Titolo: 22/11/'63
Autore: Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 767
ISBN: 9788820051358
Jake Epping ha trentacinque anni, è professore di inglese al liceo di Lisbon Falls, nel Maine, e arrotonda lo stipendio insegnando anche alla scuola serale. Vive solo, ma ha parecchi amici sui quali contare, e il migliore è Al, che gestisce la tavola calda. È proprio lui a rivelare a Jake il segreto che cambierà il suo destino: il negozio in realtà è un passaggio spaziotemporale che conduce al 1958. Al coinvolge Jake in una missione folle - e follemente possibile: impedire l'assassinio di Kennedy. Comincia così la nuova esistenza di Jake nel mondo di Elvis, James Dean e JFK, delle automobili interminabili e del twist, dove convivono un'anima inquieta di nome Lee Harvey Oswald e la bella bibliotecaria Sadie Dunhill. Che diventa per Jake l'amore della vita. Una vita che sovverte tutte le regole del tempo conosciute. E forse anche quelle della Storia.
Ero molto curiosa di leggere questo libro di Stephen King perché, pur non amando l'horror, ho avuto modo di apprezzare alcuni titoli dell'autore di altro genere.
In questo caso la trama ruota attorno all'assassinio del presidente Kennedy ma lo fa in modo un po' bizzarro, partendo infatti dall'idea di un portale che permette di tornare nel passato e cambiare il corso degli eventi. Sebbene questa trovata possa apparire strana e forse far storcere il naso ammetto che ho trovato tutto raccontato in modo così lineare da apparire perfettamente credibile.
Il protagonista non mi ha conquistata subito ma, andando avanti nelle tante pagine, ha guadagnato via via sempre più punti grazie al suo carattere buono e risoluto e, alla fine, ammetto di essermi affezionata.
Ho trovato molto belle le descrizioni dell'America anni '60 con i suoi usi e costumi tipici, i problemi razziali e il bigottismo ancora imperante in alcune realtà. In merito all'episodio principale dell'opera ho scoperto tanti dettagli su teorie complottistiche che personalmente ignoravo e, anche da questo punto di vista, la lettura è stata molto interessante.
Soprattutto arrivata agli ultimi capitoli ho iniziato a chiedermi come sarebbe potuto essere il finale: ora posso confermare che, per me, la decisione di Jake è perfettamente in linea con quanto costruito in merito al suo personaggio e la scena conclusiva è decisamente commovente.
Voto: 4,5/5
Chaining the book: libro vintage
Sarà un'Odissea: leggi uno o più libri nei quali il 6 abbia una collocazione specifica e dacci una motivazione comprovata
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