Eleganza del riccio, perché come lei nasconde dietro un'apparenza sciatta una grande personalità e una vita piena di misteri. Durante le visite ai loro cari, tante persone vengono a trovare nella sua casetta questa bella donna, solare, dal cuore grande, che ha sempre una parola gentile per tutti, è sempre pronta a offrire un caffè caldo o un cordiale. Un giorno un poliziotto arrivato da Marsiglia si presenta con una strana richiesta: sua madre, recentemente scomparsa, ha espresso la volontà di essere sepolta in quel lontano paesino nella tomba di uno sconosciuto signore del posto. Da quel momento le cose prendono una piega inattesa, emergono legami fino allora taciuti tra vivi e morti e certe anime, che parevano nere, si rivelano luminose. Attraverso incontri, racconti, flashback, diari e corrispondenze, la storia personale di Violette si intreccia con mille altre storie personali in un caleidoscopio di esistenze che vanno dal drammatico al comico, dall’ordinario all’eccentrico, dal grigio a tutti i colori dell’arcobaleno. La vita di Violette non è certo stata una passeggiata, è stata anzi un percorso irto di difficoltà e contrassegnato da tragedie, eppure nel suo modo di approcciare le cose quel che prevale sempre è l'ottimismo e la meraviglia che si prova guardando un fiore o una semplice goccia di rugiada su un filo d'erba.

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Diffido sempre un po' dei libri che vengono annunciati come grandi successi e riscuotono la quasi totalità dei commenti favorevoli, avendo purtroppo avuto brutte esperienze. In questo caso, tuttavia, sono felicissima di concordare con la maggioranza!

Questo testo parla, con estrema delicatezza, di vita, amore e morte tramite Violette, una protagonista dall'esistenza costellata di dolori e rassegnazione che riesce, però, a strappare sempre un sorriso al lettore con il suo apparente ottimismo con il quale affronta la quotidianità.

Attraverso uno stile di scrittura elegante e leggero, quasi sospeso nel tempo, ci si affaccia alla storia della donna e al suo passato in punta di piedi e, grazie a continui salti temporali, si impara a conoscerla e si vive il suo lutto. Nonostante alcuni riferimenti che aleggiano tra le pagine nei primi capitoli, la tragedia che arriva all'improvviso, come una vera e propria doccia fredda, è paralizzante, fa venire i brividi e riempie gli occhi di lacrime. 

Accanto a quella di Violette si intrecciano tante altre storie, alcune più rilevanti di altre, alcune soltanto accennate ma cariche di significato. L'opera diventa così una sorta di romanzo corale dove gli affetti e i sentimenti assumono tante sfaccettature, arricchendo la narrazione. La vicenda che più mi ha colpita è stata sicuramente quella di Sasha, forse meno preminente rispetto a quella di Irène e Gabriel o a quella di Philippe ma indubbiamente la più drammatica e dolorosa.

Voto: 5/5

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[Libri] L'Arminuta di Donatella Di Pietrantonio

Titolo: L'Arminuta
Autore: Donatella Di Pietrantonio
Editore: Einaudi
Pagine: 176
ISBN: 9788806239848

Ci sono romanzi che toccano corde così profonde, originarie, che sembrano chiamarci per nome. È quello che accade con "L'Arminuta" fin dalla prima pagina, quando la protagonista, con una valigia in mano e una sacca di scarpe nell'altra, suona a una porta sconosciuta. Ad aprirle, sua sorella Adriana, gli occhi stropicciati, le trecce sfatte: non si sono mai viste prima. Inizia così questa storia dirompente e ammaliatrice: con una ragazzina che da un giorno all'altro perde tutto - una casa confortevole, le amiche più care, l'affetto incondizionato dei genitori. O meglio, di quelli che credeva i suoi genitori. Per «l'Arminuta» (la ritornata), come la chiamano i compagni, comincia una nuova e diversissima vita. La casa è piccola, buia, ci sono fratelli dappertutto e poco cibo sul tavolo. Ma c'è Adriana, che condivide il letto con lei. E c'è Vincenzo, che la guarda come fosse già una donna. E in quello sguardo irrequieto, smaliziato, lei può forse perdersi per cominciare a ritrovarsi. L'accettazione di un doppio abbandono è possibile solo tornando alla fonte a se stessi. Donatella Di Pietrantonio conosce le parole per dirlo, e affronta il tema della maternità, della responsabilità e della cura, da una prospettiva originale e con una rara intensità espressiva. Le basta dare ascolto alla sua terra, a quell'Abruzzo poco conosciuto, ruvido e aspro, che improvvisamente si accende col riflesso del mare.

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Tra le sue pagine questo libro racchiude tanti anni di saggezza popolare, raccontando le contraddizioni e le radici di una regione spesso in ombra, la mia, attraverso gli occhi di una ragazzina adolescente.

La vicenda dell'Arminuta è bella e a tratti dolorosa, il lettore cresce al suo fianco e impara ad adattarsi a una vita nuova che stravolge il passato e lo riporta a galla.

Ho trovato particolarmente indicativo ed evocativo il fatto che proprio gli elementi fondamentali di tutta la storia, cioè la protagonista e i paesi, rimangano senza nome. L'ambientazione imprime infatti un'impronta fortissima in tutta la trama e la contrapposizione tra montagna e mare, sinonimi di diverse culture, non è poi così dissimile da quanto accade ancora oggi in molte piccole frazioni dei paesi di montagna che l'autrice conosce bene, essendoci nata.

Sicuramente l'essere abruzzese mi ha aiutata ad apprezzare ancora di più quest'opera: le innumerevoli espressioni dialettali inserite nel corso dei capitoli e nello titolo stesso, hanno assunto un ruolo importante nella narrazione e il comprenderli fino a in fondo, andando oltre quello che il semplice termine possa significare, è stato un valore aggiunto dato al testo.

Voto: 4,5/5

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Vintage Trial Reading Challenge: libro vintage

[Scrapbooking] Card "Jingle all the way"

Prosegue il mio impegno nel creare quante più possibili card a tema natalizio per arrivata preparata a dicembre e oggi vi mostro l'ultimo lavoro realizzato:

Ho usato come base un cartoncino bianco, ho timbrato la catena di luci con il tampone nero e, con tanta pazienza, ho incollato gli strass colorati negli spazi delle lucine. Ho timbrato il sentiment (My Favorite Things: Jingle all ther Way) e l'ho embossato a caldo con la polvere verde.

Ho usato lo sketch #386 del blog CAS(E) this Sketch!