domenica 28 aprile 2019

[Libri] Circe di Madeline Miller


Titolo: Circe
Autore: Madeline Miller
Editore: Sonzogno
Formato: eBook
Pagine: 453
ISBN: 9788845400674

Ci sembra di sapere tutto della storia di Circe, la maga raccontata da Omero, che ama Odisseo e trasforma i suoi compagni in maiali. Eppure esistono un prima e un dopo nella vita di questa figura, che ne fanno uno dei personaggi femminili più fascinosi e complessi della tradizione classica. Circe è figlia di Elios, dio del sole, e della ninfa Perseide, ma è tanto diversa dai genitori e dai fratelli divini: ha un aspetto fosco, un carattere difficile, un temperamento indipendente; è perfino sensibile al dolore del mondo e preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi. Quando, a causa di queste sue eccentricità, finisce esiliata sull'isola di Eea, non si perde d'animo, studia le virtù delle piante, impara a addomesticare le bestie selvatiche, affina le arti magiche. Ma Circe è soprattutto una donna di passioni: amore, amicizia, rivalità, paura, rabbia, nostalgia accompagnano gli incontri che le riserva il destino – con l'ingegnoso Dedalo, con il mostruoso Minotauro, con la feroce Scilla, con la tragica Medea, con l'astuto Odisseo, naturalmente, e infine con la misteriosa Penelope. Finché – non più solo maga, ma anche amante e madre – dovrà armarsi contro le ostilità dell'Olimpo e scegliere, una volta per tutte, se appartenere al mondo degli dèi, dov'è nata, o a quello dei mortali, che ha imparato ad amare.


L'approccio a questo romanzo sicuramente non è stato semplice, vista la mole di pagine e l'argomento storico e, all'inizio, non è stato immediato calarmi nello stile di scrittura di un'autrice che personalmente non conoscevo.
I miti riguardanti le divinità dell'Olimpo mi hanno sempre attirata e, una volta entrata nell'ottica della vicenda raccontata, il libro è riuscito a conquistarmi e a travolgermi con i suoi episodi di amore e passione, ma anche di guerre e violenza.
Come molti, conoscevo la figura di Circe solo in modo sommario, attraverso i dettagli emersi dall'Odissea, proprio per questo mi è piaciuto molto scoprire una protagonista estremamente intrigante. La maga è descritta in modo superbo, la sua analisi psicologica e la sua crescita sono lineari e procedono di pari passo con il progredire delle pagine, rendendo il testo sempre più appassionante e coinvolgente. Ho apprezzato il carattere ribelle della donna e la sua astuzia ma, ancora di più, ho amato il suo lato umano, più debole e profondo, per molti versi complesso da capire e giustificare ma nel complesso perfetto.
Interessantissimi anche i tanti personaggi che si incontrano durante la lettura, tutti ben caratterizzati e ben definiti nel contesto e nella loro storia individuale. Personalmente ho gradito molto le parti riguardanti Dedalo e, con stupore visto che ignoravo questa sua evoluzione, mi hanno colpito i capitoli dedicati a Odisseo e alla sua famiglia.
Il finale mi è piaciuto tantissimo, sia dal punto di vista della trama, sia e soprattutto per la maestria con la quale è scritto: si viene infatti trasportati nel profondo dell'animo di Circe in un modo estremamente poetico, finendo quasi per immedesimarsi nella sua figura e nelle sue gioie e sofferenze.
Voto: 4,5/5

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venerdì 26 aprile 2019

[Libri] Frammenti di felicità di Anne Østby


Titolo: Frammenti di felicità
Autore: Anne Østby
Editore: Garzanti
Formato: eBook
Pagine: 311
ISBN: 9788811604143

Nel bel mezzo dell'oceano Pacifico c'è una piccola isola dove la terra incontra il cielo e il mare è così cristallino da riempire gli occhi di meraviglia. È qui che Kat ha scelto di vivere trovando nelle onde calde di sole e nelle distese di sabbia bianchissima frammenti di una felicità più grande. Una felicità costruita con pazienza, pezzo dopo pezzo, e che ora è pronta a condividere con le amiche di una vita. Per questo invia a ognuna di loro una lettera: per sfidarle a rischiare, a lasciarsi alle spalle tutto quello che non ha funzionato e ricominciare insieme all'ombra delle palme fijane. Nessuno saprebbe resistere a una proposta tanto allettante. Nemmeno Sina, madre single con un figlio egoista e arrogante. O Maya, a cui la vita sta scivolando tra le dita un poco ogni giorno. O ancora Ingrid, troppo abituata alla solitudine, e Lisbeth, prigioniera delle apparenze. Armate solo di intraprendenza ed entusiasmo, le quattro amiche trovano il coraggio di trasferirsi sull'isola e, sotto la guida sapiente di Kat, danno vita a una piccola fabbrica di cioccolato. Un luogo speciale, dove imparano a racchiudere in bocconi cremosi e vellutati tutto il loro amore per la vita. Un luogo dove, istante dopo istante, avvolte dall'aroma intenso del cacao, riscoprono una nuova forma di leggerezza e arrivano a gustare il sapore dolce della libertà. Ma anche in un paradiso come questo, dove il tempo sembra essersi fermato in un eterno presente, è impossibile non fare i conti con l'ombra lunga del passato. Sina, Maya, Ingrid, Lisbeth e la stessa Kat non tarderanno a confrontarsi con i segreti che ognuna di loro si porta dentro e che rischiano di mettere a dura prova il loro legame e tutto quello che hanno costruito insieme.


Questo libro è un romanzo corale, dove alla protagonista Kat si affiancano le amiche di una vita, ognuna con il suo carattere e un passato più o meno complicato. Ammetto che all'inizio non è stato semplicissimo riuscire a districarmi tra i nomi e il vissuto di ognuna ma, andando avanti, ogni donna ha assunto una sua personalità ben distinta, permettendomi di godere appieno della storia che stavo leggendo.
Mi è piaciuta molto la suddivisione in capitoli alternati e dedicati alle figure femminili, ho apprezzato molto anche le brevi pagine di preghiere scritte per mano di Ateca, la domestica di casa, che ci regalano un punto di vista diverso e originale sulla vicenda, aggiungendo dettagli alla trama. Ho trovato magnificamente scritti i capitoli dedicati a Maya: l'autrice è stata bravissima a rendere tangibile la sua condizione e a trasmettermi il suo senso di smarrimento.
I personaggi maschili mi sono piaciuti meno e, in particolare, la verità su Niklas è stata una delusione.
Una nota stonata dell'opera, per me, è stato trovare meno dettagli di quanto mi aspettassi in merito alla fabbrica di cioccolato che il gruppo decide di creare, credo che sarebbe stato molto interessante avere più pagine dedicate a questa impresa e alla sua evoluzione.
Menzione speciale per l'ambientazione: la storia si sviluppa tra la Norvegia, un paese che mi ha sempre affascinata e che presto avrò la fortuna di visitare e le isole Fiji, un territorio che diventa protagonista non sono attraverso colori e sapori, ma anche e soprattutto per mano dei suoi abitanti, estremamente attaccati alle tradizioni e capaci di trasmettere a noi lettori l'amore incondizionato verso questa terra.
Voto: 4/5

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lunedì 22 aprile 2019

[Libri] La fragilità degli angeli di Gigi Paoli


Titolo: La fragilità degli angeli
Autore: Gigi Paoli
Editore: Giunti
Formato: eBook
Pagine: 228
ISBN: 9788809877016

Sono giorni di angoscia per Firenze dopo la misteriosa scomparsa di un bambino di quattro anni che stava giocando nel giardino della sua casa in collina: di lui rimane solo la piccola bicicletta grigia, appoggiata a un albero. Mano a mano che passano i giorni, le speranze di ritrovare Stefano in vita si affievoliscono, e in città si torna a respirare lo stesso terrore dei tempi del "Mostro", il famigerato serial killer che uccideva e mutilava le coppiette appartate in campagna.
Per il giornalista di cronaca giudiziaria Carlo Alberto Marchi e il suo collega della "nera", l'Artista, sono ore di ansia e lavoro frenetico fra la redazione, i luoghi del delitto e un Palazzo di Giustizia sempre più cupo, proprio come il suo soprannome: Gotham. Un'inchiesta serrata che non dà tregua agli inquirenti, la tenace pm Simonetta Vignali, grande amica di Marchi, e il capo della Mobile Settesanti, segnato da un passato violento che non gli concede sconti.
A dare una svolta alle indagini sarà l'inaspettata confessione di uno studente di psicologia: è stato lui a uccidere Stefano, per poi abbandonarne il corpo sulle rive dell'Arno. Sta dicendo la verità? O si tratta solo di un mitomane? E mentre le sponde del fiume vengono battute a tappeto, un altro colpo di scena riaccende la paura. In una celebre basilica sulle oscure colline di Firenze viene ritrovata una lettera anonima che annuncia nuovi orrori: Stefano è stato il primo, ma non sarà l'ultimo...
Poi, il caos si trasforma in silenzio, finché un'intuizione ribalta tutto, anche le storie personali, anche quella di Carlo Alberto Marchi, che si ritrova davanti a qualcosa che mai aveva visto prima.


Questo romanzo, rispetto ai precedenti della serie, è sicuramente più maturo e intenso.
Carlo Alberto Marchi si è riconfermato un personaggio piacevole, perfetto nel suo costante destreggiarsi tra casa e lavoro, ottimo professionista e narratore capacissimo.
Ho avuto l'impressione che tutta l'opera fosse maggiormente concentrata sul caso da risolvere rispetto alle vicende personali del protagonista e ammetto che un po' mi sono mancati i continui battibecchi e i siparietti comici tra il giornalista e Donata ai quali l'autore ci ha abituati. Il rapporto tra padre e figlia, infatti, sta mutando con l'avanzare degli anni e l'uomo si ritrova, quasi inaspettatamente, a fronteggiare i primi problemi adolescenziali. A volte avrei gradito qualche momento di leggerezza in più per staccare dalla profondità della parte investigativa, che stavolta tratta un argomento particolarmente sconvolgente.
Come sempre ho trovato molto bello e interessante tutto quello che ruota attorno alla vita della redazione e alle indagini: i tanti dettagli e gli espedienti utilizzati permettono al lettore di vivere l'opera dall'interno, coinvolgendolo completamente e rendendo davvero difficile posare il volume senza essere arrivati alla fine.
Voto: 4,5/5

Visual Challenge Upgrade: nuvole, uccelli, erba

sabato 20 aprile 2019

[Libri] Quello che mi manca per essere intera di Ilaria Scarioni


Titolo: Quello che mi manca per essere intera
Autore: Ilaria Scarioni
Editore: Mondadori
Formato: Copertina rigida
Pagine: 204
ISBN: 9788804673323

Bianca vive a Genova e della sua città ama tutto: la vicinanza del mare e il cielo azzurro, le voci che si rincorrono nei vicoli, la schiettezza scontrosa dei suoi abitanti. E Genova la ricambia, avvolgendola di un amore protettivo e materno, fin da quando era una bambina affetta da una patologia congenita che le ha deformato gli arti, costringendola a trascorrere lunghi periodi in ospedale. E tuttavia il calore che sempre ha sentito attorno a sé non le ha impedito di sentirsi diversa, diversa e difettosa. Per riappropriarsi del corpo, Bianca decide di provare a raccontare il suo romanzo personale: torna all'infanzia, ai giorni in ospedale, all'adolescenza, al rapporto con gli uomini. A guidarla nel viaggio ci sono i suoi fantasmi: bambini e medici incontrati in ospedale, ma soprattutto Gerolamo Gaslini, il fondatore dell'Istituto Gaslini, costruito per ricordare la figlia, morta a undici anni. Accanto a Bianca, compagno sollecito e discreto, c'è l'amante fotografo Cesare. Alle prese con l'accettazione della propria malattia, Bianca racconta la fatica di tutti noi, alla ricerca del nostro posto nel mondo e della nostra parte più vera....


E' passato qualche giorno dalla lettura di questo libro e ancora oggi, per me, non è semplice darne un giudizio. La trama ruota attorno al racconto dell'infanzia e dell'adolescenza di Bianca, passate tra continui ricoveri in ospedale a causa di una malattia invalidante che, dalla nascita, le ha deformato gli arti e delle tante operazioni subite e mi ha portata in un ambiente diverso, carico di sofferenza, speranze e delusioni. Tuttavia, mi è sembrato che spesso l'autrice si dilungasse in termini medici troppo peculiari e poco adatti al contesto generale di quanto descritto, perdendo un po' il senso più profondo della narrazione.
Tutta l'opera, infatti, è basata sull'analisi psicologica dei problemi della protagonista, una donna che si sente inadeguata nel suo corpo e combatte quotidianamente contro i suoi demoni interiori, rendendo il libro particolarmente intenso e spesso doloroso. Questa protagonista, però, non mi ha convinta del tutto e, nonostante le rivelazioni dei suoi pensieri più intimi, è rimasta sempre piuttosto distante, comportandosi a volte in modo strano e poco chiaro.
Mi è piaciuta l'idea di raccontare la storia di Nina Gaslini, la figlia del fondatore dell'omonimo ospedale genovese, che personalmente non conoscevo e che mi ha incuriosita molto. Ho trovato belli gli accostamenti alla vita di Bianca e la forza scaturita da questo rapporto insolito e potente.
I capitoli che ho preferito sono quelli dedicati ai "fantasmi", cioè le persone che hanno attraversato, a volte per anni e altre per pochi mesi, la vita della protagonista, lasciando il segno. Ognuna di queste brevi storie è ricca di dettagli e molto profonda e in poche pagine riesce a far passare dei messaggi importanti.
Voto: 3,5/5

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lunedì 15 aprile 2019

[Libri] L'invito di Ruth Ware


Titolo: L'invito
Autore: Ruth Ware
Editore: Corbaccio
Formato: eBook
Pagine: 341
ISBN: 9788867000197

A dieci anni dalla fine del liceo Leonora Shaw, Nora, ne ha fatta di strada: è diventata una scrittrice, la sua vita è scandita dal lavoro alla scrivania nel suo monolocale dell'East End londinese, dalle tazze di caffè e dalle corse nel parco. Della vecchia Leonora non resta più nulla, nemmeno il nomignolo di allora, Lee. Tutti possono avere mille buoni motivi per non frequentare gli amici di un tempo, per troncare con il passato, per incominciare una nuova vita. E Nora ha un ottimo motivo.
Eppure, quando riceve l'invito all'addio al nubilato della sua ex amica del cuore, si fa strada in lei un assurdo senso di colpa unito a un assurdo sentimento di riconoscenza verso Clare per essersi fatta viva dopo dieci anni. Sebbene con riluttanza, accetta di trascorrere un weekend in una villa nei boschi del Northumberland insieme ai vecchi amici, e di colpo si trova catapultata indietro nel tempo di dieci anni, in quel passato che ha meticolosamente cercato di cancellare. E capisce di aver commesso un errore. Il peggior errore della sua vita...


Avevo adocchiato questo romanzo da un po' e, complice un GdL organizzato questo mese, ho deciso finalmente di leggerlo.
La protagonista Leonora mi è sembrata piuttosto strana e sin dalle prime battute non sono riuscita a stabilire un legame con lei, cosa che me l'ha fatta guardare per tutto il libro con sospetto e che, probabilmente, ha influito molto sul mio giudizio finale.
L'inizio della storia mi è sembrato un po' assurdo e il pretesto dal quale tutta la vicenda prende il via, sinceramente, non mi ha convinta. Proprio per questo la prima parte del volume non mi ha attirata e la mia lettura non è stata così coinvolgente come pensavo, visto che molti dettagli mi hanno ricordato altri romanzi già affrontati. Da circa la metà dell'opera però, fortunatamente, il ritmo della narrazione è diventato più incalzante e la storia molto più avvincente, tanto da spingermi a divorare i capitoli restanti.
Il caso thriller raccontato non è sicuramente tra i più originali e il nome del colpevole, per quanto mascherato discretamente, non cela un colpo di scena che lascia senza parole ma, nel complesso, il libro non mi è dispiaciuto. Personalmente avrei approfondito maggiormente i risvolti psicologici che emergono dai vari capitoli e mi sarebbe piaciuta un'analisi più profonda dei meccanismi innescatisi nella mente dell'assassino ma anche in quella degli altri personaggi rimasti coinvolti.
Il finale mi ha lasciata un po' con l'amaro in bocca e avrei gradito qualche pagina in più per chiudere qualche questione lasciata in sospeso. 
Voto: 3,5/5

Bet Reading Challenge: 28 nero - Libro con titolo composto da una sola parola (preposizioni e articoli esclusi)
Dalle 3 Ciambelle: All You Can Eat - Grammarnazi - Un libro il cui titolo inizi con un articolo apostrofato
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venerdì 12 aprile 2019

[Libri] Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli di Chiara Moscardelli


Titolo: Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli
Autore: Chiara Moscardelli
Editore: Giunti
Formato: eBook
Pagine: 237
ISBN: 9788809871397

Dopo avere perso l'ennesimo lavoro in circostanze a dir poco surreali decide di tornare a Strangolagalli, borghetto a sud di Roma nonché suo paese nativo, l'unico posto dove ricominciare in tranquillità. E invece la tanto attesa serata romantica con Paolo, conosciuto su Tinder, finisce nel peggiore dei modi: mentre Teresa è in bagno, il ragazzo si butta dal terrazzo. Suicidio? O piuttosto, omicidio? Il maresciallo Nicola Lamonica, il primo ad accorrere sul luogo, è abbastanza confuso al riguardo. Non lo è invece Teresa che, dotata di un intuito fuori del comune, capisce alla prima occhiata che qualcosa non va. Il fatto è che non le crede nessuno. Tantomeno Leonardo Serra, l'affascinante quanto arrogante poliziotto arrivato per indagare sulla morte del giovane. A peggiorare la situazione la misteriosa scomparsa di Monica Tonelli, una delle ospiti del B&B che Teresa ha aperto nella casa paterna con la complicità di Gigia, la sua amica del cuore. Tutto il paese è in subbuglio perché la sparizione della donna viene addirittura annunciata nel famoso programma "Dove sei?" e a indagare sulla Tonelli arriva proprio l'inviato di punta, Corrado Zanni. Per Teresa davvero un periodo impegnativo, coinvolta in indagini dai risvolti inaspettati e perseguitata dalle ombre del passato: la scomparsa della madre e il burrascoso rapporto col padre, il noto psichiatra Giovan Battista Papavero. E così, tra affascinanti detective, carabinieri di paese, reporter d'assalto e misteriosi sconosciuti, Teresa si trova risucchiata in una girandola di intrighi, in un susseguirsi di imprevedibili colpi di scena. Tanto a Strangolagalli non succede mai niente!


La trama di questo romanzo, il primo che ho letto dell'autrice, è particolare e, per certi aspetti, un po' surreale. Nel complesso l'ho trovata piacevole e molto scorrevole, grazie a uno stile di scrittura pungente e un'ironia che traspare nella maggior parte dei momenti descritti ma si rivela sempre ben dosata.
Mi ha colpita la sensazione di familiarità che ho provato leggendo dei vari abitanti, più o meno secondari, che popolano il paesino di Strangolagalli. Con pochi dettagli, infatti, la Moscardelli è riuscita a rendere ben chiaro il carattere di ognuno, evidenziandone pregi e difetti e creando un insieme estremamente variopinto e simpatico. Paradossalmente, Teresa Papavero è stata forse colei che ho fatto più fatica a inquadrare: la sua indole all'apparenza svampita e volutamente stravagante, soprattutto all'inizio, mi ha un po' disorientata e non l'ha resa simpatica. Tuttavia, con il passare delle pagine, ho scoperto una donna acuta, che via via è riuscita a conquistarmi proprio per i suoi abiti dagli accostamenti improponibili e per i suoi colpi di testa improvvisi.
Mi sono piaciuti meno i personaggi maschili, soprattutto Leonardo e Corrado, protagonisti quasi involontari di un triangolo amoroso che rimane sospeso e poco chiaro. Non ho gradito la conclusione, in realtà inesistente, data alla vicenda con Serra, necessaria per creare un finale aperto e invogliare alla lettura di un futuro nuovo volume ma irritante per chi, come me, avrebbe gradito saperne di più e trovare risposta alle domande sorte nel corso dell'opera.
Voto: 4/5

Dalle 3 Ciambelle: Stefano - Mozzarella - Lettura libera (minimo 200 pagine)
Le Quattro Cavaliere dell'Apocalisse: Pestilenza è sinonimo di: peste, epidemia, contagio, morbo, rovina, maledizione. Leggi un libro che contenga una di queste parole nel titolo
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