giovedì 23 agosto 2018

[Libri] Il giro di vite di Henry James



Titolo: Il giro di vite
Autore: Henry James
Editore: Feltrinelli
Formato: eBook
Pagine: 200
ISBN: 9788858829875

Ispirato dalla letteratura gotica, questo libro venne pubblicato nel 1898, dapprima a puntate e solo in seguito in volume. È un libro di fantasmi con due bambini come protagonisti. Una giovane istitutrice viene assunta per seguire due bimbi rimasti orfani ma affidati alle cure di uno zio, che per diverse ragioni non può star loro dietro. Questi assume la giovane donna a una sola condizione: lei non può mai contattarlo, qualsiasi cosa succeda ai ragazzi. Deve risolvere da sé ogni tipo di problema. Sempre! Di ritorno dal college l'istitutrice fa quindi la conoscenza dei due ragazzi. Sono veramente intelligenti e adorabili. Lei si appassiona al lavoro e tutto sembra procedere per il meglio... finché cominciano ad apparire per la casa sempre più sinistramente due figure: un uomo con i baffi e una donna vestita a lutto. Due fantasmi che – la giovane istitutrice ne è convinta – minacciano la vita dei due bambini. Lei farà di tutto per proteggerli, anche se alla fine si scoprirà che le cose non stanno proprio come lei immaginava...


Ho intuito che questo libro fosse particolare sin dalla copertina, i due bambini raffigurati infatti mi hanno trasmesso una sensazione di angoscia e mi hanno inquietata. Il titolo, tradotto letteralmente dall'originale, in italiano può essere fuorviante, io stessa infatti non avevo capito che si riferisse alla vite intesa come oggetto di ferro, una volta scoperta la verità e dopo aver letto il romanzo posso confermare che è adattissimo a quanto raccontato e sintetizza bene il senso di irrequietezza e profonda apprensione che l'opera mi lasciato addosso.
La trama è piuttosto semplice ma efficace, sono riuscita subito a entrare in sintonia con la figura dell'istitutrice tanto che per buona parte del racconto non ho mai dubitato della sua onestà, cosa che ho invece iniziato a fare successivamente, pur restando tuttora con molti interrogativi!
I protagonisti bambini invece non mi hanno convinta completamente: i loro personaggi sono ben caratterizzati e, proprio grazie a questo, rimanangono sempre un passo indietro rispetto ai fatti, però mi sarebbe piaciuto riuscire a capirne meglio la psicologia.
Quello che mi è piaciuto di più sono le descrizioni dei due spettri, l'autore infatti riesce a illustrarli in modo esemplare senza porli mai direttamente davanti al lettore e le loro apparizioni creano ansia anche soltanto con poche parole ben dosate. Da questo punto di vista, l'opera, che si pone come un racconto horror di fantasmi, è una delle migliori che io abbia letto.
Il finale mi ha sorpresa, il ritmo della narrazione ben scandito pagina dopo pagina, è di colpo aumentato d'intensità per arrivare alle ultime frasi dove ho trovato un vero e proprio colpo di scena che mi ha letteralmente lasciata senza parole. Purtroppo molti quesiti non sono stati chiariti e per questo non riesco a promuovere totalmente la lettura, pur trovandola intensa e sicuramente perfetta nel suo genere.
Voto: 4/5

Partecipo a:
Di che colore sei: nero - leggi un horror
Visual Challenge: nuvola

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