domenica 23 febbraio 2020

[Libri] Tutto sarà perfetto di Lorenzo Marone


Titolo: Tutto sarà perfetto
Autore: Lorenzo Marone
Editore: Feltrinelli
Pagine: 298
ISBN: 9788807033421

La vita di Andrea Scotto è tutto fuorché perfetta, specie quando c'è di mezzo la famiglia. Fotografo quarantenne, single e ostinatamente immaturo, Andrea ha sempre preferito tenersi alla larga dai parenti: dal padre Libero, comandante di navi a riposo, procidano, trasferitosi a Napoli con i figli dopo la morte della moglie, e dalla sorella Marina, sposata, con due bambine e un evidente problema di ansia da controllo. Quando però Marina è costretta a partire e a lasciare il padre gravemente malato, tocca ad Andrea prendere il timone. È l'inizio di un fine settimana rocambolesco, in cui il divieto di mangiare dolci e fritti imposto da Marina è solo uno dei molti che vengono infranti. Tallonato da Cane pazzo Tannen, un bassotto terribile che ringhia anche quando dorme, costretto a stare dietro a un padre che si rifiuta di farsi trattare da infermo e che continua a sorprenderlo con richieste imprevedibili, Andrea sbarca a Procida e ritorna dopo anni tra le persone e i luoghi dell'infanzia, sulla spiaggia nera che ha fatto da sfondo alle sue prime gioie e delusioni d'amore e tra le case colorate della Corricella scrostate dalla salsedine. E proprio in mezzo a quei contrasti, in quell'imperfetta perfezione che riporta a galla ferite non rimarginate ma anche ricordi di infinita dolcezza, cullato dalla brezza che profuma di limoni, capperi e ginestre e dal brontolio familiare della vecchia Dyane della madre, Andrea trova finalmente il suo equilibrio.


Questo libro mi ha convinta solo in parte: se da un lato ho apprezzato molto la capacità dell'autore che, anche in questo caso, si è riconfermato un narratore esperto e stilisticamente impeccabile, dall'altro ho trovato troppi passaggi prevedibili e spesso banali.
Non sono riuscita a entrare in sintonia con il protagonista, il classico stereotipo del quarantenne bello e dannato, imbranato con le donne e alla ricerca di se stesso. Il suo comportamento mi è sembrato spesso immaturo, poco adatto alla vicenda e, seppure in più parti abbia contribuito a rendere ironica e a stemperare la situazione, nel complesso non riesco a promuoverlo a pieni voti.
Ho trovato il personaggio di Libero molto antipatico nelle sue vicende passate e nei suoi comportamenti nei confronti della moglie, è migliorato un po' al presente, acquisendo maturità e saggezza e rendendo molti capitoli sicuramente interessanti.
Mi sono piaciute molto le descrizioni di Procida e soprattutto il racconto della vita sull'isola, fatta di persone genuine, rituali stagionali e ricordi.
La vicenda con Ondina, alla base interessante, ha perso interesse con il passare delle pagine mentre il finale mi è sembrato troppo scontato e intuibile.
Voto: 3/5

Challenge Jukebook 2.0: leggi un libro il cui anno di pubblicazione contenga almeno tre dei numeri trovati all'interno del brano, del titolo o del nome della band (883 - Sei un mito)

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