Titolo: Tutto è meraviglia
Autore: Ann Napolitano
Editore: Mondadori
Pagine: 432
ISBN: 9788804781134
William Waters è cresciuto senza l'affetto dei genitori, in una casa segnata dalla tragica scomparsa della sorella; così, quando al primo anno di università incontra la vivace e ambiziosa Julia Padavano, è come se il mondo si illuminasse intorno a lui. Con Julia arriva anche la sua famiglia e, soprattutto, le sue tre inseparabili sorelle: Sylvie, grande sognatrice, felice solo con un libro tra le mani; Cecelia, artista dallo spirito libero; Emeline, che si prende pazientemente cura di tutti loro. Con i Padavano, e la loro adorabile confusione, William sperimenta per la prima volta l'amore di una famiglia. Quando però il suo passato oscuro riemerge, mettendo in crisi non solo i piani accuratamente orchestrati da Julia per il loro futuro, ma anche l'indissolubile legame delle sorelle, il risultato è una rottura familiare apparentemente insanabile: i loro rapporti si modificano irrimediabilmente, mentre l'esuberanza e la gioia dell'infanzia lasciano il posto alle disillusioni dell'età adulta. Il divorzio, la ferita di un tradimento, la rabbia: ognuno di loro dovrà imparare a guardare oltre i propri orizzonti e a cambiare prospettiva per superare le difficoltà e capire se la lealtà e il legame che un tempo li univano saranno abbastanza forti da sopravvivere. Il nuovo romanzo di Ann Napolitano è una storia d'amore intensa e appassionata, che omaggia e reinterpreta in chiave contemporanea il capolavoro senza tempo di Louisa May Alcott "Piccole donne".
Questo romanzo, pubblicato da pochissimo, mi ha attirata perché è un dichiarato omaggio a "Piccole donne", che viene citato più volte nel corso della trama. Nel testo ci sono molte similitudini tra le celebri sorelle March e le Padavano, a cominciare dal numero per finire con il carattere e le aspirazioni di ognuna di loro quattro, chiaro rimando a Jo, Meg, Beth e Amy.
La narrazione copre un arco temporale di quasi 50 anni, spostando il punto di vista tra William, Julia e Sylvie, con l'aggiunta di Alice nella parte finale e racconta il progredire della vita delle sorelle e di chi sta loro attorno. I tre personaggi principali sono, ovviamente, quelli descritti in modo più particolareggiato ma anche chi rimane più in disparte come Emeline, Cecelia e Izzy è ben caratterizzato e ha dettagli unici che lo rende facilmente distinguibile dagli altri.
Ho trovato molto belle le ambientazioni: i luoghi riescono a entrare nella storia e a influenzarla, come ad esempio accade per i murales disseminati per Chicago.
Il personaggio che ho preferito è stato quello di Sylvie, a mio avviso il più complesso e meglio gestito. L'autrice è riuscita a riportare su carta tante emozioni diverse, tramettendole al lettore: in modo quasi inconsapevole, infatti, mi sono ritrovata più volte a gioire con loro, soffrire e piangere per rivelazioni e scenari inaspettati.
Voto: 4,5/5
Gazzy Bookclub: marzo
Travelbook: Colombia 3
Nessun commento:
Posta un commento