giovedì 11 maggio 2023

[Libri] Daisy Jones & The Six di Taylor Jenkins Reid

Titolo: Daisy Jones & The Six
Autore: Taylor Jenkins Reid
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 337
ISBN: 9788820078041

Daisy Jones & The Six: un gruppo rock diventato leggenda. I loro concerti hanno riempito gli stadi di tutto il mondo, le loro canzoni hanno infiammato le notti di un'intera generazione. Il loro mito è la favola di un'ascesa folgorante, dalle prime esibizioni nei locali underground al successo planetario. È l'incarnazione stessa di un'epoca in cui sesso, droga e rock'n'roll sembravano inscindibili. È la sintesi di un'alchimia perfetta: quel magnetismo unico tra Billy Dunne - il frontman della band, carismatico e tormentato - e Daisy Jones, splendida cover girl e cantautrice dal talento naturale, spirito libero e inafferrabile. Eppure, il 12 luglio 1979, dopo un concerto memorabile, il gruppo è scoppiato, sciogliendosi per sempre. Nessuno ha mai saputo perché... Fino a oggi. Ex musicisti e manager, giornalisti e famigliari: sono stati tutti testimoni, e adesso, a quarant'anni di distanza, sono finalmente pronti a raccontare la verità. Ma ognuno ha la propria versione dei fatti. Quella che rivive nelle loro voci è una storia di ragazzi di vent'anni, amici e amanti, fratelli e rivali; idoli sul palco, anime fragili a riflettori spenti. Una storia di notti folli e albe smarrite, sogni troppo grandi da afferrare e demoni troppo forti da annientare, passioni che accendono il sangue nelle vene e stelle che brillano fino a incendiare il cielo. Perché una canzone non è mai soltanto una semplice canzone. C'è la vita, nella musica. Ed è impossibile dire dove finisca l'una e inizi l'altra.


Questo romanzo mi incuriosiva tantissimo, sia perché della stessa autrice ho letto da poco un altro titolo, sia perché grazie all'uscita della serie tv ne ho sentito parlare molto, soprattutto sui social.
Ho trovato simpatica l'idea di immaginare una rock band degli anni Settanta e costruire tutta la trama attorno al mondo che la riguarda. L'autrice è stata bravissima a descrivere momenti, sensazioni e dinamiche, tanto che molto spesso, durante la lettura, ho avuto l'impressione di trovarmi davanti a un resoconto di qualcosa accaduto a un gruppo realmente esistito.
La struttura del testo è particolare perché non si tratta di una narrazione lineare ma di una sorta di intervista che i membri del gruppo e altre persone dell'entourage rilasciano anni dopo ricordando i fatti di quel periodo. Inoltre, per me è stata una piacevole scoperta capire chi sta realizzando quel reportage, un dettaglio che fino a quel punto non avevo preso in considerazione ma che, una volta appurato ha cambiato un po' il modo in cui ho ripensato a quanto già letto, dando un senso diverso agli eventi.
Il personaggio che ho preferito è stato sicuramente Camila, una donna forte alle prese con una situazione sicuramente non facile che, tuttavia, non si lascia sopraffare e, al contrario, continua a dimostrare determinazione nel perseguire le proprie ambizioni. Pur essendo descritta magnificamente e avendo tutte le caratteristiche che io stessa darei a un'artista di quel periodo, proprio non sono riuscita ad apprezzare Daisy, anche se immagino che la sua figura sia stata costruita così proprio per suscitare tali sensazioni.
Molto interessante anche il rapporto tra Karen e Graham: crea delle dinamiche particolari che per qualche momento riescono a distogliere l'attenzione dalla trama principale senza, tuttavia, interromperne la continuità.
Voto: 4/5



Libriko: 30C

Nessun commento:

Posta un commento