lunedì 30 luglio 2018

[Libri] Tartarughe all'infinito di John Green




Titolo: Tartarughe all'infinito
Autore: John Green
Editore: Rizzoli
Formato: eBook
Pagine: 234
ISBN: 9788858691151

Indagare sulla misteriosa scomparsa del miliardario Russell Pickett non rientrava certo tra i piani della sedicenne Aza, ma in gioco c'è una ricompensa di centomila dollari e Daisy, Miglior e Più Intrepida Amica da sempre, è decisa a non farsela scappare. Punto di partenza delle indagini diventa il figlio di Pickett, Davis, che Aza un tempo conosceva ma che, pur abitando a una manciata di chilometri, è incastrato in una vita lontana anni luce dalla sua. E incastrata in fondo si sente anche Aza, che cerca con tutte le forze di essere una buona figlia, una buona amica, una buona studentessa e di venire a patti con le spire ogni giorno più strette dei suoi pensieri.


Questo romanzo mi ha colpita positivamente perché non mi aspettavo di trovare una storia tanto profonda e ricca di significato, soprattutto in un libro indirizzato agli adolescenti ma che, personalmente, consiglio a tutti.
La trama attorno alla quale si svolge l'azione, infatti, è solo il pretesto per un'analisi minuziosa e approfondita dei problemi psichici della protagonista Aza. La ragazza mi è piaciuta molto, non è stato semplice entrare nella sua testa e capirla ma, andando avanti con la narrazione, i suoi pensieri hanno raggiunto una profondità tale da lasciarmi senza parole. Il suo dolore, la sua battaglia contro i demoni interiori - espressa in modo magistrale dai dialoghi con se stessa che Green ha saputo costruire - mi sono entrati dentro e ho finito per entrare nella sua spirale, soffrire al suo fianco e tifare per lei e per la sua ripresa.
Ho apprezzato anche Davis, il co-protagonista maschile che ho trovato estremamente maturo. Il suo personaggio è molto malinconico e la vicenda che riguarda la sua famiglia è carica di tristezza e evolve in una maniera che, sinceramente, non mi sarei mai aspettata.
Mi è piaciuta meno Daisy, la migliore amica un po' superficiale ma sincera. Riconosco la bravura dell'autore nella sua caratterizzazione però, ai miei occhi, la ragazza non è riuscita a riscattarsi completamente.
In generale pensavo di trovare un finale diverso e, da questo punto di vista, sono rimasta leggermente delusa. Tuttavia, ho gradito gli accenni al futuro della protagonista e il modo in cui essi ci vengono svelati.
Voto: 4/5

Partecipo a:
Di che colore sei: azzurro - leggi un libro di John Green

sabato 28 luglio 2018

[Libri] Favola splatter di Beppe Tosco e Francesco Tosco



Titolo: Favola splatter
Autore: Beppe Tosco e Francesco Tosco
Editore: Frassinelli
Formato: Copertina rigida
Pagine: 264
ISBN: 9788893420327

Milano. Tra 15 anni. Gheorge Pop è un criminale pieno di idee brillanti. L'ultima, davvero geniale, è quella di riutilizzare la cocaina che - una volta evacuata dai suoi consumatori - abbonda nelle fogne di Milano: raccoglierla, filtrarla, ripulirla, e rimetterla in circolazione. Little Virgin, la chiama (raffinato inglesismo per Madunina). Un tragico giorno d'estate, però, un temporale fa cadere un'enorme gru sul deposito in cui Pop tiene ammassate tonnellate di droga da ripulire, che trascinate dal vento si spargono sopra Milano. E la città impazzisce: i freni inibitori scompaiono, e gli operosi cittadini di Milano si abbandonano ai loro desideri più nascosti. Desideri che, nella stragrande maggioranza dei casi, si rivelano essere estremamente violenti. Vendette, violenze, omicidi dilagano per le vie di Milano, e, come se non bastasse quello che succede davvero, qualcuno si diverte a gettare benzina sul fuoco attraverso il web, dove spopola l'hashtag #MilanoFiesta, che viralizza e diffonde all'infinito le immagini e i video della follia. In questo contesto inizia l'odissea di uno strano trio: Vladi, un ragazzino di origini russe strutturalmente orfano; Lola, adolescente tanto impaurita quanto decisa, e il comandante dei carabinieri De Leo, che - non potendo fare nulla per fermare l'ondata di violenza - decide che la cosa migliore da fare sia provare a salvare almeno i due ragazzini. E intanto si domanda: ma è possibile che sia stata solo una nuvola di droga a scatenare tutto questo?


Questo romanzo è particolare e offre tanti spunti di riflessione, non nascondo che questo genere è molto diverso rispetto a quello a cui sono abituata e, visti gli argomenti trattati, soprattutto all'inizio, ho fatto un po' fatica ad andare avanti con la lettura. Nonostante ciò, lo stile di scrittura mi è piaciuto, l'ho trovato veloce e capace di tenere alta l'attenzione, grazie ai continui cambi di scenario e alla narrazione dinamica e innovativa, ad esempio ho gradito la scelta di affidare spesso il punto di vista a quello di un falco che sorvola la città. 
Purtroppo molte parti mi sono sembrate eccessivamente crude e violente, ancora di più se si considera che tanti fatti raccontati sono estremizzazioni di casi veri di cronaca nera accaduti negli ultimi anni a Milano.
I protagonisti mi sono piaciuti, Lola e Vladi mi hanno fatto tenerezza e ho apprezzato molto i loro caratteri, la loro forza nel reagire a una situazione surreale e la capacità di sopravvivere e affrontare il pericolo con astuzia e intelligenza. De Leo mi è sembrato più misterioso e non mi ha convinta fino in fondo, il colpo di scena dedicato al suo personaggio però mi ha colpita, l'ho trovato inaspettato e perfetto per movimentare la situazione e stuzzicare la fantasia del lettore. 
Un po' deludente il finale che mi aspettavo diverso e non così sbrigativo e poco esaustivo. 
Voto: 3,5/5

Partecipo a:
Visual Challenge: uccello

mercoledì 25 luglio 2018

[Libri] Negli occhi di chi guarda di Marco Malvaldi



Titolo: Negli occhi di chi guarda
Autore: Marco Malvaldi
Editore: Sellerio
Formato: eBook
Pagine: 201
ISBN: 9788838936975

Malvaldi rende benissimo la coralità dell’azione di 'Negli occhi di chi guarda' e il suo accento toscano ben si confà alla lettura di un romanzo che è un autentico carosello di personaggi che ruotano attorno al Podere Pianetti e ai suoi misteri: una contesa in famiglia, un quadro introvabile, un cadavere che emerge tra le sterpaglie di un incendio. Un connubio tra scienza, intreccio e arguzia.


La prima cosa che mi ha colpita di questo romanzo è sicuramente l'ambientazione, che ho trovato bellissima. Ammetto di avere un debole per la Toscana e per i suoi paesaggi, ma l'autore è stato bravissimo a descrivere il casolare teatro della vicenda, tanto che per per me è stato semplicissimo immaginarmi a Poggio alle Ghiande, a passeggiare nei suoi giardini e a respirare l'aria di campagna. 
Quello che mi è piaciuto di più, però, è ciò che è davvero al centro di quanto raccontato e cioè la coralità di personaggi che costruisce la storia. Nonostante l'elevato numero, ogni "ospite" della tenuta è ben caratterizzato e ben distinto dagli altri per pregi e difetti. Ho trovato ingegnoso scegliere due gemelli come protagonisti e ho apprezzato particolarmente come, dalle loro caratteristiche comuni, si sia costruita una trama ricchissima di dettagli e vicende secondarie che nascondono uno studio approfondito da parte di Malvaldi nei vari settori. Nel libro troviamo, infatti, tanti riferimenti al mondo della medicina e dell'arte ma, nonostante ciò, l'opera è scorrevole, piacevole e veloce da leggere, oltre a essere estremamente divertente e ironica in molte scene.
Il caso giallo si inserisce perfettamente nel contesto e, personalmente, la rivelazione del colpevole e del movente mi ha sorpresa. Confesso di essere arrivata alle ultime pagine con molti dubbi e nessuna certezza ma, in tutta sincerità, non mi sarei mai aspettata quel nome!
Voto: 5/5

Partecipo a:
Di che colore sei: giallo
Visual Challenge: bottiglia

giovedì 19 luglio 2018

[Libri] La scrittrice del mistero di Alice Basso



Titolo: La scrittrice del mistero
Autore: Alice Basso
Editore: Garzanti
Formato: eBook
Pagine: 368
ISBN: 9788811149279

Per Vani Sarca fare la ghostwriter è il lavoro ideale. Non solo perché le permette di restarsene chiusa in casa a scrivere, in compagnia dei suoi libri e lontano dal resto dell'umanità, per la quale non prova grande simpatia. Ma soprattutto perché così può sfruttare al meglio il suo dono di capire al volo le persone, di anticipare i loro pensieri, di ricreare il loro stile di scrittura. Una capacità intuitiva innata che fa molto comodo all'editore per cui Vani lavora. Lui sa che solo la sua ghostwriter d'eccezione è in grado di mettersi nei panni di uno dei più famosi autori di thriller del mondo: perché Vani adora i padri del genere giallo, da Agatha Christie a Ian Fleming passando per Dashiell Hammett, e nessuno meglio di lei sa scrivere di misteri. Persino un commissario di polizia si è accorto delle sue doti e ha chiesto la sua collaborazione. E non uno qualsiasi, bensì Romeo Berganza, la copia vivente di Philip Marlowe: fascino da vendere, impermeabile beige e sigaretta sempre in bocca. Sono mesi ormai che Vani e Berganza investigano a braccetto. Ma tra un'indagine e l'altra qualcosa di più profondo sembra unirli: altrimenti Vani non saprebbe come spiegare i crampi allo stomaco che sente ogni volta che sono insieme. Eppure la vita di una ghostwriter non ha nulla a che fare con un romanzo rosa, l'happy ending va conquistato, agognato, sospirato. E il nuovo caso su cui Vani si trova a lavorare è molto più personale di altri: qualcuno minaccia di morte Riccardo, il suo ex fidanzato. Superare l'astio che prova per lui e decidere di aiutarlo è difficile, ma Vani sta per scoprire che la mente umana ha abissi oscuri e che il caso può tessere trame più intricate del più fantasioso degli scrittori.


E' sempre un piacere ritrovarsi di fronte a un nuovo capitolo dedicato alla mia ghostwriter preferita, una protagonista che, anche stavolta, non ha perso il suo umorismo e la sua ironia. 
La trama riprende esattamente dove eravamo stati interrotti (proprio sul più bello) nel libro precedente e dona all'opera un'aria più romantica e sentimentale rispetto ai volumi precedenti.
Purtroppo ho avuto la sensazione che mancassero dei momenti: l'autrice infatti, soprattutto nelle prime pagine, ci ha fatto sospirare per gli incontri tra Vani e Berganza ma, dopo i tanti crampi sofferti insieme alla ragazza, non si è soffermata nel descrivere la sua reazione psicologica dopo ciò che ha sicuramente portato il loro rapporto a un livello superiore. Avrei gradito, inoltre, avere più dettagli in merito a Morgana e Ema.
Ho trovato molto interessanti i flashback dedicati al rapporto tra Vani e Lara, che sono riusciti ad aggiungere qualche nuovo tassello al passato della protagonista e, allo stesso tempo, ad approfondire un personaggio fino a quel momento rimasto defilato. 
La vicenda del libro di Dark è stata messa un po' in secondo piano rispetto alla parte investigativa, avrei voluto una presenza maggiore della "Vani scrittrice". Tutta le vicissitudini di Riccardo, invece, mi sono piaciute molto e ho trovato ben riuscito il colpo di scena che, per un attimo, mi ha disorientata e indirizzata verso il colpevole sbagliato! 
Il numero di pagine dell'opera non è esiguo e capisco la necessità di non volerle aumentare ulteriormente aggiungendo particolari, personalmente la lettura è stata piacevole come sempre e velocissima, probabilmente fin troppo rapida per dover attendere una nuova avventura che, vista la conclusione di questo volume, per me del tutto inaspettata, si preannuncia particolarmente interessante. 
Voto: 4,5/5


Partecipo a:
Di che colore sei: giallo - leggi un libro che abbiamo recensito
Visual Challenge: mano

domenica 15 luglio 2018

[Libri] La ragazza delle fragole di Lisa Strømme



Titolo: La ragazza delle fragole
Autore: Lisa Strømme
Editore: Giunti
Formato: eBook
Pagine: 264
ISBN: 9788809835542

Norvegia, 1893. Nel pittoresco villaggio di Åsgårdstrand, che si affaccia sui fiordi del Mare del Nord, a qualche chilometro da Oslo, molti artisti trascorrono le vacanze estive. A pochi passi dal mare c'è anche la piccola casa di Edvard Munch, il pittore "malato" che la comunità locale guarda con grande sospetto. Nonostante il divieto di rivolgergli la parola e di contemplare le sue tele, la piccola Johanne non resiste, e ogni volta che viene mandata a raccogliere le fragole da vendere ai turisti, si intrattiene con il giovane artista. È proprio la pittura e il mondo dell'arte ad affascinarla e Munch sembra l'unico ad averlo intuito e a incoraggiarla in quella direzione. L'estate di libertà di Johanne finisce però quando sua madre la manda a servizio da una delle famiglie più in vista del luogo, per tenere compagnia a Tullik, una ragazza di qualche anno più grande di lei. Ed è così che Johanne sarà testimone di un evento sconcertante: tra Tullik e Munch scoppia una passione febbrile e pericolosa. Un sentimento tanto impetuoso quanto osteggiato che sconvolgerà la vita delle due ragazze fino a mettere in pericolo le stesse opere di Munch.


I libri ispirati a fatti reali, come in questo caso ben raccontato dall'autrice alla fine dell'opera, esercitano su di me sempre una forte attrattiva. La parte romanzata, purtroppo, non sempre riesce a soddisfare le aspettative ma, in questo caso, ho trovato lo sviluppo della trama molto riuscito. 
Ho apprezzato l'idea di conoscere tutta la storia attraverso gli occhi di Johanne, una giovane ragazza apparentemente estranea ai fatti e all'ambiente narrato, ma in realtà sua parte essenziale. Quasi senza rendersene conto, ci si lascia guidare nel mezzo di una passione dirompente, in un crescendo di sensazioni associate ai colori, che danno il titolo ai capitoli e rappresentano sorprendentemente bene i sentimenti dei personaggi, i loro dubbi, le paure e le speranze. 
Le descrizioni delle personalità e delle emozioni dei protagonisti mi hanno lasciata senza fiato ed è stato impossibile non venire risucchiata dal tormento di Munch e dalla disperazione della sua amata.
Pur ambientando il romanzo nel 1893 e rispettando il linguaggio dell'epoca, l'autrice è riuscita a rendere tutto attualissimo e molto scorrevole, svelando dei dettagli sulla vita di un pittore per me ancora fin troppo misterioso e risvegliando la mia curiosità sulle sue opere, oltre a farmi sognare un viaggio da organizzare in quelle meravigliose terre!
Voto: 5/5


Partecipo a:
Di che colore sei: verde - leggi un romanzo storico
Tutti a Hogwarts con le 3 Ciambelle: Grifondoro - Azkaban - titolo che inizi per R (art. e prep. esclusi)
Visual Challenge: mano

mercoledì 11 luglio 2018

[Libri] Una scelta impossibile di Susan Elizabeth Phillips



Titolo: Una scelta impossibile
Autore: Susan Elizabeth Phillips
Editore: Leggereditore
Formato: eBook
Pagine: 398
ISBN: 9788865087190

Lucy Jorik è la figlia di un ex presidente degli Stati Uniti. Meg Koranda è la sua migliore amica. Una di loro sta per sposare l'irresistibile Ted Beaudine, ma l'altra è determinata a fare di tutto perché ciò non avvenga...


Ho scoperto la Phillips da poco e, dopo i due libri letti nei mesi scorsi, mi aspettavo qualcosa di più.
Lo stile di scrittura è sempre molto scorrevole e piacevole ma, per circa un terzo, ho trovato quest'opera un po' noiosa. Infatti, dopo l'evento clou che accade quasi all'inizio, la vita di Meg a Wynette mi è sembrata piatta e poco movimentata. La storia ha iniziato a ingranare successivamente ma è diventata stereotipata, legata a uno schema preimpostato già visto che, ai miei occhi, ha reso gli eventi prevedibili.
Oltre ciò, ho riscontrato nella trama la presenza di troppi personaggi e devo ammettere che, per buona parte della narrazione, i nomi e le diverse parentele mi sono apparsi un po' confusi.
Dei protagonisti non sono riuscita a capire Ted, che all'inizio mi è sembrato molto antipatico e, per quanto sia migliorato andando avanti, non è comunque riuscito a conquistarmi. Meg mi è piaciuta di più, l'ho trovata sicuramente più genuina e sincera, ho apprezzato il suo carattere aperto e risoluto anche se il suo comportamento non è stato sempre condivisibile. 
In generale questa serie dedicata al golf, uno sport di cui conosco poco ma che reputo affascinante, mi ha comunque incuriosita e vorrei leggere qualche altro volume per capire meglio le figure secondarie che ho conosciuto qui.
Voto: 3,5/5

Partecipo a:
Di che colore sei: rosa - leggi un libro di Susan Elizabeth Phillips o Bianca Marconero
Visual Challenge: mano

sabato 7 luglio 2018

[Libri] Divorare il cielo di Paolo Giordano



Titolo: Divorare il cielo
Autore: Paolo Giordano
Editore: Einaudi
Formato: eBook
Pagine: 443
ISBN: 9788858428474

Le estati a Speziale per Teresa non passano mai. Giornate infinite a guardare la nonna che legge gialli e suo padre, lontano dall'ufficio e dalla moglie, che torna a essere misterioso e vitale come la Puglia in cui è nato. Poi un giorno li vede. Sono «quelli della masseria», molte leggende li accompagnano, vivono in una specie di comune, non vanno a scuola ma sanno moltissime cose. Credono in Dio, nella terra, nella reincarnazione. Tre fratelli ma non di sangue, ciascuno con un padre manchevole, inestricabilmente legati l'uno all'altro, carichi di bramosia per quello che non hanno mai avuto. A poco a poco, per Teresa, quell'angolo di campagna diventa l'unico posto al mondo. Il posto in cui c'è Bern. Il loro è un amore estivo, eppure totale. Il desiderio li guida e li stravolge, il corpo è il veicolo fragile e forte della loro violenta aspirazione al cielo. Perché Bern ha un'inquietudine che Teresa non conosce, un modo tutto suo di appropriarsi delle cose: deve inghiottirle intere. La campagna pugliese è il teatro di questa storia che attraversa vent'anni e quattro vite. I giorni passati insieme a coltivare quella terra rossa, curare gli ulivi, sgusciare montagne di mandorle, un anno dopo l'altro, fino a quando Teresa rimarrà la sola a farlo. Perché il giro delle stagioni è un potente ciclo esistenziale, e la masseria il centro esatto dell'universo.


Avendo tra le mani questo libro è accaduta una cosa per me rara: sono rimasta particolarmente colpita dal titolo ancora prima di iniziare la lettura e, una volta conclusa, posso confermare che l'espressione utilizzata sintetizza alla perfezione il costante senso di ricerca che permea tutte le pagine e tutti gli anni raccontati, un merito tutt'altro che scontato che mi è piaciuto. 
Ho trovato l'ambientazione molto bella: grazie alle descrizioni semplici ma efficaci, che non rallentano la narrazione ma, al contrario, la arricchiscono, mi sono ritrovata immersa nelle masserie pugliesi, in un territorio dove la natura e i prodotti della terra diventano il perno attorno al quale ruota tutto. Nel corso dei vari capitoli e delle tre parti centrali in cui è diviso il romanzo, durante i quali vediamo le stagioni cambiare, gli anni passare e i giovani protagonisti crescere e trasformarsi da adolescenti a adulti, il piccolo paese di Speziale rimane un punto fermo e costante, dove il tempo sembra fermarsi.
Il personaggio che mi ha affascinata maggiormente è sicuramente Bern, anche se è proprio lui l'unico che non sono riuscita a inquadrare completamente, a causa del suo carattere sfuggente e della sua psicologia particolare e complessa. Mi ha stupita, ad esempio, il colpo di scena che lo riguarda e che mai avrei immaginato, così come ho trovato surreale l'epilogo dato alla sua vicenda. Teresa non mi ha convinta appieno, non ho gradito molti dei suoi comportamenti e delle sue decisioni, mi è sembrata spesso troppo impulsiva e poco attenta, inoltre non mi è piaciuta la sua decisione finale, dove ho riscontrato un eccesso di buonismo che mi ha fatto apprezzare un po' meno tutto quanto accaduto precedentemente.
Arrivata all'epilogo, ciò che mi è rimasto di quest'opera, scorrevole ma profonda, è un senso di solitudine e malinconia che mi ha avvicinata alla storia ma che mi ha lasciata, ancora oggi, un po' scombussolata. 
Voto: 4/5

Partecipo a:
Di che colore sei: azzurro - leggi un libro scritto da un autore/autrice italiano/a
Tutti a Hogwarts con le 3 Ciambelle: Grifondoro - Azkaban - cappello parlante