giovedì 29 novembre 2018

[Libri] Il principe prigioniero di C.S. Pacat


Titolo: Il principe prigioniero
Autore: C.S. Pacat
Editore: Triskell Edizioni
Formato: eBook
Pagine: 225
ISBN: 9788893122375

Damen è un guerriero e un eroe per il suo popolo, nonché il legittimo erede al trono di Akielos. Ma quando il fratellastro si impadronisce del potere, Damen viene catturato, privato del suo nome e spedito a servire il principe di una nazione nemica come schiavo di piacere.
Bellissimo, manipolatore e pericoloso, il suo nuovo padrone, il principe Laurent di Vere, rappresenta tutto il peggio della corte di quel paese. Ma all'interno di quella letale ragnatela politica niente è come sembra, e quando Damen si trova, suo malgrado, invischiato nelle macchinazioni per il raggiungimento del potere, è costretto a collaborare con Laurent per sopravvivere e salvare la sua casa.
Per il giovane condottiero, a quel punto vige una sola regola: non rivelare mai, in nessun caso, la propria identità, perché l'uomo da cui dipende è anche colui che, più di chiunque altro, ha motivo di odiarlo...


Non nascondo di essere rimasta un po' spiazzata, all'inizio della lettura, dai mondi immaginari nei quali la vicenda ha luogo, né dalle tradizioni molto particolari proprie dei due popoli antagonisti. Tuttavia, dopo essere entrata nel giusto mood di lettura, la storia ha iniziato a prendere piede e sono rimasta coinvolta dalle vicende raccontate.
L'autrice è stata molto brava non solo nella costruzione di un'ambientazione tanto originale, ma anche e soprattutto nella divisione dei ruoli e nella conseguente caratterizzazione dei vari personaggi, a cominciare da quelli minori che spesso, come nel caso di Castor, ad esempio, vengono nominati ma non intervengono in prima persona, per arrivare ai protagonisti.
Damen e Laurent mi sono piaciuti moltissimo, i due hanno personalità estremamente diverse ma riescono a compensarsi perfettamente, uniti da un filo invisibile. Le figure dell'eroe buono, forte e tenace, e del cattivo, glaciale e impassibile, sono ben marcate e distinte ma è impossibile non tifare affinché si incontrino a metà strada.
Un po' mi è dispiaciuto non trovare alcune scene che credevo arrivassero andando avanti nella lettura, ma l'evoluzione della storia scorre perfettamente pagina dopo pagina e, probabilmente, sarebbero serviti altri capitoli per arrivare al punto sperato, cosa che secondo me avverrà nei seguenti volumi.
Avevo qualche timore nei confronti di quest'opera visto il genere non proprio nelle mie corde ma ammetto di essermi completamente ricreduta!
Voto: 4,5/5

Partecipo a:
Bet Reading Challenge: libro di autrice donna
Di che colore sei?: rosa - leggi un mm
Visual Challenge: braccialetto

mercoledì 28 novembre 2018

[Libri] Tuo, Simon di Becky Albertalli


Titolo: Tuo, Simon
Autore: Becky Albertalli
Editore: Mondadori
Formato: eBook
Pagine: 215
ISBN: 9788852076503

Simon ha diciassette anni e un amore segreto per Blu, un ragazzo conosciuto on line con cui intrattiene un'intensa, tenera corrispondenza. Il loro rapporto è al sicuro finchè un email finisce in mani sbagliate: quelle di Martin, il bullo della scuola, che ora minaccia di rivelare a tutti lo scoop dell'anno... a meno che Simon non l'aiuti a conquistare Abby, la ragazza di cui è innamorato ma che non lo degna di uno sguardo. Per proteggere il suo amore, Simon dovrà affrontare per la prima volta la paura di uscire dal guscio che ha costruito intorno a sé, trovando il coraggio di rinunciare alle proprie sicurezze per fare spazio alla bellezza e alla libertà di essere se stessi. Email dopo email, il sentimento per Blu cresce, e così la voglia di conoscersi e far conoscere agli altri chi è davvero.


Questo romanzo ha un altissimo potenziale, in poche pagine tratta infatti moltissime tematiche proprie dell'adolescenza: omosessualità, bullismo, amicizia, rapporto con i genitori, crescita personale. Secondo me l'autrice avrebbe potuto ampliare maggiormente il discorso in merito a ogni argomento, ognuno di essi viene accennato e ripreso più volte ma rimane sempre in sottofondo e non viene approfondito come dovrebbe.
Mi è piaciuta lo struttura del libro, una sorta di diario personale misto ad un romanzo epistolare dell'era moderna, dove le lettere sono sostituite dalle email. Questa tipologia di narrazione ha reso il volume molto scorrevole e piacevolissimo da leggere.
Mi è mancato un po' sapere come Simon e Blu hanno iniziato la loro corrispondenza, ma i loro scambi di battute sono molto dolci ed è stato semplice lasciarsi coinvolgere dalla storia. Ho provato simpatia per il protagonista, ho tifato per lui nelle varie situazioni e non nascondo di essere rimasta incollata alle pagine per scoprire il vero nome del suo interlocutore.
Le figure adulte sono quelle che ho apprezzato meno, i genitori mi sono sembrati troppo eccentrici e poco pratici, meglio la professoressa di teatro ma il suo ruolo, purtroppo, è stato marginale.
Dopo aver letto e apprezzato questa vicenda sono curiosissima di vedere il film che ne hanno tratto!
Voto: 4/5

Partecipo a:
Di che colore sei?: azzurro - leggi un libro da cui hanno tratto un film o una serie TV
Visual Challenge: braccialetto

martedì 27 novembre 2018

[Ricetta] Torta nocciole e pere

A quanto pare, quest'anno l'autunno in cucina, per me, ha il sapore di pere e nocciole visto che domenica scorsa, inaspettatamente, mi sono ritrovata a preparare nuovamente un dolce con questo abbinamento. L'idea mi è venuta con l'intenzione di testare in una torta l'ultimo prodotto arrivato in casa Rigoni di Asiago, cioè la Nocciolata bianca che ho già avuto ampiamente modo di apprezzare spalmata sulle fette biscottate e direttamente dal cucchiaino!


INGREDIENTI:
150 gr di farina 1
8 gr di lievito vanigliato in polvere per dolci
2 uova
120 gr di zucchero semolato
80 gr di olio di semi di mais
2 cucchiai di latte scremato
2 pere Abate
granella di nocciole q.b.
zucchero a velo per servire

Nella planetaria, con la frusta, ho montato le uova con lo zucchero per qualche minuto fino a ottenere un composto chiaro e spumoso, quindi ho aggiunto l'olio e il latte e ho continuato a mescolare.
Ho unito anche la farina setacciata con il lievito, ho amalgamato bene e versato nell'impasto le pere tagliate a cubetti e un po' di granella di nocciole.
Ho versato il composto in una tortiera da 22 cm di diametro rivestita con carta forno e ho fatto cadere sulla superficie del dolce qualche cucchiaiata di Nocciolata bianca. Ho completato con la granella di nocciole.
Ho cotto in forno statico già caldo a 180° per circa 40 minuti, facendo la prova dello stecchino.
Una volta raffreddata, ho spolverizzato con zucchero a velo. 

lunedì 26 novembre 2018

[Libri] Eleanor Oliphant sta benissimo di Gail Honeyman


Titolo: Eleanor Oliphant sta benissimo
Autore: Gail Honeyman
Editore: Garzanti
Formato: eBook
Pagine: 360
ISBN: 9788811603245

Mi chiamo Eleanor Oliphant e sto bene, anzi: sto benissimo. Non bado agli altri. So che spesso mi fissano, sussurrano, girano la testa quando passo. Forse è perché io dico sempre quello che penso. Ma io sorrido. Ho quasi trent'anni e da nove lavoro nello stesso ufficio. In pausa pranzo faccio le parole crociate. Poi torno a casa e mi prendo cura di Polly, la mia piantina: lei ha bisogno di me, e io non ho bisogno di nient'altro. Perché da sola sto bene. Solo il mercoledì mi inquieta, perché è il giorno in cui arriva la telefonata di mia madre. Mi chiama dalla prigione. Dopo averla sentita, mi accorgo di sfiorare la cicatrice che ho sul volto e ogni cosa mi sembra diversa. Ma non dura molto, perché io non lo permetto. E se me lo chiedete, infatti, io sto bene. Anzi, benissimo. O così credevo, fino a oggi. Perché oggi è successa una cosa nuova. Qualcuno mi ha rivolto un gesto gentile. Il primo della mia vita. E all'improvviso, ho scoperto che il mondo segue delle regole che non conosco. Che gli altri non hanno le mie paure, non cercano a ogni istante di dimenticare il passato. Forse il «tutto» che credevo di avere è precisamente tutto ciò che mi manca. E forse è ora di imparare davvero a stare bene. Anzi: benissimo.


Questo titolo è stato uno dei più osannati degli ultimi mesi, ne ho sentito tanto parlare in giro e ovviamente è stato impossibile non esserne incuriosita. Finalmente è giunto anche per me il momento di esprimere il mio giudizio ma stavolta, purtroppo, andrò un po' controcorrente.
In generale la trama non mi è affatto dispiaciuta, l'idea di base non è originalissima ma è ben strutturata, così come lo stile di scrittura dell'autrice, coinvolgente e piacevolissimo da leggere.
Ciò che mi ha convinta meno è il cardine che dovrebbe reggere tutto, cioè la protagonista Eleanor, verso la quale, ahimè, non è scattata la scintilla. Il suo personaggio, all'inizio, è volutamente antipatico, i suoi modi di fare sono eccentrici e danno sui nervi, andando avanti con le pagine si assiste ad un'evoluzione sia dal punto di vista fisico che psicologico che aiuta a cambiare idea sul suo conto ma, a me, tutto ciò non è bastato. Non sono riuscita a giustificare del tutto i suoi comportamenti nonostante un passato non così segreto e dolorosissimo e, anzi, ho avuto la sensazione che l'autrice volesse spingermi a provare pietà. Ho trovato, invece, molto simpatico Raymond e ho apprezzato la sua caratterizzazione.
Il finale è facilmente intuibile, non è bastato il colpo di scena, indubbiamente particolare e, lo ammetto, inaspettato ma, almeno per me, non così incisivo e sconvolgente.
Voto: 3,5/5

Partecipo a:
Bet Reading Challenge: libro pubblicato nel 2018
Di che colore sei?: verde - leggi un libro scritto da un autore/autrice straniero/a
Visual Challenge: cerini

venerdì 23 novembre 2018

[Libri] Il mistero della casa del tempo di John Bellairs


Titolo: Il mistero della casa del tempo
Autore: John Bellairs
Editore: DeA Planeta
Formato: Copertina rigida
Pagine: 165
ISBN: 9788851165888

È una tiepida sera di fine estate quella in cui Lewis Barnavelt, dieci anni e una valigia consumata tra le mani, si ritrova davanti al cancello di una casa misteriosa. La sua nuova casa. Da quando i genitori sono morti in un terribile incidente d'auto, nulla è più stato come prima. Lewis si è lasciato tutto alle spalle e si è trasferito dall'altra parte del Paese. A casa dello zio Jonathan. Non l'ha mai conosciuto, ma quello che ha sentito dire di lui non gli piace per niente. Lo zio Jonathan è sempre stato il più eccentrico della famiglia, un fumatore incallito e un giocatore d'azzardo. E ora dovrà prendersi cura di lui. Ciò che aspetta Lewis però supera ogni immaginazione: una casa che nasconde passaggi segreti, sortilegi e illusioni, e uno zio che si dedica all'occultismo e alla magia insieme alla stravagante vicina. Lewis non riesce a credere ai propri occhi e comincia a cimentarsi con le arti magiche in prima persona. Almeno fino alla notte di Halloween. La notte in cui commette uno spaventoso errore, riportando in vita la crudele e potente strega che abitava nella casa prima dello zio. Serenna Izard. Serenna è tornata per un motivo: portare a termine un vecchio e diabolico piano. Molti anni prima, infatti, la donna aveva costruito insieme al marito un orologio stregato, capace di distruggere l'umanità intera, e lo aveva nascosto nelle mura della casa. Ora toccherà a Lewis trovare l'orologio e, forse, salvare il mondo.


Ho deciso di leggere questo libro incuriosita dalla sinossi, dopo essermi imbattuta nel trailer del film uscito il mese scorso.
La trama, rivolgendosi ad un pubblico giovane, è piuttosto lineare e a volte pecca di semplicità ma, nel complesso, è abbastanza avvincente e corredata da qualche leggero colpo di scena. Avrei preferito qualche dettaglio in più in merito a molte cose che vengono solo accennate e una descrizione più accurata dell'ambientazione, i cui tratti gotici, a mio avviso, sono delineati senza sfruttare appieno la loro potenzialità.
Lo stile di scrittura dell'autore è scorrevole, i capitoli sono brevi e quindi si arriva alla fine velocemente e quasi senza accorgersene, con una crescente voglia di scoprire cosa si cela dietro il mistero dell'orologio.
Il protagonista Lewis mi è piaciuto molto, ho apprezzato la sua curiosità verso tanti argomenti diversi e la sua voglia di sapere, oltre alla sua caparbia, nonostante le prese in giro da parte degli altri compagni. Inoltre, ho trovato estremamente divertenti lo zio Jonathan e la signora Zimmermann, due personaggio eccentrici ma acuti, perfetti nei loro ruoli.
Non ho ancora avuto modo di vedere il film ma, dopo questa lettura, mi aspetto un riscontro positivo anche dalla pellicola.
Voto: 4/5

Partecipo a:
Di che colore sei?: azzurro - leggi un libro da cui hanno tratto un film o una serie TV
Visual Challenge: chiave

lunedì 19 novembre 2018

[Libri] Amore, cucina e curry di Richard C. Morais

Titolo: Amore, cucina e curry
Autore: Richard C. Morais
Editore: Neri Pozza
Formato: eBook
Pagine: 287
ISBN: 9788854509504

Hassan Haji, secondogenito di sei figli, è nato sopra il ristorante di suo nonno, in Napean Sea Road a Bombay, vent'anni prima che fosse ribattezzata Mumbai. Ed è cresciuto guardando la figura esile di sua nonna che sfrecciava a piedi nudi sul pavimento di terra battuta della cucina, passava svelta le fettine di melanzana nella farina di ceci, dava uno scappellotto al cuoco, gli allungava un croccante di mandorle e rimproverava a gran voce la zia. Tutto nel giro di pochi secondi. E ha capito infine come va il mondo osservando suo padre, il grande Abbas, girare tutto il giorno per il suo locale a Bombay come un produttore di Bollywood, gridando ordini, mollando sberle sulla testa degli sciatti camerieri e accogliendo col sorriso sulle labbra gli ospiti. Naturale che quando l'intera famiglia Haji, i sei figli di età compresa tra i cinque e i diciannove anni, il grande Abbas, la nonna vedova, la zia e suo marito, lo zio Mayur, si trasferisce, dopo la tragica scomparsa della madre di Hassan, prima a Londra e poi a Lumière, nel cuore della Francia, sia proprio lui, Hassan, a prendere il posto della nonna Ammi ai fornelli della Maison Mumbai, il ristorante aperto a Villa Dufour dal grande Abbas. Un locale magnifico per gli Haji, con un'imponente insegna a grandi lettere dorate su uno sfondo verde Islam, e la musica tradizionale indostana che riecheggia dagli altoparlanti di fortuna che zio Mayur ha montato in giardino. Peccato che abbia di fronte, dall'altra parte della strada, un albergo a diverse stelle, Le Saule Pleureur, il salice piangente, con un'insegna che si muove impercettibilmente con il vento, il giardino roccioso coperto di muschio, le vecchie stalle dalle finestre con i vetri a piombo. Peccato poi che la proprietaria del locale, una certa Madame Mallory, sia andata a protestare dal sindaco, sostenendo che un albergo come Le Saule Pleureur, che vede ai fornelli lei, la vestale dell'arte culinaria francese, la chef degli chef apprezzata da gente come Valéry Giscard d'Estaing e il Barone de Rothschild, la gloria dell'establishment gastronomico francese proveniente da una delle più illustri e antiche famiglie di grandi hôteliers della Loira, premiata con ben due stelle dalla guida Michelin, non può avere dall'altro lato della via un bistrò indiano che spande la puzza di cibi unti per tutto il vicinato!
Popolato di personaggi eccentrici, ricco di divertenti disavventure culturali, ambientazioni vivaci e squisite ricette, descritte con dovizia di particolari, Amore, cucina e curry svela le trame interne all'esclusivo mondo dell'haute cuisine francese e narra la storia toccante di un ragazzo indiano che si conquista il proprio posto nel mondo.


I libri che parlano di cucina mi attirano sempre molto. Questo romanzo, in particolare, porta il lettore a stretto contatto con i segreti che si celano dietro le famose stelle Michelin, avvolgendolo con i suoi profumi speziati e con sapori che sembra quasi di sentire in bocca.
La parte che ho preferito di tutto il volume è sicuramente quella centrale, dove il giovane Hassan scopre la passione e il talento per la cucina e viene istruito da Madame Mallory, un personaggio che ho decisamente amato! L'anziana e geniale chef è la classica donna dall'aspetto burbero ma dal cuore tenero: la sua dedizione silenziosa nei confronti del ragazzo e le sue attenzioni nascoste mi hanno colpita, inoltre ho trovato divertentissimi i battibecchi con Abbas. La figura del padre mi ha stupita in positivo per la sua modernità e la sua forte capacità di adattamento.
Purtroppo, a mio avviso, la narrazione ha avuto un calo spostandosi a Parigi. Qui la vita adulta del protagonista, le sue frequentazioni e i sacrifici per arrivare al successo sono raccontati in un modo che, per quanto l'intera opera sia piuttosto breve, mi è sembrato un po' prolisso, con troppe descrizioni e dettagli evitabili. I fatti raccontati mi hanno coinvolta meno rispetto a quanto letto nelle pagine precedenti.
In generale sono comunque rimasta piacevolmente sorpresa da questo libro, un romanzo che aiuta a entrare in contatto con realtà e culture molto diverse dalla nostra, abbattendo numerosi pregiudizi. Inoltre, ho trovato particolarmente interessanti tutti i riferimenti a termini specifici e tecniche di preparazione dei cibi e di cottura, tante novità che hanno arricchito il mio bagaglio culturale in materia.
Voto: 4/5

Partecipo a:
Bet Reading Challenge: libro con copertina gialla
Di che colore sei?: verde - leggi un libro scritto da un autore/autrice straniero/a
Visual Challenge: braccialetto

domenica 18 novembre 2018

[Libri] Marked. La Casa della Notte di P.C. Cast e Kristin Cast


Titolo: Marked. La Casa della Notte
Autore: P.C. Cast e Kristin Cast
Editore: Nord
Formato: eBook
Pagine: 306
ISBN: 9788842917984

Mi chiamo Zoey, ho sedici anni, una madre apprensiva, un patrigno scostante e una sorella maggiore tutta perfettina. E per lungo tempo sono stata convinta che questi fossero i miei problemi. Mi sbagliavo. Perché un giorno ho ricevuto il Marchio: una mezzaluna blu tatuata sulla fronte. E tutto è cambiato. Dovete sapere che il Marchio è la prima tappa per diventare un vampiro. La successiva è entrare nella Casa della Notte, una scuola dove s'impara a controllare i propri poteri e ad affrontare la delicatissima fase della Trasformazione. Cosa succede, allora? Alternativa uno: mi trasformo in vampiro, cioè divento più che umana; più forte, più intelligente, più dotata. Alternativa due: il mio corpo rifiuta la Trasformazione e io muoio. Per sempre. Ma neppure questo è il mio problema più grosso. Oh, no. Il fatto è che il mio Marchio è diverso da quello degli altri, è il segno di capacità incredibili per una ragazza della mia età, e ciò non aiuta a farmi nuovi amici. Senza contare che Afrodite, la presidentessa delle Figlie Oscure, il club più esclusivo della scuola, non ha preso molto bene la mia «superiorità». Insomma mi odia. Talvolta vorrei tornare indietro, ma non posso. Anche perché qui, nella Casa della Notte, sta succedendo qualcosa di profondamente sbagliato e pericoloso. E io sono l'unica che possa fermarlo.


Il genere fantasy non è uno dei miei preferiti (anche se sto imparando ad apprezzarlo sempre di più) e, principalmente, ho scelto questo titolo per le reading challenge alle quali partecipo. La sinossi di questo libro, tuttavia, mi aveva intrigata e inaspettatamente, lo ammetto, alla fine mi è piaciuto molto!
Ho trovato la trama molto originale: il romanzo parla di vampiri ma lo fa in un modo totalmente diverso da quello al quale siamo abituati. L'accezione negativa del termine, infatti, qui scompare, pur non mancando riferimenti all'oscurità e al mistero che avvolge questa tematica. Questo connubio è ben dosato e la normalità con la quale gli elementi fantasy vengono presentati al lettore mi hanno coinvolta e fatto andare avanti velocemente. Nel corso della narrazione non ho notato un'alternanza di mano nella scrittura, pur essendo l'opera pubblicata da due autrici, madre e figlia.
La protagonista Zoey mi è piaciuta: il suo carattere è determinato e forte ma, allo stesso tempo, ricco di dubbi ed esitazioni che lo rendono molto umano e adatto alla sua età. Ho apprezzato i riferimenti a tematiche adolescenziali miste a grandi responsabilità, inoltre ho gradito le descrizioni degli ambienti, dettagliate ma non pesanti, perfette per riuscire a inquadrare bene la situazione e il contesto dove si svolgono vicende tanto lontane dal nostro mondo.
Il finale è arrivato troppo velocemente e un po' mi ha lasciata tentennante. Ho avuto l'impressione che si chiudesse un lungo capitolo, lasciando però molte questioni in sospeso e tanti dubbi e curiosità ancora da chiarire. Forse avrei preferito maggiori risposte e un conclusione più netta, ma trattandosi del primo libro di una lunga saga capisco la necessità di creare suspense e attesa.
Voto: 4/5

Partecipo a:
Di che colore sei?: nero - leggi un paranormal romance o urban fantasy
Tutti a Hogwarts con le 3 Ciambelle: un libro scritto da più autori

martedì 13 novembre 2018

[Libri] Non volare via di Sara Rattaro


Titolo: Non volare via
Autore: Sara Rattaro
Editore: Garzanti
Formato: eBook
Pagine: 182
ISBN: 9788811138037

Per essere straordinari non è necessario nascere perfetti. Matteo ama la pioggia, adora avvertire quel tocco leggero sulla pelle. È l'unico momento in cui è uguale a tutti gli altri, in cui smette di sentirsi diverso. Perché Matteo è nato sordo. Oggi è giorno di esercizi. La logopedista gli mostra un disegno con tre uccellini. Uno vola via. Quanti ne restano? La domanda è continua, insistita. Ma Matteo non risponde, la voce non esce, e nei suoi occhi profondi c'è un mondo fatto soltanto di silenzio. All'improvviso la voce, gutturale, dice: «Pecché vola via?». Un uccellino è volato via e Matteo l'ha capito prima di tutti. Prima della mamma, Sandra. Prima della sorella, Alice. È il padre a essere volato via, perché ha deciso di fuggire dalle sue responsabilità. All'inizio non era stato facile crescere il piccolo Matteo. Eppure tutti si erano fatti forza in nome di un comandamento inespresso: restare uniti grazie all'amore. Ma è stato proprio l'amore a travolgere Alberto, un amore perduto e sempre rimpianto. Uno di quei segreti del passato che ti sconvolgono la vita quando meno te l'aspetti. Lo fa quando credi di essere al sicuro, perché sei adulto e sai che non ti può succedere. E poi ti trascina nell'impeto di inseguire i tuoi sogni. Ma adesso Alberto ha una famiglia che ha bisogno di lui. Sandra, la donna che ha sacrificato tutto per il figlio. Alice, la figlia adolescente che sta diventando grande troppo in fretta. Ma soprattutto ha bisogno di lui Matteo, che vorrebbe gridare: «Papà, non volare via». Questa è una storia che parla di tutti noi, che parla di un amore grande e imperfetto. Questo è il romanzo di un bambino coraggioso, di un padre spaventato e di una ragazza con i piedi per terra. Ma anche quello di una madre che non ha dimenticato di essere una donna. Questo è il momento indecifrabile della vita in cui amore, colpa e perdono si fondono in un unico istante.


Ciò che mi ha colpita di più di questo libro è stata la capacità dell'autrice di entrare nella mente di un uomo e di riuscire a rendere su carta la sue sensazioni e i tanti dubbi che nascono dalla situazione particolare che si trova a vivere.
Ammetto di avere avuto, nei confronti di Alberto, un giudizio altalenante: infatti, se da un lato il racconto dell'incontro giovanile con Camilla mi è sembrato romantico e tenero, dall'altro ho trovato tanti suoi comportamenti meschini e ingiustificabili, pur comprendendo e apprezzando la sua fragilità e il suo carattere schivo.
Tra le due figure femminili presentate ho sicuramente preferito Sandra, apprezzando la sua forza e la capacità di rialzarsi, anche se personalmente non mi sarei mai aspettata il colpo di scena. Camilla, invece, mi è apparsa troppo egoista e poco concreta: il suo continuo tira e molla e la perenne indecisione mi hanno irritata.
Ho trovato molto bello il candore con il quale viene raccontata la storia di Matteo, le sue difficoltà ma soprattutto i suoi traguardi sono descritti in modo semplice, limpido e coinvolgente e non si riesce a rimanere impassibili davanti alla sua forza. Tuttavia, il personaggio che ho apprezzato di più di tutto il libro è sicuramente quello di Alice, una ragazza matura e intelligente, che crede fortemente nella famiglia e ama il fratello in modo incondizionato.
Non ho gradito particolarmente la svolta, a mio avviso un po' melodrammatica, data alla vicenda sul finale, ma nel complesso il romanzo mi è piaciuto molto e sono curiosa di leggere la nuovissima uscita dell'autrice che riprende i personaggi di quest'opera.
Voto: 4,5/5

Partecipo a:
Tutti a Hogwarts con le 3 Ciambelle: King's Cross - Cappello Parlante

sabato 10 novembre 2018

[Libri] Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons




Titolo: Il cavaliere d'inverno
Autore: Paullina Simons
Editore: BUR
Formato: eBook
Pagine: 762
ISBN-13: 9788858628690

Leningrado, estate 1941. Tatiana e Dasha sono sorelle e condividono tutto, perfino il letto, nella casa affollata dove vivono con i genitori. Una mattina il loro risveglio è particolarmente agitato: Dasha ha un nuovo innamorato e non vede l'ora di raccontare tutto a Tatiana. Ma un annuncio alla radio manda di colpo in pezzi la loro serenità: il generale Molotov sta comunicando che la Germania ha invaso la Russia. È la guerra. Uscita per fare scorte di cibo, Tatiana incontra Alexander, giovane ufficiale dell'Armata Rossa, e tra loro si scatena un'attrazione irresistibile. Ancora non sanno che quell'amore è proibito per entrambi e potrebbe distruggere per sempre ciò che hanno di più caro. Mentre un implacabile inverno e l'assedio nazista stringono la città in una morsa micidiale, riducendola allo stremo, la dolce Tatiana e il valoroso Alexander troveranno nel legame segreto che li unisce la forza per affrontare avversità e sacrifici. Con la speranza di un futuro migliore.


Ho deciso di rileggere questo romanzo per partecipare a un Gruppo di lettura, è stato molto interessante confrontarsi con le idee delle altre ragazze e, soprattutto, scoprire che non solo il mio giudizio sull'opera è rimasto lo stesso ma anche che l'idea generale è stata praticamente condivisa da tutte.
Ho trovato particolarmente interessante e ben scritta tutta la parte storica, molto presente all'inizio del libro e decisamente coinvolgente dal punto di vista sentimentale. L'autrice è stata bravissima a raccontare gli orrori della guerra dall'interno: vivendoli con gli occhi dei personaggi, infatti, è stato impossibile rimanere indifferenti davanti a tanta sofferenza. Le descrizioni sono strazianti ma, per me, è proprio questa schiettezza il punto di forza del romanzo.
La parte romance è, invece, quella che mi è piaciuta meno. I due protagonisti non mi hanno convinta: Tatiana è una ragazza costretta a crescere velocemente ma rimane comunque estremamente frivola e immatura, Alexander ha un comportamento opportunista, approfitta continuamente di ogni situazione e cambia idea secondo gli avvenimenti in modo repentino. La loro storia, che all'inizio è un costante tira e molla, sfocia in capitoli di resoconti amorosi che servono solamente ad allungare il totale delle pagine ma aggiungono poco alla trama.
Il finale rimane aperto e, nonostante lo conoscessi già, non ho potuto fare a meno di restare di nuovo delusa dalla mancanza di risposte e da troppi dettagli lasciati in sospeso.
Voto: 3/5

Partecipo a:
GdL Visual Challenge
Visual Challenge: neve

lunedì 5 novembre 2018

[Libri] La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi


Titolo: La ragazza nella nebbia
Autore: Donato Carrisi
Editore: Longanesi
Formato: Copertina rigida
Pagine: 373
ISBN: 9788830439429

La notte in cui tutto cambia per sempre è una notte di ghiaccio e nebbia ad Avechot, un paese rintanato in una valle profonda fra le ombre delle Alpi. Forse è stata proprio colpa della nebbia se l'auto dell'agente speciale Vogel è finita in un fosso. Un banale incidente. Vogel è illeso, ma sotto shock. Non ricorda perché è lì e come ci è arrivato. Eppure una cosa è certa: l'agente speciale Vogel dovrebbe trovarsi da tutt'altra parte, lontano da Avechot. Infatti, sono ormai passati due mesi da quando una ragazzina del paese è scomparsa nella nebbia. Due mesi da quando Vogel si è occupato di quello che, da semplice caso di allontanamento volontario, si è trasformato prima in un caso di rapimento e, da lì, in un colossale caso mediatico. Perché è questa la specialità di Vogel. Non gli interessa nulla del dna, non sa che farsene dei rilevamenti della scientifica, però in una cosa è insuperabile: manovrare i media. Attirare le telecamere, conquistare le prime pagine. Ottenere sempre più fondi per l'indagine grazie all'attenzione e alle pressioni del «pubblico a casa». Santificare la vittima e, alla fine, scovare il mostro e sbatterlo in galera. Questo è il suo gioco, e questa è la sua «firma». Perché ci vuole uno come lui, privo di scrupoli, sicuro dei propri metodi, per far sì che un crimine riceva ciò che realmente gli spetta: non tanto una soluzione, quanto un'audience. Sono passati due mesi da tutto questo, e l'agente speciale Vogel dovrebbe essere lontano, ormai, da quelle montagne inospitali. Ma allora, cosa ci fa ancora lì? Perché quell'incidente? Ma soprattutto, visto che è illeso, a chi appartiene il sangue che ha sui vestiti?


La scrittura di Carrisi mi piace molto, come avevo già notato nel suo romanzo di esordio ha uno stile che conquista e riesce a tenere incollati alle pagine. Grazie ai capitoli strutturati per data è stato semplice seguire l'andamento della vicenda, compresi i salti temporali che non mi hanno confusa come spesso accade quando si usa questa tecnica ma, anzi, hanno aumentato la mia curiosità.
Il caso trattato non ha nulla di speciale e non è diverso dai tanti rapimenti già letti ma la vera novità, che ho decisamente apprezzato, è stato come l'autore abbia affrontato l'investigazione, che qui non viene analizzata dalla parte della polizia bensì da quella dei media, osservando le fasi e le tecniche di diffusione della notizia su giornali e tv.
Il protagonista Vogel è ben caratterizzato ma personalmente non mi è piaciuto: troppo pieno di sé e cinico, capace di non guardare in faccia nessuno pur di arrivare al proprio riscatto. Ho preferito invece Borghi, ma l'ho trovato relegato in secondo piano e poco approfondito.
Il dettaglio che mi ha fatto maggiormente storcere il naso durante tutta la lettura è stata l'ambientazione: sono d'accordo sull'invenzione del posto e sui dettagli lasciati volutamente sospesi ma ho sentito una forzatura nel voler americanizzare a tutti i costi nomi di cose e persone, in una mescolanza che, secondo me, nel contesto si è rivelata una nota stonata.
Pur avendo avuto dei sospetti che, in parte, si sono rivelati fondati, sono rimasta sorpresa dai colpi di scena che arrivano quasi improvvisamente e lasciano con il fiato sospeso fino all'ultima riga, da questo punto di vista la parte thriller è scritta in modo egregio ed è promossa a pieni voti.
Voto: 4/5

Partecipo a:
Bet Reading Challenge: 30 - libro pubblicato nel 2015
Di che colore sei: giallo - leggi un libro da cui hanno tratto un film o una serie TV