lunedì 19 luglio 2021

[Libri] Felici contro il mondo di Enrico Galiano

Titolo: Felici contro il mondo
Autore: Enrico Galiano
Editore: Garzanti
Pagine: 416
ISBN: 9788811815402

Gioia ha sempre pensato che ci fosse una parola per dare un senso a tutto. Dove quelle che conosceva non potevano arrivare, c’erano quelle delle altre lingue: intraducibili, ma piene di magia. Ora, il quaderno su cui appuntava quelle parole giace dimenticato in un cassonetto. Gioia è diventata la notte del luminoso giorno che era: ha lasciato la scuola e non fa più le sue chiacchierate, belle come viaggi, con il professore di filosofia, Bove. Neanche lui ha le risposte che cerca. Anzi, proprio lui l’ha delusa più di tutti. Dal suo passato emerge un segreto inconfessabile che le fa capire che lui non è come credeva. Gioia non ha più certezze e capisce una volta per tutte che il mondo non è come lo immagina. Che nulla dura per sempre e che tutti, prima o poi, la abbandonano. Come Lo, che dopo averla tenuta stretta tra le braccia ha tradito la sua fiducia: era certa che nulla li avrebbe divisi dopo quello che avevano passato insieme. Invece non è stato così. Gioia non può perdonarlo. Meglio non credere più a nulla.
Eppure, Lo e Bove conoscono davvero quella ragazza che non sorride quasi mai, ma che, quando lo fa, risplende come una luce; quella che, ogni giorno, si scrive sul braccio il verso della sua poesia preferita. Che a volte cade eppure è felice. È quella la Gioia che deve tornare a galla. Insieme è possibile riemergere dal buio e scrivere un finale diverso. Insieme il rumore del mondo è solo un sussurro che non fa paura.

Mi era sfuggita l'uscita di questo nuovo capitolo della storia di Gioia e Lo, due ragazzi che nell'esordio "Eppure cadiamo felici" avevo imparato ad amare, quindi, appena mi ci sono imbattuta, ho deciso di leggerlo subito.
La scrittura di Galiano è sempre estremamente poetica perché riesce a giocare con le parole in modo magistrale e, in questo caso, attraverso l'uso dei termini stranieri che assumono significati particolari, riesce a descrivere situazioni e sentimenti in modo coinvolgente.
Ho trovato Gioia migliorata rispetto al passato, più matura e riflessiva, mentre Lo mi è sembrato essere messo forse troppo in secondo piano. Mi è piaciuto tantissimo il risalto dato al professor Bove e l'idea di far crollare l'aria di perfezione che lo attorniava agli occhi della sua studentessa con un segreto dolorosissimo e quasi inconfessabile.
I colpi di scena riguardanti i vari personaggi sinceramente mi sono sembrati un po' deboli e facilmente intuibili nel corso dei capitoli precedenti attraverso indizi un po' troppo evidenti. 
Nel complesso ho comunque trovato quest'opera gradevolissima da leggere e non vedo l'ora di recuperare anche i titoli dell'autore che ho perso, certa di immergermi in mondi dai quali riemergere arricchita e serena.
Voto: 4/5 

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Super Lettori all'Arrembaggio

1 commento:

  1. Ho amato Eppure Cadiamo Felici. Solo che ad oggi ho imparato a non apprezzare l'arroganza dell'autore. Una di quelle persone che ahimè non accettano il confronto. Cioè lui ha ragione, se la pensi come lui sei un figo, altrimenti un cretino e basta. Concordo con lui su molti argomenti su tutti e quando mi sono permessa di scrivergli che su quella cosa la pensavo diversamente ha iniziato a prendermi in giro trattandomi come una povera cerebrolesa. Non acquisterò mai più un suo libro.

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