venerdì 26 ottobre 2018

[Libri] Come fermare il tempo di Matt Haig



Titolo: Come fermare il tempo
Autore: Matt Haig
Editore: Edizioni e/o
Formato: eBook
Pagine: 318
ISBN: 9788833570143

Pensate a un uomo che dimostra quarant'anni, ma che in realtà ne ha più di quattrocento. Un uomo che insegna storia nella Londra dei giorni nostri, ma che in realtà ha già vissuto decine di vite in luoghi e tempi diversi. Tom ha una sindrome rara per cui invecchia molto lentamente. Ciò potrebbe sembrare una fortuna... ma è una maledizione. Cosa succederebbe infatti se le persone che amate invecchiassero normalmente mentre voi rimanete sempre gli stessi? Sareste costretti a perdere i vostri affetti, a nascondervi e cambiare continuamente identità per cercare il vostro posto nel mondo e sfuggire ai pericoli che la vostra condizione comporta. Così Tom, portandosi dietro questo oscuro segreto, attraversa i secoli dall'Inghilterra elisabettiana alla Parigi dell'età del jazz, da New York ai mari del Sud, vivendo tante vite ma sognandone una normale. Oggi Tom ha una buona copertura: insegna ai ragazzi di una scuola, raccontando di guerre e cacce alle streghe e fingendo di non averle vissute in prima persona. Tom deve a ogni costo difendere l'equilibrio che si è faticosamente costruito. E sa che c'è una cosa che non deve assolutamente fare: innamorarsi.


"Come fermare il tempo" è un romanzo che, se non avessi partecipato al GdL, avrei divorato in poche ore. In realtà, è stato bello leggerlo a tappe, analizzando ognuna delle parti e, in questo modo, apprezzando ancora di più la storia raccontata.
Ho amato il libro dall'inizio alla fine, ho temuto più volte di rimanere delusa andando avanti ma ciò non è avvenuto e, anzi, la narrazione è migliorata pagina dopo pagina. Attraverso poche e semplici descrizioni mirate l'autore è riuscito, infatti, a rendere perfettamente lo stato d'animo del protagonista e la sua costante sofferenza fisica e psicologica, in un clima molto malinconico che offre tanti spunti di riflessione. Tom mi è piaciuto particolarmente, ho apprezzato la sua maturità e, allo stesso tempo, la continua ricerca di risposte e spiegazioni e ho sorriso di fronte ai suoi incontri con personaggi famosi e reali come Shakespeare o Chaplin, un dettaglio che Haig è stato bravissimo a inserire nella trama e che, per me, ha rappresentato un enorme valore aggiunto.
La ricerca di Marion, il tarlo che il protagonista si porta dietro per secoli, è ben dosata con altri avvenimenti che si alternano tra passato e presente, creando tuttavia un legame ben saldo e rendendo la narrazione estremamente fluida e coinvolgente. 
Anche i personaggi secondari sono ben caratterizzati e ben inseriti nella trama, nessuno appare a caso e anche chi rappresenta la fazione negativa è perfetto nel proprio ruolo.
Personalmente ritengo che questo sia uno dei classici romanzi che o si amano o si odiano, io come già detto, appartengo al primo gruppo ma anche ai dubbiosi suggerisco di provare a dargli una possibilità perché si potrebbe scoprire un piccolo gioiello che lascia tanto anche una volta terminato. 
Voto: 5/5

Partecipo a:
GdL Rainbow Book Club
Di che colore sei: verde - leggi un libro scritto da un autore/autrice straniero/a

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