Titolo: Il rilegatore
Autore: Bridget Collins
Editore: Garzanti
Pagine: 432
ISBN: 9788811813231
Immagina di poter cancellare per sempre un ricordo, una colpa, un segreto. C'è stato un tempo in cui ciò era possibile. Abili rilegatori, nelle loro polverose botteghe, oltre a modellare la pelle e incollare fogli, aiutavano le persone a dimenticare. Seduti con un libro tra le mani, ne ascoltavano le storie e, parola dopo parola, le cucivano tra le pagine, intrappolandole tra i fili dei risguardi. Così, il ricordo spariva per sempre dalla memoria: catturato dalla carta, non lasciava più alcuna traccia di sé. Per anni l'anziana Seredith ha praticato questo affascinante mestiere. Ma ora è il momento di trovare un apprendista, qualcuno cui trasmettere le sue preziose conoscenze. La scelta cade su Emmett. Sarà lui il nuovo rilegatore, un giovane per cui i libri sono sempre stati un oggetto proibito: Emmett li teme, pur ignorando il motivo di tale paura. Eppure, giorno dopo giorno, fa suo il compito di raccogliere segreti, colpe e confessioni. E il laboratorio in cui quel miracolo si compie, ormai, è come casa sua. Crede di conoscerne ogni angolo fino a quando scopre una stanza di cui nessuno gli aveva parlato. Al suo interno un'immensa libreria. Tra quegli scaffali, Emmett trova un libro che reca il suo nome e custodisce un ricordo che gli appartiene. Non c'è alcun dubbio, ma il ragazzo non sa di cosa si tratta. Non può saperlo. Ed è ora di scoprirlo. Perché per capire chi è veramente ha bisogno di conoscere ogni cosa, anche ciò che ha voluto o dovuto dimenticare.
Non sapevo cosa aspettarmi da questo romanzo e, in larga parte, ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Ho apprezzato la suddivisione della storia in tre parti che, inaspettatamente, spostano il punto di vista da quello che pensavo essere il protagonista assoluto, Emmett, a un altro personaggio che arriva in sordina ma conquista ben presto un ruolo predominante nella vicenda: Lucian. Personalmente ho preferito il secondo, a mio avviso più coerente nonostante la sua vita scapestrata e il suo carattere difficile.
I primi capitoli mi sono sembrati un po' confusionari perché ho avuto qualche difficoltà a entrare subito nei dettagli della narrazione, mi sono invece piaciute moltissimo le pagine centrali dove, con un lungo flashback, ogni tassello, lentamente, prende il proprio posto e tutto viene chiarito.
Ho trovato affascinante l'idea che l'autrice ha dato della rilegatura: un'arte in mano a pochi con la quale vengono estratti i ricordi dalle persone e traslati in un libro, al sicuro da dolori ma anche da possibili ricatti e ripercussioni. Molto bella anche l'ambientazione e le descrizioni di una società inserita in un periodo storico non ben definito che, tuttavia, presenta tratti caratteristici di industrializzazione e progresso.
Il finale mi è sembrato un po' affrettato e avrei gradito qualche accenno in più in merito alle tante altre figure che compaiono nella trama e sembrano quasi scomparire arrivati ad un certo punto.
Voto: 4/5
Chaining the book: catena oggetto in cover/titolo
Sarà un'Odissea: leggi un libro il cui numero di pagine totali contenga la lettera A (lettere da collezione)
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