Titolo: Dopo tanta nebbia
Autore: Gabriella Genisi
Editore: Sonzogno
Pagine: 224
ISBN: 9788845426476
Lolita Lobosco è stata promossa questore e deve trasferirsi a Padova. Ma gli inizi non sono facili: l'ambiente si rivela più intollerante del previsto, la nebbia confonde i pensieri e mortifica i capelli, l'orizzonte d'acqua di Bari è troppo lontano per curare la solitudine. Anche il lavoro stenta a decollare, e poi, con i nuovi colleghi, proprio non riesce a legare. Solo grazie all'aiuto e ai consigli di Giancarlo Caruso, affascinante vicequestore di origini siciliane, le cose migliorano, mentre un caso di bullismo - la scomparsa, nell'omertà generale, di un ragazzo da uno dei licei più in vista della città del Santo - mette a dura prova il talento investigativo di Lolì. Dopo tanto freddo, intorno e nell'anima, la commissaria più bella del Mediterraneo riesce finalmente a farsi richiamare nella sua amata Puglia, dove pure l'attende un mistero da risolvere: una sensuale arpista è stata massacrata in un appartamento. I sospetti sono tanti, ma c'è uno strano testimone... Alle due estremità della penisola, tra panzerotti e pettole di Natale, la passionale poliziotta barese torna a ricercare la verità, sui luoghi di delitti efferati e nel fondo stropicciato del proprio cuore.
La struttura di questo settimo volume della serie dedicata a Lolita è diversa dai precedenti visto che, con il cambio di ambientazione dovuto alla promozione e al trasferimento al Nord e il successivo ritorno in Puglia, la trama tratta due distinti casi. Sinceramente la cosa mi ha un po' stupita e non mi ha convinta completamente perché avrei preferito che le storie fossero trattate in due libri differenti, magari aggiungendo dettagli e sviluppando maggiormente la parte privata del questore.
I capitoli sono scanditi dal passare dei mesi e l'inizio coincide con una permanenza a Padova che spegne il carattere esuberante della Lobosco. La prima indagine, che è quella che ho preferito, tratta la scomparsa di un giovane in circostanze misteriose e analizza l'amore di un genitore e di un nonno per il suo sangue e la cattiveria insita in ogni ambiente, anche i più impensabili.
Il secondo caso invece, anch'esso particolare, seppure ben studiato, mi ha coinvolta meno a livello emotivo. Ho comunque apprezzato il ritorno del solito carattere della protagonista.
Interessante la conclusione con i pensieri di Giancarlo Caruso, il vicequestore aggiunto che immagino avrà sempre più spazio nei prossimi titoli, vista anche la recente pubblicazione di un nuovo romanzo totalmente dedicato a lui.
Voto: 3,5/5
Travelbook: catena Repubblica Ceca
Nessun commento:
Posta un commento