Autore: Beppe Tosco e Francesco Tosco
Editore: Frassinelli
Formato: Copertina rigida
Pagine: 264
ISBN: 9788893420327
Milano. Tra 15 anni. Gheorge Pop è un criminale pieno di idee brillanti. L'ultima, davvero geniale, è quella di riutilizzare la cocaina che - una volta evacuata dai suoi consumatori - abbonda nelle fogne di Milano: raccoglierla, filtrarla, ripulirla, e rimetterla in circolazione. Little Virgin, la chiama (raffinato inglesismo per Madunina). Un tragico giorno d'estate, però, un temporale fa cadere un'enorme gru sul deposito in cui Pop tiene ammassate tonnellate di droga da ripulire, che trascinate dal vento si spargono sopra Milano. E la città impazzisce: i freni inibitori scompaiono, e gli operosi cittadini di Milano si abbandonano ai loro desideri più nascosti. Desideri che, nella stragrande maggioranza dei casi, si rivelano essere estremamente violenti. Vendette, violenze, omicidi dilagano per le vie di Milano, e, come se non bastasse quello che succede davvero, qualcuno si diverte a gettare benzina sul fuoco attraverso il web, dove spopola l'hashtag #MilanoFiesta, che viralizza e diffonde all'infinito le immagini e i video della follia. In questo contesto inizia l'odissea di uno strano trio: Vladi, un ragazzino di origini russe strutturalmente orfano; Lola, adolescente tanto impaurita quanto decisa, e il comandante dei carabinieri De Leo, che - non potendo fare nulla per fermare l'ondata di violenza - decide che la cosa migliore da fare sia provare a salvare almeno i due ragazzini. E intanto si domanda: ma è possibile che sia stata solo una nuvola di droga a scatenare tutto questo?
Questo romanzo è particolare e offre tanti spunti di riflessione, non nascondo che questo genere è molto diverso rispetto a quello a cui sono abituata e, visti gli argomenti trattati, soprattutto all'inizio, ho fatto un po' fatica ad andare avanti con la lettura. Nonostante ciò, lo stile di scrittura mi è piaciuto, l'ho trovato veloce e capace di tenere alta l'attenzione, grazie ai continui cambi di scenario e alla narrazione dinamica e innovativa, ad esempio ho gradito la scelta di affidare spesso il punto di vista a quello di un falco che sorvola la città.
Purtroppo molte parti mi sono sembrate eccessivamente crude e violente, ancora di più se si considera che tanti fatti raccontati sono estremizzazioni di casi veri di cronaca nera accaduti negli ultimi anni a Milano.
I protagonisti mi sono piaciuti, Lola e Vladi mi hanno fatto tenerezza e ho apprezzato molto i loro caratteri, la loro forza nel reagire a una situazione surreale e la capacità di sopravvivere e affrontare il pericolo con astuzia e intelligenza. De Leo mi è sembrato più misterioso e non mi ha convinta fino in fondo, il colpo di scena dedicato al suo personaggio però mi ha colpita, l'ho trovato inaspettato e perfetto per movimentare la situazione e stuzzicare la fantasia del lettore.
Un po' deludente il finale che mi aspettavo diverso e non così sbrigativo e poco esaustivo.
Voto: 3,5/5
Partecipo a:
Visual Challenge: uccello
Visual Challenge: uccello
contenta che ti sia piaciuto. Hai ragione, è particolare
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