Titolo: I miei giorni alla libreria della felicità
Autore: Cali Keys
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 288
ISBN: 9788822771919
Lucie ama leggere ed è sempre stata convinta che il libro giusto al momento giusto possa fare la differenza nella vita di ognuno. Lavora con passione come educatrice e sogna di poter scrivere, cosa che fa appena ha un minuto libero. La sua vita procede tranquilla, fino a quando una tragedia indicibile si abbatte sulla sua famiglia. Per sfuggire al dolore immenso, Lucie lascia Parigi e si trasferisce a Saint-Malo, nella vecchia casa dei nonni. Vuole trasformare l'antico edificio in una libreria con caffetteria, che diventi un punto d'incontro per la comunità, e spera che essere circondata da nuove persone possa aiutarla ad affrontare la sofferenza. E così intorno alla grande casa cominciano a ruotare bizzarri personaggi, tutti in cerca di un nuovo inizio: Léonard, un ex bibliotecario vedovo e scontroso; Vivienne, una libraia che sta affrontando un momento difficile; e Camille, una giovane con problemi in famiglia. Cosa li unisce? L'amore per i libri. Insieme immagineranno mille progetti, a cominciare dalla creazione di una biblioteca di quartiere, che possa diventare una casa per tutti coloro che hanno bisogno del potere terapeutico della lettura.
Quando ho deciso di leggere questo romanzo immaginavo qualcosa di leggero e spensierato, invece ho trovato una storia di rinascita e fiducia che mi ha ricordato un po' "I quaderni botanici di Madame Lucie". La protagonista che qui ha proprio questo nome, infatti, ha subìto un lutto devastante che ricorda molto quello di Amande e cerca di dare nuovamente un senso alla sua vita grazie all'aiuto di figure bizzarre che incontra casualmente sul suo cammino.
Fin dalle prime battute ho sentito una particolare sintonia con Lucie e, fortunatamente, questa sensazione è rimasta fino alle ultime pagine. Anche tutti gli altri personaggi sono bellissimi e ben caratterizzati, con le loro tante assurdità e stramberie riescono a integrarsi bene nella storia, portando risate dopo situazioni di forte nostalgia e malinconia.
Perfetta anche l'ambientazione in un piccolo paese di mare della Bretagna e all'interno della Malouinière, la grande casa che torna alla vita e si trasforma capitolo dopo capitolo, accompagnando il percorso dei suoi abitanti.
Dolorosissimo ma apprezzato il colpo di scena finale che proprio non mi aspettavo e che ha reso ancora più verosimile tutto il racconto.
Voto: 5/5
Libriko: 30J
Ho appena finito di leggere questo bellissimo libro e sto asciugando le lacrime... consigliato!
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