Titolo: La circonferenza delle arance
Autore: Gabriella Genisi
Editore: Sonzogno
Pagine: 218
ISBN: 9788845415753
Se avesse paura delle maldicenze di colleghi e notabili, non avrebbe certo scelto di fare il poliziotto. E invece ha deciso di seguire con spavalderia la propria vocazione: combattere le prepotenze, riportare l'ordine nella vita degli altri, farsi rispettare dai maschi senza rinunciare a nessuna delle vanità del proprio sesso. Perché mai dovrebbe rinunciare alla cura della bellezza e della cucina, doti di una vera donna del Sud? Ma in quella vigilia natalizia anche per lei le cose si fanno terribilmente complicate. E sì che tutto era cominciato alla grande: da anni non si ricordava un dicembre così caldo, se n'era andata in questura scoperchiando il tetto della sua Bianchina con un CD di Roberto Murolo a tutto volume. Al commissariato, però, l'attende una sorpresa. C'è un arrestato, le dicono, uno stimato professionista, con il golfino di cachemire e le mani tanto curate, accusato di violenza sessuale. Ordinaria amministrazione. Almeno finché Lolì non incrocia lo sguardo dell'incriminato. Quell'uomo lei lo conosce bene. E subito capisce che, oltre a far trionfare la giustizia, questa volta dovrà anche difendere se stessa.
Spinta dalla voglia di guardare la serie televisiva da poco andata in onda, ho deciso di approcciarmi a questa saga. Il romanzo è breve e per questo, insieme allo stile di scrittura accattivante e scorrevolissimo dell'autrice, si legge davvero velocemente.
La protagonista Lolita è indubbiamente particolare ma ben costruita, infatti ho trovato perfetta la combinazione di diverse sfaccettature del suo personaggio. La figura professionale del commissario, grazie ad una buona preparazione tecnica ma soprattutto all'astuzia tipicamente femminile, riesce a gestire bene le situazioni che le si pongono davanti, nella sfera privata invece la donna nasconde un passato doloroso che la condiziona e viene svelato via via aggiungendo ricordi e dettagli, senza tuttavia appesantire la narrazione.
Il caso descritto non è complesso e lascia poco spazio alle ipotesi del lettore visto che la risoluzione è piuttosto banale ma, nonostante questo, ho avuto la curiosità di andare avanti per arrivare al finale. La svolta arrivata negli ultimi capitoli è stata una sorpresa inaspettata ma, secondo me, è stata gestita male e in modo troppo frettoloso.
Mi sono piaciuti gli intercalari inseriti tra le pagine e i discorsi spesso colloquiali, ho apprezzato moltissimo i continui riferimenti culinari che sfociano in vere e proprie ricette inserite alla fine del libro.
Voto: 4,5/5
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Io ho deciso di non guardare la serie TV per leggere prima il libro che però ancora non ho acquistato, una bella recensione, che devo dire mi ha fatto capire che forse è meglio la serie TV in cui sicuramente il caso e la sua risoluzione sono più accattivanti.
RispondiEliminamolto in linea con il tuo pensiero
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