Titolo: Omicidio fuori stagione
Autore: Arwin J. Seaman
Editore: Piemme
Pagine: 384
ISBN: 9788856690071
L'ostilità era ovunque, negli occhi degli uomini, delle donne e anche dei bambini. Sembrava che tutta la popolazione dell'isola si fosse raccolta nelle vie strette di Mörkrets con l'unico scopo di impedire allo straniero di passare. Henning Olsson non aveva mai messo piede sull'isola in veste ufficiale, ovvero come ispettore della Scientifica. Tutte le altre volte era uno svedese come tanti che veniva in gita, giusto un po' fuori stagione. Ma oggi, chiamato ad assolvere il suo lavoro, stava invadendo un territorio sacro, che non aveva a che fare con i luoghi ma con l'anima di quel posto.
Questo romanzo è stato presentato come un caso editoriale perché scritto sotto pseudonimo da un famoso autore italiano che, al momento, è ancora in incognito. Ammetto di non averlo letto per cercare di indovinarne il nome ma perché attratta dall'ambientazione. L'immaginaria isola di Liten è stata resa magnificamente e, con lo scorrere dei capitoli, è diventata a tutti gli effetti uno dei protagonisti della storia. Nel corso delle pagine, per me, è stato impossibile non farmi coinvolgere dalla tipica aria scandinava e dalle sue tinte cupe e affascinanti che si sono rivelate lo sfondo perfetto per i casi raccontati.
La vicenda è intrigante e il mistero che avvolge gran parte della narrazione riesce a tenere incollati alle pagine. Sinceramente non mi aspettavo il colpo di scena che ha stravolto tutte le teorie formulate fino a quel momento, l'epilogo mi è sembrato tristissimo e mi ha spinta a una serie di riflessioni che non mi sarei mai immaginata da un testo del genere.
Henning e Annelie non mi hanno convinta al 100% ma incarnano perfettamente due figure posate dal carattere nordico. Sono molto curiosa di ritrovare l'ispettore Olsson nella prossima indagine, sperando di riuscire a conoscerlo e apprezzarlo meglio.
Voto: 4/5
Libriko: 31G
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