domenica 3 dicembre 2023

[Libri] Oscura e celeste di Marco Malvaldi

Titolo: Oscura e celeste
Autore: Marco Malvaldi
Editore: Giunti
Pagine: 352
ISBN: 9788809961388

L'Europa è in guerra, le risorse scarseggiano ed è in corso una pandemia: no, non stiamo parlando di attualità ma dell'anno 1631. A Firenze la peste infuria, il Granduca dà disposizioni per limitare i contagi ma c'è chi sa trarre beneficio dalle situazioni di emergenza: tra gli altri, un "filosofo naturale" che con la scusa del morbo ha ottenuto di stampare il suo ultimo libro in città anziché a Roma, eludendo gli accaniti controlli dell'Inquisizione. È Galileo Galilei, l'uomo che con il suo "cannone occhiale" ha scoperto le fasi di Venere e i satelliti di Giove, che fa esperimenti sul pendolo e sulla caduta dei gravi e adesso sta per pubblicare il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo: un'opera scritta in volgare affinché tutti possano capire che non l'uomo con i suoi dogmi bensì il Sole sta al centro dell'universo. La vista di Galileo, però, è sempre più appannata, e le sue minute devono essere trascritte per il tipografo dalla figlia Virginia, che ha preso il velo nel convento di San Matteo in Arcetri. E come osservando attentamente la Luna si scopre che è coperta di macchie, così anche un luogo di preghiera, a frequentarlo assiduamente, rivela aspetti inattesi: c'è chi dice, per esempio, che alcune sorelle "ricevano"; che in una cella il lume rimanga acceso troppo a lungo; che una notte si sia udito il suono di un corpo che cade... Galileo dovrà portare luce in un mistero più buio di una notte senza stelle, ma nulla può fermarlo perché lui sa che ogni cosa illuminata ha una parte oscura: sta a noi capire da che lato osservarla. E quando arriviamo a vederla nella sua interezza, ci avviciniamo alla nostra natura celeste.


Malvaldi è un autore che mi piace molto e, nel corso degli anni, ho letto alcuni suoi romanzi con protagonisti realmente esistiti come Pellegrino Artusi o Leonardo Da Vinci. Quando ho visto questo nuovo titolo dedicato a Galileo mi sono lasciata tentare ma, purtroppo, seppure scritto benissimo, l'ho trovato meno coinvolgente.
La trama ruota attorno alla stesura della famosa opera del filosofo toscano, il "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo" e si conclude nel periodo di scomunica e successiva abiura, come ben spiegato nell'utilissima cronologia a fine testo.
La realtà viene ovviamente romanzata e si mescola con la fantasia, rappresentata da un caso investigativo che si svolge in un convento e vede coinvolte religione e scienza. 
L'idea mi è piaciuta molto, così come ho apprezzato le molte nozioni matematiche che vengono riportate nel corso dei capitoli, tuttavia a volte mi è sembrato che il discorso si allontanasse troppo dalla narrazione principale, rallentandone la progressione e appesantendola. 
Voto: 3,5/5



Libriko: 3A

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