martedì 28 febbraio 2017

[Libri] La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola di Raphaelle Giordano




Titolo: La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola
Autore: Raphaelle Giordano
Editore: Garzanti
Formato: Copertina rigida
Pagine: 215
ISBN-10: 881167106X
ISBN-13: 9788811671060

Ci sono giornate in cui tutto va storto. È così per Camille, quando sotto un incredibile diluvio si trova con l'auto in panne e senza la possibilità di chiamare nessuno. Tutte le sfortune del mondo sembrano concentrarsi su di lei. Ma Camille non sa che quello è il giorno che cambierà il suo destino per sempre. Un uomo le offre il suo aiuto. Si chiama Claude, e si presenta come un «ambasciatore della felicità». Le dice che lui è in grado di dare una svolta alla vita delle persone. Camille sulle prime non dà peso alle sue parole. Eppure, riscoprire la bellezza delle piccole cose renderebbe tutto più facile: l'aiuterebbe ad andare di nuovo d'accordo con il figlio ribelle e a ritrovare la sintonia di un tempo con il marito. Così decide di ricontattare Claude e di seguire le sue indicazioni. Per liberarsi delle caratteristiche negative c'è ogni giorno un semplice esercizio da compiere, un piccolo passo alla volta: ripercorrere le sensazioni di un momento felice, guardarsi allo specchio e farsi dei complimenti, contare tutte le volte che ci si lamenta durante la giornata. A volte basta solo ringraziare per quello che di buono accade, dal profumo del caffè la mattina a una realizzazione personale. Camille comincia a mettere in pratica questi consigli, e intorno e dentro di lei qualcosa succede. Con il sorriso sulle labbra, non è più così difficile parlare con suo figlio e riscoprire con suo marito i motivi per cui si erano scelti. Ma c'è una cosa ancora più importante che Camille ha imparato. Non c'è felicità se non la si divide con qualcuno. Questo è davvero l'ultimo tassello per fare di ogni giorno un giorno speciale, di ogni istante un istante da ricordare.


Ho iniziato questo libro con un po' di scetticismo e in effetti si è rivelato molto particolare. Come si può intuire dal titolo più che un romanzo, siamo di fronte a una sorta di manuale di auto analisi, dove i problemi di Camille sono lo spunto per farci conoscere un metodo che dovrebbe migliorare la nostra vita. 
La protagonista è una trentottenne parigina sposata da dodici anni con Sébastien e mamma di Adrien che ha un lavoro part-time ed è particolarmente stressata su tutti i fronti. Casualmente incontra Claude, che si presenta come abitudinologo, un ambasciatore della felicità che sembra una via di mezzo tra uno psicologo e un life coach, e la invita a seguire il suo programma per ritrovare la felicità perduta. 
Seguendo la donna per mesi, apprendiamo una serie di tecniche, ben spiegate anche alla fine del volume, che la aiutano a riprendere un mano la sua vita e a migliorarla, affrontando le situazioni del passato rimaste in sospeso, ricostruendo un bel dialogo con il figlio, ristabilendo una sana vita di coppia e ottenendo il lavoro dei suoi sogni. 
Il libro è estremamente scorrevole e si legge velocemente, l'argomento trattato è interessante anche se personalmente ho trovato alcune parti un po' esagerate, forse perché la situazione descritta non mi riguarda direttamente e, anzi, è piuttosto distante dalla mia. 
In generale la lettura è piacevole, poco impegnativa e offre molti spunti di riflessione, il colpo di scena finale non stona.  
Voto: 3/5.

Partecipo a:
Il Giro del Mondo in 80 Libri: Parigi - leggi un libro con la Tour Eiffel in copertina

domenica 26 febbraio 2017

[Libri] Il prigioniero del cielo di Carlos Ruiz Zafon




Titolo: Il prigioniero del cielo
Autore: Carlos Ruiz Zafon
Editore: Mondadori
Formato: Copertina rigida
Pagine: 349
ISBN-10: 8804620307
ISBN-13: 9788804620303

Barcellona, dicembre 1957. Nella libreria dei Sempere entra un individuo misterioso che acquista una preziosa edizione del Conte di Montecristo e la lascia in custodia a Daniel perché la consegni al suo amico Fermin. Il libro porta una dedica inquietante: "Per Fermin Romero de Torres, che è riemerso tra i morti e ha la chiave del futuro", firmato "13". Tra malintesi, imbrogli e minacciosi ricordi dal passato inizia l'indagine di Daniel per decifrare quella dedica enigmatica e capire quali segreti nasconde il suo fedele amico. Prima di potersene rendere conto, il giovane libraio viene catapultato in un passato che lo riguarda da vicino, dove la morte di sua madre Isabella si lega al destino di David Martin, il grande scrittore che dal carcere scrive Il gioco dell'angelo, e a quello del perfido editore Mauricio Valls, una vecchia conoscenza degli anni di carcere di Fermin. Quello che Daniel scoprirà non rimarrà senza effetti sulla sua vita, molte domande rimaste in sospeso avranno una risposta e lui si troverà in mano, inaspettatamente, la possibilità di vendicarsi.


Questo terzo libro della serie del Cimitero dei libri dimenticati è una sorta di congiunzione tra quello che abbiamo letto nei volumi precedenti e quello che ci aspettiamo dall'ultima opera. La storia pone infatti l'attenzione anche su una serie di dettagli che sicuramente spingeranno il protagonista Daniel Sempere a indagare e, finalmente, a sistemare definitivamente le cose.
Dopo la parentesi dedicata a David Martin ne "Il gioco dell'angelo", qui ritroviamo i personaggi che ci hanno conquistati nel primo libro della serie: i due grandi amici per la pelle Daniel e Fermin. Proprio a quest'ultimo è dedicata la prima parte del romanzo, Fermin è uno dei personaggi più simpatici e particolari di tutta la vicenda e sicuramente ha tanti segreti da svelarci, grazie ad un flashback scopriamo infatti cosa è successo negli anni in cui è stato internato nel carcere di Montjuic e veniamo a conoscenza di altri uomini che sicuramente avranno il loro peso nella trama, come Salgado e soprattutto Mauricio Valls. E' probabilmente lui il vero cattivo di tutta la vicenda, un uomo che inizialmente appare poco influente, ma che si macchia via via di crimini sempre più pesanti fino ad arrivare ad un episodio che, personalmente, mi ha lasciata piuttosto sorpresa visto che coinvolge Isabella, la simpatica e risoluta ragazza che abbiamo conosciuto al fianco di Martin.
Zafon non si smentisce e anche questo libro è estremamente misterioso e ricco di colpi di scena, la narrazione è, come sempre, coinvolgente, si fa fatica a staccarsi dalle pagine visto che più si va avanti nella lettura, più si vorrebbe arrivare a scoprire, finalmente, le risposte a tutti i dubbi che l'autore continua a insinuarci con grande sapienza.
Voto: 4/5.

Partecipo a:
Leggendo SerialMente: serie proposta - Il cimitero dei libri dimenticati di Carlos Ruiz Zafon (3)

giovedì 23 febbraio 2017

[Libri] Single ma non troppo di Liz Tuccillo




Titolo: Single ma non troppo
Autore: Liz Tuccillo
Editore: Salani
Formato: eBook
Pagine: 427
ISBN-10: 8869187047
ISBN-13: 9788869187049

Essere single, o forse meglio zitelle: una maledizione o una scelta di vita? Possibile che tante donne belle, intelligenti, in carriera, non riescano a trovare un uomo che sappia amarle e proteggerle come meritano, e continuino a collezionare solo rapporti sbagliati? Se lo chiede Julie, brillante scrittrice di Manhattan, dopo una serata disastrosa con le sue quattro migliori amiche, una serata iniziata a ballare scatenate sul bancone di un bar e conclusasi al pronto soccorso. La domanda «Perché non riesco a trovare un uomo?» non se la pongono solo Julie e le sue amiche di New York, ma anche centinaia di donne in ogni parte del mondo, così Julie decide di affrontare il problema da scrittrice. Partirà per un viaggio ai quattro angoli del pianeta, dalla Francia all'Australia, passando per Roma, Rio de Janeiro, Pechino e Nuova Dehli, in un'avventurosa indagine sulla ricerca dell'amore, sul sesso, sulla passione ma anche sull'amicizia, la solidarietà, la complicità femminile. Mentre Julie viaggia e incontra donne diverse con gli stessi problemi, a New York le sue amiche continuano la loro difficile esistenza, fra tradimenti, tragici appuntamenti al buio, ricerca di donatori di sperma e battaglie per l'affidamento dei figli Esiste una regola dell'amore? O forse il bello dell'amore è proprio non avere regole? Dall'autrice della serie cult Sex and the City, una nuova, esilarante commedia sull'amore e sul sesso, una storia in cui ogni donna, single o no, saprà riconoscersi con una risata liberatoria.


Ho iniziato questo libro pensando a una lettura leggera e spensierata, considerando che l'argomento trattato, seppur sulla carta impegnativo, sembrava dover essere disquisito in modo simpatico e ironico, come d'altronde mi sarei aspettata trattandosi dell'autrice di Sex and the City. Invece la lettura si è rivelata pesante e difficile da portare a termine.
Il format è molto simile a quello del famoso telefilm, in questo caso le amiche sono cinque e ognuna ha la sua storia ben delineata, cosa che ho apprezzato. Tuttavia mi aspettavo che la protagonista Julie, il perno attorno alla quale ruotano le altre donne, fosse la più saggia e avesse uno sviluppo migliore, invece sono rimasta delusa. Il suo personaggio è contraddittorio, a volte antipatico, mi è sembrata a tratti molto immatura e spesso ho fatto davvero fatica a tifare per lei. Inoltre, il suo viaggio intorno al mondo alla ricerca di risposte sulla sua condizione di single trentottenne si risolve in un nulla di fatto, tante esperienze, conversazioni e tradizioni diverse non portano a un miglioramento reale della sua vita. Non ho trovato il finale che speravo e, personalmente, tante pagine non mi hanno lasciato praticamente nulla.
Voto 2/5

Partecipo a:
The Goose Reading Challenge: casella 24 - Pausa Caffè
Il Giro del Mondo in 80 libri: Los Angeles - leggi un libro da cui sia stato tratto un film

mercoledì 22 febbraio 2017

[Ricetta] Ciambelle dolci di Carnevale

Oggi vi lascio una ricetta golosa adatta a questo periodo, sono delle ciambelle dolci che si preparano in modo molto semplice e, decorate con miele e codette colorate, diventano perfette per Carnevale!


INGREDIENTI:
300 gr di farina 0
3 cucchiai di zucchero semolato
30 gr di burro
2 uova
1 bustina di lievito di birra secco
60-70 gr di latte parzialmente scremato
olio di semi di arachide per friggere
Codette colorate per decorare

In una ciotola ho messo lo zucchero e il lievito, ho aggiunto il latte tiepido e il burro ammorbidito e ho mescolato. Ho quindi unito le uova precedentemente sbattute e, in ultimo, la farina setacciata. Ho amalgamato bene, coperto e lasciato lievitare per qualche ora.
Ho quindi ripreso l'impasto, l'ho steso con il mattarello sulla spianatoia e, con le formine rotonde, ho tagliato le ciambelle.
Ho fritto in abbondante olio di semi di arachide e ho ricoperto le ciambelle ancora calde con il miele e le codette.

domenica 19 febbraio 2017

[Libri] Quel fantastico peggior anno della mia vita di Jesse Andrews




Titolo: Quel fantastico peggior anno della mia vita
Autore: Jesse Andrews
Editore: Einaudi
Formato: eBook
Pagine: 189
ISBN-10: 8858420624
ISBN-13: 9788858420621

Il primo giorno di scuola, per Greg, è stato anche meglio del previsto. Stavolta, se non altro, nessuno gli ha spremuto le bustine di senape sulla testa. Il suo buonumore, però, dura poco. Il tempo che la madre torni a casa e gli spieghi che la sua compagna Rachel è ammalata e che lui dovrà starle vicino. Per uno come Greg, il nerd piú asociale della scuola, non poteva esserci notizia peggiore. La sola consolazione è che con lui ci sarà pure il suo amico Earl. Insieme decideranno di girare un film per lei. Un film che avrà un'unica, devotissima fan.


La vicenda viene narrata in prima persona da Greg che, come scopriremo solamente alla fine del libro, si trova a dover mettere su carta la sua storia e racconta quello che gli è accaduto nel suo ultimo anno di scuola superiore.
La narrazione è molto particolare, attraverso quanto scritto riusciamo a percepire tutte le sensazioni del protagonista nei vari episodi che vengono raccontati e a farci una precisa idea di lui e dei suoi amici. Greg è infatti un aspirante regista, un po' sovrappeso e insicuro, che cerca di combattere le sue mancanze fisiche (o quelle che a lui appaiono tali) con una sferzante ironia. Assistiamo ai suoi approcci con le ragazze, alle sue geniali strategie per farsi apprezzare da tutti i gruppi della scuola rimanendo al tempo stesso nell'ombra e, soprattutto, viviamo il suo impatto con la malattia.
Il fulcro centrale del romanzo, ciò che scuote il protagonista ed è il vero input della storia è infatti la malattia di Rachel, una ragazza conosciuta anni prima che si scopre malata di leucemia. Quello che ho particolarmente apprezzato del libro è il modo per me nuovo all'interno di un romanzo con il quale tutta questa parte viene affrontata. Siamo infatti abituati a libri dove si lotta e si piange e il dolore è il perno che fa nascere l'amore tra i protagonisti, ma qui tutto questo non accade.
I personaggi sono un po' surreali, forse alcuni troppo caratterizzati all'eccesso. Ad esempio Earl, il migliore amico di Greg, è descritto come un ragazzo che vive senza padre, con una madre assente sempre rinchiusa in casa e molti fratelli e fratellastri violenti e dediti a spaccio di droga e altri crimini. Lui stesso è molto scontroso e duro, ma stupirà vedere come affronta tutta la questione di Rachel.
La ragazza invece rimane un po' nell'ombra, personalmente avrei preferito che il suo personaggio venisse approfondito maggiormente e non trattato solamente in relazione a Greg.
Il volume si legge velocemente, alcune parti sembrano un po' buttate a caso e aggiungono poco alla narrazione ma nel complesso il libro è molto reale. La bravura dell'autore è quella di non essere ricorso a sentimentalismi, anzi spesso si viene spiazzati dalla crudezza con la quale tutto viene messo in discussione. La narrazione estremamente adolescenziale è forse un po' troppo spinta ma nel complesso il libro è promosso!
Voto 3,5/5

Partecipo a:
La Ruota delle Letture: obiettivo 10 - leggi un libro da cui sia stato tratto un film
The Hunting Word Challenge: anno (nel titolo)
Il Giro del Mondo in 80 libri: Nuova Zelanda - leggi un romanzo d'esordio
Sfida di Lettura LPS 2017: febbraio - un romanzo d'esordio

mercoledì 15 febbraio 2017

[Libri] I misteri di Chalk Hill di Susanne Goga




Titolo: I misteri di Chalk Hill
Autore: Susanne Goga
Editore: Giunti
Formato: Copertina rigida
Pagine: 416
ISBN-10: 8809798171
ISBN-13: 9788809798175

La prima volta che Charlotte si trova davanti alla splendida tenuta di Chalk Hill, sulle verdi colline del Surrey, rimane senza fiato: l'imponente villa, sormontata da una torretta e circondata da alberi secolari, è il luogo più affascinante che abbia mai visto. Qui potrà finalmente iniziare una nuova vita, dopo aver lasciato Berlino a causa di uno scandalo che ha compromesso la sua reputazione di istitutrice. Chiamata a occuparsi della piccola Emily, Charlotte si rende subito conto che una strana atmosfera aleggia sulla casa: la quiete è quasi irreale, il papà di Emily è gelido e altezzoso, la bambina è tormentata ogni notte da terribili incubi e dice di vedere la madre, scomparsa un anno prima in circostanze misteriose. L'affetto per Emily spinge Charlotte a voler capire cosa stia succedendo a Chalk Hill, ma nessuno dei domestici osa rompere il silenzio imposto dal vedovo sulla morte di Lady Ellen. Solo con l'aiuto dell'affascinante giornalista Thomas Ashdown, Charlotte si avvicina alla verità, una verità sconvolgente, sepolta tra quelle antiche mura. Nella piovosa campagna inglese, una storia romantica e misteriosa, dove brivido e sentimento si intrecciano in un crescendo di colpi di scena.


Probabilmente non avrei mai letto questo libro se non mi fosse stato assegnato per una sfida di lettura!
Nel complesso è un romanzo gradevole che si legge velocemente, ho trovato molto bella l'ambientazione, l'autrice si rifà dichiaratamente a "Jane Eyre" della Brontë e si nota molto: la brughiera inglese, i boschi secolari che nascondono miti e leggende e il fiume Mole con la sua presenza minacciosa contribuiscono a creare l'aria di mistero che dovrebbe accompagnarci per tutta la narrazione.
In realtà, purtroppo, la parte centrale della storia, che riguarda appunto gli strani avvenimenti che accadono a Chalk Hill, è molto debole, è facilissimo intuire cosa sta accadendo ben prima del finale, quindi buona parte del libro si trascina senza aggiungere nulla di nuovo alla narrazione e diventa quasi noiosa.
Il personaggio dell'istitutrice Charlotte, chiamata nella bella residenza per occuparsi di Emily dopo la scomparsa improvvisa della madre, mi è piaciuto molto all'inizio: è infatti una donna di polso, emancipata e sicura di sé ma andando avanti diventa un po' antipatica visti i suoi modi fin troppo bruschi e la sua tendenza a ficcare il naso in ogni situazione. Sir Andrew, il padrone di casa, è un personaggio piatto e poco empatico. Molto meglio Thomas Ashdown, pungente critico letterario dal passato doloroso che si lascia coinvolgere nella neonata "Società per la ricerca psichica" e aiuta a risolvere il mistero. Il suo personaggio è simpatico, aggiunge leggerezza alla parti dove appare e migliora sicuramente l'andamento di tutta la vicenda.
Ho trovato il finale un po' brusco e poco coinvolgente, è come se l'autrice, in mancanza di idee, abbia deciso di lasciare alla fantasia del lettore il compito di concludere la vicenda personale di Charlotte.
Voto 3/5

Partecipo a:
La Ruota delle Letture: La Luna Nera

lunedì 13 febbraio 2017

[Libri] Il gioco dell'angelo di Carlos Ruiz Zafon




Titolo: Il gioco dell'angelo
Autore: Carlos Ruiz Zafon
Editore: Mondadori
Formato: eBook
Pagine: 468
ISBN-10: 8852027394
ISBN-13: 9788852027390

Nella tumultuosa Barcellona degli anni Venti, il giovane David Martín cova un sogno: diventare uno scrittore. E quando riesce a pubblicare un racconto, il successo arriva. Ma da quel momento la sua vita comincerà per la prima volta a porgli interrogativi ai quali non ha immediata risposta, esponendolo come mai prima di allora a imprevedibili azzardi e travolgenti passioni, crimini efferati e sentimenti assoluti, lungo le strade di una Barcellona sconosciuta e inquietante. Quando David si deciderà infine ad accettare l'offerta, fattagli da un misterioso editore, di scrivere un'opera tanto immane quanto rivoluzionaria, non si renderà conto che, al compimento di una simile impresa, ad attenderlo non ci saranno soltanto onore e gloria...
Con uno stile scintillante e grande sapienza narrativa, l'autore de L'ombra del vento torna a guidarci tra i misteri del Cimitero dei Libri Dimenticati, regalandoci una storia in cui l'inesausta passione per i libri, la potenza dell'amore e la forza dell'amicizia si intrecciano ancora una volta in un connubio irresistibile.


Questo romanzo è il secondo della serie del Cimitero dei libri dimenticati, dove protagonisti sono libri, scrittori e librai. Tornano quindi le atmosfere gotiche di Zafon che, anche in questo caso, ci presenta una Barcellona misteriosa, forse ancora più che nel precedente volume.
Il protagonista della storia è David Martin, un ragazzo dall'infanzia triste, costretto a vivere di stenti, che trova lavoro come giornalista ma si scopre presto attratto dalla scrittura. Proprio questa passione, che lo tiene in vita insieme all'amore per Cristina, lo porterà in una vicenda piena di intrighi e misteri che, in realtà, non verrà chiarita neanche alla fine del libro come è logico aspettarsi. Proprio questo punto è ciò che mi ha forse maggiormente delusa: in questa vicenda, a differenza di quanto accaduto con L'ombra del vento, non si riesce ad entrare in sintonia con i personaggi, lo stesso David è scostante, irritante e spesso antipatico.
Cristina si dimostra un'opportunista, Vidal, il mentore di Martin, lo tradisce indirettamente in più modi, Andreas Corelli è troppo enigmatico e crea ansia ad ogni apparizione. L'unica degna di nota è Isabella, una ragazza appassionata di letteratura che, nonostante la giovane età, con il suo carattere forte e risoluto, riesce a smuovere il protagonista e lo migliora.
Le parti che salvo e promuovo di tutta l'opera sono invece quelle dove ritorna la famiglia Sempere. Nonostante all'inizio non sia semplice ricollegare i diversi limiti temporali dei due romanzi, in questo libro ritroviamo il padre di Daniel (protagonista di L'ombra del vento) e suo nonno, un saggio Sempere senior che rende il lettore affascinato e malinconico.
In conclusione, il libro si legge bene e velocemente grazie allo stile dell'autore, ritroviamo anche qui degli espedienti che Zafon ama particolarmente, come accomunare il protagonista ad un personaggio del passato seguendone la storia in parallelo e al contempo legandone le sorti, ma tutto il romanzo, l'ultima parte in particolare, è molto confusionaria e la mancanza di certezze e di un vero finale proprio non mi sono piaciuti.
Voto: 3/5.

Partecipo a:
Leggendo SerialMente: serie proposta - Il cimitero dei libri dimenticati di Carlos Ruiz Zafon (2)

sabato 11 febbraio 2017

[Ricetta] Cuore glassato al cioccolato e fragole

San Valentino sta arrivando e oggi vi lascio la ricetta di una torta bella e buona, adattissima per questa festività!
La ricetta originale, alla quale ho apportato le mie modifiche personali fino a ottenere il risultato che vedete, viene dal numero di febbraio 2017 della rivista Cucina Moderna.


INGREDIENTI:
2 uova
85 gr di zucchero
40 gr di farina 0
20 gr di mandorle pelate
20 gr di fecola di patate
13 gr di cacao amaro in polvere
1 cucchiaino abbondante di lievito in polvere per dolci

PER LA COPERTURA:
100 gr di cioccolato fondente al 74%
100 ml di panna fresca liquida

Ho preparato la base della torta montando le uova e lo zucchero con la planetaria, fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
Ho tritato le mandorle fino a ottenere una farina, le ho aggiunte alla farina setacciata con il lievito, la fecola e il cacao, ho mescolato e ho unito al composto di uova. 
Ho amalgamato bene il tutto e ho versato in uno stampo a cerniera a forma di cuore imburrato e infarinato.
Ho cotto in forno già caldo a 170° per circa 20-30 minuti, controllando la cottura con lo stecchino.
Una volta fredda, ho tagliato la torta a metà e l'ho spalmata con la confettura di fragole.
Ho preparato la glassa mettendo in un pentolino sul fuoco la panna e il cioccolato spezzettato, ho fatto sciogliere e amalgamare mescolando e ho ricoperto la torta. 
Infine ho decorato con dei cuoricini di zucchero.

giovedì 9 febbraio 2017

[Libri] L'inverno si era sbagliato di Louisa Young




Titolo: L'inverno si era sbagliato
Autore: Louisa Young
Editore: Garzanti
Formato: Copertina rigida
Pagine: 380
ISBN-10: 8811681928
ISBN-13: 9788811681922

Inghilterra, 1915. Come ogni mattina, Julia compie i rituali dell'attesa: lucida la casa alla perfezione, indossa l'abito più elegante che possiede e si acconcia i capelli, accorda il violoncello e poi si siede alla finestra. E aspetta. Aspetta che la promessa venga mantenuta, che suo marito Peter torni dal fronte. Anche Nadine aspetta, ripensando come ogni giorno a quell'amore tenero e spensierato sbocciato a Londra, sotto la neve d'inverno. Quello che nutre per Riley è un amore impossibile, contrastato aspramente dai genitori di Nadine. Ed è proprio per conquistarli che Riley è partito per il fronte, per quella guerra lampo che, dicevano tutti, sarebbe durata soltanto un inverno. Ma l'inverno si era sbagliato. Rose non ha tempo di aspettare. Infermiera in prima linea nel conflitto, ha visto troppi uomini feriti nel corpo quanto nell'anima aspettare soltanto una cosa, la morte. E c'è un filo sottile, fragile e capriccioso, fatto di messaggi dalla trincea, che Rose ha visto troppe volte spezzarsi. Julia, Nadine e Rose sanno che quella maledetta guerra è una lunga attesa, ma unite dalla medesima determinazione e dall'imprevedibilità del destino scopriranno che quest'attesa può essere interrotta solo in un modo: con il coraggio dei loro cuori.


La trama del romanzo mi ha tratta un po' in inganno visto che credevo fosse una vicenda incentrata esclusivamente su tre donne e il loro rapporto con la guerra. In realtà il protagonista del romanzo è un ragazzo, Riley Purefoy, che dal quartiere povero di Londra dal quale proviene diventa appassionato di arte e si ritrova a frequentare la casa di uno stimato direttore d'orchestra. Crescendo, aumentano i dubbi sul futuro e, in un impeto di coraggio, a seguito di un imbarazzante episodio accadutogli, decide di arruolarsi come soldato della Grande Guerra.
Riley è un personaggio che ho trovato ben costruito, mi è piaciuto che l'autrice ci facesse conoscere i suoi dubbi e le sue emozioni attraverso dei discorsi introspettivi, anche se spesso mi sono apparsi troppo confusionari. Attraverso il soldato viviamo la guerra dall'interno e ne leggiamo gli scontri e le tragedie.
Attorno al ragazzo ruotano tre donne grazie alle quali osserviamo il conflitto bellico sotto il punto di vista femminile: Nadine è una ragazza di ricca famiglia della quale Riley è innamorato da anni e alla quale confessa il suo amore soltanto una volta partito, Julia è la moglie del capitano di Riley, il maggiore Peter Locke e Rose, oltre a essere la cugina di Peter, è l'infermiera che si occuperà di Purefoy quando sarà gravemente ferito durante una battaglia. Le tre donne sono molto diverse tra loro, ma accomunate da un destino simile, i tre personaggi sono ben costruiti ed è facile distinguere le caratteristiche di ognuna e inquadrarla nel contesto giusto. Delle tre quella che ho preferito è Rose, ha un carattere estremamente determinato e un grande coraggio, non si perde d'animo nonostante gli orrori ai quali deve assistere ogni giorno nel suo lavoro ma purtroppo è molto sfortunata in amore.
Ciò che non mi è piaciuto molto e che ha reso la lettura un po' lenta sono le lunghe narrazioni della vita in trincea e degli attacchi, oltre alle descrizioni fin troppo dettagliate delle operazioni chirurgiche d'avanguardia che si sperimentavano sui soldati gravemente mutilati dalle bombe. Personalmente avrei evitato di scendere così tanto nei particolari e di parlarne per così tante pagine. Avrei inoltre gradito che la storia andasse un po' oltre il finale e gratificasse maggiormente il personaggio di Rose.
Voto 3/5

Partecipo a:
The Goose Reading Challenge: casella 20 - Pausa Caffè
The Hunting Word Challenge: inverno (parola bonus nel titolo)

venerdì 3 febbraio 2017

[Libri] Glass Magician di Charlie N. Holmberg




Titolo: Glass Magician
Autore: Charlie N. Holmberg
Editore: Fanucci
Formato: eBook
Pagine: 256
ISBN-10: 8834731077
ISBN-13: 9788834731079

Tre mesi dopo aver restituito il cuore di Emery Thane, maestro di arti magiche, al suo legittimo proprietario, Ceony Twill è sulla buona strada per diventare una Piegatrice. Adora dare vita alle forme che disegna e creare esseri inanimati da semplici pezzi di carta. Non tutte le sue attenzioni, però, sono rivolte allo studio della magia; i suoi pensieri più dolci sono per il suo giovane maestro, a cui Ceony spera di avvicinarsi sempre più anche se sa di non essere riuscita a rompere la barriera che ancora li separa. Nel frattempo una nuova minaccia è in arrivo: un mago in cerca di vendetta è convinto che Ceony custodisca un importante segreto e sarà disposto a tutto pur di venirne a conoscenza... anche se per farlo dovrà mettere e repentaglio l'esistenza stessa del mondo magico. Di fronte a pericoli spaventosi che metteranno a repentaglio la vita di coloro che le stanno più a cuore, Ceony dovrà affrontare una nuova prova, confrontandosi con i limiti delle sue paure e scoprendo la reale misura del proprio valore.


Glass Magician, così come il precedente Paper Magician, è un libro magico e non solo perché parla di magia, ma anche e soprattutto perché riesce a coinvolgere il lettore e trasportarlo in un mondo in cui tutto appare misterioso ma al tempo stesso sembra così reale da riuscire a camminare al fianco dei personaggi! 
Anche in questo secondo volume la protagonista indiscussa della storia è Ceony, una ventenne coraggiosa, pratica, forse un po' avventata nei suoi comportamenti e molto innamorata. Attraverso i suoi occhi torniamo a occuparci degli escissionisti, infatti il nemico già affrontato nella precedente avventura torna ad attaccarla personalmente attraverso due nuovi personaggi che riescono a tenere il lettore sulle spine. Ho trovato le descrizioni delle varie battaglie meno cruenti del precedente libro, l'azione si svolge in modo totalmente diverso e le dettagliate spiegazioni delle varie pratiche magiche legate agli elementi, in particolare al vetro in questo caso, riescono a rendere il tutto intrigante e molto interessante. Un altro punto a favore del romanzo, secondo me, è che non si ricerca il finale positivo a tutti i costi: i personaggi - buoni e cattivi - soffrono e muoiono. 
Il personaggio di Emery Thane è sempre molto affascinante, in questa storia passa all'azione in prima persona e ne guadagna sicuramente, il suo passato rimane ancora un po' oscuro nonostante il viaggio al quale abbiamo assistito nel primo libro, ma nonostante l'apparente ritrosia del suo carattere, riusciamo a capire i suoi sentimenti e le sue paure riguardo Ceony, del tutto comprensibili e giustificate. La storia d'amore che ci si aspettava purtroppo non decolla come dovrebbe, ma in tutte le pagine c'è un filo sottile che collega i due e che spero troverà risoluzione nella conclusione della trilogia.
L'unico appunto che posso fare è la quasi totale mancanza di Prezzemolo, il cane di carta fedele compagno di Ceony, ma nonostante questo la lettura è stata estremamente appassionante, tanto che mi è proprio dispiaciuto finire il libro così velocemente!
Voto 5/5

Partecipo a:
La Ruota delle Letture: obiettivo 7 - libro che parli di magia