Titolo: La morte di Penelope
Autore: Maria Grazia Ciani
Editore: Marsilio
Pagine: 96
ISBN: 9788829706808
La storia si svolge a Itaca, il tempo è quello del mito; ogni notte la tela, come una quinta teatrale, unisce e separa, incessantemente. Più ossessione che pazienza. Tre personaggi si muovono in questo romanzo breve di Maria Grazia Ciani. Penelope, Antinoo e Ulisse. Non ombre, ma corpi. Corpi che esitano. Penelope è rimasta, Antinoo è arrivato, Ulisse è tornato. Penelope l'ha aspettato. Ma l'attesa, più che un tempo, si è rivelata uno spazio, e lo spazio è stato occupato da Antinoo, principe e pretendente. Che cosa succede quando l'ospite si sostituisce all'atteso? Che cosa accade ai miti, a Penelope e Ulisse, e a noi? Dell'uomo Ulisse sappiamo molto, della donna Penelope – che se ne sta, impenetrabile e irraggiungibile, a guardia della fedeltà coniugale – assai meno. Eppure, quando Ulisse parte, lei non ha nemmeno vent'anni, e come tutti, a un certo punto, dovrà pure aver cercato un sorriso... Riprendendo e ampliando una versione narrata da Apollodoro, Maria Grazia Ciani, grecista e traduttrice dell'Odissea, ci regala una Penelope inedita e segreta, attraverso il volto, i gesti e il desiderio di una delle figure più celebri e affascinanti della mitologia.
Ho deciso di leggere questo romanzo incuriosita dalla figura di Penelope, famosa per la lunga attesa del ritorno del marito Ulisse. Qui l'autrice stravolge un po' la trama nota rendendo questa donna molto umana e preda di sentimenti contrastanti.
I capitoli brevissimi alternano varie voci che rendono la narrazione concitata e appassionante, l'esposizione è chiara e fluidissima ma, nonostante si arrivi (troppo) presto alla fine, il coinvolgimento è massimo grazie anche al personaggio di Antinoo, un po' ambiguo e, probabilmente per questo, ancora più intrigante.
Sono rimasta piacevolmente stupita dallo stile di questa autrice che non conoscevo e che è riuscita, in una manciata di pagine, a raccontare una storia ricca di emozione e passione.
Ho trovato particolarmente evocativa e azzeccata anche la copertina.
Voto: 4,5/5
Travelbook: Grecia 1-2