mercoledì 29 giugno 2016

[Libri] Le ho mai raccontato del vento del Nord di Daniel Glattauer




Titolo: Le ho mai raccontato del vento del Nord
Autore: Daniel Glattauer
Editore: Feltrinelli
Formato: Paperback
Pagine: 192
ISBN-10: 8807702177
ISBN-13: 9788807702174

Un'email all'indirizzo sbagliato e tra due perfetti sconosciuti scatta la scintilla. Come in una favola moderna, dopo aver superato l'impaccio iniziale, tra Emmi Rothner - 34 anni, sposa e madre irreprensibile dei due figli del marito - e Leo Leike - psicolinguista reduce dall'ennesimo fallimento sentimentale - si instaura un'amicizia giocosa, segnata dalla complicità e da stoccate di ironia reciproca, e destinata ben presto a evolvere in un sentimento ben più potente, che rischia di travolgere entrambi. Romanzo d'amore epistolare dell'era Internet, il romanzo descrive la nascita di un legame intenso, di una relazione che coppia non è, ma lo diventa virtualmente. Un rapporto di questo tipo potrà mai sopravvivere a un vero incontro?


Un romanzo epistolare dei giorni moderni, una sorta di "C'è post@ per te" su carta dove, partendo da un errore, si arriva a costruire la struttura di una vera e propria relazione amorosa, dove i due protagonisti si cercano, non possono fare a meno di leggersi e scriversi, si pensano continuamente, bisticciano, si allontanano e si riavvicinano in un continuo gioco delle parti. Manca però un dettaglio, o meglio IL dettaglio e cioè l'incontro fisico, anelato per tutta la durata del libro. Sin dalle prime pagine, infatti, è questo il cardine che porta avanti la narrazione... confesso che mi sono ritrovata a chiedermi: se già parliamo di questo, cosa troverò di nuovo e sorprendente in tutti i capitoli che ancora mancano al finale?
La forza del libro sta nel farci conoscere Emmi e Leo camminando di pari passo con loro, leggiamo infatti esattamente quello che leggono loro, conosciamo i dettagli della loro vita privata soltanto attraverso quello che vogliono farci sapere e non andiamo oltre, non possiamo scoprire davvero cosa pensano, possiamo solo intuirlo, giusto o sbagliato che sia.
Emmi è gelosa, testarda, vuole apparire forte e risoluta ma si rivela spesso insicura. E' sposata, ha due figli (nati dal precedente matrimonio del marito) e un gatto ma non si fa problemi a scrivere in modo diretto, spesso sfacciato, a uno sconosciuto. Ecco, questa è una parte che, soprattutto all'inizio, mi ha irritata abbastanza e mi ha fatto prendere la donna un po' in antipatia. Leo è un uomo attento, scottato dall'amore, perennemente indeciso tra l'agire e l'attendere. Appare sicuro ma le sue barriere cadono facilmente.
Il finale non è scontato, ma avendolo rincorso per tutta la durata del romanzo, ai miei occhi forse ha perso un po' di sorpresa. Leggerò il seguito della storia e spero di ricredermi in positivo.
Voto: 3,5/5.

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domenica 26 giugno 2016

[Libri] Scrivere è un mestiere pericoloso di Alice Basso




Titolo: Scrivere è un mestiere pericoloso
Autore: Alice Basso
Editore: Garzanti
Formato: Copertina rigida
Pagine: 341
ISBN-10: 8811670888
ISBN-13: 9788811670889

La sua nuova sfida è creare un ricettario dalle memorie di un'anziana cuoca. Un'impresa ardua, quasi impossibile. Perché Vani non ha mai preso una padella in mano, e non le è chiarissimo il significato di parole come scalogno o topinambur. Ma inaspettatamente, mentre esegue l'incarico con il conforto morale di un gourmet come il commissario Berganza, una rivelazione cattura il suo interesse: la cuoca confessa un delitto. Un delitto che riguarda una delle famiglie più in vista di Torino, e che per la cronaca ha un altro colpevole. Berganza abbandona i fornelli per indagare, e adesso è lui ad aver bisogno di Vani, del suo dono che le permette di osservare le persone e scoprirne i segreti più nascosti. Eppure la strada che porta alla verità è lunga e tortuosa. A volte la vita assomiglia a un giallo, piena di falsi indizi: solo l'intuito di Vani può smascherarli.


Anche in questo secondo romanzo, dopo l'esordio con l'Imprevedibile piano della scrittrice senza nome, Alice Basso si conferma un'ottima autrice.
Il personaggio di Vani, sarcastico, divertente e acuto, è uno dei migliori trovati nei libri dell'ultimo periodo, riesce sempre a strappare un sorriso e invoglia a scorrere velocemente le pagine che portano al finale, seppure con riluttanza perché si rimarrebbe in sua compagnia ben volentieri. La storia della ormai famosa ghostwriter, in questo romanzo, prosegue da dove era stata interrotta, a poche settimane dalla risoluzione del caso precedente e al fianco del commissario Berganza, che finalmente riusciamo a conoscere meglio, grazie a dettagli sui suoi hobby, sulla sua casa e sulla sua famiglia. Tornano anche Morgana, l'adolescente vicina di casa che ricorda una Vani in miniatura e Riccardo, il famoso scrittore che ha messo in subbuglio il cuore della protagonista. Infine non manca, ovviamente, il caso poliziesco da risolvere abbinato ad una nuova opera letteraria da portare a termine, il tutto in una cornice natalizia che arricchisce Torino di luci e decorazioni. Il finale, apertissimo, è un chiaro invito a non perdere il prossimo libro della serie, quanto dovremo aspettare?
Voto: 5/5.

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venerdì 24 giugno 2016

[Ricetta] Rotolo dolce con panna e ciliegie

Dopo tanti libri finalmente torniamo alle ricette e oggi vi delizio con questo dolce fresco e goloso, perfetto per questi giorni di caldo! 
L'originale viene dalla rivista TV Sorrisi e Canzoni, l'ha trovata mia madre e me l'ha passata.


INGREDIENTI PER LA BASE:
100 gr di farina
100 gr di zucchero semolato
3 uova

PER IL RIPIENO:
200 ml di panna fresca liquida
70 gr di zucchero semolato

Ho preparato la base: ho separato albumi e tuorli, ho montato i primi a neve ferma e messo da parte. In un'altra ciotola ho montato con le fruste elettriche i tuorli con lo zucchero, ho quindi aggiunto la farina setacciata e ho amalgamato bene. Infine ho versato gli albumi e ho incorporato, mescolando dal basso verso l'alto.
Ho steso il composto su una teglia rettangolare (circa 30x40 cm) ricoperta di carta forno bagnata e strizzata, ho livellato con una spatola e cotto in forno già caldo a 180° per circa 15-20 minuti. Ho capovolto la pasta ancora calda su un canovaccio, ho staccato delicatamente la carta forno e ho avvolto per dare la forma del rotolo.
Ho montato la panna con lo zucchero.
Una volta raffreddata, ho steso la pasta sulla carta forno, l'ho spalmata con Fiordifrutta su tutta la superficie, quindi ho spalmato anche la panna e l'ho arrotolata di nuovo. Ho messo il dolce in frigorofero, una volta freddo l'ho tagliato a fette e spolverizzato con zucchero a velo prima di servire.

lunedì 20 giugno 2016

[Libri] Dentro soffia il vento di Francesca Diotallevi




Titolo: Dentro soffia il vento
Autore: Francesca Diotallevi
Editore: Neri Pozza
Formato: Copertina morbida
Pagine: 222
ISBN-10: 8854512362
ISBN-13: 978885451236

Fiamma prepara decotti per curare ogni malanno: asma, reumatismi, cattiva digestione, insonnia, infezioni... Infusi d'erbe che, in bocca alla gente del borgo diventano «pozioni » approntate da una «strega» che ha venduto l'anima al diavolo. Il piccolo e inospitale capanno e il bosco sono l'unica realtà che Fiamma conosce, l'unico luogo in cui si sente al sicuro. La solitudine, però, a volte le pesa addosso come un macigno, soprattutto da quando Raphaël Rosset se n’è andato. Era comparso al suo cospetto, Raphaël, quando era ancora un bambino sparuto, le aveva parlato normalmente, come si fa tra ragazzi ed era diventato col tempo il suo migliore e unico amico. Poi, a ventuno anni, in un giorno di sole era partito per la guerra e non era più tornato. Ora, ogni sera alla stessa ora, Fiamma si spinge al limitare del bosco. Prima di scomparire inghiottita dal buio della notte, se ne sta a guardare a lungo la casa dove, in preda ai sensi di colpa per non essere andato lui in guerra, si aggira sconsolato Yann, il fratello zoppo di Raphaël... il fratello che la odia.


Il libro è diviso in capitoli narrati, in prima persona, da tre personaggi differenti: Don Agape, un sacerdote trasferitosi da Roma a Saint Rhémy, in Valle D'Aosta, dove il libro è ambientato, che si trova per la prima volta a confrontarsi con la gente di paese e di montagna; Fiamma, una giovane ragazza dai capelli colore del fuoco che, cresciuta sola con la madre, vive in un capanno nel bosco e, essendo un'esperta conoscitrice di erbe e decotti curativi, viene additata come strega dai suoi compaesani; Yann, un giovane contadino che alla ragazza è legata dalla figura di Raphaël, suo fratello disperso in guerra e unico amico di Fiamma. Le vite dei tre si intrecciano, la vicenda scorre attraverso i tre differenti punti di vista e ogni tassello viene messo al suo posto grazie al racconto dettagliato e piacevolissimo che l'autrice riesce a costruire.
Questo romanzo è riuscito a calarmi nelle atmosfere particolari della montagna al tempo della Grande Guerra, nella vita diversa e unica di Fiamma, attraverso le sue insicurezze e la sua caparbietà, ha minato le certezze che pensavo di essermi costruita capitolo dopo capitolo arrivando ad un finale che mi ha soddisfatta e commossa.
Voto: 5/5.

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domenica 19 giugno 2016

[Libri] Gli effetti speciali dell'amore di Angela Iezzi




Titolo: Gli effetti speciali dell'amore
Autore: Angela Iezzi
Editore: Newton Compton
Formato: Copertina rigida
Pagine: 287
ISBN-10: 8854190454
ISBN-13: 9788854190450

Ashley Morgan ha ventiquattro anni, una grande passione per i libri e una laurea in economia, che ha conseguito al solo scopo di compiacere il padre, proprietario di una famosa azienda dolciaria, di cui è certa di prendere il posto. E invece, del tutto inaspettatamente, il padre decide di affidare la guida della società a Jaime Standley, che lavora al suo fianco da molti anni e ne è diventato il braccio destro. Di fronte a quel gesto Ashley chiude i rapporti con lui. Passano gli anni, durante i quali padre e figlia perdono quasi ogni contatto, fino a quando il signor Morgan muore, lasciandole una cospicua eredità. Alla lettura del testamento un'altra sorpresa attende Ashley: a lei andranno il conto in banca, la casa di famiglia e una quota di minoranza della società, a Jaime la maggioranza delle azioni e il compito di gestire e amministrare la Morgan&Hall. Ma solo a una condizione: che per un anno i due beneficiari lavorino insieme e risiedano sotto lo stesso tetto. Ashley si sente ingannata e truffata: Jaime è un impostore e lei gliela farà pagare. Ma la convivenza forzata qualche volta può rivelarsi assolutamente imprevedibile...


La protagonista della storia sembra la classica ragazza viziata che all'inizio del romanzo appare antipatica a noi lettori ma andando avanti guadagna punti e si riscatta, in realtà il personaggio non evolve e anzi peggiora, se possibile, pagina dopo pagina. Il personaggio maschile, che dovrebbe essere il classico uomo bello, intelligente e pronto a tutto per conquistare l'amata, mi è sembrato invece instabile, nervoso, possessivo e con preoccupanti tendenze violente. L'idea di base poteva essere buona, alcuni punti sono ben costruiti ma nel complesso, purtroppo, questo romanzo non mi è piaciuto.
Voto: 2/5.

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sabato 18 giugno 2016

[Libri] Acquanera di Valentina D'Urbano




Titolo: Acquanera
Autore: Valentina D'Urbano
Editore: Longanesi
Formato: Copertina rigida
Pagine: 300
ISBN-10: 8830434388
ISBN-13: 9788830434387

È un mattino di pioggia gelida, che cade di traverso e taglia la faccia, quello in cui Fortuna torna a casa. Sono passati dieci anni dall'ultima volta, ma Roccachiara è rimasto uguale a un tempo: un paesino abbarbicato alle montagne e a precipizio su un lago, le cui acque sembrano inghiottire la luce del sole. Fortuna pensava di essere riuscita a scappare, di aver finalmente lasciato il passato alle spalle, spezzato i legami con ciò che resta della sua famiglia per rinascere a nuova vita, lontano. Ma nessun segreto può resistere all'erosione dell'acqua nera del lago. A richiamarla a Roccachiara è un ritrovamento, nel profondo del bosco, che potrebbe spiegare l'improvvisa scomparsa della sua migliore amica, Luce. O forse, a costringerla a quel ritorno è la forza invisibile che ha sempre unito la sua famiglia: tre generazioni di donne tenaci e coraggiose, ognuna a suo modo...


Il libro è intriso di atmosfere gotiche e malinconiche e di elementi paranormali che si intrecciano alla vita di tutti i giorni del paesino di Roccachiara, in cui tutto ruota attorno al lago sul quale è affacciato. E' questa l'acquanera del titolo, che riempie le vite di tre, o meglio quattro, generazioni di donne della famiglia della protagonista: Clara Castello, grande conoscitrice di erbe e pozioni per guarire malattie e non solo, Elsa, orfana accolta in casa dalla donna e sua erede, capace di sogni premonitori, Onda, sua figlia, nata in una notte di tragedia e capace di vedere e parlare con i morti. Infine, Fortuna, figlia di Onda, la protagonista della storia, che sembra essere immune a questi doni speciali ma viene comunque additata e isolata dai compaesani. La bambina, da sempre cresciuta e influenzata da questo mondo parallelo dal quale, in realtà, cerca di allontanarsi, diventa amica di Luce, arrivata in paese con i genitori guardiani del cimitero. La ragazza, in perfetta antitesi con il suo nome, è invece affascinata da quel mondo oscuro e felice di svolgere il suo lavoro al fianco del padre. Lo strano rapporto di amicizia delle due, a volte ossessivo, affascina e spaventa. 
Questo romanzo è molto particolare, è particolarmente crudo e realistico in tante scene e ovviamente può non piacere proprio per questo. Io ho apprezzato molto l'abilità dell'autrice nel descrivere situazioni e argomenti estremi. Il finale è stato in parte inaspettato e ammetto che al momento non mi è piaciuto molto, ragionando però è indubbiamente adatto e coerente con tutta la trama.
Voto: 4/5.

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giovedì 16 giugno 2016

[Libri] La tristezza ha il sonno leggero di Lorenzo Marone




Titolo: La tristezza ha il sonno leggero
Autore: Lorenzo Marone
Editore: Longanesi
Formato: Copertina rigida
Pagine: 379
ISBN-10: 8830443565
ISBN-13: 9788830443563

Erri Gargiulo ha due padri, una madre e mezza e svariati fratelli. È uno di quei figli cresciuti un po' qua e un po' là, un fine settimana dalla madre e uno dal padre. Sulla soglia dei quarant'anni è un uomo fragile e ironico, arguto ma incapace di scegliere e di imporsi, tanto emotivo e trattenuto che nella sua vita, attraversata in punta di piedi, Erri non esprime mai le sue emozioni ma le ricaccia nello stomaco, somatizzando tutto. Un giorno la moglie Matilde, con cui ha cercato per anni di avere un bambino, lo lascia dopo avergli rivelato di avere una relazione con un collega. Da quel momento Erri non avrà più scuse per rimandare l'appuntamento con la sua vita. E deciderà di affrontare una per una le piccole e grandi sfide a cui si è sempre sottratto: una casa che senta davvero sua, un lavoro che ami, un rapporto con il suo vero padre, con i suoi irraggiungibili fratelli e le sue imprevedibili sorelle. Imparerà così che per essere soddisfatti della vita dobbiamo essere pronti a liberarci del nostro passato, capire che noi non siamo quello che abbiamo vissuto e che non abbiamo alcun obbligo di ricoprire per sempre il ruolo affibbiatoci dalla famiglia. E quando la moglie gli annuncerà di essere incinta, Erri sarà costretto a prendere la decisione più difficile della sua esistenza...


Questo libro è stata la mia prima esperienza con Lorenzo Marone, mi sono approcciata all'opera dopo aver sentito molto tessere le lodi di questo autore e non posso che confermare: ho trovato uno stile fluido che mescola momenti ironici e approfondimenti ben più intensi, rendendo il romanzo piacevole e veloce da terminare.
Devo però, purtroppo, dissentire su un punto particolarmente importante, cioè il personaggio principale, Erri Gargiulo, che sinceramente non mi è risultato troppo simpatico e ha drasticamente abbassato il mio giudizio sul testo. Nonostante alcuni momenti di tenerezza nei suoi confronti, non sono riuscita a empatizzare con lui e, anzi, alla fine ne sono rimasta un po' irritata. L'uomo si piange continuamente addosso, è sempre malinconico e vittima degli eventi, sostenendo un atteggiamento apprezzabile se avesse portato a una crescita ma che, invece, mi ha lasciata con l'amaro in bocca.
Ho comunque trovato una trama ben costruita: l'idea della grande famiglia allargata e la molteplicità delle personalità che la compongono sono state un ottimo stratagemma per mantenere alta l'attenzione e mi hanno incuriosita e spinta a proseguire la lettura per scoprire, attraverso i vari tasselli disseminati tra i capitoli, la vita del protagonista e di tutti i suoi parenti più o meno vicini.
Voto: 3,5/5.

Partecipo a:
LGS Trivial Giveaway - seconda edizione
Reading Challenge 2016 LGS: un libro pubblicato nel 2016 (2)
Reading Challenge GLDN 2016: Z - ZZZ termine onomatopeico per insetti, attrezzi o per chi dorme

lunedì 13 giugno 2016

[Libri] L'invenzione delle ali di Sue Monk Kidd




Titolo: L'invenzione delle ali
Autore: Sue Monk Kidd
Editore: Mondadori (Omnibus)
Formato: Paperback
Pagine: 393
ISBN-10: 880465029X
ISBN-13: 9788804650294

Charleston, South Carolina, 1803. Quando per il suo undicesimo compleanno Sarah Grimké riceve in regalo dalla madre una schiava della sua stessa età di nome Hetty, cerca inutilmente di rifiutare quello che le regole vigenti impongono. Hetty anela alla libertà, soffoca tra le mura domestiche della ricca e privilegiata famiglia Grimké, vorrebbe fuggire lontano e Sarah promette di aiutarla. Come Hetty, anche lei è in qualche modo prigioniera di convenzioni e pregiudizi: in quanto donna non le viene permesso di realizzare il suo più grande desiderio, quello di diventare una giurista come il padre e i fratelli. Sarah sogna un mondo migliore, libero dalla schiavitù, che lei considera come un terribile abominio, e instaura con Hetty un rapporto speciale, insegnandole di nascosto a leggere e a scrivere nell'intento di aiutarla a emanciparsi. Seguiamo così il rapporto difficile ma speciale tra una ricca ragazza bianca e la sua schiava nera e le loro vicende umane nel corso di trentacinque anni, cui si aggiungono quelle della giovane sorella di Sarah, Nina, con la quale lei si batterà a favore dei diritti civili delle donne, dei più deboli e degli emarginati e contro la discriminazione razziale. In questo splendido romanzo che celebra il potere dell'amicizia e della solidarietà al femminile, Sue Monk Kidd, autrice di culto negli Stati Uniti, evoca il mondo di contrasti scioccanti del profondo Sud, ispirandosi alla storia vera di due pioniere del femminismo americano, donne anticonformiste e coraggiose che in tempi difficili e contro tutto e tutti hanno intrapreso un arduo e doloroso percorso personale che le ha allontanate dal loro entourage e dalla loro famiglia per potere restare fedeli ai loro ideali di uguaglianza e libertà.


Il libro è molto bello e racconta, in maniera romanzata, la vera storia delle sorelle Grimké, le prime donne in America a schierarsi apertamente contro la schiavitù e ad esporre in pubblico le proprie idee. La trama inizia quando Sarah, all'undicesimo compleanno, riceve in dono dalla famiglia una schiava personale, Monella. Le due, così differenti nell'aspetto e nei modi di pensare, diventano amiche e confidenti e, grazie alla voglia di cambiamento della prima e alla forte personalità della seconda, iniziano un percorso che cambierà il corso della storia. La vita di Sarah, arricchita dall'arrivo della sorella Angelina, cresciuta quasi come una figlia, si dipana negli anni e passa attraverso persone e luoghi, affrontando la madre dispotica e il padre all'apparenza giusto ma in realtà codardo. Il punto di vista di Monella, totalmente inventato dall'autrice, aggiunge alla trama un tassello importantissimo, spostando l'attenzione sulla vita degli schiavi, persone che hanno cercato di cambiare le cose dall'interno, seppur con pochi mezzi, e ci permette di entrare in contatto con molti altri personaggi che aggiungono valore alla vicenda e contribuiscono a darci un quadro completo della situazione storica del tempo.
L'unico appunto che posso fare sul libro è la lentezza della trama, all'inizio in particolare. Seppur non ci sia nulla che rallenti la narrazione, ho avuto difficoltà a ingranare con la lettura.
Voto: 4/5.

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Reading Challenge 2016 LGS: libro bonus

venerdì 10 giugno 2016

[Libri] La pietà dell'acqua. Una nuova indagine del commissario Casabona di Antonio Fusco




Titolo: La pietà dell'acqua. Una nuova indagine del commissario Casabona.
Autore: Antonio Fusco
Editore: Giunti
Formato: eBook
Pagine: 180
ISBN-10: 880981276X
ISBN-13: 9788809812765

È un ferragosto rovente e sulle colline toscane ai confini di Valdenza viene trovato il corpo di un uomo, ucciso con una revolverata alla nuca, sotto quello che in paese tutti chiamano "il castagno dell'impiccato". Non un omicidio qualunque, ma una vera e propria esecuzione, come risulta subito evidente all'occhio esperto del commissario Casabona, costretto a rientrare in tutta fretta dalle ferie, dopo un'accesa discussione con la moglie. Casabona non fa in tempo a dare inizio alle indagini, però, che il caso gli viene sottratto dalla direzione antimafia. Strano, molto strano. Come l'atmosfera di quei luoghi: dopo lo svuotamento della diga costruita nel dopoguerra, dalle acque del lago è riemerso il vecchio borgo fantasma di Torre Ghibellina, con le sue casupole di pietra, l'antico campanile e il piccolo cimitero. E fra le centinaia di turisti accorsi per l'evento, Casabona si imbatte in Monique, un'affascinante e indomita giornalista francese. O almeno, questo è ciò che dice di essere. Perché in realtà la donna sta indagando su un misterioso dossier che denuncia una strage nazista avvenuta proprio nel paesino sommerso. Un dossier scottante, passato di mano in mano come una sentenza di morte, portandosi dietro un'inspiegabile catena di omicidi. E tra una fuga a Parigi e un precipitoso rientro sui colli, Casabona sarà chiamato a scoprire che cosa nascondono da decenni le acque torbide del lago di Bali. Qual è il prezzo della verità? E può la giustizia aiutare a dimenticare?


Non amo particolarmente il genere poliziesco ma questo libro è riuscito a conquistarmi grazie alla sua trama particolare che unisce alla semplice indagine elementi di storia e politica. Il romanzo infatti ripercorre, con spostamenti continui tra presente e passato, un capitolo doloroso e purtroppo poco conosciuto della storia italiana, attraverso l'omicidio che il commissario Casabona si trova ad affrontare in un caldo mese di agosto in una immaginaria cittadina toscana. Mi è piaciuto molto lo spunto usato per affrontare un argomento di questo calibro, lo stile di scrittura e la caratterizzazione dei personaggi, ho gradito invece meno l'affaire tra il commissario e la francese, personalmente l'avrei evitato.
Voto: 3/5.

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LGS Trivial Giveaway - seconda edizione
Reading Challenge 2016 LGS: un libro il cui titolo contenga un mestiere (2)

mercoledì 8 giugno 2016

[Libri] La lista dei miei desideri di Lori Nelson Spielman




Titolo: La lista dei miei desideri
Autore: Lori Nelson Spielman
Editore: Sperling & Kupfer
Formato: Copertina rigida
Pagine: 352
ISBN-10: 8820054256
ISBN-13: 9788820054250

A trentaquattro anni, Brett Bohlinger ha tutto quello che vuole: un lavoro invidiabile nell'azienda di famiglia, un loft molto trendy, un fidanzato irresistibile e una mamma affettuosissima che è anche la sua migliore amica. Perciò, quando l'adorata madre Elizabeth muore, Brett è devastata per aver perso il suo punto di riferimento. E il dolore si trasforma in rabbia nel momento in cui si ritrova anche con un pugno di mosche. Perché alla lettura del testamento, invece di nominarla nuova amministratrice della Bohlinger Cosmetici, Elizabeth le lascia soltanto una lettera. Ed è una lettera strana, che la esorta a riconsiderare la sua vita, partendo dalla "lista dei desideri" che aveva stilato da ragazzina, vent'anni prima. Solo se nell'arco di un anno realizzerà tutti gli obiettivi di allora - innamorarsi, salvare il mondo, essere felice, desideri semplici e assoluti al contempo - riceverà la sua eredità. Inizialmente riluttante, a Brett non resta che seguire le istruzioni materne: mese dopo mese, ogni volta che Brett spunta una voce della lista, riceve dal notaio una nuova lettera della mamma. Affettuosa, comprensiva, protettiva e piena di una fiducia senza riserve...


Quando ho letto la trama di questo libro ho subito pensato al famoso "P.S. I love you" di Cecelia Ahern, in realtà questo romanzo, seppur lo ricordi vagamente, è diverso. Il libro è piacevole e si legge piuttosto velocemente. Il finale, come spesso accade in questo genere di opere, è abbastanza scontato, il percorso che ci conduce lì però è particolare e piacevole, anche se alcuni passaggi secondo me sono un po' troppo forzati. Quello che dovrebbe essere il colpo di scena è prevedibile già da pagine prima ma non per questo rende la vicenda meno bella.
La lista dei miei desideri è un libro che aiuta a ritrovare la speranza, che dovrebbe insegnarci a non arrenderci, a lottare se le cose vanno male o comunque non sono come vorremmo, a superare i momenti bui della vita e i momenti tristi in cui ci sembra di essere soli e non avere alternative.
Voto: 4/5.

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Reading Challenge 2016 LGS: libro bonus

martedì 7 giugno 2016

Pazze x il Natale: sfida giugno 1

L'estate sta arrivando (anche se, almeno qui da me, la pioggia viene a farci compagnia ogni pomeriggio) ma noi continuiamo con le nostre sfide del blog Pazze x il Natale! Il nuovo vincolo è "Babbo Natale" e io l'ho interpretato realizzando delle tag che potranno diventare chiudipacco o decorare le caselle di una delle mie nuove passioni che vedrete presto sul blog, la Pocket Letter!


Ho tagliato la tag con l'apposito punch nel cartoncino rosso embossato, ho aggiunto una striscia di cartoncino nero e un quadrato ritagliato nel cartoncino oro per simulare la cintura!

giovedì 2 giugno 2016

[Libri] Urla nel silenzio di Angela Marsons




Titolo: Urla nel silenzio
Autore: Angela Marsons
Editore: Newton Compton
Formato: eBook
Pagine: 375
ISBN-10: 8854189855
ISBN-13: 9788854189850

Cinque persone si trovano intorno a una fossa. A turno, ognuna di loro è costretta a scavare per dare sepoltura a un cadavere.
Ma si tratta di una buca piccola: il corpo non è quello di un adulto. Una vita innocente è stata sacrificata per siglare un oscuro patto di sangue. E il segreto che lega i presenti è destinato a essere sepolto sotto terra. Anni dopo, la direttrice di una scuola viene brutalmente assassinata: è solo il primo di una serie di agghiaccianti delitti che terrorizzano la regione della Black Country, in Inghilterra. Il compito di seguire e fermare questa orribile scia di sangue viene affidato alla detective Kim Stone. Quando però nel corso delle indagini tornano alla luce anche i resti di un altro corpo sepolto molto tempo prima, Kim capisce che le radici del male vanno cercate nel passato e che per fermare il killer una volta per tutte dovrà confrontarsi con i propri demoni personali, che ha tenuto rinchiusi troppo a lungo...


Kim Stone, la detective protagonista del romanzo, è un personaggio ben costruito perché, nonostante in realtà non faccia nulla di evidente e sia un po' troppo stereotipata (ha un passato difficile alle spalle e problemi personali che si porta dietro dall'infanzia), riesce a diventare simpatica al lettore.
La storia è avvincente e mescola due differenti indagini, anche se sin dalle prime pagine capiamo che gli omicidi del serial killer del presente sono strettamente connessi ad un cold case che emerge e coinvolge, nello stesso periodo, la polizia. Il modo in cui le vicende si mescolano è ben gestito, attraverso una serie di dettagli distribuiti lungo tutta la narrazione riusciamo a ricostruire l'intera storia, fino ad arrivare alle ultime pagine del libro, che presenta un doppio colpo di scena. Il primo è abbastanza prevedibile mentre l'altro, almeno per me, è stato davvero inaspettato e ha sicuramente contribuito a dare al romanzo una marcia in più.
Voto: 4/5.

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Reading Challenge 2016 LGS: libro bonus