mercoledì 30 giugno 2021

[Libri] Bugiarde si diventa di Felicia Kingsley

Titolo: Bugiarde si diventa
Autore: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 416
ISBN: 9788822741875

Capodanno è tempo di bilanci e Charlotte Taylor è davanti al fallimento totale della propria vita. Lavoro? Un disastro. Amore? Meglio non parlarne. Autostima? Questa sconosciuta. E un risultato del genere è il frutto di anni dissoluti? Macché, esattamente il contrario! E così, alla soglia dei trent'anni, Charlotte è stanca di essere sempre "quella brava" e, anche per una notte sola, le piacerebbe poter essere qualcun'altra. Complice la sua migliore amica, l'ereditiera più famosa di Londra, Charlotte riesce a intrufolarsi, sotto il falso nome di Bea Beaufort, a un party esclusivo, frequentato da celebrità, tra cui Royce DeShawn, stella in ascesa del cinema. Finalmente una serata indimenticabile, anche grazie a un eccitante e imbarazzante incontro con un affascinante sconosciuto in momento e luogo inopportuni. Quella che però doveva essere l'innocente bugia di una sera si trasforma in un ciclone che la travolge: la stampa la indica come nuova fiamma di Royce, il cui staff non sembra proprio interessato a smentire le insinuazioni che stanno facendo il giro del mondo. Tutt'altro! Charlotte si ritrova così a vestire i panni di Bea Beaufort, e tra una gaffe e l'altra è ricomparso, a complicare ulteriormente le cose, l'affascinante sconosciuto incontrato a Capodanno. Una bugia tira l'altra e quello che era iniziato come un gioco divertente potrebbe presto trasformarsi in un autentico cataclisma...

Questo romanzo, l'ultimo pubblicato della Kingsley, ha una storia particolare in quanto è stato il suo esordio ed è stato riveduto e corretto mantenendo l'idea iniziale di base.
Personalmente l'ho trovato molto scorrevole e, sebbene alcune situazioni siano davvero impensabili per una ragazza comune, come essere la migliore amica di una ereditiera o frequentare un attore pluripremiato, nella trama funzionano bene e si adattano perfettamente al genere. 
Ho apprezzato Charlotte, non ho condiviso alcune delle sue scelte ma nel complesso ho amato il suo carattere, paradossalmente rimasto fedele ai propri ideali nonostante la bugia che scatena tutte le vicissitudini che si propagano attraverso i capitoli. Mi è piaciuto anche il protagonista e trovo che l'autrice sia stata brava a rendere alcune caratteristiche tipiche maschili parti integranti della storia. Le due figure minori che affiancano la coppia sono interessanti ma, a mio avviso, sono rimaste un po' troppo nell'ombra. Proprio per questo, come accadutomi dopo la lettura di Matrimonio di convenienza, mi è venuta voglia di conoscerli meglio, magari attraverso altri libri a loro dedicati.
Gradevolissimo il finale, in linea con quanto raccontato fino a quel momento e perfetto per la tipologia di testo senza diventare stucchevole.
Voto: 4,5/5 

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[Libri] Swinging Giulia di Jonne Bertola

Titolo: Swinging Giulia
Autore: Jonne Bertola
Editore: Morellini
Pagine: 164
ISBN: 9788862986526

Giulia e Nina. Nonna e nipote. Nina, che ha perso presto la madre, è sempre cresciuta con Giulia, brillante giornalista della swinging London degli anni Sessanta. Tra loro due non ci sono segreti. O almeno è quello che pensano. Giulia, colpita da una transitoria amnesia, rivela qualcosa che mette Nina sulle tracce del passato "sepolto" della nonna. Ma anche la giovane nipote ha una sua verità nascosta: una ferita troppo intima per parlarne, e che riuscirà a dare in pasto all'occhio vampiresco della macchina da presa. Due piani temporali che si intrecciano continuamente, sullo sfondo della Milano attuale e degli anni Sessanta, e di una Londra frizzante che fa capolino dai ricordi. La vicenda porterà entrambe le protagoniste a confrontarsi con la propria storia, perché «le nostre storie prendono senso da come le facciamo stare nel mondo insieme a quelle degli altri, e questo è forse il senso di tutte le nostre vite. Di noi, che siamo tutti "in affitto" su questa Terra...».

Probabilmente non avrei mai sentito parlare di questo libro se non l'avessi ricevuto in regalo, quindi sono molto contenta di averlo scoperto visto che mi è piaciuto molto.
Ho particolarmente apprezzato la struttura narrativa che alterna il presente di Nina, giovane aspirante regista, e il passato raccontato attraverso i ricordi, a volte confusi a causa di una amnesia transitoria, della nonna Giulia. 
Il romanzo è breve ma intenso, infatti in poche pagine racconta tanti anni di vita della protagonista. Personalmente ho apprezzato di più tutte le parti riguardanti gli anni pregressi, trovandole maggiormente intense. Attraverso gli occhi di colei che ai tempi era una giovane studentessa e grazie ai suoi sorprendenti incontri, l'autrice infatti ha ricostruito un pezzo di storia e costumi della Milano degli anni Sessanta in modo accattivante e travolgente.
Inaspettato e improvviso il colpo di scena finale: ammetto che a primo impatto non mi è piaciuto ma, a posteriori, si è rivelato in linea con un personaggio dalla vita mirabolante.
Voto: 4/5

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martedì 29 giugno 2021

[Libri] A bocca chiusa non si vedono i pensieri di Benjamin Ludwig

Titolo: A bocca chiusa non si vedono i pensieri
Autore: Benjamin Ludwig
Editore: HarperCollins Italia
Pagine: 440
ISBN: 9788869056055

Ginny Moon è per molti versi una tipica quattordicenne: suona il flauto nell'orchestra della scuola, gioca a basket due volte alla settimana e studia le poesie di Robert Frost per la lezione di letteratura americana. C'è solo un piccolo particolare che la distingue dalle altre ragazzine della sua età: Ginny è autistica. E ciò che per lei è irrinunciabile - come iniziare ogni giornata con nove chicchi d'uva a colazione, per esempio, oppure cantare Michael Jackson, o prendersi cura della sua bambola ed elaborare in gran segreto piani di fuga - a qualcuno potrebbe sembrare un po'... strano. Per anni, dopo che l'hanno portata via alla madre naturale, tossica e violenta, è passata da una famiglia affidataria all'altra. Adesso però, finalmente ha trovato la sua Casa Per Sempre, un posto in cui si sente al sicuro, protetta, con genitori che le vogliono bene e si prendono cura di lei. È esattamente il tipo di famiglia che tutti i ragazzini nelle sue condizioni sognano... eppure lei ha altri progetti. Perché in quella vita perfetta manca qualcosa. Qualcosa di così importante che per riaverla è disposta a rubare, a mentire, ad approfittare della disponibilità di tutti quelli che le vogliono bene. Qualcosa per cui arriverebbe persino a farsi rapire.

Ammetto che non è stato facile approcciarmi a questo libro, visto che tratta temi delicati come l'adozione e l'autismo da un punto di vista innovativo e poco scontato, cioè quello di Ginny, una quattordicenne dal passato difficile che nasconde un segreto ed è determinata a perseguire il suo obiettivo. L'autore è stato molto bravo a costruire il suo modo di pensare ed elaborare i fatti che le accadono attraverso la sua logica e, quelle che all'inizio sembrano ripetizioni che rallentano la narrazione, diventano mano a mano sempre più importanti per tentare di entrare nella testa della ragazza. 
A primo impatto le figure dei genitori adottivi, soprattutto quella delle madre, appaiono ingiuste e messe in cattiva luce. Tuttavia, andando più a fondo e fermandosi a riflettere su tutta la situazione, guardandola a 360 gradi, personalmente non riesco a biasimare Maura ma, anzi, sono arrivata a comprenderne i comportamenti, probabilmente anche grazie al fatto di essere diventata mamma da poco. 
Ho trovato bello e commovente il finale, nel complesso la trama, seppure forse eccessiva in alcuni episodi, ha raccontato in modo chiaro e naturale una situazione che si conosce poco, mettendo in luce tanti aspetti apparentemente banali visti dal di fuori ma impegnativi per chi ne è protagonista.
Voto: 4,5/5

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domenica 27 giugno 2021

[Libri] Matrimonio di convenienza di Felicia Kingsley

Titolo: Matrimonio di convenienza
Autore: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 381
ISBN: 9788822702692

Jemma fa la truccatrice teatrale, vive in un seminterrato a Londra e colleziona insuccessi in amore. Un giorno però riceve una telefonata dal suo avvocato che potrebbe cambiarle la vita: la nonna Catriona, la stessa che ha diseredato sua madre per aver sposato un uomo qualunque e senza titolo nobiliare, ha lasciato a lei un'enorme ricchezza. Ma a una condizione: che sposi un uomo di nobili natali. Il caso vuole che l'avvocato di Jemma segua un cliente che non naviga proprio in acque tranquille: Ashford, il dodicesimo duca di Burlingham, è infatti al verde e rischia di perdere, insieme ai beni di famiglia, anche il titolo. Ashford è un duca, Jemma ha molti soldi. Ashford ha bisogno di liquidi, Jemma di un blasone... Ma cosa può avere in comune la figlia di una simpatica coppia hippy, che ama girare per casa nuda, con un compassato lord inglese? Apparentemente nulla... Il loro non sarà altro che un matrimonio di convenienza, un'unione di facciata per permettere a entrambi di ottenere ciò che vogliono. Ma Jemma non immagina cosa l'aspetta, una volta arrivata nella lussuosa residenza dei Burlingham: galateo, formalità, inviti, ricevimenti e un'odiosa suocera aristocratica. E a quel punto sarà guerra aperta...

Il libro segue il classico "schema" da romance dove i due protagonisti si odiano ma sono costretti a frequentarsi e, a un tratto, tutto cambia e iniziano a piacersi. Proprio per questo ho iniziato l'opera senza chiedermi cosa sarebbe accaduto ma quando e come.
Mi è piaciuta molto l'ambientazione nella dimora del duca, Denby Hall, con tanti riferimenti alla vita aristocratica e agli eventi di beneficenza, dettagli che hanno reso il testo ancora più scorrevole.
Ammetto che l'autrice è riuscita nel difficile compito di farmi piacere molto di più il protagonista maschile rispetto alla sua controparte, cosa che accade raramente. Ashton, infatti, nonostante sia pedante e ferreo in molte cose e, soprattutto all'inizio, abbia un atteggiamento tutt'altro che simpatico, si è rivelato di gran lunga più gradevole di Jemma, che per gran parte del romanzo ho trovato insopportabile.
Divertenti i siparietti comici creati da Harring e Cécile, anche se un po' scontati sono ben dosati e spesso alleggeriscono la situazione senza distogliere troppo l'attenzione dalla trama principale. Mi piacerebbe leggere uno spin-off con loro due come protagonisti.
La parte finale mi è sembrata troppo veloce e sbrigativa: nonostante le tante pagine il testo scorre velocemente e, a mio avviso, qualche capitolo aggiuntivo che coprisse l'arco temporale dei mesi saltati avrebbe reso l'opera più completa.
Voto: 4/5

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sabato 26 giugno 2021

[Libri] Ellie all'improvviso di Lisa Jewell

Titolo: Ellie all'improvviso
Autore: Lisa Jewell
Editore: Neri Pozza
Pagine: 300
ISBN: 9788854516601

Laurel Mack ricorda bene com'era la sua vita dieci anni prima, quando aveva tre figli anziché due: un accumulo di faccende da sbrigare, crucci e bollette scadute. Una vita che, con il senno di poi, le appare assolutamente perfetta. Perché una mattina, sua figlia Ellie, la figlia prediletta, quella con cui andava maggiormente d'accordo e di cui era più orgogliosa, era uscita di casa e non era più tornata. Da quel giorno di maggio del 2005 in cui Ellie è svanita nel nulla, non ci sono stati sostanziali sviluppi nelle indagini sulla sua scomparsa. Felpa nera con il cappuccio, jeans sbiaditi e scarpe da ginnastica bianche, Ellie era una qualsiasi adolescente con uno zainetto in spalla quando è stata avvistata l'ultima volta in Stroud Green Road, alle dieci e quarantatré del mattino: da quel momento le sue tracce si sono perse nel nulla, al punto che persino la polizia si è rassegnata e ha liquidato il caso come la fuga da casa di una ragazzina ribelle. Dieci anni dopo, Laurel sta provando a fare i conti con questa incomprensibile verità. Paul, il suo ex marito, ha una nuova compagna e i suoi due figli, Hanna e Jake, sono andati a vivere altrove. Tutti sembrano andare avanti, tutti sembrano essersi fatti una ragione della scomparsa di Ellie, tranne lei. Finché un giorno, in un bar, la sua attenzione viene catturata da un affascinante sconosciuto. Occhi grigi, capelli brizzolati e scarpe eleganti, l'uomo ordina una fetta di torta, prende posto nel tavolo accanto al suo e le rivolge un ammaliante sorriso. Inaspettatamente, Laurel sente qualcosa che si scioglie dentro di lei, un barlume di speranza. Che questo incontro rappresenti una seconda occasione di felicità? Floyd, questo il nome dello sconosciuto, non esita a invitarla a cena e, poco dopo, a presentare a Laurel le sue due figlie, avute da due diverse relazioni. Ma dinnanzi alla più piccola, Poppy, di nove anni, Laurel resta senza fiato: la bambina è infatti il ritratto di Ellie. La stessa fronte spaziosa, le palpebre pesanti, la fossetta sulla guancia sinistra quando sorride. All'improvviso, tutte le domande rimaste senza risposta che hanno tormentato Laurel per anni tornano a galla. Perché guardare quella strana bambina è come guardare sua figlia? Cosa è successo veramente a Ellie? È davvero scappata di casa, oppure c'è una ragione più sinistra per la sua scomparsa? Ma soprattutto, chi è Floyd davvero? Una storia dove niente è quello che sembra e tutte le certezze della vita possono infrangersi come uno specchio troppo fragile.

Ho aspettato molto prima di leggere questo romanzo che era nella mia lista ma, una volta iniziato, mi è stato praticamente impossibile metterlo giù. Infatti, i continui cambi di punti di vista e l'avvicendarsi di spazi e tempi, hanno dato vita a un ritmo narrativo incalzante e coinvolgente.
Ho apprezzato l'idea di alternare capitoli al presente e al passato: i primi raccontano l'attualità di Laurel, una madre che si è trovata ad affrontare una tragedia inaspettata e dolorosissima ma non si arrende e continua a cercare, dopo anni, la verità sulla scomparsa di sua figlia Ellie, i secondi ricostruiscono proprio quei giorni. La storia della sparizione si arricchisce di dettagli capitolo dopo capitolo, permettendo al lettore di fare ipotesi su cosa sia successo nel passato e su come evolveranno le cose.
Tutti i personaggi sono ben caratterizzati e anche coloro che appaiono meno hanno un ruolo ben stabilito che apporta un contributo significativo allo sviluppo della trama. 
Purtroppo alcuni particolari mi sono sembrati troppo enfatizzati ad uso della narrazione, creando delle situazioni al limite del surreale e poco credibili. Nel complesso, comunque, quest'opera mi è piaciuta molto e sono contenta di essermi finalmente decisa a darle un'opportunità.
Voto: 4/5

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Vintage Trial Reading Challenge: libro vintage

martedì 22 giugno 2021

[Scrapbooking] Card "Stella di Natale" per Scrap4Smile

Il vincolo di questo mese dell'iniziativa natalizia organizzata sul gruppo Facebook Scrap4Smile  è "stella di Natale", questa è la card che ho realizzato:


Ho usato come base un cartoncino color panna e ho aggiunto una patterned rosa effetto legno. Ho tagliato i rami nel cartoncino oro metallizzato con l'apposita fustella (Sizzix Thinlits: Rain Boot Planter) e il fiore nel cartoncino panna, dando un po' di volume ai petali con il bulino. Ho aggiunto tre mezze perle e alcune paillettes, infine ho timbrato il sentiment e l'ho embossato a caldo con la polvere oro.


Per realizzare la mia card mi sono ispirata a quella del blog Ladybug Design trovata via Pinterest.

venerdì 18 giugno 2021

[Libri] Malinverno di Domenico Dara

Titolo: Malinverno
Autore: Domenico Dara
Editore: Feltrinelli
Pagine: 336
ISBN: 9788807033780

Ci sono paesi in cui i libri sono nell'aria, le parole dei romanzi e delle poesie appartengono a tutti e i nomi dei nuovi nati suggeriscono sogni e promesse. Timpamara è un paese così da quando, tanti anni fa, vi si è installata la più antica cartiera della regione, a cui si è aggiunto poco dopo il maceratoio. E di Timpamara Astolfo Malinverno è il bibliotecario: oltre ai normali impegni del suo ruolo, di tanto in tanto passa dal macero per recuperare i libri che possono tornare in circolazione. Finché un giorno il messo comunale gli annuncia un nuovo impiego: il pomeriggio continuerà a occuparsi della biblioteca, ma la mattina sarà il guardiano del cimitero. Lettore dalla vivida immaginazione, Astolfo mescola le storie dei romanzi – per i quali inventa nuovi finali – con quelle dei compaesani, dei forestieri, dei lettori della biblioteca e dei visitatori del cimitero, dei vivi e degli estinti. A incuriosirlo è soprattutto una lapide senza nome e senza date: solo una fotografia, una donna dallo sguardo candido e franco, i capelli divisi in due bande liscissime e l'incarnato pallido. Per lui è da subito la sua Madame Bovary, la sua Emma. Attratto dal mistero racchiuso in quel volto, Astolfo si trova a seguire il filo che sembra dipanarsi dalla fotografia: tra i viottoli e le campagne di Timpamara, complice l'apparizione di una giovane sconosciuta nerovestita, prende forma a poco a poco una storia che mai Astolfo avrebbe saputo immaginare.

Attraverso una trama che oscilla continuamente tra sogno e realtà, è stato facile perdersi tra le pagine di questo romanzo e lasciarsi trasportare dalla storia e dalle atmosfere di Timpamara. Per alcuni aspetti, soprattutto per l'ambientazione, mi ha ricordato "Cambiare l'acqua ai fiori" anche se il libro della Perrin rimane saldamente ancorato alla concretezza, mentre qui si tende spesso ad allontanarsene per spostarsi verso connotati surreali.
Il protagonista è malinconico e perso nella sua vita parallela fatta di carta e personaggi letterari, il suo carattere è schivo e solitario ma, allo stesso tempo, viene frequentemente a contatto con le persone a causa dei suoi due lavori in biblioteca e al cimitero. Questi due luoghi, all'apparenza così distanti e diversi, finiscono per intrecciarsi e fondersi in modo armonico e poetico. 
La coralità delle figure che ruotano attorno a Malinverno è ciò che ho apprezzato di più in assoluto: le loro vicende personali sono uniche e particolari, tutte estremamente interessanti e ricche di significati nascosti. La storia di Emma e Ofelia è imprevedibile, cambia registro capitolo dopo capitolo e riserva colpi di scena che, ammetto, mi hanno davvero sorpresa.
A volte, però, mi è sembrato che alcuni passaggi fossero eccessivi, volutamente spettacolarizzati in modo plateale per stupire ma ottenendo, nel mio caso, l'effetto contrario. 
Voto: 4/5

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giovedì 17 giugno 2021

[Libri] Dante in love di Giuseppe Conte

Titolo: Dante in love
Autore: Giuseppe Conte
Editore: Giunti Editore
Pagine: 204
ISBN:9788809905474

Una storia di fantasmi che vede protagonista Dante Alighieri ai nostri giorni. Da seicentonovantanove anni, per una sola notte, il Padre eterno lo fa scendere dal Paradiso a Firenze per scontare il suo amore eccessivo per la poesia e per la bellezza terrena. Accoccolato ai piedi del “suo” Battistero, guarda lo spettacolo delle donne che passano e riprende il progetto di catalogare le sessanta più belle. Alla settecentesima notte Grace, una giovane studentessa straniera, per la prima volta gli dà l'impressione di avvertire la sua presenza. Così la segue in una esilarante sequenza di incontri e le racconta, come se potesse sentirlo, del suo amore per Beatrice e della sua esperienza segreta di Fedele d'Amore. La invita poi a compiere insieme un viaggio d'amore sul vascello magico mandato dal mago Merlino. Dopo che Grace ha baciato il ritratto del poeta, tutto cambia... Tra una favola degli equivoci e il dramma di una città impaurita e deserta come al tempo della Peste nera, se Amore appare a Dante anche Dante appare a Conte, in un gioco di specchi deformanti e di rimandi.

Nel settecentesimo anniversario della morte di Dante l'opera si presenta come un omaggio alla sua figura ed è divisa in due sezioni: nella prima viene narrata la storia di Dante che ritorna nella sua Firenze ai giorni nostri sotto forma di ombra, nella seconda invece c'è un approfondimento dell'autore. 
La parte che ho trovato più interessante è stata proprio questa, grazie all'analisi di Conte sul personaggio e la descrizione di episodi meno conosciuti della sua vita, oltre alla spiegazione di come ha deciso di incastrare notizie reali nella favola immaginaria. 
L'idea di inserire l'attualità della pandemia nel racconto iniziale è infatti da apprezzare, così come ho gradito i dettagli che rendono il protagonista più umano e vicino al lettore. Mi è piaciuto meno lo sviluppo che è stato dato alla vicenda e l'andamento a mio avviso un po' affrettato che ha portato alle battute finali. La conclusione lasciata in sospeso e affidata alla fantasia e alla nostra scelta personale è stata invece una bella sorpresa.
Voto: 4/5

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lunedì 14 giugno 2021

[Libri] Il grido della rosa di Alice Basso

Titolo: Il grido della rosa
Autore: Alice Basso
Editore: Garzanti
Pagine: 304
ISBN: 9788811818779

Torino, 1935. Mancano poche settimane all'uscita del nuovo numero della rivista di gialli «Saturnalia». Anita è intenta a dattilografare con grande attenzione: ormai ama il suo lavoro, e non solo perché Sebastiano Satta Ascona, che le detta la traduzione di racconti americani pieni di sparatorie e frasi a effetto, è vicino a lei. Molto vicino a lei. Alla sua scrivania Anita è ancora più concentrata del solito, ancora più immersa in quelle storie, perché questa volta le protagoniste sono donne: donne detective, belle e affascinanti, certo, ma soprattutto brave quanto i colleghi maschi. Ad Anita sembra un sogno. A lei, che mal sopporta le restrizioni del regime fascista. A lei, che ha rimandato il matrimonio per lavorare. A lei, che legge libri proibiti che parlano di indipendenza, libertà e uguaglianza. A lei, che sa che quello che accade tra le pagine non può accadere nella realtà. Nella realtà, ben poche sono le donne libere e che non hanno niente da temere: il regime si fregia di onorarle, di proteggere persino ragazze madri e prostitute, ma basta poco per accorgersi che a contare veramente sono sempre e solo i maschi, siano uomini adulti o bambini, futuri soldati dell'Impero. E così, quando Gioia, una ragazza madre, viene trovata morta presso la villa dei genitori affidatari di suo figlio, per tutti si tratta solo di un incidente: se l'è andata a cercare, stava di sicuro tentando di entrare di nascosto. Anita non conosce Gioia, ma non importa: come per le sue investigatrici, basta un indizio ad accendere la sua intuizione. Deve capire cosa è successo veramente a Gioia, anche a costo di ficcare il naso in ambienti nei quali una brava ragazza e futura sposa non metterebbe mai piede. Perché la giustizia può nascondersi nei luoghi più impensabili: persino fra le pagine di un libro.

Avendo apprezzato moltissimo il primo volume di questa nuova serie della Basso (dopo l'indimenticabile saga di Vani), ho deciso di leggere subito il seguito per scoprire l'evoluzione di Anita e soprattutto, lo confesso, per capire cosa sarebbe successo con Sebastiano dopo l'emozionante finale precedente. Da questo punto di vista, purtroppo, sono rimasta leggermente delusa visto che il rapporto tra i due si mantiene attivo praticamente solo sul piano professionale e gli ammiccamenti e la chimica che si crea tra loro non è stata, per me, sufficiente a giustificare l'attesa di questi mesi! 
Il romanzo mi è comunque piaciuto tanto e ho trovato la protagonista ancora più interessante: la sua personalità si sta delineando in modo netto e, di pari passo con la sua esperienza lavorativa alla rivista Saturnalia, cresce la sua voglia di scoprire e mettere in pratica nella vita reale le tecniche investigative rubate ai suoi tanto cari detective americani.
L'autrice, inoltre, ha la capacità di creare una caratterizzazione dei personaggi estremamente minuziosa anche per quelle figure secondarie che spesso appaiono solamente per poche righe di un singolo capitolo, come ad esempio, in questo caso, per l'ostetrica Ernestina.
Minuzioso e ben studiato anche il contesto storico e ambientale che fa da sfondo alla trama: è stimolante notare dettagli che non conoscevo in merito a un periodo particolare per l'Italia, imparando con il piacere di sfogliare un'opera che tiene incollati alle pagine.
Voto: 4,5/5

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giovedì 10 giugno 2021

[Ricette] Muffins alle noci e miele con Adez

Grazie a un progetto di TRND ho avuto la possibilità di ricevere a casa i prodotti Adez. Per esaltarne al meglio il gusto ho deciso di preparare dei dolcetti usando il Mix Nocciola, Noce e Avena.


INGREDIENTI:
250 gr di farina 0
120 gr di zucchero di canna
125 gr di yogurt alla vaniglia
120 gr di Adex Mix Nocciola, Noce e Avena
80 ml di olio di semi di mais
1 uovo
1 bustina di lievito in polvere per dolci
150 gr di gherigli di noce
2 cucchiai di miele millefiori

In una ciotola ho unito lo yogurt, la bevanda vegetale, l'uovo, l'olio e lo zucchero e ho mescolato con una frusta a mano. Quindi ho aggiunto la farina setacciata con il lievito, mescolando, e in ultimo le noci sbriciolate grossolanamente e il miele. 
Ho versato nei pirottini di carta posizionati nell'apposita teglia e ho cotto in forno statico già caldo a 180° per circa 20 minuti.

Per realizzare la mia ricetta mi sono ispirata a quella trovata sul blog Dolci di frolla.
#AdeZ #VegetaleFenomenale #BuongiornoConAdeZ #GiftedbyAdeZ

martedì 8 giugno 2021

[Libri] Un letto per due di Beth O'Leary

Titolo: Un letto per due
Autore: Beth O'Leary
Editore: Mondadori (I Miti)
Pagine: 496
ISBN: 9788804725541

Dopo il naufragio della sua storia d'amore, Tiffy Moore ha assolutamente bisogno di trovare una nuova sistemazione. E alla svelta. Peccato che il suo stipendio da junior editor sia poco compatibile con gli affitti stellari di Londra. Ma Tiffy non si dà per vinta e, spulciando le inserzioni, decide di rispondere a un annuncio singolare: dividere appartamento, camera, e soprattutto l'unico letto della casa, con Leon, un infermiere che fa i turni di notte. Una convivenza ideale: Leon occupa la casa di giorno, mentre Tiffy rientra la sera ed esce prima che lui torni. Unico scambio: un via vai di messaggi sul frigo. All'inizio formali, poi ironici, infine affettuosi... Due perfetti sconosciuti e una amicizia affidata a bigliettini di carta. Ma quanto passerà prima che a Tiffy e Leon non venga la curiosità di vedersi?

Il mio gradimento per questo libro ha avuto un andamento altalenante, infatti mi è piaciuta moltissimo la prima parte, ho perso un po' di interesse nella seconda metà della vicenda per poi appassionarmi nuovamente nelle battute finali. Ho trovato stramba ma simpatica l'idea alla base della trama, cioè due sconosciuti che decidono di convivere condividendo lo stesso letto, senza però mai incontrarsi visti gli orari opposti. Lo stratagemma dei messaggi che si lasciano attraverso biglietti ha reso la narrazione scorrevole e interessante.
Soprattutto all'inizio il personaggio che mi ha colpita di più è stato quello di Tiffy, con il suo modo di vestire eccentrico e la sua passione per gli hobby creativi, mentre Leon mi è sembrato troppo introverso anche se, andando avanti, ha sicuramente guadagnato sempre più punti.
Personalmente avrei reso la storia più snella, omettendo alcuni avvenimenti e tagliando su dettagli che hanno aggiunto poco di interessante, comunque nel complesso questo romanzo mi è piaciuto per la sua originalità.
Voto: 3,5/5

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lunedì 7 giugno 2021

[Libri] Respiro solo se tu di Jennifer Niven

Titolo: Respiro solo se tu
Autore: Jennifer Niven
Editore: De Agostini
Pagine: 465
ISBN: 9788851184674

Manca una manciata di giorni al diploma e Claudine non vede l'ora di trasferirsi a New York per andare al college e diventare una grande scrittrice. Adesso però pensa solo a come godersi l'ultima estate con le amiche. Il viaggio della maturità, le follie, i vestiti appariscenti, i ragazzi, la prima volta, il sesso... Ma vivere intensamente i diciotto anni non è semplice, se i tuoi genitori decidono di divorziare e tu sei costretta a trasferirti in un altro Stato. Su un'isola abitata solo da cavalli e trentuno persone. Letteralmente. Il mondo di Claudine crolla come il più instabile dei castelli di foglie. Non ha più radici, e i legami più importanti della sua vita sono spezzati. Ha capito che niente dura o vale la pena di essere amato. Non aveva calcolato che, tra quei trentuno isolani, potesse incontrare qualcuno come Jeremiah, armato di spray anti zanzare e pungente sarcasmo. Ma i rapporti sono imprevedibili, Claudine lo sa: non puoi affidarti all'altro per respirare, perché all'improvviso potrebbe lasciarti. Forse però l'estate della maturità è anche questo: rischiare, ed essere pronti a ricominciare.

Nonostante io abbia qualche anno in più rispetto alla fascia alla quale il romanzo è indirizzato, non ho avuto alcun problema a immedesimarmi e comprendere totalmente le sensazioni provate dalla protagonista. Questo grazie allo stille di scrittura dell'autrice che, aiutata dalla narrazione in prima persona, riesce a rendere i pensieri e i sentimenti di Claude tangibili e reali.
Mi è piaciuta l'ambientazione su una piccola isola con pochi abitanti e tante leggende e misteri, una sorta di limbo estivo che segna il passaggio della ragazza dall'età adolescenziale a quella più matura, sottolineato da cambiamenti fisici e familiari. 
Cosa insolita per me, ho apprezzato molto anche il principale personaggio maschile e trovo che la sua storia e il suo passato siano stati svelati in modo impeccabile.
Ho gradito come l'opera ponga l'attenzione sulla forza delle donne, attraverso Lauren che rimane più in ombra rispetto alla figlia ma emerge quando necessario ponendo basi importanti, ma anche tramite figure del passato come Tillie e Claudine, le cui tristi vicende sono, in realtà, anche piene di tenacia.
Attraverso lo scorrere dei giorni che danno il titolo ai capitoli, la curiosità e la voglia di scoprire cosa sarebbe accaduto alla fine si è fatta sempre più insistente, sono contenta che le mie aspettative non siano rimaste deluse da una conclusione che, per me, si è rivelata perfettamente in linea con le personalità descritte.
Unica nota negativa la traduzione italiana del titolo che, a mio parere, nell'originale Breathless (senza respiro), si adatta in modo decisamente più calzante alla trama.
Voto: 5/5

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domenica 6 giugno 2021

[Libri] Teresa Papavero e lo scheletro nell'intercapedine di Chiara Moscardelli

Titolo: Teresa Papavero e lo scheletro nell'intercapedine
Autore: Chiara Moscardelli
Editore: Giunti Editore
Pagine: 272
ISBN: 9788809855892

Da quando Teresa ha risolto ben due casi ed è ospite fissa del programma tv "Dove sei?", Strangolagalli sta vivendo la sua epoca d'oro. Turisti a frotte e a breve l'inaugurazione del nuovo B&B di Teresa Papavero e Luigia Capperi. Ed è proprio lì, quando Teresa si appresta a buttare giù l'ultimo muro, che intravede qualcosa: nell'intercapedine ci sono dei resti umani. Chi vuoi che vada a Strangolagalli a nascondere uno scheletro? Teresa è pronta a scoprirlo e si affianca subito, e molto da vicino, al medico legale che si occupa del caso, tale Maurizio Tancredi. Ma se Tancredi non nasconde una certa simpatia per lei, che fine ha fatto Serra, il bel poliziotto che l'ha sedotta e abbandonata? E se si tratta di un cold case, chi è che la sta seguendo?

Avendo già conosciuto e apprezzato il primo titolo della serie, ho deciso di proseguire con questo secondo volume. Pur trovando alcuni passaggi poco originali, nel complesso ho riscontrato una trama simpatica che si legge con piacere in poche ore.
La protagonista, soprattutto dopo averla inquadrata nel libro precedente, si è confermata amabile per la sua indole stramba unita ad un grande acume e alla sua peculiarità che le permette di ricordare ogni piccolo dettaglio. Il professor Papavero, invece, mi è risultato piuttosto irritante e antipatico, così come non ho gradito lo sviluppo dato alla vicenda con Tancredi.
La narrazione ha delle situazioni eccessive e al limite del surreale ma, forse proprio per questo, scorre velocemente e invoglia ad andare avanti per saperne di più sul caso raccontato.
Interessante l'idea di inserire sprazzi di attualità nelle battute finali: sono curiosa di scoprire se questa realtà verrà proposta nel prossimo libro e come la bizzarra Teresa affronterà la situazione.
Voto: 3,5/5

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