Titolo: Il Grande Magazzino dei Sogni
Autore: Lee Mi-Ye
Editore: Mondadori
Pagine: 204
ISBN: 9788804755128
Penny è in grande trepidazione: sta per avere un colloquio con il famoso signor Dollagut, l’illuminato proprietario del Grande Magazzino dei Sogni, il negozio su quattro piani più ambito della città. Un posto del tutto singolare dove si accede solo da addormentati e dove si vendono solo sogni. Sogni di ogni tipo, per tutti i gusti, organizzati per sezioni: sogni legati ai piccoli piaceri della vita o ai ricordi di momenti speciali, sogni esclusivi che permettono di incontrare chi non c’è più, sogni dedicati ai riposini di animali e bambini, edizioni limitate e bestseller senza tempo venduti a prezzi speciali. Dopo un colloquio enigmatico in cui Dollagut la interroga sul significato dei sogni, Penny viene assunta, ma l’euforia cede il passo allo sconforto quando si trova letteralmente travolta dalla quantità di clienti che ogni giorno assalta gli scaffali del grande magazzino. Mentre impara a orientarsi affiancando i colleghi più esperti, scopre anche il segreto che rende il Grande Magazzino dei Sogni un luogo così speciale: la magica funzione che ogni sogno porta con sé, la capacità di risvegliare emozioni sepolte, di far vivere sensazioni mai provate, e molto spesso di far superare traumi, come un lutto o la fine di una storia d’amore. Tra i clienti a caccia di sogni Penny incontrerà Jeong A-young, che si rifugia nei sogni per sfuggire alla solitudine, alla ricerca di una scintilla che possa scaldarle il cuore, o Hyeon Jong-seok, che nei sogni cerca la conferma di essere di nuovo pronto ad amare. Imparerà che un sogno premonitore, come quello di avere un bambino, è una piccola incursione nel futuro, e che persino gli incubi sono preziosi alleati per superare un momento critico della vita. Una favola contemporanea ricca di saggezza che celebra il potere misterioso dei sogni, capaci di influenzare le nostre scelte, anche se spesso non lo sappiamo.
Come gran parte dei romanzi giapponesi che ho letto, anche questo titolo ha una componente onirica, in questo caso amplificata dal fatto che tutta la trama ruota proprio attorno ai sogni. La vicenda, infatti, si svolge in quello che viene descritto come un comune grande magazzino con diversi piani e reparti che vende sogni e esperienze.
Anche se all'inizio non è stato semplice entrare nella dinamica dei fatti raccontati, la tematica è indubbiamente particolare e, nel complesso, mi è piaciuta molto. Attraverso la protagonista Penny il lettore fa la conoscenza dello strampalato Dollagut, il direttore, degli altri impiegati, di alcuni clienti e dei creatori di sogni, vere e proprie star. Addentrandosi nei capitoli si riesce a staccarsi dalla realtà e a volare con la fantasia in una sorta di mondo parallelo dove è persino possibile parlare con gli animali.
Mi ha stupita non poso trovare, a un certo punto, una figura ben nota del mondo occidentale, ben inserita nel contesto descritto e portatore di sogni per bambini e di magia per gli adulti che, nonostante tutto, ancora credono.
Voto: 4/5
Travelbook: Myanmar 1-2-3
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