Titolo: La libreria dei gatti neri
Autore: Piergiorgio Pulixi
Editore: Marsilio
Pagine: 304
ISBN: 9788829711642
Grande appassionato di gialli, Marzio Montecristo ha aperto da qualche anno nel centro di Cagliari una piccola libreria specializzata in romanzi polizieschi. Il nome della libreria, Les Chats Noirs, è un omaggio ai due gatti neri che un giorno si sono presentati in negozio e non se ne sono più andati, da lui soprannominati Miss Marple e Poirot. Nonostante il brutto carattere del proprietario, la libreria è molto frequentata, ed è Patricia, la giovane collaboratrice di Montecristo, di origini eritree, a salvare i clienti dalle sfuriate del titolare. La libreria ha anche un gruppo di lettura, “gli investigatori del martedì”, un manipolo di super esperti di gialli che si riuniscono dopo la chiusura per discettare del romanzo della settimana. È una banda mal assembrata ma molto unita, di cui Marzio è diventato l’anima, suo malgrado. Un anno prima il gruppo si è dimostrato capace di aiutare una vecchia amica di Montecristo a risolvere un vero caso da tutti considerato senza speranza. Ora la sovrintendente Angela Dimase torna a chiedere la loro collaborazione per un’indagine che le sta togliendo il sonno: un uomo incappucciato si è presentato a casa di una famiglia, ha immobilizzato due coniugi e il loro figlioletto e ha intimato all’uomo di scegliere chi doveva morire tra la moglie e il figlio; se non avesse deciso entro un minuto, li avrebbe uccisi tutti e due. Il sadico killer viene presto soprannominato «l’assassino delle clessidre», visto che sulla scena del crimine ne lascia sempre una. Riusciranno gli improbabili “investigatori del martedì” a sbrogliare anche questo caso, intricato quanto agghiacciante, permettendo alla polizia di fermare il feroce assassino prima che colpisca di nuovo?
Pulixi è un autore che mi ha sempre incuriosita ma ho aspettato tanto per dargli l'occasione che, finalmente, è arrivata con questo suo ultimo romanzo. Sin dalle prime battute mi sono chiesta perché ho aspettato tanto, visto che ho scoperto uno stile appassionante, affiancato a ironia e riferimenti culturali di spessore, il mix per un libro perfetto!
L'idea di far ruotare la storia attorno a una libreria specializzata in gialli è bellissima, l'ambientazione è stata resa in modo magistrale e ho avuto spesso la sensazione di trovarmi tra gli scaffali del negozio o nella saletta ispirata ai grandi classici del genere. A questo proposito, ho trovato interessanti le citazioni di alcuni titoli che mi hanno intrigata e che ho aggiunto alla mia lunga TBR.
Il protagonista Marzio è fantastico nella sua scontrosità: è un libraio decisamente sui generis alle prese con clienti strambi e, nel suo essere burbero e incontenibile, finisce per risultare simpaticissimo al lettore. Ovviamente dietro la facciata nasconde un animo gentile pronto ad aiutare il prossimo e un passato che ha segnato la sua vita. Inoltre, ho trovato assolutamente imprevedibile la svolta finale riguardante il suo privato.
Il caso narrato è crudo e ogni pagina vista con l'occhio dell'assassino mi ha provocato un senso di inquietudine. Forse proprio per questo il nome del colpevole, per me, è stato una vera e propria sorpresa, visto che mai avrei sospettato di quella figura. Mi è piaciuto molto come si è arrivati a quel punto e lo scrittore ha guadagnato un posto d'onore tra le mie scoperte letterarie dell'anno!
Voto: 5/5
Libriko: 8B
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