sabato 31 ottobre 2020

[Libri] Winter. Cronache lunari di Marissa Meyer

Titolo: Winter. Cronache lunari
Autore: Marissa Meyer
Editore: Mondadori
Pagine: 655
ISBN: 9788804675556

La giovane principessa Winter è molto amata dal suo popolo per la sua grazia e la sua gentilezza. E, nonostante le cicatrici che ne deturpano il volto, è considerata uno splendore dai Lunari, anche più della regina Le-vana, la sua matrigna. Winter, poi, disprezza la sovrana con tutta se stessa, anche perché sa che la donna non approverà mai i suoi sentimenti per il bel Jacin, amico d'infanzia nonché guardia del palazzo. Ma Winter non è la fragile creatura che Levana pensa che sia. Infatti, la ragazza ha l'occasione di privarla del suo potere. E ora, grazie all'aiuto della cyborg Cinder e delle sue alleate, le viene offerta la possibilità concreta di dare inizio a una rivoluzione che rovesci la sovrana e ponga fine così alla guerra che infuria ormai da tanti, troppi anni. Riusciranno Cinder, Scarlet, Cress e Winter a sconfiggere Levana e a trovare ognuna il proprio lieto fine?


Il finale del precedente volume della saga mi ha messo addosso una grande curiosità in merito al grande epilogo delle Cronache Lunari, quindi non ho aspettato molto prima di leggere questo libro. Viste le premesse avevo alte aspettative che non sono state completamente deluse ma che, in minima parte, sono state ridimensionate.
Personalmente ho trovato che in questo capitolo l'autrice si sia persa un po' troppo in descrizioni e racconti che mi sono sembrati più un espediente per allungare la narrazione che qualcosa che arricchisse davvero la trama. Rispetto ai precedenti, inoltre, la storia mi è sembrata più statica, nonostante sia comunque ricca di azione.
Winter non mi ha emozionata come già successo in precedenza con le altre protagoniste che hanno dato il loro nome ai titoli: l'idea alla base della sua figura è sicuramente interessante, i riferimenti a Biancaneve sono stati ben studiati ma l'ho trovata meno coinvolgente. Mi sono invece piaciuti molto gli sviluppi dati agli altri personaggi, così come ho apprezzato l'alternanza dei vari scenari. 
La Meyer è riuscita a non cadere nel banale con una conclusione che, pur rispettando la tradizione come sottolineato dalla frase che chiude la tetralogia, evidenzia ancora una volta il carattere forte e indipendente di Cinder, eroina indiscussa della serie.
Voto: 3,5/5

Risultati di ricerca

Risultati wVoto: /

Challenge Jukebook 2.0: leggi un libro in cui siano presenti personaggi delle favole, i retelling (2)
Guess my book Reading Challenge: leggi un retelling

venerdì 30 ottobre 2020

[Libri] I love shopping a Natale di Sophie Kinsella



Titolo: I love shopping a Natale
Autore: Sophie Kinsella
Editore: Mondadori
Pagine: 328
ISBN:9788804719786

Becky Bloomwood adora il Natale. Il rito è identico ogni anno: l'invito a casa dei suoi genitori, le canzoni tradizionali ripetute fino allo sfinimento, la mamma che finge di aver fatto lei il pudding e i vicini di casa che puntualmente si ripresentano con i loro orrendi maglioni a tema per bere insieme un bicchiere di sherry. Ma stavolta lo scenario cambia: i genitori di Becky si sono temporaneamente trasferiti a Shoreditch, il quartiere londinese più modaiolo del momento, e le chiedono di organizzare il Natale a casa sua. In fondo qual è il problema? Sarà sicuramente in grado di farlo, figuriamoci! Ora Becky vive in campagna con Luke e la piccola Minnie, vicino alla sua amica Suze, e lavora nel negozio annesso alla sua splendida e antica residenza di famiglia. Anche se non rinuncia alle scorribande nei negozi londinesi, lo shopping online è la sua nuova frontiera e sapere di poter fare acquisti da casa in ogni momento, semplicemente con un clic, è per lei molto rassicurante. Poco importa se deve procurarsi un tacchino vegano per la sorella Jess, se vuole a ogni costo trovare regali personalizzati per tutti o se il vestito che ha scelto le è troppo stretto: Becky coglie questa occasione come una vera e propria missione.


Dopo una leggera defaillance con i romanzi della saga ambientati in America, con quest'opera la Kinsella è tornata al suo splendore con la Becky pasticciona che mi aveva conquistata sin dal primo titolo.
Questo libro mi ha subito catturata e sinceramente mi è dispiaciuto leggerlo così velocemente come è successo. Le (dis)avventure della protagonista sono raccontate in modo coinvolgente e divertente ma sono anche lo spunto per analizzare con occhio critico le particolarità della vita sempre più frenetica dei nostri giorni. L'autrice si è dimostrata perfettamente al passo con i tempi e ha inserito nel testo tantissimi riferimenti alle novità tecnologiche e alle "manie" attuali. 
L'ambientazione natalizia, il mio periodo dell'anno preferito, è stata descritta benissimo. La vita dei protagonisti si svolge in una paese non distante da Londra ma questa differenziazione si sposa benissimo con il periodo dell'anno raccontato. 
La rivelazione finale è stata davvero una sorpresa riuscitissima e ha posto la base per un nuovissimo capitolo della serie che spero arrivi presto!
Voto: 5/5

Risultati di ricerca

Risultati wVoto: /

Challenge Jukebook 2.0: leggi un libro ambientato in Sudafrica o Inghilterra (3)

martedì 27 ottobre 2020

[Libri] Quando l'amore nasce in libreria di Veronica Henry



Titolo: Quando l'amore nasce in libreria
Autore: Veronica Henry
Editore: Garzanti
Pagine: 312
ISBN: 9788811672548

In uno stretto vicolo di un minuscolo paesino vicino a Oxford si nasconde un posto speciale. È una piccola libreria, tutta di legno. Gli scaffali arrivano fino al soffitto e pile di libri occupano ogni angolo disponibile. Il suo nome è Nightingale Books ed è proprio qui che Emilia è cresciuta. Fra le pagine di «Madame Bovary» e una prima edizione di «Emma» di Jane Austen, Emilia ha imparato che i libri possono anche curare l'anima. È proprio questo che suo padre ha fatto per tutta la sua vita e ora è compito di Emilia: aiutare i suoi clienti grazie ai libri. Thomasina, timida e introversa, ha scoperto la cucina e l'amore attraverso i romanzi di Proust e i libri del cuoco Anthony Bourdain; Sarah, la proprietaria dell'antica villa di Peasebrook Manor, trova il suo unico conforto tra le righe di «Anna Karenina»; Jackson riesce a comunicare con suo figlio solo grazie al «Piccolo principe». Perché per ogni dolore, per ogni dubbio, per ogni momento difficile esiste il libro giusto. Un libro che ti può salvare. Un libro che può farti trovare l'amore. Ma adesso la libreria è in pericolo. I conti proprio non tornano, i creditori stanno diventando pressanti e un uomo d'affari senza scrupoli vorrebbe costruire al suo posto degli appartamenti di lusso. La tentazione di vendere è enorme, ma Emilia deve tenere fede alla promessa che ha fatto al padre, deve lottare per la Nightingale Books. Deve continuare ad aiutare gli altri attraverso le pagine dei libri. Grazie alle parole di Camus, Salinger, Burgess e Kerouac, forse Emilia riuscirà a trovare la chiave per risolvere i suoi problemi. Manca solo quella per aprire il suo cuore.


Mi è piaciuta molto l'atmosfera di questo romanzo, in particolare mi ha colpita l'aria malinconica che si respira soprattutto nei capitoli iniziali che, abbinata al piccolo paese di Peasebrook dalla caratteristica aria inglese, si è rivelata una combinazione perfetta. 
Il punto di forza della storia, a mio avviso, è l'ambientazione principale in una vecchia libreria: l'autrice è riuscita a descriverla molto bene, tanto da farmi davvero venire voglia di andare a visitarla! Ho gradito anche l'idea dei cambiamenti apportati da Emilia al negozio, rendendolo un luogo che mi piacerebbe frequentare. 
I personaggi tuttavia non mi hanno colpita particolarmente, l'unico davvero interessante è Julius, colui che non è fisicamente presente ma viene costantemente ricordato, gli altri sono rimasti un po' sullo sfondo con tante storie personali che sarebbero potute essere approfondite maggiormente e con più dettagli. Pur funzionando bene nell'insieme, un gruppo di cittadini che si conoscono e interagiscono frequentemente, ho avuto la sensazione che nessuno di loro sia emerso. 
Il finale è scontato ma è ideale per il genere dell'opera, ogni storia ha la sua risoluzione in positivo e lascia addosso una bella sensazione. 
Voto: 3,5/5

Risultati di ricerca

Risultati wVoto: /

Challenge Jukebook 2.0: leggi un libro ambientato in Sudafrica o in Inghilterra (2)

lunedì 26 ottobre 2020

Swap Pocket Letter Autunno

Questo mese ho deciso di partecipare agli swap organizzato sul gruppo Facebook Italian Pocket Letter Pals, il primo è stato quello a tema autunno!

Questo è quello che ho preparato, oltre alla PL ho inviato alla mia abbinata tre bustine di tisana e alcuni cartoncini embossati con effetto legno:


Per realizzare la Pocket Letter ho usato come base un pad di carte a tema e ho poi aggiunto vari dettagli in ogni casella: un mezzo centrino dorato, vari fustellati, un mix di paillettes, una clip metallica a forma di lettera e l'iniziale della mia abbinata. 


Ho coperto il dorso con un masking tape e nel primo foro ho inserito tra sample di nastri adesivi colorati e una nappina realizzata a mano con la carta.


Nel retro ho inserito vari regalini: nastri, timbrate, fustellati, sample di washi tape, un alfabeto fustellato su cartoncino effetto legno, una bustina di tè e un gufo di strass!


Questo invece è quello che ho ricevuto, la PL era contenuta in un astuccio di stoffa, inoltre Tatiana ha aggiunto un piccolo notes, delle cards, dei biscottini e una candelina!


Questa è la bellissima Pocket Letter:


Nel retro tanti regalini: die cuts, spille, strass, mix di paillettes, un timbro, sample di washi, una bustina di tè e brads.

sabato 24 ottobre 2020

[Libri] 4 3 2 1 di Paul Auster



Titolo: 4 3 2 1
Autore: Paul Auster
Editore: Einaudi
Pagine: 951
ISBN: 9788806238995

Cosa sarebbe stato della nostra vita se invece di quella scelta ne avessimo fatta un'altra? Che persone saremmo oggi se quel giorno non avessimo perso il treno, se avessimo risposto al saluto di quella ragazza, se ci fossimo iscritti a quell'altra scuola, se... Ogni vita nasconde, e protegge, dentro di sé tutte le altre che non si sono realizzate, che sono rimaste solo potenziali. E cosi ogni individuo conserva al suo interno, come clandestini su una nave di notte, le ombre di tutte le altre persone che sarebbe potuto diventare. La letteratura, e il romanzo in particolare, ha da sempre esplorato la «vita virtuale»: non la vita dei computer, ma i destini alternativi a quelli che il caso o la storia hanno deciso, quasi che attraverso la lettura si riesca a fare esperienza di esistenze alternative. Paul Auster ha deciso di prendere alla lettera questo compito che la letteratura si è data: e ha scritto "4321", il romanzo di tutte le vite di Archie Ferguson, quella che ha avuto e quelle che avrebbe potuto avere. Fin dalla nascita Archie imbocca quattro sentieri diversi che porteranno a vite diverse e singolarmente simili, con elementi che ritornano ogni volta in una veste diversa: tutti gli Archie, ad esempio, subiranno l'incantesimo della splendida Amy. 


Ho dedicato alla lettura di questo romanzo un tempo molto lungo rispetto ai miei standard, alternandolo con altri titoli più leggeri e, in questo modo, credo di essere riuscita ad apprezzarlo bene. Quest'opera, infatti, è decisamente impegnativa vista la mole di pagine e la struttura particolarissima che, in sostanza, racchiude quattro romanzi in uno. 
Ammetto che all'inizio non è stato semplice districarmi tra i diversi piani di lettura, probabilmente a posteriori sarebbe stato più logico leggere i capitoli non nell'ordine in cui si presentano ma distinguendo le quattro diverse storie e seguendo quindi il giusto ordine cronologico.
Ho trovato questo lavoro assolutamente geniale visti i tanti spunti che offre, oltre alla interessantissima riflessione che viene spontanea nel corso delle pagine, cioè come l'esistenza possa prendere strade differenti a seconda di piccoli dettagli apparentemente insignificanti ma, in realtà, tutti importantissimi. 
Il libro racconta la vita di Archie Ferguson analizzando in ogni sottosezione un diverso svolgimento dei fatti che rivela non poche sorprese e colpi di scena. Ben analizzato anche il contesto storico che ripercorre circa 20 anni di storia americana, ma a volte Auster si perde forse un po' troppo nelle descrizioni e ciò toglie fluidità alla trama, spostando l'attenzione troppo verso l'ambiente esterno.
Interessantissima l'idea di inserire numerosi titoli di testi, canzoni e film, la parte culturale di Ferguson è quella che mi ha appassionata di più, il protagonista mi ha conquistata e, nonostante la sua indole ballerina dovuta ai diversi cambi di carattere e ambientazione, mi ha fatta affezionare.
Voto: 4,5/5

Risultati di ricerca

Risultati wVoto: /

Challenge Jukebook 2.0: leggi un libro sulla cui copertina ci siano dei numeri in successione, vanno bene anche nel titolo (2)

venerdì 23 ottobre 2020

[Libri] Lui è tornato di Timur Vermes



Titolo: Lui è tornato
Autore: Timur Vermes
Editore: Bompiani
Pagine: 448
ISBN: 9788845294860

Estate 2011: Adolf Hitler si sveglia in uno dei campi incolti e quasi abbandonati del centro di Berlino. Sessantasei anni dopo la sua fine nel bunker, Adolf si trova catapultato in una realtà diversa: la guerra sembra finita, nessuna traccia di truppe e commilitoni, si respira un'aria di pace e al timone del paese c'è una donna. E così, contro ogni previsione, Adolf inizia una nuova carriera, in televisione: non è un imitatore né una controfigura, interpreta sé stesso e non fa né dice nulla per nasconderlo. Anzi, è tremendamente reale. Eppure nessuno gli crede: tutti lo prendono per uno straordinario comico, e lo imitano.


Questo romanzo è indubbiamente particolare, sinceramente non sapevo cosa aspettarmi quando ho iniziato la lettura ma, considerando il successo che ha avuto qualche anno fa, ho deciso di concedergli un'opportunità.
Ciò che ho apprezzato maggiormente è stata la bravura dell'autore nel riuscire a calarsi nei panni di un personaggio dalla psicologia complessa, pur dovendone spesso immaginare il comportamento in relazione ai fatti moderni, come ampiamente spiegato nel lungo approfondimento finale.
Dietro la sua fortissima vena satirica, questo libro dimostra in modo piuttosto inquietante come sia facile plasmare le menti e come il successo possa arrivare in modo repentino e inaspettato giocando le carte giuste, argomenti che fanno riflettere e preoccupare.
Il lavoro di ricerca storica e sociale si impone prepotentemente in ogni pagina, con riferimenti al passato poco velati, a volte solamente con particolari accennati, altre in modo più massiccio. Tuttavia, spesso le parole messe in bocca a Hitler mi sono sembrate più che altro un pretesto per una critica dissacrante alla politica attuale tedesca da parte di Vermes. Nonostante ciò la narrazione è molto fluida e il testo scorre piacevolmente.
Voto: 4/5

Risultati di ricerca

Risultati wVoto: /

Guess my Book Reading Challenge: leggi un romanzo che abbia per protagonista un personaggio storico realmente esistito

domenica 18 ottobre 2020

[Libri] I Bastardi di Pizzofalcone di Maurizio de Giovanni


Titolo: I Bastardi di Pizzofalcone
Autore: Maurizio de Giovanni
Editore: Einaudi
Pagine: 316
ISBN: 9788806215736

Non hanno neanche il tempo di fare conoscenza, i nuovi investigatori del commissariato di Pizzofalcone. Mandati a sostituire altri poliziotti colpevoli di un grave reato, devono subito affrontare un delicato caso di omicidio nell'alta società. Le indagini vengono affidate all'uomo di punta della squadra, l'ispettore Giuseppe Lojacono, siciliano con un passato chiacchierato ma reduce dal successo nella caccia a un misterioso assassino, il Coccodrillo, che per giorni ha precipitato Napoli nel terrore. E mentre Lojacono, assistito dal bizzarro agente scelto Aragona, si sposta tra gli appartamenti sul lungomare e i circoli nautici della città, squassata da una burrasca fuori stagione, i suoi colleghi Romano e Di Nardo cercano di scoprire come mai una giovane, bellissima ragazza non esca mai di casa, e il vecchio Pisanelli insegue la propria ossessione per una serie di suicidi sospetti.


Ho avuto modo di conoscere Lojacono nel primo libro della serie ed ero rimasta piacevolmente colpita dal suo personaggio ma, soprattutto, dal modo in cui l'autore fosse riuscito a raccontare i suoi trascorsi e a mostrarci il suo carattere con poche parole e tante azioni ben studiate. La figura dell'ispettore si è riconfermata particolarmente interessante, l'accostamento delle sue vicende personali con la vita lavorativa appare ben studiato e la diatriba sentimentale che inizia ad affacciarsi in modo marcato sul finale del testo mi incuriosisce molto. 
Il gruppo dei Bastardi è ben assortito e si amalgama bene, nonostante ogni personaggio racchiuda caratteristiche proprie estremamente distintive. Mi è piaciuto l'approfondimento rapido ma efficace di ognuno di essi, storie che promettono risvolti interessanti nei prossimi capitoli della saga.
In merito al nome del colpevole del caso di omicidio trattato ho avuto più di un sospetto già pagine prima della risoluzione e quindi questo è l'aspetto che, forse, mi ha colpita meno dell'opera.
La scrittura di De Giovanni si è mostrata ancora una volta coinvolgente e appassionante, rendendo il testo scorrevolissimo e portandomi alle pagine finali in poche ore.
Voto: 4/5

Risultati di ricerca

Risultati wVoto: /

Guess my Book Reading Challenge: leggi un romanzo ambientato a Napoli

sabato 17 ottobre 2020

[Libri] Una piccola libreria molto speciale di Ellen Berry


Titolo: Una piccola libreria molto speciale
Autore: Ellen Berry
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
ISBN: 9788822721013

Kitty Cartwright ha sempre risolto i problemi tra i fornelli. I libri di cucina sono la sua vita, e non c'è un problema per cui il suo libro culto, «Cucinare con la gelatina», non abbia una soluzione. Adesso però il suo unico desiderio sarebbe un libro di ricette per superare l'abbandono del marito. Quarant'anni dopo, a Rosemary Lane, la via principale di una piccola cittadina dello Yorkshire, Della Cartwright è in procinto di aprire una libreria molto speciale. Non sapendo cosa fare con le centinaia di libri di cucina che la madre le ha lasciato, ha deciso di condividere le sue ricette con il resto del mondo. Ma la sua famiglia non è convinta che sia una buona idea e Della inizia a chiedersi se quella della libreria non sia stata in effetti una decisione sbagliata. Una cosa è certa, quello che sta per scoprire va al di là di qualunque previsione...


Sono rimasta piuttosto delusa dallo svolgimento della trama perché, visto il titolo (e stavolta l'edizione italiana non ha colpe poiché anche l'originale "The Bookshop on Rosemary Lane" ha questo rimando), mi aspettavo che gran parte della storia si svolgesse nella libreria o fosse direttamente collegata ad essa. In realtà questo luogo appare solamente negli ultimi capitoli, rimanendo comunque sullo sfondo rispetto agli altri argomenti trattati. 
Essenzialmente il libro racconta la vita di Della che, in modo per lei piuttosto inaspettato, ma prevedibile per il lettore visti i numerosi indizi lasciati sin dalle prime pagine, si ritrova a doversi reinventare e a investire il suo tempo in un nuovo progetto. La storia è, quindi, un po' banale e non lascia spazio a grandi colpi di scena come la sinossi faceva invece ben sperare. La rivelazione sul passato della protagonista non è sicuramente sconvolgente ma, soprattutto, non è stata descritta in modo da sorprendere il lettore.
Ho apprezzato però l'ambientazione, personalmente mi piacciono sempre tanto le vicende che si svolgono in piccoli borghi caratteristici e in questo caso l'autrice è stata brava a rendere l'aria e il senso di comunità che si respira tra le vie del paese di Burley Bridge.
Voto: 3/5

Risultati di ricerca

Risultati wVoto: /

Challenge Jukebook 2.0: leggi un libro ambientato in Sudafrica o Inghilterra

mercoledì 14 ottobre 2020

[Libri] Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina



Titolo: Quel che affidiamo al vento
Autore: Laura Imai Messina
Editore: Piemme
Pagine: 256
ISBN: 9788856674637

Sul fianco scosceso di Kujira-yama, la Montagna della Balena, si spalanca un immenso giardino chiamato Bell Gardia. In mezzo è installata una cabina, al cui interno riposa un telefono non collegato, che trasporta le voci nel vento. Da tutto il Giappone vi convogliano ogni anno migliaia di persone che hanno perduto qualcuno, che alzano la cornetta per parlare con chi è nell'aldilà. Quando su quella zona si abbatte un uragano di immane violenza, da lontano accorre una donna, pronta a proteggere il giardino a costo della sua vita. Si chiama Yui, ha trent'anni e una data separa quella che era da quella che è: 11 marzo 2011. Quel giorno lo tsunami spazzò via il paese in cui abitava, inghiottì la madre e la figlia, le sottrasse la gioia di essere al mondo. Venuta per caso a conoscenza di quel luogo surreale, Yui va a visitarlo e a Bell Gardia incontra Takeshi, un medico che vive a Tokyo e ha una bimba di quattro anni, muta dal giorno in cui è morta la madre. Per rimarginare la vita serve coraggio, fortuna e un luogo comune in cui dipanare il racconto prudente di sé. E ora che quel luogo prezioso rischia di esserle portato via dall'uragano, Yui decide di affrontare il vento, quello che scuote la terra così come quello che solleva le voci di chi non c'è più. E poi? E poi Yui lo avrebbe presto scoperto. Che è un vero miracolo l'amore. Anche il secondo, anche quello che arriva per sbaglio. Perché quando nessuno si attende il miracolo, il miracolo avviene. Laura Imai Messina ci conduce in un luogo realmente esistente nel nord-est del Giappone, toccando con delicatezza la tragedia dello tsunami del 2011, e consegnandoci un mondo fragile ma denso di speranza, una storia di resilienza la cui più grande magia risiede nella realtà.


Quello che mi ha colpita di più di questo libro è stata la delicatezza con la quale l'autrice è riuscita a descrivere il grandissimo dolore del lutto, analizzandolo da diversi punti di vista ma rimanendo sempre rispettosa e mai invadente.
Mi è piaciuta molto l'idea di raccontare fatti reali romanzandoli, personalmente non conoscevo il telefono del vento e la sua leggenda mi ha fatto molta tenerezza. Nel testo esso è stato spunto per trattare diversi argomenti e introdurre personaggi che, nella loro semplicità, riescono a  creare un bellissimo racconto corale.  
Purtroppo la storia personale dei due protagonisti, per quanto intrigante, mi è sembrata prevedibile fin dalle prime battute e scontata soprattutto nel finale. Nonostante questa scia romantica tenda a rimanere sempre un po' in secondo piano rispetto alla trama principale, nel complesso è stato un elemento che non mi ha convinta appieno.
Ho invece apprezzato la meticolosità con la quale è stata analizzata la cultura giapponese, fatta di tradizioni molto diverse dalle nostre che sono state riportate con attenzione e grande coinvolgimento, rendendo l'opera perfetta sotto questo aspetto.
Voto: 4/5

Risultati di ricerca

Risultati wVoto:

lunedì 12 ottobre 2020

[Libri] Cress. Cronache lunari di Marissa Meyer


Titolo: Cress. Cronache lunari
Autore: Marissa Meyer
Editore: Mondadori
Pagine: 446
ISBN: 9788804660293

Cress ha solo sedici anni e per gran parte della sua vita ha vissuto prigioniera o, come preferisce dire lei, "damigella in difficoltà" su un satellite in orbita nello spazio, dove gli unici contatti con l'esterno sono avvenuti tramite Internet. Ed è proprio attraverso la Rete che viene contattata dalla Rampion, la nave spaziale del capitano Carswell Thorne, sulla quale viaggiano anche Cinder, Scarlet e Wolf. Cress, infatti, negli anni di isolamento forzato è diventata una hacker eccezionale, e proprio per questo motivo pare l'unica speranza per mettere in atto il piano di Cinder e sconfiggere una volta per tutte la regina Levana e il suo terribile esercito prima che invadano la Terra. Per farlo, però, Cinder e i suoi devono prima di tutto liberare Cress. Peccato che, una volta approdati sul satellite in cui è imprigionata, il piano non vada esattamente come previsto...


Ho iniziato a leggere questa serie qualche anno fa e ogni nuovo volume che mi capita in mano riesce sempre a piacermi molto. Lo stile dell'autrice è coinvolgente e veloce, inoltre apprezzo tantissimo l'introduzione, di volta in volta, di nuovi personaggi che si accostano ai precedenti e che, oltre a presentarci la loro storia personale, si rivelano un valore aggiunto alla trama principale.
Questo libro ha il giusto mix di avventura e romanticismo, alternati in modo da non diventare pesanti o stucchevoli ma mantenendo alta l'attenzione del lettore. I riferimenti velati alle fiabe classiche ai quali i personaggi si ispirano, in questo caso Raperonzolo, sono ben dosati e arricchiscono una narrazione che presenta numerosi elementi moderni e futuristici.
La protagonista Cress mi è piaciuta tantissimo, ho apprezzato la sua indole romantica e, al contempo, le sue abilissime capacità tecniche. Inoltre, il rapporto con il Capitano è stato costruito in modo magistrale e mi ha appassionata sin dalle prime battute. 
La vicenda che coinvolge le altre figure già note è proseguita con interesse, mi è piaciuto il colpo di scena che ha coinvolto il dottor Erland e, pur tristemente, ho trovato ben sviluppata l'evoluzione della sua storia.
L'unica nota negativa, a mio parere, è il finale lasciato troppo aperto, con situazioni sospese e l'introduzione di tanti nuovi elementi che già si rivelano fondamentali per quello che presumo succederà nel capitolo seguente della saga.

Voto: 4,5/5

Risultati di ricerca

Risultati wVoto: /

Challenge Jukebook 2.0: leggi un libro in cui siano presenti personaggi delle favole, i retelling