Titolo: U4. Koridwen
Autore: Yves Grevet
Editore: Garzanti
Pagine: 292
ISBN: 9788811673590
Il mondo è popolato solo da adolescenti che hanno tra 15 e 18 anni: gli unici sopravvissuti al virus U4. Koridwen vive in una fattoria isolata in Bretagna dove, da sola, prova a rimettere in piedi la propria vita. Fino al giorno in cui tutto cambia. Fino al giorno in cui scopre di essere la prescelta per fermare il virus nella sua corsa mortale. Koridwen non capisce perché abbiano scelto proprio a lei, ma non può non rispondere al misterioso appello che ha ricevuto da Khronos, il game master di Warriors of Time, il videogioco online di cui era appassionata prima della catastrofe: deve trovarsi il 24 dicembre a mezzanotte sotto l’orologio più antico di Parigi. Spetta a lei salvare il mondo. Koridwen ha paura, eppure sa che c’è una sola cosa che può darle la forza di affrontare il suo destino: la lettera che la nonna le ha lasciato e che le rivelerà il segreto che si nasconde nel suo nome. Quello che trova arrivata nella capitale francese è una realtà totalmente nel caos: il cibo scarseggia, le comunicazioni sono impossibili, non c’è elettricità e i monumenti più importanti della città sono stati presi d’assalto. Koridwen deve fare di tutto per proteggere la sua vita e raggiungere il luogo dell’appuntamento. Ma non è sola. Con lei altri tre ragazzi, altri tre prescelti: Jules che ha tra le mani segreti che non può svelare; Stéphane, convinta che il padre medico non sia morto; e Yannis, assetato di vendetta per la morte della sorellina. Insieme sono l’unica speranza di salvezza per l’umanità. Non c’è tempo per la paura, i dubbi, le incertezze: anche se sono solo quattro ragazzi devono sfoderare il loro coraggio e tutte le loro risorse. Perché nessuno sa cosa li aspetta. Nessuno sa cosa dovranno affrontare. Nessuno sa perché è toccato proprio a loro. L’unica cosa sicura è che il futuro è nelle loro mani.
Non conoscevo questo titolo ma, viste le mie precedenti esperienze con i distopici young adult, mi ha incuriosita.
Ho trovato interessante lo spunto iniziale con un virus che uccide gran parte della popolazione mondiale tranne gli adolescenti tra i 15 e i 18 anni (e qualche altra rara eccezione). Sul finale viene data un spiegazione, per i miei gusti troppo sbrigativa, sul perché accade ciò ma, nel complesso, purtroppo l'idea non è stata sviluppata nel modo migliore.
All'inizio, la lettura sembrava avere un buon ritmo ma, andando avanti, il mio coinvolgimento è calato, probabilmente per la ripetitività dei fatti e il poco interesse verso la trama. Inoltre, quando le cose hanno iniziato a essere intriganti, la narrazione si è interrotta. La serie è formata da altri tre titoli, scritti da autori differenti e con protagonisti altri ragazzi che appaiono anche in questo volume, senza venire troppo approfonditi. Nonostante sarebbero dovuti uscire tutti nel corso del 2018, non è stata realizzata la traduzione e non sono stati mai pubblicati in Italia. A meno di non leggere gli originali in francese la storia rimarrà quindi sospesa senza poter scoprire come andranno le cose e se la protagonista Kori riuscirà nel suo intento di salvare il mondo.
Personalmente non sono riuscita a empatizzare molto con la ragazza: ho trovato alcuni dei suoi comportamenti eccessivi, poco prudenti e spesso slegati dal contesto. Invece mi è piaciuta molto tutta la parte riguardante le leggende bretoni e ho apprezzato l'idea di basare tutta l'opera sulle strofe di un vera filastrocca antica, riportata alla fine del libro, spiegandone bene i dettagli e collegandole agli avvenimenti che si incontrano nel corso dei capitoli.
Voto: 3,5/5
Libriko: bonus 26
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