venerdì 30 agosto 2019

[Libri] Io e Fata Mammetta di Sophie Kinsella




Titolo: Io e Fata Mammetta
Autore: Sophie Kinsella
Editore: Mondadori
Formato: Copertina rigida
Pagine: 171
ISBN: 9788804684237

Ella è una bambina speciale. Nessuno lo sa perché è un segreto, neppure i suoi migliori amici Tom e Lenka, ma da grande diventerà una vera fata, proprio come la sua mamma! Certo, magari non proprio uguale a lei... Fata Mammetta infatti è un po' pasticciona e spesso nei suoi incantesimi qualcosa va storto... Per fortuna può contare su Ella, l'Aiutante Fata migliore che si possa immaginare, capace di risolvere i guai più incredibili con la giusta formula magica, un sorriso e tanta fantasia.


L'idea di leggere un libro per bambini scritto dalla Kinsella mi ha incuriosita molto, l'autrice è infatti ben nota per i suoi numerosi romanzi chick-lit che ho sempre apprezzato ma che sono lontani da questo genere. Personalmente questa nuova prova in un ambito tanto diverso mi è piaciuta perché ho ritrovato tra le pagine lo stile dell'autrice, che appare scanzonato ma che, allo stesso tempo, riesce a trasmettere bellissimi messaggi.
Fata Mammetta mi ha spesso ricordato Becky, la famosa protagonista della serie I love shopping, per il suo carattere svampito ma generoso, forse un po' immaturo in alcuni passaggi ma nel complesso piacevole. Ho apprezzato la decisione di modernizzare la figura della fata e associarla a smartphone e app, rendendo il volume estremamente attuale pur conservando un'aria fantasy e fiabesca.
Ho amato il rapporto di complicità tra madre e figlia che emerge da ogni racconto e l'aiuto reciproco che le due si scambiano ripetutamente. Ella è una bambina saggia e posata, molto più attenta della mamma su tanti aspetti, senza però risultare pesante o antipatica.
I tanti momenti comici hanno contribuito a rendere la lettura veloce e frizzante, celando però una serie di morali importantissime: ad esempio si pone l'attenzione sulla pazienza che è importante avere in alcune situazioni e vengono messi in risalto il valore dell'amicizia e la soddisfazione di ottenere qualcosa senza imbrogli ma solo con la propria forza di volontà.
I disegni che accompagnano le storie, sparsi tra le pagine, sono un punto in più che farà apprezzare l'opera anche ai più piccoli, io che ho qualche anno di più ho gradito molto la ricetta finale dei dolcetti!
Voto: 4,5/5

Visual Challenge Upgrade: fata, corona, bacchetta, stelle

giovedì 29 agosto 2019

[Libri] Ricettario amoroso di una pasticciera in fuga di Louise Miller




Titolo: Ricettario amoroso di una pasticciera in fuga
Autore: Louise Miller
Editore: Sonzogno
Formato: eBook
Pagine: 318
ISBN: 9788845497469

A Boston, Livvy è una rinomata pasticciera (e pasticciona) che lavora per il club più esclusivo della città. Ma i successi professionali non sempre si accompagnano con una vita privata all'altezza, tanto più che la donna ha una storia sentimentale col proprietario (sposato) del locale. Durante la festa di celebrazione dei 150 anni del club, infatti, le cose precipitano e Livvy decide di abbandonare tutto e scappare in un paesino del Vermont. Per una cittadina come lei, la vita di provincia non è proprio un toccasana. Eppure, tra amicizie sorprendenti, gare per la miglior torta di Natale e serate col banjo, e grazie a un insolito visitatore, Livvy scoprirà che le soluzioni arrivano quando meno te le aspetti.


L'aspetto di questo libro che mi ha colpita più di tutto è stato, senza dubbio, l'ambientazione. Le descrizioni dei paesaggi e dei diversi luoghi dove si svolge la vicenda, infatti, sono molto coinvolgenti e mi hanno letteralmente catapultata nella storia, facendomi vivere al fianco dei personaggi e respirare l'aria del Vermont, con i suoi tipici colori autunnali e le sue tradizioni natalizie.
Mi sono piaciute moltissimo anche tutte le parti dedicate alla cucina e ai profumi che mi è quasi sembrato di sentire scorrendo le pagine.
Ho trovato i protagonisti ben caratterizzati, in particolare ho apprezzato Olivia, perfetta nelle sue insicurezze e originale nei suoi contrasti fisici e caratteriali. Non nascondo che la presenza al suo fianco di Salty, un cane grande e buono, le abbia fatto guadagnare tanti punti!
In generale, la trama a volte mi è sembrata un po' scontata e, soprattutto, ho notato come alcuni eventi siano decisamente forzati per fare andare avanti la storia ma, nel complesso, il libro mi è piaciuto molto e lo consiglio a chi ha voglia di immergersi per qualche ora in un mondo familiare e rassicurante.
Voto: 4/5

Le Quattro Cavaliere dell'Apocalisse: leggi un libro che abbia sulla cover, o nel titolo, del cibo
Visual Challenge Upgrade: cucchiaio, uovo, muffin

lunedì 26 agosto 2019

[Libri] Il condominio degli amori segreti di Livia Ottomani




Titolo: Il condominio degli amori segreti
Autore: Livia Ottomani
Editore: Newton Compton
Formato: eBook
Pagine: 234
ISBN: 9788854198319

I condomini sono riuniti al completo quando, nel loro palazzo alla Garbatella, arriva l'affascinante Daniele Bracci, un musicista che si fermerà lì per qualche mese. Daniele è frastornato dall'accoglienza più che calorosa. Matteo Spina, il saggio, lo recluta subito per lavorare nell'orto condominiale. Paolo e Rudy, che vivono nell'attico, pensano già a un pranzo di benvenuto. Giovanna, invece, vede in lui un fidanzato perfetto per la figlia Anita... Ma la mattina dopo, quando Matteo Spina blocca Anita per presentarle il nuovo arrivato, la ragazza ha uno shock: perché lei, quel Daniele Bracci, lo conosce bene, e dai tempi del liceo. E ha fatto di tutto per dimenticarlo. E ora? Dovrà fingere di non averlo mai visto prima? Certo, Anita non è l'unica, nel condominio, ad avere qualcosa da nascondere. Giovanna, ogni lunedì, esce vestita di tutto punto. E con una scusa sempre buona per chi le chiede dove va. E Matteo Spina? Nemmeno lui la racconta giusta. Lo sa bene Pina, la pettegola del palazzo, che dietro alle persiane spia quello che accade, e annota poi tutto sul suo diario segreto...


La particolarità di questo libro è che è stato scritto da più autori, ben otto scrittori emergenti che hanno deciso di unirsi e creare un'unica storia. Da questo punto di vista, secondo me, questo esperimento è riuscitissimo perché, sinceramente, non ho notato particolari cambi di stile nella scrittura e, non sapendolo, non lo avrei mai detto.
L'idea del condominio mi è sembrata molto simpatica e si è rivelata uno spunto molto interessante per presentare una moltitudine di personaggi, tutti estremamente diversi per carattere ed estrazione sociale ma ben coesi e, nel complesso, armoniosi.
La protagonista è una ragazza che mi è apparsa da subito simpatica ma che, andando avanti nella lettura, mi ha lasciato qualche dubbio. Il suo comportamento infatti spesso non è stato chiaro e più di una volta Anita mi è apparsa poco matura per la sua età.
Seppure il suo personaggio in generale non mi sia piaciuto molto, mi ha molto delusa la scomparsa frettolosa di Daniele: dopo la sua uscita di scena mi aspettavo un ulteriore sviluppo della storia, visto che la sua figura si poneva come uno delle principali all'interno della trama.
Un'altra inquilina che mi ha colpita è stata Pina, spesso irritante ma alla fine divertente e ironica, grazie alla sua astuzia e a qualche dote di preveggenza è riuscita a strapparmi più di un sorriso.
Ho trovato il finale carino ma, per i miei gusti, poco accattivante. Mi aspettavo qualcosa di più che non è arrivato ma nel complesso sono contenta di aver letto quest'opera.
Voto: 4/5

Le Quattro Cavaliere dell'Apocalisse: leggi un romanzo a scelta tra quelli recensiti da Librintavola che abbia almeno 200 pagine
Visual Challenge Upgrade: tazza, piattino, cucchiaino, bottiglia, fiore

domenica 25 agosto 2019

[Libri] Le mie amiche streghe di Silvia Bencivelli




Titolo: Le mie amiche streghe
Autore: Silvia Bencivelli
Editore: Einaudi
Formato: eBook
Pagine: 198
ISBN: 9788858425398

Alice ha quasi quarant'anni, non beve caffè, ha paura dei gabbiani, cura la gastrite con le banane, e sul mondo si concede di avere più domande che risposte. Capire le cose difficili è la sua passione, e dopo che le ha capite ha il dono di saperle spiegare agli altri. Tecnicamente è un medico, in realtà fa la giornalista scientifica, è rigorosa fino all'impossibile, adora gli aperitivi e ha le stesse amiche dalle elementari. Amiche che la considerano una clamorosa rompiscatole. Perché Alice ultimamente le ascolta parlare e non le riconosce più. Erano lucide e ragionevoli, adesso credono alle pozioni miracolose, alle terapie alternative, ai magici benefici del cetriolo e agli spaventosi malefici di generiche multinazionali del male. Ma forse sono i suoi occhi testardi a voler negare il potere inesauribile dell'irrazionalità.
Alice detesta le cose semplici, soprattutto se sono anche sbagliate. Fa la giornalista scientifica, perciò il mondo è abituata a interrogarlo e poi a raccontarlo. Anche alle sue amiche, che intrattiene per ore con le sue storie bislacche di scienziati. D'un tratto però le sue amiche sono diventate tutte streghe. Cioè, sono ancora le stesse di sempre, eppure sono diventate incomprensibili. Credono alle pozioni magiche, ai piani astrali, ai complotti, ai rimedi della medicina non ufficiale. Valeria, per esempio, spera di far girare il feto podalico che ha in grembo facendo le capriole in acqua. Vuole evitare il cesareo a tutti i costi perché ha letto su internet che non è il modo migliore per iniziare il rapporto con suo figlio. E dire che la nonna di Alice, ai suoi tempi, un parto podalico se l'è fatto per via naturale aiutata solo da una bottiglia di brandy, e a distanza di settant'anni non è affatto certa che sia stato un bel modo per iniziare alcunché. E poi c'è Lucia, fissata con l'alimentazione sana e i prodotti bio. E Arianna, medico anestesista, che si scopre fautrice dell'omeopatia. E ancora quella che non vuole vaccinare i figli, quella che segue l'ultima dieta del momento, quella che legge il futuro negli oroscopi. Alice si arrabbia, cerca di farle ragionare, e a volte pontifica, perché sembra incapace di vedere anche lei una semplice realtà, cioè che le emozioni possono tradire. Un romanzo d'esordio brillante e originale sulle nostre superstizioni ma soprattutto sulle nostre fragilità, che ha il coraggio di affrontare ironicamente temi molto dibattuti conquistandoci con la voce irresistibile della sua autrice.


Di questo libro ho apprezzato lo stile di scrittura molto scorrevole e piacevole da leggere ma, nonostante l'autrice abbia rimarcato che la vicenda non è autobiografica, io ho avuto la sensazione opposta. Molto spesso, infatti, nella trama sono state inserite digressioni in ambito medico e scientifico che, da un lato, non mi sono dispiaciute per il valore che hanno aggiunto all'opera, visto che mi hanno fatto scoprire molte curiosità ma che, dall'altro, hanno rallentano molto la narrazione e poco aggiunto alla storia fine a se stessa.
La protagonista non mi è sembrata molto simpatica, mi è invece apparsa un po' troppo supponente, ergendosi spesso a maestra su ogni genere di argomento e facendo passare le amiche quasi per incapaci, grazie a un tentativo di ironia estrema a mio avviso non riuscito nel migliore dei modi. Proprio per questo non è stato semplice inquadrare le singole donne che vengono descritte nel corso dell'opera, essendo caratterizzate solamente attraverso gli occhi di Alice.
Mi è piaciuto molto, invece, uno dei personaggi secondari, apparso per poche pagine ma in modo significativo, cioè la nonna, un condensato di saggezza e umorismo che mi ha fatto più volte sorridere.
Da questo titolo mi aspettavo qualcosa di diverso, in generale non mi è dispiaciuto ma penso che non abbia espresso appieno il suo potenziale.
Voto: 3,5/5

Le Quattro Cavaliere dell'Apocalisse: leggi un libro che parli di legami di amicizia
Visual Challenge Upgrade: tavolo, sedia, tazza

martedì 20 agosto 2019

[Libri] Vox di Christina Dalcher



Titolo: Vox
Autore: Christina Dalcher
Editore: Nord
Formato: eBook
Pagine: 307
ISBN: 9788842931843

Jean McClellan è diventata una donna di poche parole. Ma non per sua scelta. Può pronunciarne solo cento al giorno, non una di più. Anche sua figlia di sei anni porta il braccialetto conta parole, e le è proibito imparare a leggere e a scrivere. Perché, con il nuovo governo al potere, in America è cambiato tutto. Jean è solo una dei milioni di donne che, oltre alla voce, hanno dovuto rinunciare al passaporto, al conto in banca, al lavoro. Ma è l'unica che ora ha la possibilità di ribellarsi. Per se stessa, per sua figlia, per tutte le donne.


Questo libro è sicuramente un'opera che offre numerosi spunti di riflessione, presentando uno scenario irreale e volutamente esagerato ma potenzialmente realizzabile se si pensa ai tanti orrori del passato.
Mi è piaciuta l'idea di ambientare la vicenda negli Stati Uniti: pensando ai principi democratici sui quali il paese si basa, quanto descritto ha creato un forte senso di stupore, ancora più grande a causa del confronto e del contrasto con le altre nazioni, rimaste libere ma impotenti di fronte a quanto accade.
L'idea di base mi ha messo i brividi e provare a immedesimarsi soltanto per qualche momento nelle donne presenti nella trama è stato sconcertante. Ovviamente mi hanno fatto rabbia gli atteggiamenti di molti personaggi maschili ma ho apprezzato la linea di speranza che si intravede sin dalle prime pagine e, via via, sempre di più andando avanti.
Ciò che purtroppo ha influito negativamente sul mio giudizio finale è stata Jean, la protagonista, che ho trovato parecchio antipatica. Sono riuscita a salvare il suo comportamento solamente nei riguardi della figlia Sonia, ma per il resto ho disapprovato ogni sua mossa, compreso il finale a mio avviso troppo smielato, banalmente semplice e eccessivamente ottimistico rispetto a quanto raccontato fino a quel momento. 
Voto: 3,5/5

Le Quattro Cavaliere dell'Apocalisse: leggi un libro fantasy o distopico
Visual Challenge Upgrade: donna

sabato 17 agosto 2019

[Libri] La cena dei segreti di Care Santos




Titolo: La cena dei segreti
Autore: Care Santos
Editore: Salani
Formato: eBook
Pagine: 334
ISBN: 9788893815307

Nel cuore dell'estate del 1950 cinque compagne di collegio giocano per l'ultima volta a Obbligo o verità. Due di loro, Marta e Olga, stanno per cominciare una nuova vita fuori dall'istituto. È un’occasione speciale e le ragazze sono emozionate, ma non si aspettano che un pegno troppo crudele finirà per segnare le loro esistenze per sempre. Le amiche si perdono di vista e prendono strade diverse, ognuna con le sue frustrazioni e le sue rivincite. Sono passati trent'anni – Marta è diventata una famosa autrice di libri di cucina, Olga è dimagrita ma si annoia ancora, Nina ha un nuovo misterioso fidanzato, Lola è incinta e ha appena perso suo marito, Júlia è stata eletta deputata – e per loro è giunto il momento di fare i conti con i ricordi e le colpe che si portano dentro da troppo tempo. Si danno appuntamento a cena al Media vida, il ristorante di Marta, e tra una portata e l'altra decidono di giocare ancora una volta al gioco dei pegni: ognuna dovrà porre alle altre una domanda a cui non ci si può rifiutare di rispondere. Ma Júlia – che quella notte d'estate ha pagato il prezzo più alto – ha fatto annunciare dalla sua segretaria di essere in ritardo. Le loro risposte portano alla luce segreti del passato e del presente che si intrecciano in maniera sorprendente in attesa dell'ultimo racconto, quello di Júlia, l'unico che potrà chiudere il cerchio e "mettere ordine nei cassetti del passato".


Non sapevo cosa aspettarmi da questo libro, una volta terminato posso affermare di averlo trovato particolare e, nel complesso, molto piacevole. Ciò che ho apprezzato di più di tutta l'opera è stata sicuramente l'ambientazione storica, ben delineata attraverso i comportamenti delle protagoniste e le tante descrizioni di situazioni particolari e spesso fuori dal comune.
La trama è sviluppata esclusivamente al femminile, seguendo le vicende di un gruppo di cinque amiche che si ritrovano a condividere pezzi della loro vita dopo tanti anni. Le donne hanno dei caratteri ben distinti, sono tutte molto diverse tra loro ma hanno in comune molte più cose di quante si possa immaginare all'inizio. Questa differenziazione dei personaggi è evidente e ben gestita: attraverso vari espedienti ogni figura rivela il suo passato e si collega in modo perfetto al presente. Ovviamente non ho potuto fare a meno di individuare le mie preferenze che, in questo caso, sono andate a Lola e Marta, le cui storie mi hanno colpita e intrigata più delle altre. Pur vedendola perfetta nel suo ruolo, ho invece trovato insopportabile Olga, immatura, presuntuosa e falsamente puritana fino alla fine.
In generale, questa lettura mi ha appassionata e trascinata in un mondo lontano dal mio presente e, grazie a uno stile di scrittura coinvolgente, mi sono ritrovata anche io seduta al tavolo del Media Vida, curiosa di conoscere i segreti astutamente celati dall'autrice per tante pagine.
Voto: 4,5/5

Visual Challenge Upgrade: tavolo, sedia, donna

mercoledì 14 agosto 2019

[Libri] Scarlet. Cronache lunari di Marissa Meyer



Titolo: Scarlet. Cronache lunari
Autore: Marissa Meyer
Editore: Mondadori
Formato: eBook
Pagine: 348
ISBN: 9788852038457

Anno 126, Terza Era. Androidi e umani popolano le strade di Nuova Pechino, sotto lo sguardo implacabile degli abitanti della Luna. Cinder, giovane cyborg e legittima erede al trono lunare, evade dalla prigione in cui è stata rinchiusa per partire alla volta di Parigi, alla ricerca della donna che in passato l'ha nascosta dalla malvagia Regina Levana. Il suo destino si intreccia a quello di Scarlet, giovane contadina francese costretta ad abbandonare la sua fattoria per ritrovare la nonna, scomparsa senza lasciare traccia. Insieme, con l'aiuto dell'ambiguo Wolf, esperto di combattimenti clandestini, e dell'affascinante cadetto Carswell Thorne, Scarlet e Cinder scopriranno di dover combattere un nemico comune: la Regina Levana, pronta a scatenare la guerra per indurre il principe Kai a sposarla e affermare la supremazia dei Lunari sulla Terra. Vigilata da una luna ostile e minacciosa, Scarlet, moderna Cappuccetto Rosso, dovrà attraversare una città insidiosa come il profondo del bosco, e scoprire se dietro il conturbante Wolf si nasconde un alleato... o un predatore.


È passato un po' di tempo dalla lettura di Cinder, il primo volume delle Cronache lunari, ma ne ricordavo bene la trama e non ho avuto alcuna difficoltà a riprendere la storia dalla sua interruzione con questo secondo capitolo.
L'autrice è stata bravissima a inserire elementi delle fiabe classiche, in questo caso Cappuccetto rosso, in una vicenda molto diversa, che presenta elementi tipici dell'ambientazione futuristica e un fortissimo carattere distopico. Mi è piaciuta molto la direzione data al rapporto tra Scarlet e Wolf, così come l'introduzione della figura della Nonna, creando un perfetto libro retelling. Ho adorato il carattere della protagonista: la sua forza e la sua risolutezza contrapposte ad alcune fragilità l'hanno resa perfetta, ho apprezzato anche il protagonista maschile, misterioso e a volte doppiogiochista, ma adattissimo al ruolo.
L'alternanza del racconto con riferimenti alla vicenda di Cinder e della sua nuova spalla è stata ben distribuita, con una maggiore attenzione rivolta ai nuovi personaggi ma rimandi ai fatti accaduti nel primo libro, in modo da creare un filo conduttore che unisse la serie.
Nel complesso questo volume mi ha convinta più del precedente e, seppure sospetti come potrebbero andare le cose, sono curiosissima di conoscere l'evoluzione della narrazione e scoprire quali nuove figure delle favole troverò tra le prossime pagine.
Voto: 4,5/5

Le Quattro Cavaliere dell'Apocalisse: leggi un libro con ambientazione futuristica

sabato 10 agosto 2019

[Libri] Absence. Il gioco dei quattro di Chiara Panzuti


Titolo: Absence. Il gioco dei quattro
Autore: Chiara Panzuti
Editore: Fazi
Formato: eBook
Pagine: 260
ISBN: 9788893252348

Viviamo anche attraverso i ricordi degli altri. Lo sa bene Faith, che a sedici anni deve affrontare l'ennesimo trasloco insieme alla madre, in dolce attesa della sorellina. Ecco un ricordo che la ragazza custodirà per sempre. Ma cosa accadrebbe se, da un giorno all'altro, quel ricordo non esistesse più? E cosa accadrebbe se fosse Faith a sparire dai ricordi della madre? La sua vita si trasforma in un incubo quando, all'improvviso, si rende conto di essere diventata invisibile. Nessuno riesce più a vederla, né si ricorda di lei. Non c'è spiegazione a quello che le è accaduto, solo totale smarrimento. Eppure Faith non è invisibile a tutti. Un uomo vestito di nero detta le regole di un gioco insidioso e apparentemente folle, dove l'unico indizio che conta è nascosto all'interno di un biglietto: 0°13'07"S 78°30'35"W, le coordinate per tornare a vedere. Insieme a Jared, Scott e Christabel – come lei scomparsi dal mondo – la ragazza verrà coinvolta in un viaggio alla ricerca della propria identità, dove altri partecipanti faranno le loro mosse per sbarrarle la strada. Una corsa contro il tempo che da Londra passerà per San Francisco de Quito, in Ecuador, per poi toccare la punta più estrema del Cile, e ancora oltre, verso i confini del mondo.


Ho sentito molto parlare di questo libro ma, volutamente, ho deciso di iniziarne la lettura senza conoscere i particolari della storia. Sono molto contenta di questa scelta perché mi sono ritrovata catapultata in una trama decisamente geniale!
L'autrice è stata bravissima a rendere estremamente reali i tanti dettagli fantastici inseriti tra le pagine, tracciando un percorso che, al fianco della protagonista, mi ha portata a scoprire via via sempre più informazioni in merito a quello che pensavo essere un espediente totalmente estraneo al nostro mondo, rendendolo invece tangibile e, proprio per questo, arrivando a una consapevolezza che mette i brividi.
I pensieri dei personaggi e soprattutto le loro emozioni sono stati descritti in modo talmente profondo e sincero da farmi completamente immedesimare e, di conseguenza, da non riuscire a staccarmi dalla lettura. Grazie ad una sapiente suddivisione in capitoli e a una costante evoluzione delle vicende sul piano geografico, infatti, le pagine sono scivolate velocemente e sono arrivata alla conclusione quasi senza rendermene conto, un po' delusa, purtroppo devo ammetterlo, dall'avere però in testa ancora troppe domande senza risposta.
La protagonista Faith è la figura che mi è piaciuta maggiormente grazie a tanti tratti del suo carattere che l'hanno resa forte e determinata. Ho amato l'evoluzione semplice e coinvolgente del suo rapporto con Jared, sicuramente il personaggio maschile che più ho apprezzato per la sua maturità.
Inutile confermare che leggerò quanto prima il secondo capitolo di questa serie, impaziente di scoprire qualcosa di più sullo strano gioco messo in atto e sulle conseguenze che esso comporterà.
Voto: 4,5/5

Le Quattro Cavaliere dell'Apocalisse: leggi un libro che abbia una cover prevalentemente nera

giovedì 8 agosto 2019

[Ricetta] Torta doppio cocco con Nocciolata

Sebbene lo usi tutto l'anno, il cocco è sicuramente uno degli alimenti che più mi fanno pensare all'estate. Proprio per questo, viste le giornate di caldo che ancora ci accompagnano, ho deciso di realizzare questa torta al "doppio cocco", ispirandomi alla ricetta del blog Ho voglia di dolce trovata via Pinterest. Per la farcitura ho utilizzato la Nocciolata senza latte Rigoni di Asiago, rendendo il dolce adatto anche agli intolleranti al lattosio!


INGREDIENTI:
3 uova
170 gr di zucchero semolato
200 gr di farina 0
12 gr di lievito in polvere per dolci
100 ml di olio di semi di mais
100 gr di cocco grattugiato
200 ml di latte di cocco
zucchero a velo q.b. per decorare

Nella ciotola della planetaria ho montato con la frusta le uova e lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso, continuando a mescolare ho aggiunto l'olio a filo e, in seguito, il latte di cocco, amalgamando bene.
Ho quindi unito la farina e il lievito setacciati e, in ultimo, il cocco grattugiato, mescolando bene.
Ho versato il composto in uno stampo a cerniera di 22 cm di diametro rivestito con carta forno e ho cotto in forno statico già caldo a 160° per circa 50 minuti, verificando con lo stecchino.
Una volta raffreddata, ho tagliato a metà la torta e l'ho farcita con la Nocciolata, quindi ho decorato la superficie con lo zucchero a velo.