Titolo: Il tempo che vorrei
Autore: Fabio Volo
Editore: Mondadori
Pagine: 294
ISBN: 9788804592389
Lorenzo non sa amare, o semplicemente non sa dimostrarlo. Per questo motivo si trova di fronte a due amori difficili da riconquistare, da ricostruire: con un padre che forse non c'è mai stato e con una lei che se n'è andata. Forse diventare grandi significa imparare ad amare e a perdonare, fare un lungo viaggio alla ricerca del tempo che abbiamo perso e che non abbiamo più. È il percorso che compie Lorenzo, un viaggio alla ricerca di se stesso e dei suoi sentimenti, quelli più autentici, quelli più profondi. Il nuovo libro di Fabio Volo è anche il più sentito, il più vero, e la forza di questa sincerità viene fuori in ogni pagina. Ci si ritrova spesso a ridere in momenti di travolgente ironia. Ma soprattutto ci si ritrova emozionati, magari commossi, e stupiti di quanto la vita di Lorenzo assomigli a quella di ciascuno di noi.
Mi è capitato, negli anni passati, di leggere questo autore più volte e, in generale, ho sempre apprezzato come riesca a riportare su pagina la quotidianità fatta di problemi, sogni e speranze. Questo titolo non fa eccezione e, pur essendo stato pubblicato 15 anni fa, l'ho trovato attuale.
Abituata a romanzi con protagoniste femminili ammetto di aver trovato un po' strano avere di fronte Lorenzo e le sue avventure ma, nel complesso, sono riuscita ad apprezzare il racconto della sua vita, alternato tra un presente caratterizzato da una buona posizione lavorativa ma problemi a livello personali e un passato povero e faticoso.
Mi è piaciuto molto come è stato sviluppato il rapporto tra il ragazzo e suo padre, attraverso un percorso di crescita per entrambi, mentre mi ha convinta meno tutta la parte riguardante l'amore perduto, soprattutto nelle battute finali.
Purtroppo è mancata la curiosità che mi spingesse a volere sapere di più e non sono riuscita a trovare il giusto ritmo che facesse scorrere le pagine velocemente.
Voto: 3,5/5
Travelbook: Afghanistan 2
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