Titolo: Omicidio in libreria
Autore: Anita Davison
Editore: Mondadori
Pagine: 328
ISBN: 9788804787280
Londra, 1915. In Europa infuria la guerra, e i bombardamenti degli Zeppelin stanno devastando le strade della città. Da anni il movimento delle suffragette lotta per l'emancipazione femminile e ora, con la maggior parte degli uomini al fronte, tante donne ne hanno assunto i ruoli e le professioni lasciati vacanti. Anche la giovane Hannah Merrill è decisa a rivendicare la sua indipendenza e a rendersi utile: invece di ritirarsi nella casa di famiglia in Surrey, lontana dai pericoli della capitale, la ragazza è rimasta a vivere con sua zia Violet, una donna energica e fuori dagli schemi, e ne gestisce la libreria a Covent Garden. Una mattina, però, arrivando al lavoro, scopre con orrore il cadavere della sua amica Lily-Anne nascosto tra gli scaffali stipati di libri. Sapendo di essere tra i principali sospettati, Hannah intende indagare per proprio conto così da convincere l'ispettore Farrell della sua innocenza, ma capisce di non poterlo fare da sola. Con l'aiuto dell'irriverente zia Violet e dei suoi metodi poco ortodossi, tra malintesi, colpi di scena, spie tedesche e segreti di famiglia, Hannah deve scoprire la verità prima di entrare lei stessa nel mirino dell'assassino. Anita Davison colora con acuto senso dell'umorismo questo giallo storico, in cui riesce a ricostruire con vivida chiarezza la Londra del primo dopoguerra, facendoci conoscere due protagoniste moderne e in lotta con le convenzioni sociali della loro epoca.
Sono stata attratta da questo libro per puro caso e, leggendolo, mi sono trovata davanti alla struttura di un giallo classico dove, tuttavia, non sono mancate sorprese e misteri. La vicenda descritta, infatti, è in realtà molto più intricata di quanto possa sembrare all'inizio.
Nella trama gioca un ruolo molto importante il periodo storico, cioè quello della Prima Guerra Mondiale: il conflitto ha un ruolo di primo piano perché influenza in modo massiccio le vite dei personaggi e le loro azioni, a mio avviso l'autrice è stata molto brava a ricreare la giusta atmosfera, ad esempio con la descrizione dei bombardamenti di Londra.
Le protagoniste sono Hannah, una giovane che vive lontana dalla famiglia e zia Violet, una donna che ho adorato per il suo carattere anticonformista e fuori dagli schemi, proprietaria della libreria dove si svolgono i fatti raccontati. Entrambe emergono in un mondo dove la figura femminile è lontana dall'essere indipendente, strizzando l'occhio al lettore e rendendo la lettura piacevolissima.
La soluzione dell'omicidio, per me, è stata totalmente inaspettata, la conclusione però mi ha delusa. Ho scoperto che questo titolo è il primo di una serie già pubblicata in lingua originale, quindi immagino che molte delle domande lasciate in sospeso qui vengano chiarite in seguito, sperando che arrivino presto le traduzioni.
Voto: 3,5/5
Travelbook nello Spazio: catena Dragone
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