Titolo: La memoria del lago
Autore: Rosa Teruzzi
Editore: Marsilio
Pagine: 144
ISBN: 9788829710614
In una tiepida sera di fine estate, un vecchio dossier di polizia, ingiallito dal tempo, arriva sul tavolo del laboratorio di Libera, la fioraia del Giambellino. Contiene i documenti di un caso di cronaca archiviato in fretta e furia dalle autorità: la morte di una giovane donna nei boschi che si affacciano sul lago di Como, negli anni del dopoguerra. Libera ne resta sgomenta: quella morte riguarda da vicino sua madre Iole e la sua misteriosa famiglia. Le carte contengono anche la testimonianza e i dubbi, trascurati dalla polizia, di un vecchio prete di montagna: la figlia di quella povera ragazza era davvero dell'uomo che l'aveva appena sposata? E perché Tarcisio Planetta, il contrabbandiere, l'aveva minacciata ad alta voce nell'osteria? E chi erano quegli "autorevoli" personaggi che hanno garantito per lui? Ce n'è abbastanza perché la fioraia milanese abbandoni i suoi bouquet matrimoniali e si improvvisi di nuovo detective. Insieme all'eccentrica Iole, cultrice dello yoga e del libero amore, e alla giovane cronista Irene, dotata di un fiuto infallibile, Libera si mette in cerca della verità, provando a scardinare i silenzi dei testimoni sopravvissuti. Alle Miss Marple del Giambellino, come le chiamano i giornali, non mancheranno certo la tenacia e l'arguzia, in un'indagine serrata tra Como, Lecco e le vie esclusive di Milano, per far affiorare il segreto che si nasconde sotto le acque del lago.
Come i precedenti volumi della serie, anche questo titolo si è confermato velocissimo da leggere e coinvolgente grazie a uno stile di scrittura fluido e semplice, che mi ha appassionata fino all'ultima riga.
Mi è piaciuto molto che l'indagine, stavolta, si sia concentrata esclusivamente su un cold case riguardante la vita personale della protagonista: al centro delle ricerche delle Miss Marple del Giambellino, infatti, c'è la morte di Ribella, la madre di Iole, un fatto accaduto molti anni prima in circostanze mai chiarite che, finalmente, avrà la sua soluzione. Ho trovato interessante anche l'idea di lasciare al lettore, sul finale, qualche dettaglio in più rispetto a quanto scoperto da Libera.
Purtroppo, invece, sono rimasta insoddisfatta dalla parte sentimentale: rispetto agli altri libri questo aspetto viene lasciato troppo in secondo piano e, vista la breve ma intensa apparizione di Gabriele, mi aspettavo che le cose procedessero in qualche modo. In realtà tutto rimane sospeso, quindi spero che questo argomento diventi predominante nel prossimo e (per ora) ultimo capitolo della saga.
Voto: 4,5/5
Chaining the book: catena ordine alfabetico nome (proprio) autore
Sarà un'Odissea: leggi in autonomia o in coppia con una tua compagna di squadra (due libri una + due libri l'altra) quattro libri con lo scopo di formare la parola LOTO
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