sabato 3 giugno 2023

[Libri] Tunnel di ossa di Victoria Schwab

Titolo: Tunnel di ossa
Autore: Victoria Schwab
Editore: Mondadori
Pagine: 352
ISBN: 9788804740247

Cass è nei guai. Ancora più del solito. Insieme a Jacob, il suo migliore amico fantasma, Cass si trova a Parigi, dove i suoi genitori stanno girando il loro programma televisivo sulle città più infestate del mondo. Certo, mangiare croissant e visitare la Tour Eiffel è un vero spasso, ma sotto Parigi, nelle raccapriccianti Catacombe, c'è in agguato un pericolo spettrale. Quando Cass risveglia un poltergeist terribilmente potente, deve affidarsi alle sue abilità di cacciatrice di spettri, ancora tutte da dimostrare, e chiedere l'aiuto di amici vecchi e nuovi per svelare un mistero. Se fallirà, le forze che ha ridestato potrebbero rimanere a infestare la città per sempre. L'autrice Victoria Schwab torna al mondo di "Città di spettri", regalandoci nuove avventure e una lezione sull'amicizia (perché, a volte, anche i migliori amici fantasma hanno segreti...).


Questo libro è il secondo capitolo della serie dedicata a Cassidy Blake, una ragazza capace di interagire con i fantasmi che riesce sempre a ficcarsi nei guai. 
Come già accaduto per il precedente titolo, che ho letto lo scorso autunno, la storia mi è piaciuta molto. Nonostante la tematica soprannaturale e l'età adolescenziale è stato semplice empatizzare con la protagonista, inoltre lo stile di scrittura è scorrevole e piacevolissimo. 
La trama intrigante spinge a proseguire velocemente la lettura, in questo caso ho anche apprezzato la bellissima ambientazione a Parigi. Nel corso dei capitoli vengono nominati e illustrati i luoghi celebri della città, tutti riguardanti dettagli collegati alla vicenda principale, creando curiosità e voglia di andare a visitarli. 
Sinceramente pensavo che il mistero su Jacob e la sua morte sarebbe rimasto in sospeso per essere rivelato nel volume seguente della trilogia, quindi la confessione finale è stata una vera sorpresa. 
La conclusione getta le basi per qualcosa che sicuramente verrà approfondito più avanti e, arrivata a questo punto, non vedo l'ora di scoprire cosa riserverà l'autrice a Cass e a noi lettori.
Voto: 4,5/5



Libriko: 8C

giovedì 1 giugno 2023

[Libri] Le ragazze della libreria Bloomsbury di Natalie Jenner

Titolo: Le ragazze della libreria Bloomsbury
Autore: Natalie Jenner
Editore: Mondadori
Pagine: 348
ISBN: 9788804753117

È il 1949 e Londra guarda con fiducia alla ripresa economica del dopoguerra. In Lamb's Conduit Street, nel centro della città, la libreria Bloomsbury sembra ancorata saldamente al passato: gestita con piglio severo e conservatore dal direttore Herbert Dutton, è organizzata secondo cinquantuno regole inviolabili e una gestione tutta al maschile che non dà alcuno spazio alle tre straordinarie commesse che ci lavorano. Vivien è rimasta sola dopo che il fidanzato è stato ucciso in guerra, e la sua vita è resa ancora più complicata dall'insopportabile spocchia di Alec McDonough, responsabile del reparto narrativa. Grazie al lavoro in libreria, Grace mantiene la famiglia, barcamenandosi tra l'esaurimento del marito, il senso del dovere e i suoi sogni irrealizzati. Evie è l'ultima arrivata: tra le prime donne a laurearsi a Cambridge, si è vista negare un ruolo accademico in favore di un collega – maschio – meno promettente di lei. Tre donne brillanti e intraprendenti che hanno la strada continuamente sbarrata da uomini meno capaci e più arroganti di loro. Finché un improvviso malore del direttore e il ritrovamento di un prezioso libro non forniscono l'occasione per un radicale e fantasioso cambio della guardia. Attraverso il microcosmo della libreria Bloomsbury, Natalie Jenner parla del magico potere delle donne e di come, oggi non meno di allora, faticano a farsi largo in ambienti ritagliati a misura d'uomo. E racconta gli atti rivoluzionari di cui è capace il sodalizio femminile, senza dimenticare mai il potere dei libri e della letteratura che, come un filo prezioso, tesse una rete indistruttibile di conforto e sicurezza.


Questo libro racconta le vicende di un gruppo di ragazze che, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, si trovano a dover affermare la propria importanza di fronte agli uomini, sia in ambito lavorativo che privato. Già  il titolo e la copertina sottolineano il ruolo centrale di queste tre figure che, capitolo dopo capitolo, arriveranno decisamente avanti. 
Mi è piaciuta molto l'ambientazione sia del quartiere londinese di Bloomsbury, ben descritto grazie a sapienti dettagli che riescono a trasportare il lettore nelle sue vie, sia dell'omonima libreria, centro della narrazione e un vero e proprio paradiso per gli appassionati di libri. 
Non mi aspettavo di incontrare, nel corso delle pagine, tantissimi nomi noti di letterati che interagiscono con i personaggi della storia, creando un misto di finzione e realtà che funziona bene. Simpaticissima e azzeccata, secondo me, l'idea di dedicare ogni capitolo a una delle regole stabilite dal direttore del locale e costruire la narrazione attorno ad essa o meglio alla sua trasgressione. 
Ho apprezzato la delicatezza con la quale sono state trattate le tante situazioni sentimentali dei protagonisti, ognuna particolare e diversa dall'altra ma tutte coinvolgenti e perfettamente allineate con il resto della trama.
L'unica pecca che ho riscontrato nell'opera è stata la lentezza della narrazione: pensavo di trovare un testo più scorrevole ma, forse per il periodo storico, ho impiegato più tempo del previsto per arrivare alla conclusione.
Voto: 4/5



Libriko: 8B

martedì 30 maggio 2023

[Libri] La storia di Mina di David Almond

Titolo: La storia di Mina
Autore: David Almond
Editore: Salani
Pagine: 301
ISBN: 9788862563116

Mina la stramba, Mina indisciplinata, Mina la pazza. Mina coraggiosa, meravigliosa Mina, Mina ribelle. Di certo Mina non si può etichettare. Se ne sta sul suo albero a osservare gli uccelli, il mondo e la straordinaria vita che scorre sotto le sue gambe a penzoloni. Sa che non potrà stare per sempre lassù, che prima o poi dovrà scendere, tornare a scuola, farsi qualche amico, accettare che il suo papà sia in un luogo da cui non si può fare ritorno. Ma intanto, dall'alto del suo rifugio, Mina riflette: sui misteri del Tempo, sulla vita, sul dolore della perdita, su Dio e... sugli strudelini ai fichi! Tutto finisce nel suo diario, che è proprio questo qui, che avete fra le mani. Ma attenzione, bisogna essere pronti a incontrare Mina, bisogna essere disposti a guardare dritto nel Sole, o nella Luna, pronti a sentirsi indifesi e insieme coraggiosi, e soprattutto pronti ad accettare "la bellissima bellezza del mondo", anche quando tutto intorno a noi sembra volerla oscurare.


Ammetto che ho scoperto l'autore per puro caso grazie a un bookclub e ho deciso di provare questa nuova esperienza di lettura. 
La struttura di questo testo è particolarissima, visto che tra le pagine si trovano spesso esercizi di stile e spunti per sviluppare la propria creatività e per osservare e dare un senso nuovo a ciò che ci circonda. Questo libro, ufficialmente classificato per ragazzi, in realtà regala anche agli adulti un'esperienza intensa, portando a riflettere su tanti aspetti della vita.
Mina è una protagonista favolosa, sia per il modo in cui affronta la quotidianità sia per l'intelligenza che riesce a trasmettere nella semplicità dei suoi ragionamenti. Ho apprezzato tantissimo anche la mamma, una donna che è stata messa alla prova duramente ma che non soccombe ai fatti ma trova il buono in ogni cosa.
Dopo qualche ricerca preventiva avevo già intenzione di leggere anche Skellig (che, infatti, ho acquistato insieme a questo volume) ma il finale, inaspettato, mi ha dato un'ulteriore conferma e quindi sicuramente al più presto affronterò anche questo titolo. 
Voto: 4,5/5



Book Breakfast Club: gruppo di lettura maggio
Libriko: 8A

domenica 28 maggio 2023

[Libri] Bucaneve di Mélissa Da Costa

Titolo: Bucaneve
Autore: Mélissa Da Costa
Editore: Rizzoli
Pagine: 480
ISBN: 9788817175913

Ambre ha vent’anni e la vita davanti a sé, ma non la vede. Da un anno è l’amante ragazzina di un quarantenne, Philippe, professionista affermato, padre di famiglia. Vive nell’appartamento che lui le ha messo a disposizione, ma è un amore asfissiato che si nutre di scampoli di tempo. Quando Ambre, sopraffatta dal vuoto, tenta di farla finita, Philippe è già distante da quell’amore nuovo e salva il proprio imbarazzo offrendole una via di fuga: le trova una sistemazione ad Arvieux, un paesino delle Alte Alpi francesi, come cameriera stagionale in un albergo. In questa valle azzurra, dove la montagna si presenta allo stato puro e le vetrine dei bar sono appannate dai fumi della cioccolata, Ambre scopre un micromondo di sogni, fragilità, entusiasmi, delusioni. Le persone che incontra hanno, come lei, dolori che pesano e solitudini schierate come scudi. Persone come Tim, l’aiuto cuoco, ventiduenne gay rifiutato dalla sua famiglia; come Rosalie, madre single di una bambina di quattro mesi, che soffre di fobia dell’abbandono. Come Wilson, che preferisce il rumore del vento tra i pini alla compagnia degli uomini. Giorno dopo giorno, tra un turno in sala e una ciaspolata nei boschi di larici, tra incomprensioni e risate leggere, Ambre mette piede nei loro silenzi ed esce dal suo. Come accade quando, sulla superficie di neve invernale, protettiva e muta, riaffiora la vita nei petali di un bucaneve. Racconto delicato e sincero sull’amicizia, sulle seconde possibilità, sulle intermittenze del cuore, immerso in un paesaggio potente e benefico, Bucaneve è, soprattutto, un inno al coraggio di ricominciare.


Succede raramente che il titolo italiano mi sembri più calzante dell'originale, come in questo caso. I bucaneve, come riportato nel testo, sono "simboli di speranza e di rinascita" e racchiudono l'essenza dell'opera, che narra appunto di enormi cambiamenti nella vita non solo della protagonista ma anche di molte altre figure che le ruotano attorno. Purtroppo questa parte fondamentale arriva solamente molto avanti, per mano di un personaggio, Wilson, che a mio avviso avrebbe meritato molto più spazio e un approfondimento dettagliato, cosa che non avviene.
Solo dopo aver iniziato la lettura ho scoperto che questo romanzo è l'esordio dell'autrice e, in effetti, avendo letto le sue precedenti pubblicazioni, ho trovato uno stile più acerbo e, soprattutto, una trama meno efficace. La narrazione scorre velocemente ed è piacevole immergersi nella vita di un piccolo paesino di montagna nella stagione invernale, ma Ambre mi è sembrata antipatica e scontrosa fin dall'inizio e non è migliorata andando avanti. Tim, che è rimasto il migliore per circa metà dei capitoli, ha avuto un crollo nella seconda parte e anche molte delle situazioni di tensione rimaste in sospeso si sono risolte in modo sbrigativo e troppo semplice.
La sinossi prometteva una bellissima storia ma, purtroppo, il suo sviluppo non ha retto il paragone con gli altri due libri della Da Costa.
Voto: 3,5/5



Gruppo di lettura Una stanza piena di libri
Libriko: 30A

sabato 27 maggio 2023

[Libri] Love on the brain. L'amore in testa di Ali Hazelwood

Titolo: Love on the brain. L'amore in testa
Autore: Ali Hazelwood
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 352
ISBN: 9788820076061

Quando le viene offerta la possibilità di guidare un team di lavoro alla NASA per la costruzione di un casco spaziale, la neuroscienziata Bee Königswasser si pone la domanda che è la stella polare della sua intera esistenza: al posto mio, Marie Curie cosa farebbe? Ovviamente, accetterebbe senza esitare. Ma la madre della fisica moderna non ha mai dovuto condividere il comando con Levi Ward, l'arcinemico di Bee fin dai tempi del dottorato, un ingegnere tanto attraente quanto insopportabile. Eppure, nel momento in cui qualcuno cerca di sabotare il laboratorio, è proprio Levi a dimostrarsi un alleato fedele, facendo crollare tutte le certezze di Bee su quell'uomo criptico e sempre un po' scontroso, per il quale inspiegabilmente comincia a provare attrazione. Per lei, che ha passato tutta la vita a studiare la mente e a farsi dominare dalla ragione, arriverà il momento di seguire il cuore?


Ali Hazelwood è un'autrice che mi piace molto per la sua capacità di ambientare i romanzi nel mondo delle STEM senza risultare pesante o noiosa ma, al contrario, fornendo nozioni in modo semplice e diretto anche a chi è poco pratico di argomenti scientifici.
Le sue protagoniste sono sempre molto nerd, hanno caratteristiche fisiche particolari e un atteggiamento poco comune ma, proprio per questo, sono indimenticabili e simpaticissime. Anche in questo caso ho apprezzato molto Bee, una neuroscienziata dai capelli rosa con un elevato quoziente intellettivo che si ritrova a lavorare alla NASA ma che si approccia alla vita in modo goffo e tenero. Questa contrapposizione crea degli episodi piacevolissimi da leggere e riesce a portare il lettore quasi inconsapevolmente dalla parte della ragazza. Purtroppo, invece, la figura maschile mi è sembrata troppo simile alle precedenti.
Alcune situazioni, come quella riguardante Twitter e gli scambi di messaggi privati tra @CheFarebbeMarie e @Shmacademics, mi sono sembrate troppo scontate. In questo caso, ad esempio, l'effetto finale non mi ha colpita visto che avevo intuito praticamente subito dove si sarebbe arrivati. 
È stata invece una sorpresa il nome del sabotatore al lavoro, anche se prevedibile pensandoci a posteriori.
Voto: 4/5



Bookclub Un anno in rosa 2023
Libriko
Un anno in rosa 2023: enemies to lovers

venerdì 26 maggio 2023

[Libri] Rubare la notte di Romana Petri

Titolo: Rubare la notte
Autore: Romana Petri
Editore: Mondadori
Pagine: 264
ISBN: 9788804764526

Tutti lo sanno: Antoine de Saint-Exupéry ha scritto "Il piccolo principe", uno dei romanzi più popolari del mondo. Quello che tutti non sanno è che Antoine, famigliarmente Tonio, è un personaggio che vale da solo una grande storia. Ed è la storia che Romana Petri ha scritto con la febbre e la furia di chi si lascia catturare da un carattere e lo fa suo, anzi lo ruba, tanto che il documento prende più che spesso la forma dell'immaginazione. Orfano di padre, Tonio vive un'infanzia felice nel castello di Saint-Maurice-de-Rémens, amato, celebrato, avviluppato al mostruoso quasi ossessivo amore per la madre; un'infanzia che gli resta incollata all'anima per tutta la vita, fin da quando, straziato, vede morire il fratello più giovane. L'infanzia lo tallona come un destino quando, esaltato, comincia a volare, pilota civile e pilota militare, quando si innamora tanto e tante volte, quando si trasferisce in America, quando scrive, persino quando si schiera e sceglie di combattere per un'idea di Francia che forse è sua e solo sua. Dove sia andato Tonio, non sappiamo, nei cieli in fiamme del 1944. Sappiamo che ci ha lasciato le stelle della notte, il sogno di una meraviglia che non si è mai consumata, il bambino che lui ci invita a riconoscere eterno dentro di noi. Romana Petri costruisce e decostruisce, sgretola le regole della biografia, evoca e racconta amori, amicizie e sgomenti come dettagli di un appetito d'avventura mai sazio, si muove fra le date e dentro la Storia alla sola ricerca del principe che ha sconfitto la notte ed è entrato volando nell'infinito.


Ero molto curiosa di leggere questo titolo candidato al premio Strega, di un'autrice estremamente prolifica ma che, personalmente, non avevo mai affrontato. 
Il testo è una biografia romanzata dello scrittore Antoine de Saint-Exupéry, noto al grande pubblico per "Il piccolo principe" ma, in realtà, conosciutissimo in Francia e America negli anni Trenta anche per opere precedenti come "Volo di notte". È proprio da questo che prende il titolo il libro, dove la Petri gioca con il verbo francese "voler", che viene tradotto sia con volare che rubare, creando un'immagine che ho trovato estremamente evocativa e significativa.
Non conoscevo i dettagli della vita di Tonio e ho scoperto con piacere tanti piccoli particolari che mi hanno portata ad apprezzare ancora di più questo personaggio singolare. Mi sono piaciuti i riferimenti alla sua opera più famosa che mi hanno aiutata a capire l'origine di tante cose e mi hanno offerto una chiave di lettura differente di quella che molti considerano solamente una favola.
Lo stile di scrittura è coinvolgente e, grazie alle lettere che il protagonista scrive alla madre e che tornano spesso nel corso dei capitoli, si riesce a stabilire un grado di intimità profondo. 
Delicatissimo il capitolo finale che narra la scomparsa dell'aviatore dal suo punto di vista, una conclusione che mi è sembrata perfetta per un testo tanto raffinato e intenso.
Ho ascoltato l'audiolibro ma ho ripetutamente avuto lo stimolo di appuntarmi passaggi o sottolineare frasi che mi hanno particolarmente colpita, quindi sicuramente acquisterò il cartaceo. 
Voto: 5/5



Libriko: 8A

sabato 20 maggio 2023

[Libri] La libreria dei gatti neri di Piergiorgio Pulixi

Titolo: La libreria dei gatti neri
Autore: Piergiorgio Pulixi
Editore: Marsilio
Pagine: 304
ISBN: 9788829711642

Grande appassionato di gialli, Marzio Montecristo ha aperto da qualche anno nel centro di Cagliari una piccola libreria specializzata in romanzi polizieschi. Il nome della libreria, Les Chats Noirs, è un omaggio ai due gatti neri che un giorno si sono presentati in negozio e non se ne sono più andati, da lui soprannominati Miss Marple e Poirot. Nonostante il brutto carattere del proprietario, la libreria è molto frequentata, ed è Patricia, la giovane collaboratrice di Montecristo, di origini eritree, a salvare i clienti dalle sfuriate del titolare. La libreria ha anche un gruppo di lettura, “gli investigatori del martedì”, un manipolo di super esperti di gialli che si riuniscono dopo la chiusura per discettare del romanzo della settimana. È una banda mal assembrata ma molto unita, di cui Marzio è diventato l’anima, suo malgrado. Un anno prima il gruppo si è dimostrato capace di aiutare una vecchia amica di Montecristo a risolvere un vero caso da tutti considerato senza speranza. Ora la sovrintendente Angela Dimase torna a chiedere la loro collaborazione per un’indagine che le sta togliendo il sonno: un uomo incappucciato si è presentato a casa di una famiglia, ha immobilizzato due coniugi e il loro figlioletto e ha intimato all’uomo di scegliere chi doveva morire tra la moglie e il figlio; se non avesse deciso entro un minuto, li avrebbe uccisi tutti e due. Il sadico killer viene presto soprannominato «l’assassino delle clessidre», visto che sulla scena del crimine ne lascia sempre una. Riusciranno gli improbabili “investigatori del martedì” a sbrogliare anche questo caso, intricato quanto agghiacciante, permettendo alla polizia di fermare il feroce assassino prima che colpisca di nuovo?


Pulixi è un autore che mi ha sempre incuriosita ma ho aspettato tanto per dargli l'occasione che, finalmente, è arrivata con questo suo ultimo romanzo. Sin dalle prime battute mi sono chiesta perché ho aspettato tanto, visto che ho scoperto uno stile appassionante, affiancato a ironia e riferimenti culturali di spessore, il mix per un libro perfetto!
L'idea di far ruotare la storia attorno a una libreria specializzata in gialli è bellissima, l'ambientazione è stata resa in modo magistrale e ho avuto spesso la sensazione di trovarmi tra gli scaffali del negozio o nella saletta ispirata ai grandi classici del genere. A questo proposito, ho trovato interessanti le citazioni di alcuni titoli che mi hanno intrigata e che ho aggiunto alla mia lunga TBR. 
Il protagonista Marzio è fantastico nella sua scontrosità: è un libraio decisamente sui generis alle prese con clienti strambi e, nel suo essere burbero e incontenibile, finisce per risultare simpaticissimo al lettore. Ovviamente dietro la facciata nasconde un animo gentile pronto ad aiutare il prossimo e un passato che ha segnato la sua vita. Inoltre, ho trovato assolutamente imprevedibile la svolta finale riguardante il suo privato.
Il caso narrato è crudo e ogni pagina vista con l'occhio dell'assassino mi ha provocato un senso di inquietudine. Forse proprio per questo il nome del colpevole, per me, è stato una vera e propria sorpresa, visto che mai avrei sospettato di quella figura. Mi è piaciuto molto come si è arrivati a quel punto e lo scrittore ha guadagnato un posto d'onore tra le mie scoperte letterarie dell'anno!
Voto: 5/5



Libriko: 8B