Titolo: Le ragazze della libreria Bloomsbury
Autore: Natalie Jenner
Editore: Mondadori
Pagine: 348
ISBN: 9788804753117
È il 1949 e Londra guarda con fiducia alla ripresa economica del dopoguerra. In Lamb's Conduit Street, nel centro della città, la libreria Bloomsbury sembra ancorata saldamente al passato: gestita con piglio severo e conservatore dal direttore Herbert Dutton, è organizzata secondo cinquantuno regole inviolabili e una gestione tutta al maschile che non dà alcuno spazio alle tre straordinarie commesse che ci lavorano. Vivien è rimasta sola dopo che il fidanzato è stato ucciso in guerra, e la sua vita è resa ancora più complicata dall'insopportabile spocchia di Alec McDonough, responsabile del reparto narrativa. Grazie al lavoro in libreria, Grace mantiene la famiglia, barcamenandosi tra l'esaurimento del marito, il senso del dovere e i suoi sogni irrealizzati. Evie è l'ultima arrivata: tra le prime donne a laurearsi a Cambridge, si è vista negare un ruolo accademico in favore di un collega – maschio – meno promettente di lei. Tre donne brillanti e intraprendenti che hanno la strada continuamente sbarrata da uomini meno capaci e più arroganti di loro. Finché un improvviso malore del direttore e il ritrovamento di un prezioso libro non forniscono l'occasione per un radicale e fantasioso cambio della guardia. Attraverso il microcosmo della libreria Bloomsbury, Natalie Jenner parla del magico potere delle donne e di come, oggi non meno di allora, faticano a farsi largo in ambienti ritagliati a misura d'uomo. E racconta gli atti rivoluzionari di cui è capace il sodalizio femminile, senza dimenticare mai il potere dei libri e della letteratura che, come un filo prezioso, tesse una rete indistruttibile di conforto e sicurezza.
Questo libro racconta le vicende di un gruppo di ragazze che, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, si trovano a dover affermare la propria importanza di fronte agli uomini, sia in ambito lavorativo che privato. Già il titolo e la copertina sottolineano il ruolo centrale di queste tre figure che, capitolo dopo capitolo, arriveranno decisamente avanti.
Mi è piaciuta molto l'ambientazione sia del quartiere londinese di Bloomsbury, ben descritto grazie a sapienti dettagli che riescono a trasportare il lettore nelle sue vie, sia dell'omonima libreria, centro della narrazione e un vero e proprio paradiso per gli appassionati di libri.
Non mi aspettavo di incontrare, nel corso delle pagine, tantissimi nomi noti di letterati che interagiscono con i personaggi della storia, creando un misto di finzione e realtà che funziona bene. Simpaticissima e azzeccata, secondo me, l'idea di dedicare ogni capitolo a una delle regole stabilite dal direttore del locale e costruire la narrazione attorno ad essa o meglio alla sua trasgressione.
Ho apprezzato la delicatezza con la quale sono state trattate le tante situazioni sentimentali dei protagonisti, ognuna particolare e diversa dall'altra ma tutte coinvolgenti e perfettamente allineate con il resto della trama.
L'unica pecca che ho riscontrato nell'opera è stata la lentezza della narrazione: pensavo di trovare un testo più scorrevole ma, forse per il periodo storico, ho impiegato più tempo del previsto per arrivare alla conclusione.
Voto: 4/5
Libriko: 8B
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