mercoledì 30 gennaio 2019

[Libri] Solo Flora di Stefania Bertola


Titolo: Solo Flora
Autore: Stefania Bertola
Editore: Feltrinelli
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 151
ISBN: 9788807910210

A quindici anni, se si deve scegliere fra trascorrere un anno a Brisbane, Australia, o in uno sperduto paesino nella provincia piemontese, non si hanno dubbi: paesino. Purché sia vicino alla città in cui vive il tuo ragazzo. E così Flora lascia partire senza rimpianti la madre, oceanologa in trasferta di lavoro australiana, e va a stare a casa di una zia... che, però, non è una zia normale. Non è normale la zia, e neanche lo zio, i cugini, i vicini di casa, la scuola, i compagni di scuola. Perché San Mirtillo è uno dei ventisette comuni DP presenti sul territorio italiano, e i comuni DP sono quelli in cui vivono i DP, i Different People, nome inglese per creature magiche italiane. Ma Flora non è magica per niente, è solo Flora. E fin dal primo istante si sentirà DIVERSA, scritto proprio così, tutto a lettere maiuscole. È l'unica ragazza di tutta la scuola che non può cambiarsi colore di capelli schioccando le dita. Tanto per dire. È durissima, la vita di una Normal in un mondo di Different, e Flora dovrà fare ricorso a tutta la sua meravigliosa normalità per non soccombere. Come se non bastasse, anche nell'amore si trova a dover scegliere fra il suo ragazzo da sempre (e, pensava lei, per sempre) e uno stregone di diciassette anni, snob, arrogante e irresistibile. E tutto questo sarebbe ancora niente, se non ci fosse Alibella, la compagna di classe che nessuna vorrebbe mai avere: una fata perfida come Maleficent e bella come Angelina Jolie...


Nel corso degli anni ho letto svariati libri della Bertola e ho sempre apprezzato il suo stile. Questo romanzo è differente a partire dalla trama ma ho riscontrato il suo classico linguaggio colloquiale, diretto e divertente. Qui, però, è mancato qualcosa che mi facesse apprezzare davvero la storia.
L'idea alla base dell'opera mi è piaciuta moltissimo, l'autrice è riuscita a creare un mondo parallelo popolato da fate, maghi, vampiri e altre creature magiche perfettamente integrato sul territorio italiano (piemontese, nello specifico), ho però avuto la sensazione di descrizioni fatte con leggerezza, dettagli accennati ma poco approfonditi, dei quali avrei voluto leggere di più.
La protagonista Flora è perfetta nel suo ruolo di adolescente con i problemi tipici dell'età, le difficoltà di integrazione nella nuova scuola e con i nuovi compagni diversi, un'accezione che qui assume un ruolo particolare ma dietro la quale ho visto chiaramente riferimenti alla situazione reale attuale.
Ho amato il personaggio di Iridella, il suo essere considerata strana dai DP ma apparire così normale per noi umani, divertentissimi alcuni dei suoi siparietti a Torino e belle le sue interazioni con la quindicenne.
Il breve racconto riportato nelle ultime pagine del volume sarebbe stato un perfetto prologo alla vicenda di Flora, personalmente avrei fatto partire da lì la storia e, soprattutto, non avrei troncato il finale in modo così netto. Infatti, troppe domande restano in sospeso e alcune nuove questioni vengono aperte ma non si concludono, non mi sarebbe dispiaciuto qualche capitolo aggiuntivo che chiarisse il triangolo (o quadrato) amoroso.
Voto: 3,5/5

Le Quattro Cavaliere dell'Apocalisse: leggi un libro ambientato prevalentemente in Piemonte (mia) oppure nella regione in cui abiti tu
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martedì 29 gennaio 2019

[Libri] Il vestito da sposa di Rachel Hauck


Titolo: Il vestito da sposa
Autore: Rachel Hauck
Editore: Newton Compton Editori
Formato: eBook
Pagine: 392
ISBN: 9788822704979

Charlotte è rimasta sola quando, a soli dodici anni, ha perso la madre. Possiede un'elegante boutique di abiti da sposa e lei stessa è in procinto di sposarsi con Tim, ma, come nelle favole, non riesce a trovare il vestito giusto, convinta che sia l'abito a scegliere la sposa e non il contrario. Un giorno, del tutto casualmente, assiste a un'asta e, nonostante sappia di non poter spendere soldi fuori budget, qualcosa dentro di lei la spinge ad acquistare un vecchio baule malconcio. Solo che Charlotte incomincia ad avere dei dubbi sul fidanzamento, a pensare che forse Tim non sia l'uomo per lei quando, durante una cena per definire i dettagli della cerimonia, il fidanzato le chiede di rimandare il matrimonio perché non si sente ancora pronto. Charlotte, che non considera sensato stare insieme senza progettare di sposarsi, decide allora di rompere con lui. Mentre cerca di farsi forza e superare il difficile momento, le torna in mente il vecchio baule, che non ha ancora aperto... Quando lo fa, scopre che dentro, in ottime condizioni, è conservato un abito da sposa antico, scintillante di perle e raso, con delle iniziali cucite a mano. Ma da dove viene? Chi lo avrà indossato? Un piccolo indizio scatena la curiosità di Charlotte, che si mette a fare ricerche sulla sua proprietaria, senza immaginare quanto le storie legate a quel vestito coinvolgano il suo stesso destino...


Ho deciso di leggere questo libro incuriosita dalla sinossi, l'ambientazione in un negozio di abiti da sposa mi ha attirato ma, purtroppo, sono rimasta un po' delusa in quanto mi aspettavo maggiori riferimenti all'attività della protagonista.
Charlotte non mi ha convinta completamente: l'ho trovata molto insicura, piena di dubbi e poco concreta. Mi è piaciuta decisamente di più Emily: i capitoli dedicati alla sua storia sono stati appassionanti e decisamente più interessanti. Sono stata colpita dal suo carattere forte e anticonformista, così come ho gradito l'intreccio dedicato al suo matrimonio e alla realizzazione del vestito da sposa.
La trama mi è sembrata originale ma, andando avanti, mi è apparsa sempre più surreale, con accenni a persone e situazioni che non sono mai stati chiariti completamente. Ho avuto la sensazione che molto potenziale non sia stato sfruttato appieno: nella storia vengono introdotti tanti argomenti diversi e importanti ma si perdono tra le righe.
La relazione tra Tim e Charlotte mi è sembrata un po' banale e stereotipata, inoltre i continui rimandi alla fede, che all'inizio si intrecciavano bene con la narrazione, poi sono diventati secondo me eccessivi.
Voto: 3/5

Visual Challenge Upgrade: vestito da sposa

[Libri] La moglie tra di noi di Greer Hendricks e Sarah Pekkanen


Titolo: La moglie tra di noi
Autore: Greer Hendricks e Sarah Pekkanen
Editore: Piemme
Formato: eBook
Pagine: 395
ISBN: 9788858520512

Quando leggerai questo romanzo, farai molte supposizioni. Supporrai che sia la storia di una ex moglie gelosa, ossessionata dalla donna che l'ha rimpiazzata nel cuore del suo ex marito. Oppure penserai che sia quella della ragazza che sta per sposare l'uomo dei suoi sogni, ancora piena di tutte le speranze di una giovane sposa. O ancora ti chiederai se non sia, in fondo, la storia di un triangolo in cui è difficile capire di chi fidarsi. Ti dirai che è una storia d'amore e odio, di seduzione e paura, di tradimento e giochi di potere. Supporrai di aver capito tutto di Vanessa ed Emma e dell'uomo che amano, le motivazioni dietro le loro azioni, l'anatomia delle relazioni che legano l'uno alle altre. Supporrai di sapere chi sono e che cosa muove, davvero, i loro cuori.
Ma ti sbaglierai.
Perché questo romanzo è proprio come la realtà. E nella realtà non c'è niente di vero. Nessuna relazione è senza ombra. Nessun amore è senza segreti. Ci sono solo gli sprazzi di verità dietro le bugie. O le piccole bugie che, insieme, fanno una verità. E la verità è l'unico modo per voltare pagina.


Questo romanzo è uno dei classici thriller psicologici infarcito di continui colpi di scena ma, a differenza di molti titoli del genere che ho letto in passato, ho trovato la trama particolarmente originale e imprevedibile.
La struttura del libro è divisa in tre parti, che ci presentano altrettante protagoniste. La prima sezione è quella più lenta, ammetto di avere avuto qualche dubbio su dettagli che non riuscivo a comprendere ma le righe conclusive sono state una vera e propria sorpresa. Da quel momento la narrazione è proseguita con un ritmo sempre più incalzante e per me è stato praticamente impossibile lasciare la lettura, soprattutto incuriosita dai possibili stravolgimenti che ero sicura di trovare.
Mi è piaciuto molto come l'argomento principale sia stato trattato, ho trovato l'analisi psicologica bella e coinvolgente così come ho gradito la caratterizzazione di ogni personaggio.
Confesso di aver rivalutato Vanessa pagina dopo pagina: all'inizio, infatti, mi è apparsa troppo debole ma, pur non arrivando a conquistarmi completamente, l'ho trovata adatta alle situazioni descritte. Per tanti versi mi ha ricordato la protagonista de L'amore bugiardo, un romanzo dalla trama, per me, geniale.
Uno dei personaggi secondari mi ha letteralmente fatto venire i brividi con i suoi comportamenti ma, piccola nota negativa, speravo di scoprire qualcosa di più sul suo conto che purtroppo non è arrivato. Sarebbe stato interessante approfondire il perché di alcune azioni e la sua evoluzione successiva.
Il finale è stato del tutto inaspettato, sia perché arrivata a quel punto credevo di aver risolto tutti i misteri sia perché mai avrei immaginato quello che viene rivelato. 
Voto: 4,5/5

Partecipo a:
Le quattro cavaliere dell'apocalisse: leggi un fantasy epico oppure un thriller psicologico
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sabato 26 gennaio 2019

[Libri] Quello che i tuoi occhi nascondono di Serena Nobile


Titolo: Quello che i tuoi occhi nascondono
Autore: Serena Nobile
Editore: HarperCollins Italia
Formato: Copertina rigida
Pagine: 332
ISBN: 9788869051999

Bianca ama guardare il mondo attraverso l'obiettivo della sua Reflex, cogliere suggestivi scorci delle vie romane e fuggevoli istanti delle vite altrui. Una sera, mentre sta scattando fotografie sui gradini di un negozio chiuso, si avvicina un ragazzo. Poche parole sussurrate, istanti di fuoco e poi solo la curva seducente e perfetta delle sue spalle impressa sulla pellicola, unico ricordo di quell'incontro. Per Bianca, il desiderio sembra incarnarsi in quella pelle color del latte e in quella bocca dalla bellezza struggente e malinconica, ma quando per caso si incontrano di nuovo, capisce che i loro mondi sono in collisione: lei giudica l'ambiente della televisione cui Federico appartiene superficiale e falso, lui ritiene Bianca solo una ragazza presuntuosa e arrogante. A quel punto, però, la scintilla è scattata e, carezza dopo carezza, Bianca scopre nel corpo di Federico un linguaggio che parla direttamente ai suoi occhi e al suo cuore. Eppure non ha il coraggio di lasciarsi andare, perché mentre lui lascia nella sua vita indelebili tracce di passione, un passato mai sepolto del tutto riemerge con prepotenza: sia lei che le sue migliori amiche hanno la sensazione di essere seguite, osservate da una misteriosa presenza, e strane coincidenze le riportano ai tempi dell'università, alla notte terribile che ha segnato in maniera indelebile il loro futuro. Dimenticare è impossibile, l'assoluzione inaccettabile, la vendetta in agguato.


Quello che ho subito notato in questo romanzo, perfettamente in linea con la struttura della serie alla quale appartiene, dedicata ai cinque sensi, è l'attenzione rivolta dall'autrice alle descrizioni dei luoghi, primo fra tutti Roma, una città che appare magica e ricca di storia e fascino.
Il personaggio di Bianca mi sia sembrato molto interessante però non sono riuscita a entrare completamente in empatia con questa protagonista. Il suo mestiere di fotografa è particolare e la sua visione del mondo attraverso l'obiettivo mi ha colpita, una delle parti che ho preferito del libro infatti è stata proprio quella dedicata al suo girovagare quasi senza meta, fotografando dettagli e impressioni. A mio parere, tuttavia, dopo questo spunto è mancato qualcosa che completasse davvero la sua figura. Federico mi è piaciuto meno, mi ha dato l'impressione di essere un po' troppo autoritario e il mio atteggiamento nei suoi riguardi è stato sempre sospettoso.
Non ho gradito particolarmente le tante e ripetute scene di sesso, accettabili nelle prime pagine ma eccessive quando hanno iniziato a riempire interi capitoli, senza aggiungere nulla alla trama e, anzi, secondo me rallentandola.
Mi è dispiaciuto che la parte davvero interessante, cioè quella dedicata al mistero con il quale si apre il romanzo, sia stata lasciata sempre in secondo piano, lanciando qualche indizio sparso ma non arrivando mai a chiarire del tutto la vicenda. Mi aspettavo maggiore attenzione nel finale e un coinvolgimento maggiore dei personaggi anche a livello psicologico, invece sono rimasta con l'amaro in bocca. 
Voto: 3/5

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Bet Reading Challenge: 33 rosso - libro con un verbo nel titolo
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martedì 22 gennaio 2019

[Libri] Il club delle lettere segrete di Ángeles Doñate


Titolo: Il club delle lettere segrete
Autore: Ángeles Doñate
Editore: Feltrinelli
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 348
ISBN: 9788807888939

È arrivato l'inverno a Porvenir, e ha portato con sé cattive notizie: per mancanza di lettere, l'ufficio postale sta per essere chiuso e il personale verrà trasferito altrove. Sms, mail e whatsapp hanno avuto la meglio persino in questo paesino arroccato tra le montagne. Sara, l'unica postina della zona, è nata e cresciuta a Porvenir e passa molto tempo con la sua vicina Rosa, un'arzilla ottantenne che farebbe qualsiasi cosa per non separarsi da lei e risparmiarle un dispiacere. Ma cosa può inventarsi Rosa per evitare che la vita di una delle persone che le stanno più a cuore venga stravolta? Forse potrebbe scrivere una lettera che rimanda da ben sessant'anni e invitare la persona che la riceverà a fare altrettanto, scrivendo a sua volta a qualcuno. Pian piano, quel piccolo gesto innescherà una catena epistolare che coinvolgerà una giovane poetessa decisa a fondare un book club nella biblioteca locale, una donna delle pulizie peruviana, una cuoca un po' maldestra e tanti altri, rimettendo in moto il lavoro di Sara e creando non poco trambusto fra gli abitanti del piccolo borgo. Perché - come ben sanno tutti quelli che provano un brivido di gioia ogni volta che ricevono posta a sorpresa e che affondano il naso nella carta per sentirne il profumo - una lettera tira l'altra, come un bacio. E può cambiare il mondo.


Questo romanzo è un vero e proprio omaggio alla scrittura delle lettere, che qui diventa un gesto rituale intimo e romantico, grazie ai segreti e ai sentimenti che esse si portano dentro. Ho trovato questo libro estremamente poetico e riflessivo, ho amato il tocco vintage che permea tutte le pagine e che rende la vicenda spesso malinconica e nostalgica.
La storia è immersa nella bella atmosfera di un paesino spagnolo, che non viene descritto in modo approfondito ma, vivendolo con gli occhi dei suoi abitanti, si finisce con avere l'impressione di essere uno dei residenti di Porvenir.
La trama è semplice e intreccia le vite di più personaggi, all'apparenza molto diversi tra loro ma con qualcosa in comune. Essi ci vengono presentati uno alla volta e in poche righe riusciamo a caratterizzarli benissimo, scoprendo dettagli del loro passato e, soprattutto, dei loro desideri.
Pur essendo nel complesso ben amalgamati, personalmente ho trovato qualcuno non troppo piacevole, una piccola nota negativa senza la quale questa lettura avrebbe meritato un giudizio sicuramente più alto.
Le mie preferite, invece, sono state Rosa e Sara, tanto diverse tra loro a cominciare dall'età ma adorabili insieme. Mi è sembrata ironica e originale l'idea di far utilizzare alla postina una chat online e mi sono piaciute moltissimo tutte le interazioni tra la donna e Fernando.
Infine, ho gradito i riferimenti ad autori del passato con le tante citazioni sparse nel libro, ben dosate e collocate nei punti giusti.
Voto: 4/5

Partecipo a:
Le quattro cavaliere dell'apocalisse: leggi un libro a scelta libera
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domenica 20 gennaio 2019

[Libri] Wolf 2. Il giorno della vendetta di Ryan Graudin


Titolo: Wolf 2. Il giorno della vendetta
Autore: Ryan Graudin
Editore: Mondadori
Formato: eBook
Pagine: 425
ISBN: 9788851148652

È il 1956 e il mondo è in fermento: dopo decenni di dominio assoluto, Hitler è stato assassinato e la Resistenza è pronta a prendere le armi. A innescare la scintilla è stata Yael, la ragazza dagli straordinari poteri mutaforma, miracolosamente sopravvissuta al campo di concentramento. È solo grazie al suo coraggio se il Nuovo Ordine ha le ore contate. O almeno così tutti credono. Ma la verità è molto più complicata di come appare, e le conseguenze di quanto è accaduto sono devastanti. Ora Yael è in fuga in territorio nemico. Non è sola, però. Insieme a lei ci sono Luka e Felix, i due ragazzi che ha dovuto tradire per portare a termine la sua missione e che adesso vuole proteggere a ogni costo. Ed è nel bel mezzo del caos che il passato e il futuro di Yael si scontrano, obbligandola a fare i conti con i propri sentimenti. Odio e amore, vendetta e perdono. Scegliere non è facile, soprattutto quando sul piatto della bilancia ci sono da un lato il destino del mondo intero e dall'altro la vita di chi ama. Quale sarà la scelta di Yael? Vita o morte?


Sono passati un paio d'anni dalla lettura del primo volume della serie ma, grazie anche ai rimandi riscontrati nelle prime pagine, non ho avuto problemi a ritrovarmi di nuovo immersa nel mondo affascinante e, allo stesso tempo, inquietante costruito dall'autrice.
Ho trovato bellissimo il lavoro di ambientazione, sia del punto di vista temporale che ambientale. I fatti sono descritti talmente bene che mi è sembrato davvero di leggere un capitolo di storia reale, la fantasia e la distopia sono infatti corredate di nomi di persone e luoghi esistenti, catturando così l'attenzione del lettore in modo totale.
La narrazione è alternata dai diversi punti di vista dei tre protagonisti, un espediente che ho gradito particolarmente perché utilissimo per distinguere e approfondire le loro personalità. Yael si è riconfermata una bellissima protagonista: forte, indipendente e altruista. La vera rivelazione, però, per me è stato Luka. Il suo personaggio, infatti, è interessante e, dopo aver scoperto molti dettagli del suo passato e quindi del suo carattere, è quello che ho amato di più di tutto il libro.
Non sono riuscita a sopportare Felix e a giustificare in alcun modo il suo comportamento. Ho avuto l'impressione che in coppia con la sorella Adele riuscisse a tirare fuori il peggio, facendo perdere punti anche alla ragazza.
La trama mi è piaciuta molto, indubbiamente più del capitolo precedente, perché è riuscita a coniugare l'azione, che rappresenta comunque la parte principale dell'opera, con spunti di riflessione e momenti più delicati ed estremamente emozionanti. Ho gradito anche i tanti colpi di scena, dall'apparizione di personaggi del tutto inaspettati a stravolgimenti della storia improvvisi.
Infine, ho trovato crudele ma interessante la decisione presa nei confronti di una delle figure principali: ammetto di essere rimasta stupita e poco contenta all'inizio ma, riflettendoci, questa mossa, sicuramente azzardata, mi è sembrata adattissima all'evoluzione della vicenda, sia per quanto raccontato fino a quel momento sia per lo sviluppo successivo e conclusivo.
Voto: 5/5

Partecipo a:
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Le quattro cavaliere dell'apocalisse: leggi un libro distopico

lunedì 14 gennaio 2019

[Libri] Cuori spezzati e torte di Natale di Amy Bratley


Titolo: Cuori spezzati e torte di Natale
Autore: Amy Bratley
Editore: Newton Compton Editori
Formato: eBook
Pagine: 224
ISBN: 9788822726711

Dicembre 1940. Tutto ciò che Audrey Barton desidera è vedere la famiglia riunita per Natale. Ma la guerra sta per cambiare ogni cosa. La pasticceria della famiglia Barton ha rappresentato il cuore della cittadina di Bournemouth per generazioni. Audrey e Charlie Barton non sono mai stati ricchi, ma il loro forno ha impreziosito le vite di tutti i concittadini per anni, con il profumo delizioso dei dolci appena sfornati e dello zucchero a velo. Allo scoppio della guerra, neanche la pasticceria riesce a tenere lontani i problemi. Il fratello di Audrey, William, è richiamato al fronte e la sua fidanzata, Elsie, ha paura di perderlo ancora prima che la loro vita insieme abbia avuto inizio. Audrey offre ospitalità anche a Lily, la sua sorellastra, che si trasferisce da lei in fretta e furia, con un terribile segreto. Quando una misteriosa bambina arriva in città, sola e in cerca di protezione, per Audrey sarà ancora una volta il momento di rimboccarsi le maniche. I suoi sforzi per tenere viva la speranza nei tempi oscuri della guerra riusciranno a salvare la magia del Natale?


Anni fa ho letto un romanzo dell'autrice che ancora ricordo con affetto per le sensazioni che mi aveva lasciato, descrivendo una ragazza che avevo trovato molto simile a me per hobby e passioni, quindi ammetto di aver affrontato questa lettura con grandi aspettative!
La prima cosa che mi ha colpita iniziando l'opera è stata sicuramente l'ambientazione, perché il racconto si svolge durante la seconda guerra mondiale e i fatti sono narrati da un punto di vista molto particolare, cioè quello di una famiglia che gestisce un panificio in un piccolo paese della costa britannica. Il conflitto, che via via coinvolge sempre di più i personaggi, sembra rimanere sullo sfondo ma, in realtà, si rivela una presenza costante che, ovviamente, finisce per influenzare le azioni di tutti.
Pur essendomi trovata più volte di fronte a libri ambientati in questo periodo storico, ho scoperto una prospettiva diversa e per me nuova:  l'idea di far ruotare tutto attorno al forno mi è sembrata originale e mi sono piaciute moltissimo le descrizioni, semplici ma particolareggiate, che hanno permesso di immergermi negli odori e nei sapori raccontati.
Nei confronti della protagonista ho avuto un gradimento altalenante: da un lato il suo carattere dolce mi è piaciuto molto e mi ha fatto andare avanti nella lettura in modo piacevole, dall'altro ho avuto la sensazione che spesso l'autrice calcasse un po' troppo la mano sul suo essere buona e altruista, facendola diventare poco credibile.
Ho trovato adorabile Elsie e mi sono immedesima nella sua storia romantica e malinconica, mentre non mi sono piaciute Lily e Maggie: la prima troppo ingenua e la seconda furba e ambiziosa.
Purtroppo, nonostante una narrazione fluida e interessante, ho notato alcune mancanze in riferimento ad argomenti iniziati e persi tra le pagine senza spiegazioni e, soprattutto, sono rimasta senza parole per un finale quasi inesistente che, inaspettatamente, tronca la storia sul più bello. Dopo il colpo di scena, infatti, mi aspettavo che le vicende continuassero e confesso di essere rimasta stupita e rattristata nello scoprire di dover salutare così presto gli abitanti di Bournemouth.
Voto: 3,5/5

Partecipo a:
Dalle 3 ciambelle: Mozzarella - lettura libera (minimo 200 pagine)
Le quattro cavaliere dell'apocalisse: leggi un libro ambientato durante una guerra, reale
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mercoledì 9 gennaio 2019

[Libri] Il metodo del coccodrillo di Maurizio De Giovanni


Titolo: Il metodo del coccodrillo
Autore: Maurizio De Giovanni
Editore: Mondadori
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 249
ISBN: 9788804628224

Napoli, così, non l'avevamo vista mai. Una città borghese, inospitale e caotica, cupa e distratta, dove ognuno sembra preso dai propri affari e pronto a defilarsi. È esattamente questo che permette a un killer freddo e metodico di agire indisturbato, di mischiarsi alla folla come fosse invisibile. "Il Coccodrillo" lo chiamano i giornali: perché, come il coccodrillo quando divora i propri figli, piange. E del resto, come il coccodrillo, è una perfetta macchina di morte: si apposta, osserva, aspetta. E quando la preda è a tiro, colpisce. Tre giovani, di età e provenienza sociale diverse, vengono trovati morti in tre differenti quartieri, freddati dal colpo di un'unica pistola. L'ispettore Giuseppe Lojacono è l'unico che non si ferma alle apparenze, sorretto dal suo fiuto e dalla sua stessa storia triste. È appena stato trasferito a Napoli dalla Sicilia. Un collaboratore di giustizia lo ha accusato di passare informazioni alla mafia e lui, stimato segugio della squadra mobile di Agrigento, ha perso tutto, a cominciare dall'affetto della moglie e della figlia. È il giovane sostituto procuratore incaricato delle indagini, la bella e scontrosa Laura Piras, a decidere di dargli un'occasione, colpita dal suo spirito di osservazione. E così Lojacono, a dispetto di gerarchie e punizioni, l'aiuterà a trovare il collegamento, apparentemente inesistente, tra i delitti. A scorgere il filo rosso che conduce a un dolore bruciante, a una colpa non redimibile, a un amore assoluto e struggente.


Ho sempre sentito parlare bene di De Giovanni e dei suoi romanzi ma, finora, non avevo mai avuto l'occasione di leggerlo. Sono contenta di essere finalmente riuscita a scoprirlo perché ho avuto conferma di trovarmi di fronte a un autore bravissimo e estremamente coinvolgente.
Il suo stile di scrittura è rapido ma descrittivo e mi ha permesso di immergermi totalmente nella vicenda raccontata, un caso particolare che ammetto essere stato decisamente duro da digerire. L'ambientazione mi ha colpita molto: la città di Napoli all'inizio sembra apparire costantemente solo sullo sfondo invece, poco dopo, si interseca con le azioni presenti e passate, mostrando i suoi tanti, sorprendenti, volti.
Nel libro si alternano capitoli dedicati alle indagini e riflessioni personali. I primi sono concentrati sulla figura dell'ispettore Lojacono, un uomo introverso e riflessivo, preda del suo dramma familiare che si incrocia con quello del serial killer. I testi sotto forma di lettera, indirizzati a un destinatario che si scoprirà solo a poche pagine dalla fine, sono invece allo stesso tempo intriganti e inquietanti, in quanto consentono di costruire, pezzo dopo pezzo, la psicologia dell'assassino ma aggiungono tensione, spesso troppa, alla storia.
Il protagonista mi è piaciuto: attraverso dettagli apparentemente banali e molte volte appena accennati, ma in realtà tutti ben studiati, sono riuscita a inquadrarlo perfettamente. Non è un caso, tuttavia, che mi sia rimasta addosso la sensazione di voler sapere di più sui suoi trascorsi e sul suo carattere.
Ho trovato tutti i personaggi, anche i secondari, ben delineati: è stato fin troppo facile e immediato affezionarsi a loro e, probabilmente proprio per questo, ciò che ho gradito meno di tutta l'opera, purtroppo, è stata la crudezza di quanto raccontato, che ammetto però essere narrato in modo superbo. La scelta delle vittime mi ha scombussolata, delitto dopo delitto, per arrivare a un finale che mi ha dolorosamente lasciata senza parole.
Voto: 4,5/5

Partecipo a:
Dalle 3 ciambelle: Gorgonzola - leggi un libro di Maurizio De Giovanni
Le quattro cavaliere dell'apocalisse: leggi un libro in cui nella cover o nel titolo compaia un'arma