Titolo: Mille pezzi del mio cuore
Autore: Tillie Cole
Editore: Always Publishing
Pagine: 352
ISBN: 9791255170792
Savannah Litchfield non sa dare un’età al dolore che prova per aver perso l'amata sorella Poppy. Angoscia, sofferenza, un senso prevaricante di impotenza si sono inesorabilmente impossessati di lei. La luce che emanava Poppy sembra non riuscire a illuminare le giornate di Savannah e, ora a diciassette anni, vive in un limbo costellato di attacchi di panico e ricordi strazianti. Quando la sua famiglia le propone di partire per un viaggio insieme a due psicologi e ad altri adolescenti che hanno subito un lutto, Savannah comprende che questa esperienza potrebbe essere l'unico modo per affrontare la sua perdita, onorare la memoria di Poppy e soprattutto… tornare a vivere. Cael Woods, giovane promessa dell'hockey, non pattina più da tempo, dal maledetto giorno in cui suo fratello Cillian gli è stato portato via. Dopo aver allontanato chi gli vuole bene, avvolto in un manto di abiti scuri, tatuaggi e aggressività, Cael è rimasto senza direzione, in balia della rabbia e dell’impotenza. Controvoglia, si ritrova a partecipare a un viaggio che promette di aiutarlo ad affrontare la sua perdita, ma Cael non nutre alcuna speranza di far pace con un futuro senza suo fratello. Nell'attimo in cui gli sguardi di Cael e di Savannah s'incrociano in aeroporto, nei loro occhi riconoscono la medesima desolazione, lo stesso devastante senso di vuoto. Un’emozionante tappa dopo l’altra, in un viaggio di guarigione, Cael e Savannah iniziano a scorgere barlumi delle persone che sono realmente al di sotto della cortina di dolore: la gentilezza e la premura di Cael sono un balsamo per il cuore a pezzi di Savannah, la dolcezza e la vicinanza costante di Savannah riescono a lenire la solitudine del giovane. Ma ricomporre le parti di un cuore spezzato richiede amore, speranza, accettazione e, soprattutto, la forza… per provare di nuovo tutte queste emozioni.
"Dammi mille baci" è il primo libro della Cole che ho letto anni fa e che ancora ricordo bene per tutte le emozioni che mi ha suscitato. Al momento lo considero uno dei libri più struggenti mai letti.
L'autrice, come riportato nei ringraziamenti finali, ha deciso di scrivere questo seguito dopo un lutto importante che ha vissuto.
La lettura del romanzo è stata devastante e mi ha lasciata in una valle di lacrime già dal prologo. Nonostante ciò ne consiglio la lettura, consapevoli di avere tra le mani un'opera che farà soffrire e riaprirà ferite ma aiuterà anche a riflettere su tanti aspetti che troppo spesso si danno per scontati.
La storia è coinvolgente e affronta in modo crudo e senza filtri la sofferenza derivante dalla morte, attraverso le diverse esperienze di sei giovani, esaminando le conseguenze e cercando un senso di rinascita attraverso un viaggio fisico e psicologico che riempie i capitoli di bellezza e colori.
Inaspettatamente quest'opera mi ha fatto rivalutare in positivo anche il finale del titolo precedente, l'unico aspetto che non mi aveva convinta di quel libro, perché risponde a interrogativi e dubbi rimasti in sospeso.
Voto: 4,5/5
Travelbook: annuale 13
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