sabato 31 agosto 2024

[Libri] La biblioteca delle ultime possibilità di Freya Sampson

Titolo: La biblioteca delle ultime possibilità
Autore: Freya Sampson
Editore: Mondadori
Pagine: 288
ISBN: 9788804737179

June Jones, timida bibliotecaria trentenne, non ha mai lasciato il sonnolento villaggio inglese in cui è cresciuta. Solitaria e riservata, preferisce trascorrere il tempo sepolta nei libri piuttosto che avventurarsi nel mondo, e si chiude sempre di più in se stessa e nei ricordi, sopravvivendo con cibo da asporto cinese e rileggendo i suoi libri preferiti a casa. A un certo punto, però, il consiglio comunale annuncia di voler chiudere la biblioteca dove June lavora e lei è costretta a uscire da dietro gli scaffali e trovare il coraggio necessario per salvare il proprio lavoro, il cuore della comunità e il luogo che custodisce i ricordi più cari di sua madre. Un gruppo di eccentrici ma devoti frequentatori della biblioteca decide di portare avanti una campagna, "Friends of Chalcot Library", per impedirne la chiusura e June, sostenendo la stessa causa, si apre ad altre persone per la prima volta da quando sua madre è morta e scopre cosa vuol dire avere degli amici. Incontra inoltre Alex Chen, un vecchio compagno di scuola diventato avvocato, che è tornato in città per prendersi cura del padre malato, ed è disposto a dare una mano. I sentimenti di Alex per June sono evidenti a tutti tranne che a lei, ma la vita riserva sempre delle sorprese e, per salvare il luogo e i libri che significano così tanto, June dovrà finalmente imparare a fidarsi degli altri. Per una volta, è determinata a non cadere senza lottare. E forse, combattendo per la sua amata biblioteca, potrà salvare anche se stessa.


Ho deciso di leggere questo romanzo sapendo ben poco della trama ma incantata dalla copertina piena di libri, fortunatamente ho trovato un'opera che mi ha piacevolmente sorpresa.
La storia non ha ingranato subito e ammetto di aver impiegato un po' di capitoli per entrare in sintonia con la protagonista, probabilmente per il suo carattere estremamente timido e riservato, influenzato da eventi che l'hanno segnata. Però la sua personalità che è emersa strada facendo e la sua battaglia per salvare la biblioteca dalla chiusura mi hanno conquistata.
Mi è piaciuta l'aria che ho respirato tra le pagine e il forte senso di comunità che ne emerge, mi sono immaginata nei locali della Chalcot citati e ho gioito e sofferto al fianco di personaggi come Chantal e Stanley.
Mi sono anche commossa un po' sul finale e sicuramente consiglio questo testo soprattutto a chi ama i libri come me!
Voto: 4/5



Travelbook: catena Slovacchia

martedì 27 agosto 2024

[Libri] Dopo tanta nebbia di Gabriella Genisi

Titolo: Dopo tanta nebbia
Autore: Gabriella Genisi
Editore: Sonzogno
Pagine: 224
ISBN: 9788845426476

Lolita Lobosco è stata promossa questore e deve trasferirsi a Padova. Ma gli inizi non sono facili: l'ambiente si rivela più intollerante del previsto, la nebbia confonde i pensieri e mortifica i capelli, l'orizzonte d'acqua di Bari è troppo lontano per curare la solitudine. Anche il lavoro stenta a decollare, e poi, con i nuovi colleghi, proprio non riesce a legare. Solo grazie all'aiuto e ai consigli di Giancarlo Caruso, affascinante vicequestore di origini siciliane, le cose migliorano, mentre un caso di bullismo - la scomparsa, nell'omertà generale, di un ragazzo da uno dei licei più in vista della città del Santo - mette a dura prova il talento investigativo di Lolì. Dopo tanto freddo, intorno e nell'anima, la commissaria più bella del Mediterraneo riesce finalmente a farsi richiamare nella sua amata Puglia, dove pure l'attende un mistero da risolvere: una sensuale arpista è stata massacrata in un appartamento. I sospetti sono tanti, ma c'è uno strano testimone... Alle due estremità della penisola, tra panzerotti e pettole di Natale, la passionale poliziotta barese torna a ricercare la verità, sui luoghi di delitti efferati e nel fondo stropicciato del proprio cuore.


La struttura di questo settimo volume della serie dedicata a Lolita è diversa dai precedenti visto che, con il cambio di ambientazione dovuto alla promozione e al trasferimento al Nord e il successivo ritorno in Puglia, la trama tratta due distinti casi. Sinceramente la cosa mi ha un po' stupita e non mi ha convinta completamente perché avrei preferito che le storie fossero trattate in due libri differenti, magari aggiungendo dettagli e sviluppando maggiormente la parte privata del questore. 
I capitoli sono scanditi dal passare dei mesi e l'inizio coincide con una permanenza a Padova che spegne il carattere esuberante della Lobosco. La prima indagine, che è quella che ho preferito, tratta la scomparsa di un giovane in circostanze misteriose e analizza l'amore di un genitore e di un nonno per il suo sangue e la cattiveria insita in ogni ambiente, anche i più impensabili. 
Il secondo caso invece, anch'esso particolare, seppure ben studiato, mi ha coinvolta meno a livello emotivo. Ho comunque apprezzato il ritorno del solito carattere della protagonista. 
Interessante la conclusione con i pensieri di Giancarlo Caruso, il vicequestore aggiunto che immagino avrà sempre più spazio nei prossimi titoli, vista anche la recente pubblicazione di un nuovo romanzo totalmente dedicato a lui.
Voto: 3,5/5



Travelbook: catena Repubblica Ceca

lunedì 26 agosto 2024

[Libri] Sulle note di noi due di Tillie Cole

Titolo: Sulle note di noi due
Autore: Tillie Cole
Editore: Always Publishing
Pagine: 384
ISBN: 9788885603608

A soli diciannove anni Cromwell Dean è l’astro nascente della musica dance. I locali di tutto il mondo cercano di accaparrarselo per una serata e per migliaia di fan lui è una sorta di divinità alla consolle. Ma la verità è che nessuno lo conosce veramente, nessuno vede tutti i colori che si nascondono nel suo cuore. Tranne una ragazza che, sotto il grigio cielo inglese, riconosce il prodigio della musica classica che Cromwell era stato e scorge le mura che lui ha eretto per difendersi dall’oscurità che lo inghiottisce. Quando Cromwell si trasferisce nella Carolina del Sud per studiare musica, non si aspetta certo di rivedere la ragazza con il vestito viola. Né tantomeno che lei s’insinui nella sua testa come una melodia che continua a ripetersi senza fine. Bonnie Farraday vive per la musica e permette a ogni nota di penetrare nel suo cuore e nella sua anima. Per lei è incomprensibile che qualcuno con un talento simile a quello di Cromwell non riesca a fare lo stesso. Così Bonnie cerca di tenersi lontana da lui, ma è inutile perché qualcosa in Cromwell la attrae, eppure è chiaro che lui scappa con tutte le sue forze dal suo misterioso passato. Quando un’ombra, però, si allunga sui colori di Bonnie, sarà Cromwell a dover diventare la sua luce. Dovrà aiutarla a ritrovare la melodia perduta del suo fragile cuore. Dovrà far sì che lei sia forte, grazie a una sinfonia che solo lui può comporre.


I libri di Tillie Cole hanno sempre una componente emotiva molto forte e anche questo titolo lo ha confermato. Avevo sentito commenti in merito a questo romanzo che lo descrivevano come tanto commovente, per me non ha raggiunto i livelli del celebre "Dammi mille baci" ma, effettivamente, bisogna approcciarsi alla lettura ben equipaggiati di fazzoletti!
La trama, apparentemente lineare e particolarmente interessante visto che ruota attorno al mondo della musica e della composizione, a un certo punto assume un andamento imprevisto che, nonostante alcuni indizi che lasciano intuire qualcosa, è riuscito a sorprendermi anche se il colpo di scena che mi ha lasciata interdetta, in realtà, non è stato il principale. 
Visto il tenore del libro, seppure si parli di un romance con tutte le caratteristiche del genere, gli argomenti trattati sono importanti e non adatti a tutti: nel corso dei capitoli si affrontano dolore, lutto, malattia, male di vivere, abbandono e sofferenza, ma la delicatezza con la quale ogni cosa viene trattata rende l'opera accattivante e piacevole. 
Azzeccatissima la copertina che coniuga l'ambientazione della storia con una caratteristica importantissima ai fini dello sviluppo di tutta la vicenda e, per me, molto bello e significativo anche il titolo italiano, differente dall'originale "A wish for us".
Voto: 4/5



Travelbook: annuale 10

venerdì 23 agosto 2024

[Libri] Il gioco della notte di Camilla Läckberg

Titolo: Il gioco della notte
Autore: Camilla Läckberg
Editore: Einaudi
Pagine: 120
ISBN: 9788806243777

Quattro ragazzi, la notte di Capodanno. La festa, l'ebbrezza, un gioco in cui la posta diventa sempre più alta. Camilla Läckberg scandaglia gli abissi dell'adolescenza e il luogo più oscuro e minaccioso che ci sia: la famiglia. Mentre fuochi cadono come paracaduti colorati e girandole luminose esplodono in cielo, Max, Liv, Anton e Martina festeggiano tra di loro la fine dell'anno. Ragazzi ricchi, belli, viziati per il mondo indossano una maschera impeccabile, dietro cui però nascondono odio e dolore. Il catering serve aragoste, caviale, champagne e i quattro attingono anche alle bottiglie da collezione che sono in cantina. Amoreggiano, fumano, spiano i genitori nella casa vicina. E iniziano a giocare. Dapprima Monopoli, poi Obbligo o Verità. E ben presto un passatempo un po' malizioso deflagra nell'occasione per mettersi a nudo e liberarsi, finalmente, del peso della verità.


Avevo già letto tempo fa un libro dell'autrice che avevo apprezzato, quindi ho deciso di lanciarmi in questo titolo, ignara del genere o della trama. A differenza del precedente ho trovato un'impostazione molto diversa che non mi ha convinta completamente.
Il fatto che la vicenda si svolga in ambienti di classi agiate non ha sicuramente aiutato a coinvolgermi e anche i quattro ragazzi protagonisti sono rimasti piuttosto distaccati. Le loro storie sono indubbiamente particolari ma molto lontane dal mio vissuto, inoltre nonostante vengano scandagliati avvenimenti dolorosi è mancato un senso di empatia.
Il finale, anche se ben preparato da una serie di dettagli lasciati sin dai primi capitoli, mi ha lasciata a bocca aperta e non mi è piaciuto.
Voto: 2,5/5



Travelbook: Germania 1-2

giovedì 22 agosto 2024

[Libri] Il libro dei Baltimore di Joël Dicker

Titolo:  Il libro dei Baltimore
Autore: Joël Dicker
Editore: La nave di Teseo
Pagine: 592
ISBN: 9788893445511

Sino al giorno della Tragedia, c'erano due famiglie Goldman. I Goldman di Baltimore e i Goldman di Montclair. Di quest'ultimo ramo fa parte Marcus Goldman, il protagonista di La verità sul caso Harry Quebert. I Goldman di Montclair, New Jersey, sono una famiglia della classe media e abitano in un piccolo appartamento. I Goldman di Baltimore, invece, sono una famiglia ricca e vivono in una bellissima casa nel quartiere residenziale di Oak Park. A loro, alla loro prosperità, alla loro felicità, Marcus ha guardato con ammirazione sin da piccolo, quando lui e i suoi cugini, Hillel e Woody, amavano di uno stesso e intenso amore Alexandra. Otto anni dopo una misteriosa tragedia, Marcus decide di raccontare la storia della sua famiglia: torna con la memoria alla vita e al destino dei Goldman di Baltimore, alle vacanze in Florida e negli Hamptons, ai gloriosi anni di scuola. Ma c'è qualcosa, nella sua ricostruzione, che gli sfugge. Vede scorrere gli anni, scolorire la patina scintillante dei Baltimore, incrinarsi l'amicizia che sembrava eterna con Woody, Hillel e Alexandra. Fino al giorno della Tragedia. E da quel giorno Marcus è ossessionato da una domanda: cosa è veramente accaduto ai Goldman di Baltimore? Qual è il loro inconfessabile segreto?


Ho fatto passare decisamente troppo tempo dalla lettura del celebre "La verità sul caso Harry Quebert" visto che, quando ho iniziato questo secondo titolo con protagonista Marcus, mi sono ricordata quanto la prosa di Dicker sia coinvolgente e accattivante. Le quasi 600 pagine del romanzo, infatti, sono letteralmente scivolate via senza accorgermene, grazie a una scrittura magnetica che mi ha tenuta incollata alla storia delle due famiglie Goldman dal principio alla fine.
La trama è molto diversa dal libro precedente visto che, forse un po' inaspettatamente, ci si trova davanti a un genere diverso. La vicenda, con un maestrale gioco di flashback e piccoli indizi lasciati nel corso dei capitoli, scandaglia la vita di più generazioni imparentate tra loro, attirando l'attenzione del lettore su una Tragedia che, ovviamente, viene svelata soltanto nella parte finale.
Purtroppo ho trovato alcune lacune nella narrazione e l'epilogo riguardante i Baltimore mi è sembrato eccessivamente drammatico ma, nel complesso, l'opera mi è piaciuta tanto.
Il finale, per me, è stato commovente e sicuramente non lascerò passare molto prima di iniziare il volume successivo dell'autore.
Voto: 4/5



Travelbook: Germania 2

domenica 18 agosto 2024

[Libri] L'età fragile di Donatella Di Pietrantonio

Titolo: L'età fragile
Autore: Donatella Di Pietrantonio
Editore: Einaudi
Pagine: 192
ISBN: 9788806255787

Non esiste un’età senza paura. Siamo fragili sempre, da genitori e da figli, quando bisogna ricostruire e quando non si sa nemmeno dove gettare le fondamenta. Ma c’è un momento preciso, quando ci buttiamo nel mondo, in cui siamo esposti e nudi, e il mondo non ci deve ferire. Per questo Lucia, che una notte di trent’anni fa si è salvata per un caso, adesso scruta con spavento il silenzio di sua figlia. Quella notte al Dente del Lupo c’erano tutti. I pastori dell’Appennino, i proprietari del campeggio, i cacciatori, i carabinieri. Tutti, tranne tre ragazze che non c’erano più. Amanda prende per un soffio uno degli ultimi treni e torna a casa, in quel paese vicino a Pescara da cui era scappata di corsa. A sua madre basta uno sguardo per capire che qualcosa in lei si è spento: i primi tempi a Milano aveva le luci della città negli occhi, ora sembra che desideri soltanto scomparire, si chiude in camera e non parla quasi. Lucia vorrebbe tenerla al riparo da tutto, anche a costo di soffocarla, ma c’è un segreto che non può nasconderle. Sotto il Dente del Lupo, su un terreno che appartiene alla loro famiglia e adesso fa gola agli speculatori edilizi, si vedono ancora i resti di un campeggio dove tanti anni prima è successo un fatto terribile. A volte il tempo decide di tornare indietro: sotto a quella montagna che Lucia ha sempre cercato di dimenticare, tra i pascoli e i boschi della sua età fragile, tutti i fili si tendono. Stretta fra il vecchio padre così radicato nella terra e questa figlia più cocciuta di lui, Lucia capisce che c’è una forza che la attraversa. Forse la nostra unica eredità sono le ferite.


Ero molto curiosa di leggere questo nuovo romanzo della Di Pietrantonio fin dalla sua pubblicazione, ancora di più quando ha vinto il premio Strega 2024 lo scorso mese. Avendo apprezzato "L'Arminuta" mi aspettavo una grande storia e, purtroppo, in questo sono rimasta un po' delusa, anche se nel complesso l'opera mi è piaciuta molto.
L'età fragile del titolo collega il presente di Lucia, fisioterapista separata con una figlia universitaria alle prese con i problemi legati appunto alla sua età e a brutto episodio accaduto mesi prima, a un tragico evento del passato che ha un po' cristallizzato la sua giovinezza e l'ha allontanata dalla sua migliore amica. 
Sinceramente non mi aspettavo di trovare questa tematica e sono rimasta sorpresa dai fatti raccontati. Alcuni dettagli si sono persi nel corso della narrazione ed è mancato un'approfondimento su alcuni personaggi ma lo stile di scrittura mi ha tenuta incollata alle pagine e, soprattutto, ancora un volta, l'autrice è riuscita a rendere perfettamente le caratteristiche di zone montane e rurali abruzzesi, le sensazioni e le contraddizioni di una popolazione legata alla terra e a una mentalità particolare.
Voto: 4/5



Travelbook: annuale 16

venerdì 16 agosto 2024

[Libri] Rolando del camposanto di Fabio Genovesi

Titolo: Rolando del camposanto
Autore: Fabio Genovesi
Editore: Mondadori
Pagine: 225
ISBN: 9788804718635

Rolando vive nel cimitero, insieme allo zio che fa il guardiano. Ne esce solo per andare a scuola, dove i compagni lo evitano, e non ha amici, a eccezione di un merlo di nome Cip. Quando un giorno tra le lapidi appaiono i cugini Marika e Mirko Gini, Rolando trova due amici della sua età. Ma i cugini Gini sono dei fantasmi e presto spariranno per sempre nel Grande Buco. Per salvarli , Rolando deve addentrarsi sul Monte Pupazzo, fino al buio nero, per trovare la Cosa Rossa entro la mezzanotte del giorno dopo, quando sarà anche il suo compleanno. Il viaggio insieme a Cip attraverso la natura incontaminata si trasforma in un'impresa clamorosa, in compagnia di personaggi indimenticabili: un robivecchi sbandato, un cacciatore strabico, una femmina di cinghiale elegante e raffinata, e una bambina selvatica che si fa chiamare Tigre e vive nei boschi.


Avevo questo titolo in lista da anni ma mai avrei pensato che un libro per ragazzi potesse commuovermi così! Fabio Genovesi, come già accaduto con "Chi manda le onde", il suo primo romanzo che ho letto tempo fa, ha colpito di nuovo nel segno, con una storia che è riuscita ad arrivare dritta al cuore.
La vita di Rolando, infatti, strampalata e atipica, soprattutto se letta con gli occhi di un bambino di 10 anni come il protagonista, è un concentrato di fantasia e sentimenti, scoperta di valori importanti come l'amicizia e il rispetto della natura ma anche un'analisi e una riflessione profonda sul lutto e su ciò che la perdita porta con sé, senza retorica e giri di parole, ma secca e quasi brutale. 
È impossibile rimanere indifferenti davanti a ragionamenti tanto semplici quanto intimi, così come non si può ignorare la tragedia che ha trasformato lo zio Sergio e che, come tutto il resto, troverà la giusta risoluzione in un finale dolce amaro, in grado di ristabilire l'ordine delle cose, non senza qualche lacrima. 
Voto: 4,5/5



Travelbook: Danimarca 1

domenica 11 agosto 2024

[Libri] The brothers Hawthorne di Jennifer Lynn Barnes

Titolo: The brothers Hawthorne
Autore: Jennifer Lynn Barnes
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 496
ISBN: 9788820077396

Grayson Hawthorne è cresciuto come l'erede legittimo del miliardario Tobias Hawthorne e, fin da quando era solo un bambino, gli è stato insegnato che la famiglia è la cosa più importante di tutte. Anche ora che il nonno non c'è più e la famiglia è stata diseredata, quando le sue sorellastre finiscono nei guai, Grayson è pronto a fare ciò che gli riesce meglio: occuparsi del problema con efficacia e spietatezza. Possibilmente senza troppi coinvolgimenti emotivi. Al contrario, suo fratello Jameson ama il rischio ed è sempre in cerca di nuove sfide per mettersi alla prova e sentirsi vivo. Quando suo padre compare dal nulla chiedendogli un favore, non può resistere, anche se la posta in gioco è decisamente alta: dovrà infiltrarsi nella bisca clandestina più esclusiva di Londra, frequentata da ricchi, potenti e aristocratici, e vincere una partita quasi impossibile. Coinvolti in giochi pericolosi alle due estremità del globo, Grayson e Jameson Hawthorne - grazie all'aiuto dei loro fratelli e della ragazza che ha ereditato la fortuna del nonno - saranno costretti a scavare a fondo per decidere chi vorranno essere e che cosa varrà la pena sacrificare per vincere.



Dopo aver apprezzato la trilogia dedicata a Avery e ai fratelli Hawthorne che, erroneamente, pensavo fosse conclusa, sono rimasta davvero stupita dall'uscita di questo nuovo titolo della serie. 
La curiosità ha ovviamente preso il sopravvento e appena ho potuto ho deciso di leggerlo, soprattutto perché, visto che tutti i pezzi avevano il loro posto, non riuscivo a immaginare dove l'autrice sarebbe andata a parare!
In realtà mi è piaciuta molto l'idea di mescolare pezzi dell'infanzia dei famosi fratelli a due nuove storie originali che si ricollegano bene a quanto già conosciuto. L'attenzione, infatti, si concentra su Grayson e Jameson, mentre Nash e Xander, seppure presenti e risolutivi in più di una situazione, rimangono sullo sfondo. Non mancano le apparizioni di altre figure note che aprono nuovi spiragli per altri titoli. 
Anche in questo caso posso confermare che la parte migliore del romanzo sono stati tutti gli enigmi e gli intricati giochi disseminati tra le pagine che, anche se lontanissima dal trovare una soluzione, mi hanno decisamente fatto compagnia e mi hanno tenuta incollata alle pagine. 
Voto: 4/5



Travelbook: annuale 13

venerdì 9 agosto 2024

[Libri] La sagra del delitto di Agatha Christie

Titolo: La saga del delitto
Autore: Agatha Christie
Editore: Mondadori
Pagine: 208
ISBN: 9788804709121

Stanco delle tradizionali cacce al tesoro che animano le feste campestri di beneficenza, tanto amate dalla buona società inglese, il ricco sir George Stubbs organizza una ben più eccitante «caccia all'assassino», con finto cadavere e finto omicida da scoprire. Qualcuno, tuttavia, prende la cosa un po' troppo sul serio, e il divertimento si trasforma in tragedia: il cadavere che viene scoperto è reale! Sfortunatamente per l'assassino, tra gli ospiti c'è anche Hercule Poirot, e sarà proprio lui a prendere in mano il gioco.


Non sono solita leggere romanzi classici del genere giallo, del quale Agatha Christie è l'indiscutibile regina, ma quando mi sono cimentata nelle avventure di Poirot sono sempre rimasta soddisfatta. 
Anche in questo caso ho trovato una lettura piacevole, tra l'altro casualmente imbattuta in un audiolibro molto particolare, recitato a più voci e accompagnato da musica e rumori ambientali che hanno reso la narrazione ancora più coinvolgente.
I tanti personaggi presentati all'inizio della storia mi hanno un po' disorientata ma, andando avanti, non è stato difficile avvinare ognuno al suo ruolo e concentrarsi sulla trama. 
La scoperta del colpevole, per me, è stata una sorpresa decisamente inaspettata: personalmente non sarei mai arrivata da sola alla conclusione, molto più complessa di quanto suggerito dagli indizi nascosti in modo più o meno velato nei vari capitoli.
Voto: 4/5



Travelbook: Svezia 1-2

martedì 6 agosto 2024

[Libri] La signora in tweed di Charles Exbrayat

Titolo: La signora in tweed
Autore: Charles Exbrayat
Editore: Garzanti
Pagine: 192
ISBN: 9788811007890

Londra, anni Cinquanta. L'Ammiragliato è un mondo di soli uomini, che indossano sobrie uniformi scure. Ma c'è una macchia di colore in quelle cupe stanze, una donna dalla folta chioma fulva che veste un caratteristico tailleur di tweed, corredato da una sciarpa tartan rossa e verde. Si chiama Imogene McCarthery. Da vent'anni lavora come dattilografa in quell'ambiente declinato al maschile, fiera e caparbia come le Highlands della sua lontana patria, la Scozia. Ad averle infuso tale sicurezza è stato il padre, che le ha raccontato la storia della sua terra raccomandandole di difenderla a ogni costo. Un giorno, finalmente, Imogene può mettere in pratica i suoi insegnamenti. Il suo capo, David Woolish, ha una missione per lei: dovrà recarsi a Callander, il paese in cui è nata, e consegnare dei documenti segreti a un funzionario del governo. Imogene non esita un secondo e sale sul treno con la busta sottobraccio, ma non sa che ci sono persone che vogliono approfittarsi della sua presunta ingenuità. Eppure, grazie a intuito, destrezza e un pizzico di fortuna, Imogene difenderà l'onore della croce di sant'Andrea, tornando a casa trionfante.


Ho sentito parlare per la prima volta di questo romanzo da Alice Basso, che ha scritto l'introduzione all'opera nella traduzione della Garzanti, un'analisi attenta e precisa della storia e della particolarissima protagonista che, personalmente, sono andata a rileggere una volta terminato il libro per apprezzarla ancora di più.
Nonostante una partenza un po' lenta, la trama si è rivelata ben più profonda e complicata di quanto potesse sembrare, con continui colpi di scena che, da un certo punto in avanti, si susseguono quasi fino alla conclusione, riuscendo a mantenere alta l'attenzione e, allo stesso tempo, incuriosendo sempre di più. Più di una volta, infatti, ho cercato di indovinare la verità e, anche se ho avuto alcuni sospetti, in generale non posso negare di essere stata un po' sorpresa.
Imogene è un personaggio difficile da dimenticare che non mira a conquistare il lettore per le sue doti ma che riesce, in modo direi quasi inconsapevole, a farsi strada tra i suoi pensieri, diventando difficile da dimenticare.
Voto: 4/5



Travelbook: Svezia 2

sabato 3 agosto 2024

[Libri] Icebreaker di Hannah Grace

Titolo: Icebreaker
Autore: Hannah Grace
Editore: Mondadori
Pagine: 483
ISBN: 9788804775706

Anastasia Allen si allena da una vita per entrare nella nazionale americana di pattinaggio. E tutto sembra andare per il meglio quando ottiene una borsa di studio per l’Università della California e un posto nella loro squadra di pattinaggio artistico. Nulla potrà fermarla. Neppure il capitano della squadra di hockey, Nate Hawkins. I due chiaramente non si possono soffrire, ma sono costretti a condividere il palazzetto del ghiaccio in cui allenarsi… e molto di più.



Quando è uscito questo titolo, lo scorso anno, ne ero molto incuriosita. Quando poi ho iniziato a vedere alcuni commenti poco lusinghieri ammetto di aver avuto qualche dubbio, ma ho comunque deciso di leggerlo per farmi una mia opinione.
Nel complesso la storia mi è sembrata molto carina, visto che la struttura è quella classica del romance e, soprattutto, l'ambientazione nel mondo degli sport sul ghiaccio, in questo caso hockey e pattinaggio di figura, è particolare e interessante.
Due cose, però, hanno abbassato il mio giudizio. Innanzitutto le numerosissime scene spicy che, se dosate in modo migliore, sarebbero anche state attinenti ma che, come invece sono state riportate, si sono rivelate eccessive e a volte quasi buffe. In secondo luogo, soprattutto nei capitoli finali, ho trovato davvero irritante la protagonista Anastasia: alcune delle sue azioni e molti dei suoi pensieri, in particolare quelli in merito a uno dei personaggi, mi sono sembrati più adatti a un'adolescente rispetto a una ragazza del college con un bagaglio personale impegnativo come quello raccontato.
Voto: 3,5/5



Travelbook: catena Svezia
Un anno in rosa 2024: romance con spicy