Autore: Tess Gerritsen
Editore: TEA
Formato: Brossura
Pagine: 376
ISBN: 9788850237630
Peccavi, «ho peccato». Il messaggio in latino è tracciato, insieme a strani disegni, sulle pareti di una casa in cui una giovane donna è stata brutalmente assassinata. Lo scenario è da messa satanica. Un ritrovamento che turba l'atmosfera natalizia della città di Boston. Unico indizio concreto una telefonata partita dalla scena del crimine diretta a Joyce O'Donnell, la psicoioga nemica giurata di Jane Rizzoli che segue le indagini affiancata come sempre dall'amica e anatomopatologa Maura Isles. Una telefonata a cui Joyce non ha mai risposto, almeno a sentir lei: la sera del delitto, infatti, partecipava a una riunione di un circolo molto particolare, il club Mefistofele, i cui soci si dedicano allo studio del male nelle sue varie manifestazioni, convinti che Satana esista e viva sulla Terra... Jane è assolutamente scettica e li ritiene solo dei ciarlatani; Maura però finisce per lasciarsi suggestionare dal clima di occultismo e soprattutto dall'affascinante e misterioso presidente del club. Gli omicidi si susseguono in una catena che non sembra destinata a interrompersi, e presto appare chiaro che qualcuno - qualcosa? - sta portando avanti un disegno di morte che colpisce per primi gli stessi affiliati al club. In uno dei casi più sconcertanti mai affrontati, Maura e Jane devono compiere un viaggio nel cuore stesso del male, contro un nemico ben più pericoloso di quelli incontrati finora. Un nemico la cui opera è solo agli inizi.
L'argomento alla base della trama è molto inquietante ma allo stesso tempo incuriosisce, la stessa autrice lo ha studiato dopo essersi imbattuta in alcune letture e, prendendo spunto, ha costruito un nuovo caso investigativo, molto diverso dai precedenti.
Anche stavolta ho sospettato per tutto il libro della persona sbagliata, nonostante qualche indizio sia stato lasciato tra le pagine. Ho trovato sottotono Maura Isles e sinceramente non mi aspettavo l'evoluzione che c'è stata in merito al suo rapporto con uno dei personaggi che abbiamo già conosciuto negli scorsi volumi.
Anche la protagonista Jane Rizzoli qui è apparsa un po' defilata, mentre invece viene dato molto risalto viene a Lily e ai membri del club Mefistofele, in particolare a Sansone che penso ritroveremo anche nei prossimi capitoli della serie.
Non riesco ad annoverare questo volume tra i miei preferiti della Gerritsen ma il clima teso e la voglia di scoprire la verità rimangono punti saldi che, nel complesso, fanno apprezzare il libro.
Voto: 3,5/5
Partecipo a:
Leggendo SerialMente: autrici straniere (6)
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