mercoledì 29 ottobre 2025

[Libri] Il petalo cremisi e il bianco di Michel Faber

Titolo: Il petalo cremisi e il bianco
Autore: Michel Faber
Editore: Einaudi
Pagine: 985
ISBN: 9788806221478

Londra 1875. Dall'esile candela della sua stanza nel bordello della terribile Mrs Castaway, Sugar, una prostituta di diciannove anni, la più desiderata in città, cerca la via per sottrarre il proprio corpo e l'anima al fango delle strade. Dai vicoli luridi e malfamati Michel Faber ci guida, seguendo la scalata di Sugar, fino allo splendore delle classi alte della società vittoriana, dove violiamo l'intimità di personaggi terribili e fragili, comunque indimenticabili. Come Rackam, il giovane erede di una grande fortuna che diverrà l'amante di Sugar, e sua moglie, l'angelica e infelice Agnes.


Ho quasi sempre sentito parlare di questo romanzo come di un capolavoro e quindi ero molto curiosa di leggerlo, anche se la mole di pagine mi ha sempre frenata, non avendo mai trovato il periodo più adatto. Finalmente, grazie alla reading challenge e a un GdL interno organizzato con alcune compagne di squadra, è arrivata l'occasione giusta.
Quello che mi ha colpito sin dalle prime battute è lo stato lo stile narrativo decisamente originale: il lettore, infatti, viene guidato all'interno della storia da un narratore onnisciente che, andando avanti nei capitoli, si perde un po' tra le pagine per tornare nelle battute finali.
Ho trovato ben sviluppata l'ambientazione, con descrizioni accurate delle vie malfamate di una Londra ottocentesca che sono riuscita ad avere davanti agli occhi in tutta la sua spietatezza. 
Purtroppo, però, ho riscontrato alcune note negative, prima fra tutti la protagonista Sugar, un personaggio che, sulla carta, sarebbe potuta essere straordinaria ma che, da un certo punto della narrazione in avanti, cambia totalmente in peggio, diventando succube degli eventi e perdendo ogni caratteristica di superiorità dimostrata fino a quel momento. Chi ho apprezzato di più è stata invece Emmeline Fox, che ho trovato coerente in tutto il suo percorso.
Mi è piaciuta l'idea di chiudere il cerchio attraverso la prima figura incontrata in apertura ma, per tutto il resto, la conclusione è stata ciò che mi ha delusa maggiormente. Non mi aspettavo un'interruzione così netta e improvvisa che ha lasciato in sospeso le sorti di gran parte dei personaggi principali.
Voto: 3,5/5

Travelbook nello Spazio: Colomba grande 1

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