[Libri] Nevernight. Mai dimenticare di Jay Kristoff (Rilettura)

 

Titolo: Nevernight. Mai dimenticare
Autore: Jay Kristoff
Editore: Mondadori
Pagine: 462
ISBN: 9788804717959

Destinata a distruggere imperi, Mia Corvere ha solo dieci anni quando riceve la sua prima lezione sulla morte. Sei anni dopo, la bambina cresciuta tra le ombre si avvia a mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto. Ma le possibilità di sconfiggere nemici così potenti sono davvero esili, e Mia è costretta a trasformarsi in un'arma implacabile. Deve mettersi alla prova tra i nemici - e gli amici - più letali, e sopravvivere alla protezione di assassini, mentitori e demoni, nel cuore stesso di una setta dedita all'omicidio. La Chiesa Rossa non è una scuola come le altre, ma neanche Mia è una studentessa come le altre. Le ombre la amano. Si nutrono della sua paura.

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Non sono solita fare riletture ma, partecipando ad un Gdl che coprirà l'intera trilogia, mi sono lasciata tentare per rispolverare la memoria e divertirmi a spoilerare insieme alle altre partecipanti!

Andando avanti nei capitoli mi sono resa conto di ricordare molto più di quanto pensassi ma, se da un lato ciò mi ha un po' tolto l'effetto sorpresa, dall'altro ha aumentato l'attenzione su alcuni dettagli che probabilmente mi sarebbero sfuggiti o che sarebbero passati sicuramente in secondo piano. 

Ad esempio, ho apprezzato moltissimo le note del narratore che, come durante tutta la storia, si rivela arguto e ironico al punto giusto. Tutte le battute, spesso utili per sdrammatizzare situazioni particolarmente cruente, sono ben studiate e, secondo me, sono uno dei punti di forza dell'opera.

Lo stile di scrittura di Kristoff è geniale, ho gradito la scelta di alternare le scene al presente con sprazzi riguardanti il passato di Mia, facendo emergere la sua personalità in modo graduale ma approfondito e mostrando i fatti che l'hanno portata a compiere determinate scelte. Il carattere della protagonista non è perfetto, la sua fama di vendetta la porta spesso a rischiare e esagerare ma, proprio per questo, diventa sempre più simpatica ed è impossibile non affezionarsi a lei. 

Voto: 5/5

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[Libri] La candidata perfetta di Greer Hendricks e Sarah Pekkanen

Titolo: La candidata perfetta
Autore: Greer Hendricks e Sarah Pekkanen
Editore: Piemme
Pagine: 420
ISBN: 9788856670851

Eminente psichiatra di New York cerca donne tra i 18 e i 32 anni per uno studio su etica e morale. Compenso generoso. Anonimato garantito. Una sola richiesta: sincerità assoluta. Quando Jessica Farris, make-up artist squattrinata, accetta di partecipare a uno studio condotto da un certo dr. Shields, misterioso psichiatra della New York University, non sa bene cosa immaginarsi. Ma in fondo a lei interessa più che altro il compenso "generoso", e forse il brivido della novità: la sua vita è fatta di corse su e giù per Manhattan a truccare studentesse per le loro notti pazze, di tranquille serate in compagnia del suo cane e poco altro. Eppure, nel momento in cui mette piede nell'aula 214 – una stanza asettica con soltanto un computer accesso, su cui lampeggia un: Benvenuta, Soggetto 52 – qualcosa le dice che forse è stata troppo avventata. Sincerità assoluta: ne sarà capace? Ti senti in colpa se dici una bugia? Hai mai fatto molto male a qualcuno a cui tieni? Spieresti i messaggi del tuo partner? Pian piano, le domande del fantomatico dr. Shields si fanno più incalzanti, più personali, più pericolose. È come se avesse capito tutto di Jess: quello che pensa, quello che nasconde. E quando le chiederà di passare dall'aula 214 al mondo reale, per lei sarà già troppo tardi per sottrarsi al gioco. Perché Jessica Farris è la candidata perfetta per quello che il dr. Shields ha in mente. Almeno finché, ormai prigioniera di una sottile rete di lusinghe, dipendenza, e ossessione, Jess non scoprirà che la stessa sorte è toccata a qualcun'altra prima di lei...

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Ho letto tempo fa il primo libro pubblicato da questa coppia di scrittrici, trovando molto bello e intrigante, quindi ho deciso di non farmi sfuggire questa seconda opera.

A livello di colpi di scena questo testo mi è sembrato più debole: infatti, nonostante ci siano alcune rivelazioni inaspettate che sembrano stravolgere la narrazione, manca una vera sorpresa che lasci senza parole. Ad esempio, mi aspettavo che la conclusione non filasse così liscia, pensavo di trovare un ultimo elemento che suscitasse stupore, invece è stata abbastanza prevedibile.

Nel complesso, tuttavia, il romanzo mi è piaciuto e, pur non condividendo molte delle scelte della protagonista Jessica, mi sono appassionata alla sua vicenda. Grazie allo stile di scrittura fluido e al ritmo incalzante dei capitoli è stato difficile interrompere la lettura quando necessario.

Il personaggio più interessante è stato sicuramente quello del dr. Shields, l'approfondimento sulla sua personalità emerge lentamente in parallelo all'evolversi delle situazioni e i tanti dubbi che nascono vengono chiariti a tempo debito.

Voto: 4/5

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[Scrapbooking] Card "colori" per Scrap4Smile

Per il mese di febbraio la challenge annuale organizzata sul gruppo Facebook Scrap4Smile prevede il vincolo "colori", io mi sono lasciata ispirare anche dalla festa di San Valentino ed ecco la card che ho creato:

Ho usato come base un cartoncino bianco e l'ho embossato con un pad a quadri (Sizzix). Ho aggiunto una striscia di cuori tagliati nella carta colorata con il punch e ho timbrato il sentiment (Scrap It Design: Eventi) con il tampone nero.

Per realizzare la mia card ho scrapliftato quella del blog I'm in Haven trovata via Pinterest.

[Libri] Linea di sangue di Angela Marsons

Titolo: Linea di sangue
Autore: Angela Marsons
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 381
ISBN: 9788822730275

Quando la polizia ritrova il cadavere di un assistente sociale ucciso da un'unica letale coltellata, tutto fa pensare a una rapina andata male. Ma per la detective Kim Stone qualcosa non torna. Pochi giorni dopo, un tossicodipendente della zona viene ucciso nello stesso identico modo. L'istinto di Kim le suggerisce che dietro c'è la mano dello stesso assassino. Eppure non c'è niente a collegare le due vittime, a eccezione dell'inquietante precisione con cui sono state uccise: una singola coltellata al cuore. Mentre Kim è alle prese con il caso, un fantasma del suo passato torna a farle visita con un'inquietante lettera che riapre antiche ferite del passato, mai del tutto cicatrizzate. Se vuole davvero fermare l'assassino prima che il numero delle vittime cresca ancora, dovrà rimanere vigile per districarsi nella fitta rete di intrighi e di bugie che le si sta stringendo attorno… anche se significa mettere in grave pericolo la sua stessa vita.

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Questo testo è il quinto capitolo della saga dedicata alla detective Kim Stone, una protagonista che ho imparato ad apprezzare un libro dopo l'altro, grazie alla sua caratterizzazione che l'autrice costruisce a piccoli pezzi. Nel corso della serie, infatti, e in questo titolo in particolare, si assiste a una sua crescita psicologica importante, grazie alla spinta sempre più forte di un passato che, parallelamente, emerge in modo prepotente.

Il caso sul quale si indaga viene spesso messo in secondo piano rispetto alla vicenda di Alexandra Thorne, un personaggio già noto che ritorna a sorpresa e impone nuovamente la sua ingombrante presenza. La sua figura è sempre più inquietante ma, nel complesso, mi è sembrata un po' esagerata, soprattutto nelle sue azioni a mio avviso troppo precise e dettagliate considerando la situazione attuale.

Lo stile della Marsons si riconferma accattivante e coinvolgente, personalmente sto cercando di centellinare le opere già tradotte per avere un rifugio dove ripararmi dopo una lettura deludente, sapendo già di non uscirne scontenta.

Voto: 4/5

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[Libri] Le sette morti di Evelyn Hardcastle di Stuart Turton

Titolo: Le sette morti di Evelyn Hardcastle
Autore: Stuart Turton
Editore: Neri Pozza
Pagine: 526
ISBN: 9788854518117

Blackheath House è una maestosa residenza di campagna cinta da migliaia di acri di foresta, una tenuta enorme che, nelle sue sale dagli stucchi sbrecciati dal tempo, è pronta ad accogliere gli invitati al ballo in maschera indetto da Lord Peter e Lady Helena Hardcastle. Gli ospiti sono membri dell’alta società, ufficiali, banchieri, medici ai quali è ben nota la tenuta degli Hardcastle. Diciannove anni prima erano tutti presenti al ricevimento in cui un tragico evento – la morte del giovane Thomas Hardcastle – ha segnato la storia della famiglia e della loro residenza, condannando entrambe a un inesorabile declino. Ora sono accorsi attratti dalla singolare circostanza di ritrovarsi di nuovo insieme, dalle sorprese promesse da Lord Peter per la serata, dai costumi bizzarri da indossare, dai fuochi d’artificio. Alle undici della sera, tuttavia, la morte torna a gettare i suoi dadi a Blackheath House. Nell’attimo in cui esplodono nell’aria i preannunciati fuochi d’artificio, Evelyn, la giovane e bella figlia di Lord Peter e Lady Helena, scivola lentamente nell’acqua del laghetto che orna il giardino antistante la casa. Morta, per un colpo di pistola al ventre. Un tragico decesso che non pone fine alle crudeli sorprese della festa. L’invito al ballo si rivela un gioco spietato, una trappola inaspettata per i convenuti a Blackheath House e per uno di loro in particolare: Aiden Bishop. Evelyn Hardcastle non morirà, infatti, una volta sola. Finché Aiden non risolverà il mistero della sua morte, la scena della caduta nell’acqua si ripeterà, incessantemente, giorno dopo giorno. E ogni volta si concluderà con il fatidico colpo di pistola. La sola via per porre fine a questo tragico gioco è identificare l’assassino. Ma, al sorgere di ogni nuovo giorno, Aiden si sveglia nel corpo di un ospite differente. E qualcuno è determinato a impedirgli di fuggire da Blackheath House...

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Questo romanzo ha fatto molto parlare di sé all'uscita, come spesso mi capita ho aspettato un po' per leggerlo ma ho deciso di farlo soprattutto spinta dalla curiosità di scoprire il perché di tanto clamore. 

Il testo si presenta come un intreccio di giallo e fantasy ma, su di me, purtroppo non ha avuto l'effetto desiderato. 

Probabilmente a causa di una sbagliata predisposizione personale, ho infatti trovato la trama lenta e noiosa. Durante i primi capitoli pensavo di dover solamente aspettare di prendere il giusto ritmo e capire come interpretare la strana storia che avevo davanti ma, con il passare delle pagine, mi sono resa conto che quella sgradevole sensazione di confusione mi avrebbe accompagnata per tutte le numerose pagine. Ovviamente, andando avanti, i dubbi vengono chiariti e tutto il mistero viene ben spiegato ma sono arrivata talmente stremata al finale che, pur avendo apprezzato la svolta data a tutta la vicenda, non sono rimasta così colpita come, mi rendo conto, sarebbe dovuto essere.

L'idea di base del testo è originale, la scelta di usare Blackheath House come punto fermo attorno al quale ruota tutto il complesso meccanismo messo in moto dall'autore è sicuramente stata un punto a favore e ho gradito come i personaggi siano stati descritti caratterialmente attraverso lo sguardo interiore del protagonista Aiden. Tuttavia, proprio la presenza di così tante figure, ha reso il tutto troppo caotico e ripetitivo.

Voto: 2/5

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[Scrapbooking] Card "Brr"

Per arrivare preparata al Natale, quest'anno ho deciso di realizzare alcune card a tema nel corso dei mesi e, in particolare, cercherò di andare di pari passo con le iniziative di Scrap4Smile illustrate nei post precedenti.

Ecco, quindi, la mia card "Brr":

Ho usato come base un cartoncino bianco e ho aggiunto tre strisce di carta di diversi colori. Ho timbrato il sentiment (Hello Bluebird: Frosty Friends) e l'ho embossato a caldo con la polvere argento, ho aggiunto l'orsetto (Hello Bluebird: Frosty Friends)  colorato con i pastelli acquerellabili e con il Wink of Stella clear e, infine, le stelle stickers.

Ho usato lo sketch #403 del blog Freshly Made Sketches.

[Libri] Un eroe ribelle di Rainbow Rowell

Titolo: Un eroe ribelle
Autore: Rainbow Rowell
Editore: Piemme
Pagine: 368
ISBN: 9788856676990

Simon Snow ha sconfitto il Tedio, ha ucciso l'Arcimago e ha trovato l'amore in Baz, il vampiro tanto odiato durante gli anni nella scuola di Watford. Ma sono successe troppe cose e Simon è cambiato, la scintilla nei suoi occhi si è spenta, si sta allontanando dall'amica Penelope e soprattutto da Baz. Come possono un mago e un vampiro, acerrimi nemici da secoli, vivere un amore senza pregiudizi? Penelope, l'ottimista del gruppo, pensa che un viaggio in America possa aiutare tutti a chiudere con il passato. Ma quella che parte come un'avventura on the road si trasforma presto in una vera e propria lotta contro un nemico sconosciuto e molto potente...

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Dopo aver amato Fangirl e Carry On, non potevo farmi sfuggire questo nuovo romanzo della serie dedicata a Simon e Baz, i due maghi dolci e strampalati che riescono sempre a farmi sorridere.

In questo testo ho ritrovato lo stile scorrevole e piacevolissimo dell'autrice e ho apprezzato molto il cambio totale di ambientazione rispetto al volume precedente, si passa infatti dall'ambiente scolastico in Inghilterra a un'avventura on the road "post maturità" negli Stati Uniti. Inoltre, ho gradito l'idea di concepire la magia come qualcosa di estremamente presente in ogni ambito della vita comune, così come i continui riferimenti a posti reali turistici ben inseriti nella trama. 

L'evoluzione dei due protagonisti segue la loro crescita anagrafica, ma ammetto di aver preferito il vampiro rispetto all'eroe: Baz si mostra coraggioso e risoluto, Simon invece, pur migliorando pagina dopo pagina, è apatico e insicuro. Penelope ha continuato a guadagnare punti, la sua figura è in continuo sviluppo e si è guadagnata completamente tutti i meriti che le sono stati attribuiti. Agatha, al contrario, rimane anche stavolta sullo sfondo, dando poco apporto alla storia.

Molto interessante Shepard, il nuovo personaggio che aggiunge pepe e un nuovo punto di vista alla vicenda e che, alla luce delle rivelazioni negli ultimi capitoli, si prospetta decisamente intrigante. Proprio per queste aspettative, unite al finale improvviso e inaspettato, non vedo l'ora di avere tra le mani il prossimo capitolo. 

Voto: 4/5

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[Libri] Enola Holmes. Il caso del marchese scomparso di Nancy Springer

Titolo: Enola Holmes. Il caso del marchese scomparso
Autore: Nancy Springer
Editore: De Agostini
Pagine: 224
ISBN: 9788851183127

Enola Holmes non augurerebbe a nessuno di essere la sorella minore dei due zucconi inglesi più famosi al mondo. Mycroft e Sherlock Holmes. Che la guardano sempre dall'alto e la credono una femminuccia capricciosa. Per fortuna la loro madre la pensa diversamente... Quando però la donna scompare nel nulla, le cose per Enola precipitano e i fratelli decidono di spedirla in collegio, convinti che quel posto farà di lei una docile signorina. Ma Enola, che non ha mai obbedito a Mycroft e Sherlock un solo giorno in vita sua, non inizierà certo adesso. E se quei due sono troppo ottusi per aiutarla nella ricerca della madre, ci penserà lei a indagare. Così, in sella alla sua bicicletta, Enola fugge di casa e si mette in viaggio verso Londra. E se sulla strada dovesse imbattersi nello strano rapimento di un giovane marchese, be'... sarebbe l'occasione perfetta per dimostrare quanto risolvere casi sia elementare, per una Holmes! Tra intrighi, indagini e inseguimenti mozzafiato, con questo romanzo iniziano le avventure di un'eroina intelligente e caparbia, capace di farla sotto il naso dello stesso Sherlock Holmes.

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Il romanzo è breve e la storia scorre veloce però mi è sembrata, nel complesso, davvero troppo semplice. Avrei gradito più pagine proprio per approfondire e creare maggiore mistero, sia per quanto riguarda il caso del marchese scomparso (risolto praticamente prima ancora di cominciare), sia in merito alla vicenda di Enola stessa.

Interessante ma, anche in questo caso, poco dettagliata la parte riguardante la madre della ragazza: credo e spero che gli indizi lasciati alla fine del libro indichino un prosieguo nei volumi successivi che, tuttavia, non so ancora se leggerò.

La protagonista è gradevole soprattutto se guardata con gli occhi del pubblico adolescente al quale il testo si rivolge e, pur avendole personalmente trovato tanti difetti caratteriali, riconosco che si inserisce bene nel contesto storico trattato.

Molto deludente l'immagine data ai fratelli Holmes: Mycroft e Sherlock appaiono meschini e misogini e il celebre investigatore finisce quasi per fare la figura dello sciocco, un'idea decisamente lontana dall'icona che tutti conosciamo.  

Voto: 3/5

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[Scrapbooking] Card "animaletti di Natale" per Scrap4Smile

Una delle nuove iniziative organizzate sul gruppo Facebook Scrap4Smile prevede la presenza di "guests" che, ogni 25 del mese, suggeriscono un vincolo da utilizzare per la realizzazione di card natalizie. 

Per il mese di gennaio è richiesta la presenza di "animaletti di Natale", ecco il mio lavoro:

Ho usato come base un cartoncino bianco, ho aggiunto tre strisce di carta di diversi colori e ho timbrato e embossato a caldo il sentiment (Scrap It Design: Eventi) in bianco. Con il biadesivo spessorato ho aggiunto l'orsetto (Hello Bluebird: Frosty Friends) colorato con i pastelli acquerellabili e con il Wink of Stella clear e, in ultimo, tre stelle stickers argento glitter.

Ho usato lo sketch #403 del blog Freshly Made Sketches.

[Libri] Mistero a Villa del Lieto Tramonto di Minna Lindgren

Titolo: Mistero a Villa del Lieto Tramonto
Autore: Minna Lindgren
Editore: Sonzogno
Pagine: 284
ISBN: 9788845425998

A Villa del Lieto Tramonto, ridente casa di riposo immersa nella foresta vicino a Helsinki, è l'ora del caffè e, come al solito, Irma e Siiri, due vivaci novantenni ospiti della residenza, amano trascorrere quel momento in perfetto relax. Dopo le partite a canasta, le lezioni di ginnastica dolce, il whiskino prescritto dal medico o le riunioni del gruppo per la memoria, un'oretta di svago ci vuole per scambiarsi ricordi di giovinezza o spettegolare sul funerale del giorno, che è pur sempre una festa e un avvenimento per curare il proprio look. Ma soprattutto, l'ora del caffè dà l'occasione per criticare il regolamento e l'incuria del personale specializzato, quello che figli e nipoti, per guarire i sensi di colpa, chiamano "servizi di eccellenza". Per fortuna dalla Villa si può anche uscire, andare in giro in tram per rifarsi l'occhio con le bellezze della capitale finlandese, e così a Siiri, Irma e alla loro terza compagna, Anna-Liisa, capita di osservare, con bonario sarcasmo, le stranezze del mondo moderno che le circonda. A turbare la routine delle tre amiche è però un fatto terribile: la morte, in circostanze misteriose, del giovane cuoco, sempre gentile e pieno di allegria, accompagnata da una serie di episodi inquietanti che rivelano il lato sinistro di quel rifugio, ora non più così accogliente. Provette Miss Marple, Siiri, Irma e Anna-Liisa si trasformano in intraprendenti investigatrici.

Fonte

Lo stile di scrittura scandinavo è particolare e per me non è mai immediato riuscire a entrare nella storia e apprezzarne appieno tutte le sfumature. Questo romanzo lo ha confermato ma, una volta preso il giusto ritmo, sono riuscita a godermi le vicende delle simpatiche abitanti del Lieto Tramonto e a capire la sottilissima ironia che si nasconde in tante delle loro battute. Non nascondo però che sono serviti parecchi capitoli per ingranare al meglio. 

Irma e Siiri sono molto diverse tra loro ma riescono a strappare più di un sorriso, ognuna con le sue caratteristiche peculiari. Spesso mi hanno fatto tenerezza nella loro voglia di compagnia e avventura per combattere la solitudine. Il ruolo dei parenti è, infatti, perlopiù marginale e, quando assume rilevanza, diventa estremamente negativo. 

Sinceramente ho trovato forse troppo esagerata tutta la parte riguardante le barbarie della casa di riposo, molte al limite dell'assurdo. Tutte le figure assistenziali ne escono ritratte malissimo. 

Ho gradito molto l'ambientazione, approfondita grazie a continui rimandi a strade e edifici celebri di Helsinki visti attraverso gli occhi delle protagoniste nei loro numerosi tragitti in tram, senza risultare pedante ma, al contrario, facendo nascere la voglia di visitare personalmente quei luoghi.

Voto: 3,5/5

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Vintage Trial Reading Challenge: libro vintage

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[Ricetta] Caserecce con pesto rosso e ricotta

Non riesco nemmeno a ricordare quanto tempo è passato dall'ultima ricetta pubblicata sul blog! 

Negli ultimi mesi le mie sperimentazioni in cucina si sono ridotte visto l'arrivo del mio bimbo ma non si sono fermate, quindi oggi vi mostro un piatto realizzato unendo varie idee trovate nelle riviste di cucina, sperando di tornare con più costanza.

INGREDIENTI per 2 persone:

160 gr di pasta formato caserecce

80 gr di pomodori secchi

50 gr di ricotta

30 gr di pecorino grattugiato

6-7 mandorle pelate

Ho messo a cuocere la pasta e, nel frattempo, ho preparato il condimento: nel mixer ho aggiunto i pomodori secchi, il pecorino e le mandorle e ho frullato bene. Ho quindi unito la ricotta e verificato se fosse necessario regolare di sale (nel mio caso non è servito). Ho trasferito in una padella e ho scaldato. 

Una volta pronte, ho scolato le caserecce e le ho versate nel sugo, mantecando leggermente aggiungendo un po' di acqua di cottura della pasta tenuta da parte.