Titolo: Quando si avvera un desiderio
Autore: Nicholas Sparks
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 406
ISBN: 9788820071769
Maggie ha sempre nascosto la sua storia. Chi la conosce ora non sa nulla del suo più grande amore. Lei aveva sedici anni, era lontana dalla sua famiglia ed era in attesa di un bambino che avrebbe dato in adozione: fu allora che incontrò Bryce. Lui era poco più grande di lei, non la giudicava per quel pancione che cercava di nascondere, e le insegnò tutto su quella che sarebbe diventata anche la passione di Maggie: la fotografia. Il loro primo bacio fu perfetto. Il loro amore fu unico, di quelli che capitano soltanto una volta nella vita. Adesso, a vent'anni di distanza, Maggie è un'affermata fotografa di viaggi. Ha immortalato gli angoli più diversi e singolari del mondo e ha aperto una galleria a New York, dove sono esposti i suoi scatti più belli - che Bryce, però, non ha mai visto. Ci sono ancora centinaia di luoghi che Maggie vorrebbe visitare, e che ha annotato in un diario chiuso in un cassetto, ma la vita l'ha costretta a una dolorosa battuta d'arresto. In quello strano e solitario Natale, ha accanto solo il giovane assistente della galleria, al quale riesce incredibilmente a confidare la verità che da tempo ha chiuso in fondo al cuore. E quando lui le chiede quale regalo desidererebbe sopra ogni cosa, Maggie, che credeva di conoscere la risposta, si scopre a rimettere in discussione tutto ciò che aveva sempre creduto più importante.
Era da un po' che non leggevo un libro di questo autore, nonostante la mia passione per le sue storie sempre commoventi mi mancano ancora tanti titoli da recuperare, ma quando ho visto che era uscito un nuovo romanzo per celebrare i venticinque anni di carriera non sono riuscita a resistere!
La trama mi è piaciuta molto, in particolare ho gradito i due diversi piani temporali che si alternano e permettono al lettore di scoprire la vicenda di Maggie poco a poco, lasciando spesso le cose in sospeso e aumentando sempre di più la voglia di andare avanti con i capitoli per arrivare a scoprire la verità.
Anche l'utilizzo della terza persona per raccontare i fatti del presente e della prima per quelli del passato riesce a coinvolgere quasi senza accorgersene. Personalmente ho preferito i fatti di Ocracoke ma non posso negare che le vicende di New York siano state decisamente toccanti.
I due colpi di scena principali sono ben studiati e cercano di disorientare per sconvolgere ancora di più, purtroppo io avevo intuito praticamente sin dalla comparsa dei personaggi in questione il possibile epilogo e, a malincuore, deve ammettere di non essermi sbagliata. Sicuramente avrei apprezzato maggiormente tutta la narrazione se avessi avuto la sorpresa finale.
Voto: 4/5
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