domenica 13 luglio 2025

[Libri] Tutta la vita che resta di Roberta Recchia

Titolo: Tutta la vita che resta
Autore: Roberta Recchia
Editore: Rizzoli
Pagine: 400
ISBN: 9788817183499

Uno strappo che sembrava impossibile da ricucire, una famiglia che nel corso degli anni ritrova la strada nella forza dei legami. Ci sono libri che ti entrano dentro, che ti accompagnano per mano nella vita di tutti i giorni. È ciò che succede con l’esordio magnetico di Roberta Recchia, una storia da cui non ci si stacca, con protagonisti vivi, autentici. Come Marisa e Stelvio Ansaldo, che nella Roma degli anni Cinquanta si innamorano nella bottega del sor Ettore, il padre di lei. La loro è una di quelle famiglie dei film d’amore in bianco e nero, fino a quando, anni dopo, l’adorata figlia sedicenne Betta – bellissima e intraprendente – viene uccisa sul litorale laziale, e tutti perdono il proprio centro. Quell’affetto e quella complicità reciproca non ci sono più, solo la pena per la figlia persa per sempre. Nessuno sa, però, che insieme a Betta sulla spiaggia c’era sua cugina Miriam, al contrario timida e introversa, anche lei vittima di un’indicibile violenza. Sullo sfondo di un’indagine rallentata da omissioni e pregiudizi verso un’adolescente che affrontava la vita con tutta l’esuberanza della sua età, Marisa e Miriam devono confrontarsi con il peso quotidiano della propria tragedia. Il segreto di quella notte diventa un macigno per Miriam fin quando – ormai al limite – l’incontro con Leo, un giovane di borgata, porta una luce inaspettata: l’inizio di un amore che fa breccia dove nessuno ha osato guardare. "Tutta la vita che resta" è un romanzo dolcissimo, doloroso, accogliente, intimo e corale, che esplora i meccanismi della vergogna e del lutto, ma soprattutto dell’affetto e della cura, e li fa emergere con delicatezza sapiente.


Non so se avrei mai letto questo romanzo se non fosse stato per la reading challenge, nonostante ne avessi sentito parlare benissimo da tante persone. L'argomento trattato mi spaventava ma sono molto contenta di averlo scoperto, anche se ho sofferto al fianco dei personaggi durante tutta la lettura.
La trama è straziante ed estremamente coinvolgente, l'autrice riesce a caratterizzare benissimo tutte le figure presenti e a trasmettere ogni sensazione e sentimento provato da loro. 
La narrazione si concentra su Marisa e Miriam, vittime della stessa tragedia che ha toccato le loro vite in modo differente, ma attorno a loro ruotano tanti altri nomi che spiccano per il ruolo che rivestono e per l'importanza che danno ai fatti, primi fra tutti Stelvio e Leo, due uomini coraggiosi dall'animo buono.
Il personaggio che mi rimarrà nel cuore, tuttavia, è quello di Corallina per la sua storia particolare e la sua determinazione nel voler inseguire la felicità a ogni costo. 
Voto: 5/5

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