Titolo: Liberi come la neve
Autore: Rita Nardi
Editore: Garzanti
Pagine: 496
ISBN: 9788811016281
Mi chiamo Nive White e so bene cosa significhi non avere un luogo da chiamare casa. Una parola che mi è estranea da quando i miei genitori sono scomparsi e ho cominciato a essere sballottata da un paese all’altro. Quando lascio Parigi e atterro in Canada, non mi aspetto nulla: devo solo resistere qualche mese, fino a quando compirò diciotto anni, poi sarò libera. Eppure qui c’è qualcosa di diverso, lo percepisco appena trovo una foglia rossa al mio arrivo. Mi sento in pace all’ombra degli abeti. O forse sono le persone a darmi questa sensazione di calore. Lo zio Henry, che mi ha aperto la sua casa, Margareth, che mi cucina i pancake, e Kaya, che mi strappa un sorriso. C’è solo una persona a cui non piaccio per nulla. Un ragazzo schivo, con occhi grigi e impetuosi come una tormenta. Si chiama Hurst e per lui sono una straniera. Eppure, anche se le sue parole mi feriscono, il suo sguardo brucia e legge la mia tristezza. Non posso negare quello che provo, ma ho paura di fidarmi. Forse, però, la mia vita può essere diversa. Mi chiamo Nive White e questa è la mia storia.
Avevo sentito parlare di questo libro alla sua uscita ma non mi aveva mai attratta tanto da decidermi a leggerlo, stavolta invece, complice uno degli obiettivi della reading challenge, ho deciso di dargli una possibilità e sono contenta di averlo fatto!
La storia di Nive mi ha tenuto compagnia per qualche giorno, l'ambientazione in Canada tra paesaggi innevati e il forte senso di comunità di un piccolo paese mi hanno riempito il cuore di tenerezza.
Ho trovato molto interessante l'idea di inserire nel romanzo personaggi e tantissimi riferimenti ai Navajo e alla loro cultura, che io non conoscevo affatto. Ho apprezzato le citazioni all'inizio di ogni capitolo, perfettamente collegate alle vicende raccontate.
La storia d'amore si sviluppa con le giuste tempistiche e, a differenza della maggior parte dei titoli attuali, volutamente spicy, viene descritta con delicatezza e rispetto.
Mi aspettavo qualche colpo di scena visto l'andamento piuttosto lineare dei fatti, nonostante la drammaticità di alcuni episodi del passato ma, personalmente, quello che è stato rivelato mi ha davvero sorpreso. A posteriori mi sono resa conto che avrei potuto intuire qualcosa ma, in realtà, sono rimasta davvero stupita dalla grande rivelazione e, in generale, lo stile di scrittura dell'autrice mi è piaciuto.
Voto: 4,5/5
Travelbook nello Spazio: Urano 16

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