lunedì 28 settembre 2020

[Libri] Arabesque di Alessia Gazzola


Titolo: Arabesque
Autore: Alessia Gazzola
Editore: TEA
Pagine: 352
ISBN: 9788850251780

Tutto è cambiato, per Alice Allevi: è un mondo nuovo quello che la attende fuori dall'Istituto di Medicina Legale in cui ha trascorso anni complicati ma, a loro modo, felici. Alice infatti non è più una specializzanda, ma è a pieno titolo una Specialista in Medicina Legale. E la luminosa (forse) e accidentata (quasi sicuramente) avventura della libera professione la attende. Ma la libertà tanto desiderata ha un sapore dolce amaro: di nuovo single dopo una lunga storia d'amore, Alice teme di perdere i suoi punti di riferimento. Tutti tranne uno: l'affascinante e intrattabile Claudio Conforti, detto CC, medico legale di comprovata professionalità e rinomata spietatezza. Quando le capita il suo primo incarico di consulenza per un magistrato, Alice si rimbocca le maniche e sfodera il meglio di sé. Al centro del caso c'è una donna di 45 anni, un tempo étoile della Scala e oggi proprietaria di una scuola di danza. In apparenza è deceduta per cause naturali. Eppure, Alice ha i suoi sospetti e per quanto vorrebbe che le cose, per una volta almeno, fossero semplici, la realtà è sempre pronta a disattenderla. Perché, grazie alla sua sensibilità e al suo intuito, Alice inizia a scoprire inquietanti segreti nel passato della donna, legati all'universo - tanto affascinante quanto spietato e competitivo - del balletto classico...


Quello che mi colpisce ogni volta che leggo un volume della serie de L'Allieva è la velocità con la quale mi ritrovo alla fine, l'autrice ha infatti la capacità di catturarmi con il suo stile semplice e ironico e, senza rendermene conto, riesco sempre a macinare centinaia di pagine in poche ore.
I casi analizzati si svolgono ogni volta in ambiti molto diversi tra loro, stavolta le indagini sono concentrate nel mondo della danza e mettono a nudo le rivalità che si creano tra le ballerine. Ho apprezzato l'idea alla base del caso raccontato, anche se avrei gradito trovare più elementi propri del balletto e descrizioni più particolareggiate.
In parallelo alla parte investigativa, la vita della protagonista fa passi in avanti rispetto ai primi libri: mi sono piaciuti gli espedienti adottati dalla Gazzola per tenere legata il medico all'Istituto anche una volta specializzata, così come ho apprezzato l'introduzione di nuovi personaggi che si affiancano alle figure storiche.
La vita sentimentale di Alice continua a essere ingarbugliata e, nonostante siano passati anni, la ragazza rivela un carattere ancora confuso e a tratti infantile, aspetto che come sempre non riesce a piacermi.  Inoltre, non ho apprezzato la svolta finale di Conforti, una sorpresa che ho trovato poco adatta al suo personaggio: ammetto la possibilità di un cambiamento ma, a mio avviso, sarebbe dovuto arrivare in modo più graduale. Ora sono molto curiosa di scoprire come evolveranno le cose nel prossimo capitolo.
Voto: 4/5

Risultati di ricerca

Risultati wVoto: /

Challenge Jukebook 2.0: leggi un libro che abbia come protagonista un personaggio che si chiama Alice

giovedì 24 settembre 2020

[Libri] Balla, sogna, ama di Sophie Flack



Titolo: Balla, sogna, ama
Autore: Sophie Flack
Editore: Newton Compton
Pagine: 238
ISBN: 9788854138230

Sul palco la sua vita è un sogno. Dietro le quinte, un incubo. È da quando ha nove anni che Hannah Ward si dedica anima e corpo alla danza. E ora, che ne ha solo diciannove, è una delle ballerine più talentuose della prestigiosa Manhattan Ballet di New York. È perfetta, la sua tecnica è impeccabile e quando balla, con le sue flessuose braccia sembra dipingere l’aria. Danzare è la sua vita, il teatro è il suo mondo, diventare prima ballerina il suo sogno. Per realizzarlo ha sacrificato tutto: famiglia, vita privata, tempo libero. Ma quando incontra Jacob, un musicista affascinante e sicuro di sé, che le mostra che esiste una vita diversa e coinvolgente anche lontano dalle luci della ribalta, tutta la sua esistenza crolla. Vuole davvero continuare a combattere e a sopportare sacrifici, diete e competizione? O forse è arrivato il momento di scoprire cosa si nasconde oltre l’elegante sipario rosso? Hannah non sa se sarà capace di rompere la sua gabbia dorata e conquistare una vita normale. Lasciarsi andare infatti è molto difficile. Per riuscirci dovrà aprire il suo cuore e riscoprire quella parte di sé che aveva dimenticato durante la sua ostinata ricerca della perfezione. Anche a costo di perdere tutto.


Questo romanzo è ambientato in un contesto che conosco poco ma che mi ha sempre affascinata: il mondo della danza classica.
Il libro è stato scritto da una ballerina professionista e ciò si nota in modo prepotente soprattutto nei capitoli che si svolgono nel teatro di New York sede delle esibizioni del Manhattan Ballet. La scelta dei termini giusti e la descrizione accurata sia dei momenti salienti della giornata, ma soprattutto dei sentimenti e delle sensazioni provate da queste figure fanno di quest'opera un bellissimo testo da non lasciarsi scappare per scoprire qualcosa di più della loro vita ed entrare in ambiti quasi segreti.
La protagonista Hannah mi è piaciuta, ammetto che sono servite alcune pagine per apprezzarla al meglio visto che a volte mi è sembrata tanto ingenua e un po' infantile ma, una volta ingranato, è stato gradevole muoversi al suo fianco nei camerini, sul palco e nelle poche e sospirate uscite libere.
Quest'opera ha il privilegio di portare allo scoperto i lati più bui e a volte negativi di un mondo che visto dall'esterno appare spesso solo un concentrato di tulle, grazia e agilità ma che, in realtà, nasconde tanti sacrifici e delusioni.
Voto: 4/5

Risultati di ricerca

Risultati wVoto: /

Challenge Jukebook 2.0: bonus

martedì 22 settembre 2020

[Libri] Acqua passata di Valeria Corciolani


Titolo: Acqua passata
Autore: Valeria Corciolani
Editore: Amazon Publishing
Pagine: 332
ISBN: 9781503943896

Chiavari. In un vicolo della placida cittadina ligure, uno sconosciuto viene rinvenuto in fin di vita. Poche ore dopo, Alma Boero, quarantenne dallo sguardo acuto, poche parole e selvatica fierezza, trova il cadavere di una giovane editor nel palazzo dove lavora come colf.
A indagare sui casi è l’ispettore Jules Rosset, che resta presto folgorato dalle intuizioni della giunonica colf e dalla sua capacità di fotografare le persone scandagliandole attraverso le loro abitudini, la loro spazzatura, il loro modo di sistemare i calzini e dalle piccole e grandi manie che ogni essere umano custodisce gelosamente.
Quando alle indagini si aggiunge un nuovo mistero, Rosset capisce di avere per le mani uno strumento impareggiabile per sbrogliare la matassa di quegli eventi all’apparenza slegati tra loro e per evitare le reticenze investigative del questore: una colf insospettabile, discreta e affidabile, che può infilarsi nelle pieghe più intime delle vite altrui. Ma Alma – quattro figli, una suocera e un ex marito – è uno strumento tutt’altro che facile da usare.


Non conoscevo l'autrice e non avevo mai sentito parlare di questa serie, quindi sono molto contenta di essere approdata per caso  a questo primo volume che si è rivelato una piacevolissima sorpresa.
La protagonista Alma è perfetta nel suo ruolo, mi è piaciuto soprattutto come tanti dettagli riguardanti il suo carattere ma anche alcune peculiarità fisiche siano venuti fuori un po' alla volta, creando dei piccoli colpi di scena simpatici da leggere che hanno aggiunto un bel ritmo alla narrazione.
Ho trovato ingegnosa l'idea della ripetizione delle ultime parole di ogni capitolo all'inizio del successivo, un espediente che crea musicalità e assicura un costante collegamento tra le parti, spingendo ad andare avanti nella lettura senza sosta.
L'ispettore Rosset mi ha colpita meno perché i suoi comportamenti rientrano spesso in alcuni cliché troppo sfruttati ma, nel complesso, si è dimostrato adatto al ruolo ricoperto, nascondendo a mio avviso del potenziale che spero possa emergere nei volumi successivi. 
Il caso di omicidio raccontato mi è sembrato un po' debole, la sua risoluzione è stata messa in ombra dagli altri fatti descritti e il nome del colpevole per me non è stato inaspettato, nutrendo forti dubbi sulla persona coinvolta già da molti capitoli prima del finale. 
Voto: 4/5

Risultati di ricerca

Risultati wVoto:

lunedì 14 settembre 2020

[Libri] Cercasi amore durante le vacanze di Jenny Hale


Titolo: Cercasi amore durante le vacanze
Autore: Jenny Hale
Editore: Newton Compton
Pagine: 288
ISBN: 9788822742865

Callie Weaver e la sua migliore amica, Olivia Dixon, hanno finalmente realizzato il loro sogno: dando fondo ai risparmi, hanno comprato la casa sulla spiaggia di cui erano innamorate fin da bambine. Una volta rimosso il sale dalle finestre e ritinteggiato l'edificio, hanno intenzione di trasformarla in un delizioso bed and breakfast. Callie è troppo presa dai preparativi per preoccuparsi della sua vita sentimentale, ma l'incontro con Luke Sullivan, il noto rubacuori dagli occhi azzurri e dal sorriso facile, potrebbe farle cambiare idea... Ma quando la felicità sembra a portata di mano, Callie e Olivia trovano un diario pieno di segreti che coinvolgono gli abitanti dell'isola, segreti capaci di sconvolgere le vite di molti dei loro nuovi amici. Pagina dopo pagina, Callie viene a conoscenza di un mistero inquietante. Lei e Luke sapranno resistere alla tempesta che sta per scatenarsi?



Questo romanzo non delude le aspettative create dal titolo e si presenta come una classica storia romance senza grosse pretese, in questo caso ambientata durante il periodo estivo come suggerito dal titolo originale (e secondo me migliore) "The summer house".
L'aria di mare e di vacanze che emergono in ogni pagina, sia grazie ai riferimenti al surf e alla spiaggia, sia nelle parti riguardanti la ristrutturazione del bed and breakfast, sono ciò che mi è piaciuto di più: i dettagli delle stanze sono spesso descritti in modo tanto minuzioso da sembrare di essere lì!
Apprezzabile l'idea di inserire un elemento che crea suspense e movimenta un po' la narrazione. Personalmente, però, credo che la vicenda del figlio segreto avrebbe potuto essere gestita meglio visto che è tutto troppo semplice e intuitivo e anche la risoluzione si è svolta in modo frettoloso.
La storia d'amore, fulcro della narrazione, è carina ma un po' scontata, il tira e molla dei due protagonisti infatti, secondo me, è poco credibile. Il finale è prevedibile, visto il genere dell'opera non mi aspettavo nulla di diverso ma l'evoluzione dei fatti mi è sembrata eccessivamente rapida e scontata.
Voto: 3,5/5

Risultati di ricerca

Risultati wVoto: /

Challenge Jukebook 2.0: leggi un libro che racconti un amore estivo

giovedì 10 settembre 2020

[Libri] L'uomo delle castagne di Søren Sveistrup


Titolo: L'uomo delle castagne
Autore: Søren Sveistrup
Editore: Rizzoli
Pagine: 560
ISBN: 9788817108782

Troppe cornacchie dietro il trattore. Saltellano freneticamente intorno a qualcosa di bianco, pallido e informe. Un maiale. Gli occhi spenti, il corpo che freme e si agita, come se provasse a spaventare le cornacchie, appollaiate a mangiare da un grosso foro di arma da fuoco sulla sua nuca. Un navigato agente di polizia, a una settimana dalla pensione, si ferma davanti alla fattoria di un vecchio conoscente, nei dintorni di Copenaghen. Qualcosa non va. Un maiale morto lasciato lì. Non si fa così, in campagna. Apre la porta d'ingresso, socchiusa, con due dita, come nei film. Per vedere una cosa che non avrebbe mai voluto vedere: sangue, un cadavere mutilato, altri corpi da scavalcare. Cammina fino all'ultima stanza, dove centinaia di omini fatti di castagne e fiammiferi - infantili, incompleti, deformi - lo guardano ciechi. Stravolto, si chiude la porta alle spalle, senza sapere che l'assassino lo sta fissando.


I thriller scandinavi appartengono a un genere che ho scoperto da poco ma che mi piace molto, anche questo titolo si è confermato una buona scelta di lettura.
Nonostante la mole di pagine il testo riesce a tenere costantemente un buon ritmo, senza perdersi in lungaggini. Lo stile di scrittura, infatti, è diretto e rapido, a volte forse eccessivamente crudo. Alcune descrizioni delle scene del crimine sono piuttosto esplicite e a mio parere potevano essere evitate o comunque scritte diversamente.
L'attenzione del lettore rimane alta per tutta la durata dell'opera e il nome del colpevole, per me, è stata una sorpresa. Infatti, pur sospettando l'ambito nel quale andare a pescare l'assassino, non ero riuscita ad arrivare alla persona giusta e soprattutto non avevo fatto il collegamento che in realtà appare poi tanto palese. Bello e intrigante l'intreccio, perfetta l'ambientazione, illustrata in modo secco ma preciso. Grazie a poche parole ben dosate ci si trova immersi nel clima tipico della Danimarca che, con il suo freddo e la sua aria cupa, diventa lo sfondo perfetto per le vicende che vengono raccontate.
I due investigatori protagonisti non mi hanno colpita particolarmente, forse perché la loro descrizione, sia fisica che caratteriale, si limita alle poche informazioni necessarie allo sviluppo della trama, senza ulteriori approfondimenti. Tutto ciò da un lato alleggerisce la narrazione e evita di distogliere l'attenzione dai fatti ma, dall'altro, rende la coppia un po' impersonale e non permette di empatizzare con loro. Dei due ho sicuramente preferito Hess, più enigmatico e interessante, Thulin invece non mi ha lasciato nulla di rilevante.
Voto: 4/5

Risultati di ricerca

Risultati wVoto: /

Challenge Jukebook 2.0: leggi un libro ambientato in Danimarca o il cui autore sia di origine danese

martedì 8 settembre 2020

[Scrapbooking] "Un fiore per te" Scrap4Smile

Oggi vi mostro due card che ho realizzato per l'iniziativa del gruppo Facebook Scrap4Smile "Un fiore per te", una raccolta per le case di riposo a tema primaverile.


Per la prima card ho usato come base un cartoncino bianco e ho realizzato una cornice con la carta verde prato. Ho decorato con vari tipi di washi tapes nei toni del verde e con dei fiori (Stamperia) timbrati e colorati con i pastelli acquerellabili nei toni dell'arcobaleno, al centro dei quali ho aggiunto una mezza perla bianca e che ho fissato a vari livelli con il biadesivo spessorato. Infine ho aggiunto il sentiment (Scrap It Design: Tag).


Per la seconda card ho usato come base un cartoncino color kraft. Ho realizzato una striscia orizzontale di fiori di tre misure diverse tagliati con la fustella sul cartoncino bianco e spessorati a mano con il bulino, al centro dei quali ho messo degli strass gialli e ho aggiunto le foglie tagliate con la fustella nel cartoncino verde prato, oltre a strass trasparenti. Ho timbrato il sentiment (Scrap It Design: Tag) con il Versamark e ho embossato a caldo con la polvere bianca. 
Ho scrapliftato una card trovata sul blog I'm in Haven via Pinterest.

sabato 5 settembre 2020

[Libri] Il morso della vipera di Alice Basso

Titolo: Il morso della vipera
Autore: Alice Basso
Editore: Garzanti
Pagine: 302
ISBN: 9788811812135

Il suono metallico dei tasti risuona nella stanza. Seduta alla sua scrivania, Anita batte a macchina le storie della popolare rivista Saturnalia: racconti gialli americani, in cui detective dai lunghi cappotti, tra una sparatoria e l'altra, hanno sempre un bicchiere di whisky tra le mani. Nulla di più lontano dal suo mondo. Eppure le pagine di Hammett e Chandler, tradotte dall'affascinante scrittore Sebastiano Satta Ascona, le stanno facendo scoprire il potere delle parole. Anita ha sempre diffidato dei giornali e anche dei libri, che da anni ormai non fanno che compiacere il regime. Ma queste sono storie nuove, diverse, piene di verità. Se Anita si trova ora a fare la dattilografa la colpa è solo la sua. Perché poteva accettare la proposta del suo amato fidanzato Corrado, come avrebbe fatto qualsiasi altra giovane donna del 1935, invece di pronunciare quelle parole totalmente inaspettate: ti sposo ma voglio prima lavorare. E ora si trova con quella macchina da scrivere davanti in compagnia di racconti che però così male non sono, anzi, sembra quasi che le stiano insegnando qualcosa. Forse per questo, quando un'anziana donna viene arrestata perché afferma che un eroe di guerra è in realtà un assassino, Anita è l'unica a crederle. Ma come rendere giustizia a qualcuno in tempi in cui di giusto non c'è niente? Quelli non sono anni in cui dare spazio ad una visione obiettiva della realtà. Il fascismo è in piena espansione. Il cattivo non viene quasi mai sconfitto. Anita deve trovare tutto il coraggio che ha e l'intuizione che le hanno insegnato i suoi amici detective per indagare e scoprire quanto la letteratura possa fare per renderci liberi. 


Come la maggior parte dei lettori ho amato il personaggio di Vani Sarca nato dalla penna della Basso, quindi ero curiosissima di leggere questa nuova serie e scoprire se fosse riuscita a reggere il confronto. Con molta soddisfazione posso confermare che, per me, questa saga non ha nulla da invidiare alla precedente, pur differendo da essa in molti aspetti. 
La bravura dell'autrice è stata quella di scollarsi di dosso lo stile dei volumi precedenti e, pur mantenendo la sua solita ironia e la sua penna sagace e intelligente, essere riuscita a creare una trama totalmente nuova ed estremamente interessante dal punto di vista temporale e sociale. Gli anni descritti, infatti, sono quelli dell'epoca fascista, un capitolo di storia particolare analizzato dall'interno, visto che i personaggi si muovono a Torino nel 1935. 
La protagonista Anita è particolare e mi ha conquistata con il suo carattere sorprendente. Dietro alla facciata della bella ragazza, infatti, si nasconde una mente brillante e anticonformista, ribelle ma attenta. Mi è piaciuto molto come le sue caratteristiche emergano pian piano e che lei stessa spesso si stupisca di quanto si dimostri coraggiosa.
Interessante il caso giallo trattato e ancora di più lo sviluppo della vicenda e il suo collegamento con tutto il resto. 
Nel testo tornano alcuni degli elementi cari all'autrice, come l'ambientazione piemontese, la figura di Candida che mi ha molto ricordato la cara Irma e la casa editrice che fa da sfondo e collegamento al tutto. Sebastiano è un personaggio intrigante e sono convinta che ci riserverà delle belle sorprese, soprattutto in merito al suo rapporto con la dattilografa. Proprio per questo non vedo l'ora che esca il prossimo volume!
Voto: 5/5

Risultati di ricerca

Risultati wVoto: /

Challenge Jukebook 2.0: leggi un libro sulla cui copertina ci siano dei numeri in successione

mercoledì 2 settembre 2020

[Scrapbooking] Swap timbrate ASI 2020 - Ricevuto

In questo post vi ho parlato di quello che ho inviato alle partecipanti dello swap timbrate organizzato sul gruppo Facebook del Forum ASI, oggi vi mostro quello che ho ricevuto!


Da Alessandra:

Da Anna:

Da Carla:


Da Elisa:

Da Elisabetta:

Da Erika:

Da Ester:

Da Laura:

Da Manuela:

Da Marcella:

Da Michela:

Da Monica:

Da Ornella:

Da Paola:

Da Patrizia:

Da Tatiana:


Da Valentina M.: