lunedì 27 marzo 2023

[Libri] Today tonight tomorrow. Nemici oggi, innamorati domani di Rachel Lynn Solomon

Titolo: Today tonight tomorrow. Nemici oggi, innamorati domani
Autore: Rachel Lynn Solomon
Editore: Garzanti
Pagine: 320
ISBN: 9788811008101

Seattle. La diciassettenne Rowan Roth non ha un sogno, ma un obiettivo: essere la migliore per garantirsi l'accesso all'università che ha scelto. È un fuoco che le brucia dentro, indomabile. Lo stesso fuoco che le ha permesso di sopravvivere al liceo, in particolare a quell'insopportabile saputello di nome Neil McNair. Non c'è stato compito in classe o competizione in cui non si siano affrontati, soprattutto se c'erano di mezzo i libri. Per questo, quando l'ultimo giorno di scuola inizia la famosa caccia al tesoro degli studenti dell'ultimo anno, Rowan è determinata a vincere. È una gara spietata, in cui solo un vero esperto di letteratura può trionfare. Lei è pronta a tutto, persino ad allearsi con il suo acerrimo nemico. Con il passare delle ore, i due mettono da parte le divergenze e diventano una squadra imbattibile. Anzi, scoprono di avere molte cose in comune. Con stupore, Rowan deve ammettere che Neil non è così male. Che il caldo profumo della sua felpa è confortante. Forse, in tutti quegli anni, si è sempre sbagliata. O forse lui sta tramando qualcosa. Rowan non ne è certa, sa solo che non riesce a smettere di pensare a quel bacio rubato su una panchina...


Questo romanzo ha una struttura temporale particolare: tutta la storia, infatti, si svolge in una sola giornata e i capitoli sono intitolati proprio con l'orario cronologico di riferimento. Questo dettaglio mi è piaciuto e mi è sembrato simpatico anche se, per tutto ciò che accade, alcune scene mi sono apparse un po' forzate proprio per questo arco ristretto. 
Ho trovato i due protagonisti ben caratterizzati e non ho faticato nel riuscire a immaginarli sia nei loro dettagli fisici sia nelle personalità spiccate e competitive. 
Ho apprezzato moltissimo l'idea dell'autrice di inserire tantissimi riferimenti a Seattle. Per sua stessa ammissione il libro è un omaggio alla città e molti dei luoghi descritti durante la gara scolastica "Ulula al sole" sono reali.
Le sensazioni di Rowan in merito all'ultimo giorno di scuola superiore mi hanno riportato alla mente ricordi degli anni passati e ammetto che la malinconia che a volte traspare nelle parole e nei pensieri della ragazza hanno risvegliato un senso di nostalgia. 
Il finale è forse affrettato ed eccessivo ma si inserisce bene nella trama e, trattandosi di un romance, è la giusta conclusione per un amore che si sviluppa in modo inaspettato ma dolce. 
Voto: 4/5



Libriko: 22B

domenica 26 marzo 2023

[Libri] Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza di Luis Sepúlveda

Titolo: Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza
Autore: Luis Sepúlveda
Editore: Guanda
Pagine: 112
ISBN: 9788823529991

Le lumache che vivono nel prato chiamato Paese del Dente di Leone, sotto la frondosa pianta del calicanto, sono abituate a condurre una vita lenta e silenziosa, a nascondersi dallo sguardo avido degli altri animali, e a chiamarsi tra loro semplicemente "lumaca". Una di loro, però, trova ingiusto non avere un nome, e soprattutto è curiosa di scoprire le ragioni della lentezza. Per questo, nonostante la disapprovazione delle compagne, intraprende un viaggio che la porterà a conoscere un gufo malinconico e una saggia tartaruga, a comprendere il valore della memoria e la vera natura del coraggio, e a guidare le compagne in un'avventura ardita verso la libertà.


Questo romanzo condensa nelle sue poche pagine tanta bellezza e poesia. Grazie a un linguaggio semplice, adatto ai bambini ai quali questa fiaba viene indirizzata, l'autore riesce a toccare con delicatezza anche il cuore degli adulti, raccontando concetti come l'altruismo e il coraggio.
Le ripetizioni e la cadenza che accompagnano la narrazione la rendono quasi lirica e trasportano il lettore nel mondo di Ribelle, permettendo di vivere al suo fianco la grande avventura. 
Sepúlveda è uno scrittore che ho affrontato anni fa con la sua opera più conosciuta, "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare", della quale sicuramente farò una rilettura e, con molto piacere, scoprirò anche gli altri tanti suoi titoli. 
Voto: 5/5



Libriko: 22A

sabato 25 marzo 2023

[Libri] Brave ragazze, cattivo sangue di Holly Jackson

Titolo: Brave ragazze, cattivo sangue
Autore: Holly Jackson
Editore: Rizzoli
Pagine: 540
ISBN: 9788817164610

Pippa Fitz-Amobi è reduce dalle avventure che l’hanno portata alla risoluzione del cold case della morte di Andie Bell. L’indagine è ora raccontata per filo e per segno in un podcast, che sviscera tutti i particolari dell’indagine. Pippa, segnata dagli eventi dell’anno precedente, afferma a gran voce che dopo la scorsa esperienza ha chiuso con il voler fare la detective. Ma improvvisamente il fratello del suo amico Connor sparisce. La polizia non vuole fare nulla a riguardo, e Pippa si ritrova immersa in una nuova indagine, che mai avrebbe immaginato potesse portare a galla segreti tanto loschi. E questa volta, tutti sono in ascolto. Ma riuscirà a trovarlo prima che sia troppo tardi?


Ho letto il primo titolo della serie quasi due anni fa e mi era piaciuto molto anche se, essendo passato tutto questo tempo, ammetto che avevo dei ricordi un po' confusi in merito alla trama. Fortunatamente i primi capitoli di questo nuovo testo hanno dei riferimenti che mi hanno aiutata a riportare alla memoria tutti i dettagli più importanti di quanto accaduto in precedenza.
Sono riuscita a rientrare subito in sintonia con Pip che, ancora una volta, si è dimostrata carica di invettiva e sagacia. Il caso che, suo malgrado, si trova ad affrontare riguarda una persona scomparsa, personalmente non ho avuto intuizioni su cosa potesse essere successo anche una volta entrati nel vivo delle ricerche, così come non sono riuscita ad indovinare il nome riguardante il mistero che appare ben oltre la metà del libro. 
Ho apprezzato il modo in cui l'indagine viene affrontata e, contemporaneamente, presentata al lettore: attraverso interviste, stralci del podcast della protagonista e piccoli indizi lasciati tra le pagine.
La risoluzione del caso mi è piaciuta ma non mi ha coinvolta totalmente e, nel complesso, questo volume mi ha appassionata un po' meno del precedente. Il finale fa presumere un seguito ed è facile intuire su cosa si concentrerà.
Voto: 3,5/5



Libriko: 22E

venerdì 24 marzo 2023

[Libri] Infanzia di Tove Ditlevsen

Titolo: Infanzia
Autore: Tove Ditlevsen
Editore: Fazi
Pagine: 150
ISBN: 9788893258685

Nella sua prima traduzione italiana Infanzia, il volume che inaugura la trilogia di Copenaghen di Tove Ditlevsen: tre romanzi autobiografici riscoperti di recente e giustamente celebrati a livello mondiale come capolavori.
La piccola Tove vive con i genitori e il fratello maggiore in un quartiere operaio di Copenaghen. Il padre, uomo schivo dalle simpatie socialiste, si barcamena passando da un impiego saltuario all’altro. La madre è distante, irascibile e piena di risentimento: non è facile prevedere i suoi stati d’animo e soddisfare i suoi desideri. A scuola Tove si tiene in disparte, dentro di sé è convinta di essere incapace di stabilire veri rapporti con i coetanei; fa però amicizia con la selvaggia Ruth, una bambina del suo quartiere che la inizia ai segreti degli adulti. Eppure anche con lei Tove indossa una maschera, non si svela né all’amica né a nessun altro. La verità è che desidera soltanto scrivere poesie: le custodisce in un album gelosamente nascosto, soprattutto da quando il padre le ha detto che le donne non possono essere scrittrici. Sempre più chiara, in Tove, è la sensazione di trovarsi fuori posto: la sua capacità di osservazione, lucida, inesorabile, ma al tempo stesso sensibilissima, le fa apparire estranea l’infanzia che sta vivendo, come se fosse stata pensata per un’altra bambina. Le sta stretta, quest’infanzia, eppure comincerà a rimpiangerla nell’attimo stesso in cui se la lascerà alle spalle.
Tove Ditlevsen, impeccabile ritrattista di una femminilità punteggiata di chiaroscuri, ci ha generosamente aperto le porte delle molte stanze da lei abitate negli anni, lasciandoci delle pagine indimenticabili, destinate a restare.



Non conoscevo il libro e l'autrice e li ho scoperti grazie a un bookclub che seguo su Instagram. Ho quindi deciso di lanciarmi alla scoperta del primo volume della Trilogia di Copenaghen, città nella quale è ambientata questa storia autobiografica.
Il testo copre un periodo di tempo che va dai primi ricordi della bambina alla cresima, vista come rituale che segna la fine dell'infanzia e il passaggio all'età adulta. 
Nonostante il numero di pagine sia contenuto, la trama è ricca di dettagli e lo stile di scrittura è estremamente poetico, quasi lirico in alcuni passaggi, sicuramente non semplice da leggere ma apprezzabile se affrontato con le giuste tempistiche. 
Attraverso gli occhi di Tove vengono, infatti, analizzati tanti aspetti della società danese degli inizi del Novecento, soprattutto quelli riguardanti la classe popolare e operaia. Scorci di politica si mescolano alla quotidianità della piccola fatta di scuola, amicizia e problemi famigliari; tutto è pervaso da un costante senso di malinconia e nostalgia per un tempo che, al presente, già appare fugace.
Non so ancora se proseguirò con i successivi romanzi, sicuramente non lo farò nel breve periodo vista l'intensità e la concentrazione che questa tipologia di lettura ha richiesto.
Voto: 3,5/5



Book Breakfast Club: gruppo di lettura marzo
Libriko: 22F

mercoledì 22 marzo 2023

[Libri] The final gambit di Jennifer Lynn Barnes

Titolo: The final gambit
Autore: Jennifer Lynn Barnes
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 408
ISBN: 9788820076610

Avery Kylie Grambs è finalmente vicina all'obiettivo: le bastano ancora poche settimane a Casa Hawthorne e finalmente otterrà l'eredità di Tobias. Ma a che prezzo? I paparazzi le stanno sempre alle costole, subisce pressioni da ogni dove e il pericolo è ormai una costante della sua vita. Incredibile a dirsi, l'unico aspetto positivo della situazione sono i quattro fratelli Hawthorne. E sono proprio loro gli alleati di Avery, quando un visitatore inatteso si presenta alla porta di Casa Hawthorne, chiedendo l'aiuto della ragazza e cambiando all'improvviso tutte le carte in tavola. In un istante diviene subito chiaro a tutti che ci sono un altro indovinello da risolvere e un'altra partita da giocare. E agli Hawthorne non piace proprio perdere...


Dopo aver letto i due volumi precedenti ho deciso di continuare subito con il capitolo conclusivo della trilogia, uscito da pochissimo. Come già scritto nella precedente recensione, ero molto curiosa di capire su cosa sarebbe stato incentrato questo libro, visto che per me la conclusione di "The Hawthorne Legacy" era già praticamente perfetta.
In effetti la trama qui si discosta un po' dal filone principale seguito fino a questo momento ed entrano in gioco dei nuovi personaggi che, seppure collegati ai protagonisti, sviluppano una storia differente. Pur trovando avvincenti gli enigmi proposti non sono riuscita ad apprezzare come avrei voluto l'intera vicenda, alcuni passaggi mi sono sembrati prevedibili e, solo verso la fine, gli eventi hanno ripreso una piega più interessante.
Le ultime frasi hanno gettato una base per una bellissima idea che, credo e spero, verrà sviluppata in futuro. Non mi dispiacerebbe ritrovare Avery, i quattro fratelli e gli altri amici alle prese con nuovi giochi e intrighi.
Voto: 3,5/5



Libriko: 22D

martedì 21 marzo 2023

[Libri] La vendetta del professor Suzuki di Isaka Kōtarō

Titolo: La vendetta del professor Suzuki
Autore: Isaka Kōtarō
Editore: Einaudi
Pagine: 352
ISBN: 9788806251529

Il Cicala ammazza chiunque, soprattutto gli innocenti. La Balena persuade le vittime a suicidarsi. Lo Spingitore agisce ai semafori o nelle stazioni. A Tokyo sono i migliori in circolazione. A chi verrebbe in mente di sfidarli? Suzuki è un tranquillo insegnante di matematica. Fino al giorno in cui sua moglie non viene travolta e uccisa da un'auto pirata. Sconvolto dal dolore, furioso col destino, Suzuki decide di stanare i responsabili e vendicarsi. Per farlo sceglie il più catastrofico dei piani possibili: infiltrarsi nella struttura criminale responsabile dell'omicidio – al volante c'era il figlio del boss – e regolare i conti. E questo ingenuo, maldestro dilettante del crimine non immagina nemmeno con chi dovrà vedersela.


Avendo già letto un romanzo dell'autore ero preparata allo stile che avrei trovato nel testo. Rispetto a "I sette killer dello Shinkansen" quest'opera è meno grottesca e più soft, anche se non mancano situazioni surreali e riflessive, tipiche della letteratura giapponese.
Questo titolo, in originale e a differenza di quanto pubblicato in Italia, è precedente all'altro e fa parte di una trilogia che, nel nostro paese, non è ancora stata completamente tradotta. Nella scrittura e anche in alcune parti della trama ho trovato uno stile più semplice e più acerbo ma, nel complesso, anche questo libro mi è piaciuto. 
Oltre al professor Suzuki, il protagonista che mi affascinava in quanto già conosciuto, ho scoperto con un po' di sorpresa tanti altri personaggi tanto assurdi quanto ben caratterizzati. I killer vengono descritti talmente bene da risultare quasi simpatici, inoltre l'alternanza dei loro punti di vista che, alla fine, convergono verso un unico punto finale ha reso il testo scorrevole e accattivante.
Sicuramente leggerò anche altro dell'autore, sperando che torni presto nelle nostre librerie con un nuovo titolo.
Voto: 4/5



Libriko: 22C

lunedì 20 marzo 2023

[Libri] I sette mariti di Evelyn Hugo di Taylor Jenkins Reid

Titolo: I sette mariti di Evelyn Hugo
Autore: Taylor Jenkins Reid
Editore: Mondadori
Pagine: 420
ISBN: 9788804740285

Dopo anni vissuti lontano dai riflettori, la ex "divina" di Hollywood Evelyn Hugo, autentica icona della storia del cinema, è finalmente pronta a svelare la sua verità. E anche quella sui suoi sette mariti, naturalmente. Per farlo, sceglie Monique Grant, una reporter semisconosciuta. La più stupefatta è proprio Monique: perché proprio lei? E perché proprio adesso? Si dà il caso che per la giornalista non sia proprio un gran momento: dopo pochi mesi dalle nozze il marito l'ha lasciata, e a trentacinque anni la sua vita professionale sembra già arrivata a un punto morto. L'incarico di scrivere la biografia di Evelyn Hugo potrebbe essere l'occasione che aspettava per dare una svolta alla sua carriera. E così, nello splendido appartamento di Manhattan dell'attrice, Monique ascolta affascinata le parole di Evelyn: dagli esordi nella Los Angeles degli anni Cinquanta fino alla decisione di ritirarsi dalle scene trent'anni dopo, passando per i numerosi matrimoni, l'attrice rivela una storia di feroce ambizione, amicizia inattesa, e un grande amore proibito. Monique si sente sempre più vicina alla leggendaria star: a mano a mano che il racconto di Evelyn si avvicina alla conclusione, appare chiaro che le loro vite sono legate in modo drammatico e ineludibile.


Avevo sentito parlare di questo titolo alla sua uscita ma, per mesi, si è perso nella mia lunga lista di libri. Mi è tornato davanti casualmente e, incuriosita anche da alcune recensioni, ho deciso di leggerlo.
La storia si svolge su due piani temporali differenti: le vicende raccontate al presente, infatti, riguardanti la giornalista Monique, vengono intervallate con i ricordi di Evelyn, una diva del cinema che ripercorre tutta la sua vita lavorativa e sentimentali mettendo a nudo ben più di un segreto.
Tutto è tenuto insieme da una sorta di mistero che unisce le due donne: esso si dipana sin dalle prime battute e viene svelato a pochi capitoli dal finale. La rivelazione mi ha spiazzata perché non avevo collegato i fatti ma, nel complesso, non è stato ciò che mi ha colpita maggiormente dell'opera. La parte che ho apprezzato di più è stata sicuramente tutta quella riguardante la vita di Evelyn, un'esistenza descritta dai giornali come da sogno ma, in realtà, carica di ombre, delusioni e compromessi. Il lettore viene quasi involontariamente portato a riflettere su tanti argomenti come violenza domestica, omosessualità e bisessualità, malattie e abusi di potere.
Ho trovato l'inizio del libro un po' lento e poco coinvolgente ma, quando è iniziato il racconto dell'attrice, c'è stata una svolta che mi ha catturata marito dopo marito. L'autrice è riuscita a creare un racconto carico di emozioni e sentimenti e non nascondo che un punto particolare sia riuscito a farmi commuovere.
Voto: 4/5



Libriko: 22A