venerdì 4 ottobre 2024

[Libri] La morte di Penelope di Maria Grazia Ciani

Titolo: La morte di Penelope
Autore: Maria Grazia Ciani
Editore: Marsilio
Pagine: 96
ISBN: 9788829706808

La storia si svolge a Itaca, il tempo è quello del mito; ogni notte la tela, come una quinta teatrale, unisce e separa, incessantemente. Più ossessione che pazienza. Tre personaggi si muovono in questo romanzo breve di Maria Grazia Ciani. Penelope, Antinoo e Ulisse. Non ombre, ma corpi. Corpi che esitano. Penelope è rimasta, Antinoo è arrivato, Ulisse è tornato. Penelope l'ha aspettato. Ma l'attesa, più che un tempo, si è rivelata uno spazio, e lo spazio è stato occupato da Antinoo, principe e pretendente. Che cosa succede quando l'ospite si sostituisce all'atteso? Che cosa accade ai miti, a Penelope e Ulisse, e a noi? Dell'uomo Ulisse sappiamo molto, della donna Penelope – che se ne sta, impenetrabile e irraggiungibile, a guardia della fedeltà coniugale – assai meno. Eppure, quando Ulisse parte, lei non ha nemmeno vent'anni, e come tutti, a un certo punto, dovrà pure aver cercato un sorriso... Riprendendo e ampliando una versione narrata da Apollodoro, Maria Grazia Ciani, grecista e traduttrice dell'Odissea, ci regala una Penelope inedita e segreta, attraverso il volto, i gesti e il desiderio di una delle figure più celebri e affascinanti della mitologia.


Ho deciso di leggere questo romanzo incuriosita dalla figura di Penelope, famosa per la lunga attesa del ritorno del marito Ulisse. Qui l'autrice stravolge un po' la trama nota rendendo questa donna molto umana e preda di sentimenti contrastanti.
I capitoli brevissimi alternano varie voci che rendono la narrazione concitata e appassionante, l'esposizione è chiara e fluidissima ma, nonostante si arrivi (troppo) presto alla fine, il coinvolgimento è massimo grazie anche al personaggio di Antinoo, un po' ambiguo e, probabilmente per questo, ancora più intrigante.
Sono rimasta piacevolmente stupita dallo stile di questa autrice che non conoscevo e che è riuscita, in una manciata di pagine, a raccontare una storia ricca di emozione e passione. 
Ho trovato particolarmente evocativa e azzeccata anche la copertina. 
Voto: 4,5/5

Travelbook: Grecia 1-2

giovedì 3 ottobre 2024

[Libri] Arianna di Jennifer Saint

Titolo: Arianna
Autore: Jennifer Saint
Editore: Sonzogno
Pagine: 384
ISBN: 9788845403880

Arianna e la sorella Fedra, principesse di Creta e figlie del temuto re Minosse, crescono ascoltando riecheggiare il rumore degli zoccoli del fratello, il Minotauro, nel labirinto costruito sotto il palazzo. Ogni anno, quattordici giovani ateniesi vengono sacrificati per placare la fame del mostro. Quando il principe Teseo giunge a Creta per immolarsi alla creatura, Arianna si perde nei suoi occhi verdi e se ne innamora follemente. Ma aiutarlo a scappare dal labirinto significherebbe tradire la famiglia e il regno, e la ragazza conosce fin troppo bene le implicazioni di un gesto simile. Assillata dai dubbi ma determinata a farsi valere, Arianna prenderà una decisione che ribalterà tanto la sua sorte quanto il destino di Fedra. Entrambe dovranno affrontare le conseguenze di una scelta coraggiosa e sovversiva, che le spingerà a mettere in discussione il proprio ruolo in quanto figlie, mogli e madri in un mondo in cui le donne non sono altro che pedine su una scacchiera dominata dagli uomini e dagli dèi. Con uno stile vibrante e ipnotico, Jennifer Saint reinventa con originalità la famosa storia del Minotauro, della fuga di Teseo, dell’incontro con Dioniso e degli amori tormentati di Fedra e Arianna, dando vita a un’eroina indimenticabile e sfaccettata che saprà commuovere e incantare i lettori e le donne di oggi.


Questo romanzo era nella mia TBR da tantissimo e finalmente ho trovato l'occasione giusta per leggerlo! Ammetto di non essere molto ferrata sulla mitologia, visto che ne conosco solamente i tratti principali e più famosi, quindi questi retelling, per quanto in gran parte opera di fantasia, mi affascinano sempre. 
La narrazione è partita con un bel ritmo ma, andando avanti, lo spirito che mi aveva tanto coinvolta si è affievolito e la trama ha preso un andamento più lento e meno avvincente. 
La protagonista Arianna mi è piaciuta ma, personalmente, avrei evitato lo sdoppiamento del punto di vista con quello di Fedra. L'analisi dei personaggi mi è sembrata un po' superficiale e spesso lasciata in sospeso, come nel caso di Perseo e della diatriba con Dioniso. 
Avendo un po' approfondito il mito durante la lettura, non mi aspettavo un simile finale che, pur non essendomi dispiaciuto, non mi ha convinta completamente.
Voto: 3,5/5

Travelbook: Grecia 1-2